Dubbi sul contratto

Salve,il 24 settembre ho firmato il contratto con la scuola per una supplenza di 9 ore fino all'avente diritto . Il collega che sto sostituendo non rientrerà per niente x suoi validi motivi. Mi chiedo perchè il dirigente a oggi non mi trasforma il contratto fino al 30/06/2013? Che significa fino all'avente diritto? Le GE non c'entrano niente e tanto meno le GI. Mi suggerite qualcosa o devo andare al CSA? Grazie..

Ma il collega che sostituisci è in aspettativa o che altro?
Insomma, quel posto è vacante e disponibile?

si, è vacante perché il collega è un politico.

Da quale graduatoria sei stata chiamata? Le GE e le GI c'entrano eccome!  Se hai avuto l'incarico dal provveditorato effettivamente dovresti essere tu l'avente diritto, dovresti però controllare che, effettivamente, il titolare abbia comunicato di non rientrare per tutto l'anno, forse non lo ha ancora fatto, starà prendendo congedo volta per volta...se la chiamata è stata fatta da GI le cose cambiano...probabilmente il provveditorato ha ancora delle persone da Gae che potrebbe nominare ma ancora non procede con le convocazioni...

sono stata chiamata da GI.....Il collega ha un decreto fino al 2015......non so altro.
Il CSA credo che abbia rimandato alla scuola il tutto...

controlla sul sito dell' Usp se è stata pubblicata, per le scuole, l'autorizzazione a nominare e, se è stata fatta, devi controllare che, però, rientri anche la tua cdc, se nel decreto non compare la tua classe di concorso vuol dire che le relative Gae non sono esaurite e l'Usp deve comunque procedere con le convocazioni..quindi, prima di vedere confermato il tuo contratto fino al 30 giugno, dovrai attendere l'esito di queste convocazioni..se nessuno da Gae accetterà le ore allora la scuola potrà confermarti il posto.

scusate,il csa fino a quale data può nominare?

In genere 31 Dicembre

Ragazziiiiii,altri suggerimenti? Grazie.

Se anche nessuno accetta da Gae, la scuola dovrà riscorrere le GI partendo dalla prima fascia: è chiaro che un posto al 30/6 ha un'attrattiva maggiore di uno fino all'avente diritto, perciò non dare per scontato che nessuno accetti e che l'incarico rimanga a te fino al 30/6; finchè queste procedure non sono completate, vai avanti tu e ti consiglio di non lamentarti, ma di continuare a mettere da parte soldi e giorni di servizio utili per il punteggio. Se nel frattempo ti chiama un'altra scuola per una supplenza con data certa, sei sempre libera di cambiare.

Grazie a tutti...

Salve, mi inserisco in questo topic per il titolo che ha!
La mia situazione è la seguente: sto lavorando in un istituto da Mad, ma sono inserita in graduatoria in una provincia diversa; oggi ho firmato il contratto dove vi è scritto "in quanto inserita in graduatoria di istituto degli aspiranti a supplenza", ma io non sono inserita!!! Ora mi chiedo se è un problema ai fini del riconoscimento del punteggio o altro.
Grazie

no in realtà le mad sono considerate come una sorta di prolungamento delle gi e le supplenze sono equiparate a quelle da gi con le relative norme!

benissimo, grazie

prego!

in riferimento al servizio che presto nella suddetta scuola: vengo chiamata a sostituire, saltuariamente, una docente che usufruisce dei permessi L.104 nella misura di 3 gg al mese. la docente in questione si è assentata venerdì, sabato è il suo giorno libero e lunedì nuovamente assente, io sono chiamata a firmare 2 contratti per i due distinti gg o c'è in questo caso il verificarsi della continuità?
Grazie per i chiarimenti che vorrete darmi

Buonasera, vi espongo la mia attuale situazione lavorativa: sono iscritto alla 3° fascia delle graduatorie di istituto; da ottobre ho una supplenza di 6 ore su due giorni alla settimana in un istituto (chiamiamolo istituto A) con un contratto un po’ particolare: poiché sostituisco un docente che ha chiesto aspettativa per tutto l’anno solo due giorni alla settimana (in sostanza lui fa 12 ore tra lunedì, martedì e venerdì, mentre io ne faccio 6 tra mercoledì e giovedì), il contratto mi viene rinnovato di settimana in settimana per i soli due giorni di lezione per i quali vengo pagato su 18/18mi (in quanto in quei due giorni sostituisco al 100% il docente titolare).
Dalla settimana scorsa ho cominciato una supplenza in un’altra scuola (istituto B), che per il momento durerà quattro settimane. Ovviamente non ho potuto prendere tutte le 18 ore di questa supplenza, ma soltanto 10 (e sono stato abbastanza fortunato a farle conciliare con le 6 ore dell’istituto A, aiutato anche dal fatto che le due scuole dividono il medesimo edificio), di cui alcune sono al mercoledì e al giovedì.
Sorge però un problema con il contratto dell’istituto A sul quale non avevo riflettuto al momento di accettare l’altra supplenza; infatti, poiché ora insegno 10 ore in più, mi è stato detto che non è più possibile avere il contratto da 18/18mi per due giorni, ma mi può essere fatto solo per 8/18mi e sempre per quei due giorni, in quanto negli altri è presente il docente titolare. In sostanza, nell’istituto A, pur facendo lo stesso numero di ore di prima verrò pagato meno della metà rispetto alle settimane scorse. Ho parlato sia con la DS che con la DSGA, ma entrambe mi hanno detto che non esiste altra possibilità. Ovviamente io sono libero di andarmene quando voglio, ma al momento, non sapendo quanto potrà durare la supplenza nell’altra scuola, non me la sento di mollare l’istituto A, anche se mi sembra davvero ingiusto che io sia pagato per meno di 3 ore, pur facendone 6 a settimana. Vi chiedo pertanto se qualcuno che scrive su questo forum conoscesse un escamotage per ovviare a questa situazione, cioè per far conciliare il vecchio contratto che avevo nell’istituto A, con quello dell’istituto B.
Grazie!

Martinella ha scritto:in riferimento al servizio che presto nella suddetta scuola: vengo chiamata a sostituire, saltuariamente, una docente che usufruisce dei permessi L.104 nella misura di 3 gg al mese. la docente in questione si è assentata venerdì, sabato è il suo giorno libero e lunedì nuovamente assente, io sono chiamata a firmare 2 contratti per i due distinti gg o c'è in questo caso il verificarsi della continuità?
Grazie per i chiarimenti che vorrete darmi

c'è proroga

giulia boffa ha scritto:

Martinella ha scritto:in riferimento al servizio che presto nella suddetta scuola: vengo chiamata a sostituire, saltuariamente, una docente che usufruisce dei permessi L.104 nella misura di 3 gg al mese. la docente in questione si è assentata venerdì, sabato è il suo giorno libero e lunedì nuovamente assente, io sono chiamata a firmare 2 contratti per i due distinti gg o c'è in questo caso il verificarsi della continuità?
Grazie per i chiarimenti che vorrete darmi

c'è proroga

Grazie Giulia per la tua risposta. Dunque vanno coperti sabato e domenica? Ho capito bene??

Sì.

Dec ha scritto:Sì.

Grazie mille
Un' ultima richiesta potreste linkarmi la normativa di riferimento? temo che avrò necessità di mostrarla !

regolamento delle supplenze 2007

giulia boffa ha scritto:regolamento delle supplenze 2007

Trovato !! Grazie

andrepegli ha scritto:Buonasera, vi espongo la mia attuale situazione lavorativa: sono iscritto alla 3° fascia delle graduatorie di istituto; da ottobre ho una supplenza di 6 ore su due giorni alla settimana in un istituto (chiamiamolo istituto A) con un contratto un po’ particolare: poiché sostituisco un docente che ha chiesto aspettativa per tutto l’anno solo due giorni alla settimana (in sostanza lui fa 12 ore tra lunedì, martedì e venerdì, mentre io ne faccio 6 tra mercoledì e giovedì), il contratto mi viene rinnovato di settimana in settimana per i soli due giorni di lezione per i quali vengo pagato su 18/18mi (in quanto in quei due giorni sostituisco al 100% il docente titolare).
Dalla settimana scorsa ho cominciato una supplenza in un’altra scuola (istituto B), che per il momento durerà quattro settimane. Ovviamente non ho potuto prendere tutte le 18 ore di questa supplenza, ma soltanto 10 (e sono stato abbastanza fortunato a farle conciliare con le 6 ore dell’istituto A, aiutato anche dal fatto che le due scuole dividono il medesimo edificio), di cui alcune sono al mercoledì e al giovedì.
Sorge però un problema con il contratto dell’istituto A sul quale non avevo riflettuto al momento di accettare l’altra supplenza; infatti, poiché ora insegno 10 ore in più, mi è stato detto che non è più possibile avere il contratto da 18/18mi per due giorni, ma mi può essere fatto solo per 8/18mi e sempre per quei due giorni, in quanto negli altri è presente il docente titolare. In sostanza, nell’istituto A, pur facendo lo stesso numero di ore di prima verrò pagato meno della metà rispetto alle settimane scorse. Ho parlato sia con la DS che con la DSGA, ma entrambe mi hanno detto che non esiste altra possibilità. Ovviamente io sono libero di andarmene quando voglio, ma al momento, non sapendo quanto potrà durare la supplenza nell’altra scuola, non me la sento di mollare l’istituto A, anche se mi sembra davvero ingiusto che io sia pagato per meno di 3 ore, pur facendone 6 a settimana. Vi chiedo pertanto se qualcuno che scrive su questo forum conoscesse un escamotage per ovviare a questa situazione, cioè per far conciliare il vecchio contratto che avevo nell’istituto A, con quello dell’istituto B.
Grazie!

'sera, qualcuno ha letto il mio messaggio? Cosa mi consigliate di fare? Grazie!

andrepegli ha scritto:Buonasera, vi espongo la mia attuale situazione lavorativa: sono iscritto alla 3° fascia delle graduatorie di istituto; da ottobre ho una supplenza di 6 ore su due giorni alla settimana in un istituto (chiamiamolo istituto A) con un contratto un po’ particolare: poiché sostituisco un docente che ha chiesto aspettativa per tutto l’anno solo due giorni alla settimana (in sostanza lui fa 12 ore tra lunedì, martedì e venerdì, mentre io ne faccio 6 tra mercoledì e giovedì), il contratto mi viene rinnovato di settimana in settimana per i soli due giorni di lezione per i quali vengo pagato su 18/18mi (in quanto in quei due giorni sostituisco al 100% il docente titolare).

Non ho mai sentito di un'aspettativa parziale, perché di questo sembra trattarsi.
Ho cercato in rete, ma mi risulta che sia prevista solo nel Contratto della Provincia di Bolzano l'aspettativa contestuale al part time.

Mi risulta anche strano il tipo di contratto: se l'aspettativa è stata concessa per tutto l'anno, perché la supplenza viene prorogata ogni settimana?
Se il part time del titolare è di 12/18 ore, in condizioni normali un supplente avrebbe un contratto per 6/18, indipendentemente dal numero dei giorni in cui effettua la prestazione del servizio.

Per quanto mi riguarda, non saprei proprio come valutare la situazione, che mi sembra del tutto anomala.