presentazione 104

Buonasera a tutti. Mio padre ha appena ricevuto il verbale di handicap art 3 comma3 legge 104/92 e vorrei presentare a scuola la richiesta per fruire dei tre giorni.
Il Dirigente Scolastico deve limitarsi a controllare dalla documentazione che presenterò che sussistano i requisiti quindi validerà la domanda . Vorrei sapere se ci sono dei termini massimi entro i quali il Dirigente sia tenuto a darmi risposta.
Grazie e saluti

Non occorre la risposta del dirigente. Presenti agli atti i documenti necessari, firmi alcune carte che ti darà la segreteria e, se tutto è in ordine, potrai usufruire dei permessi il mese stesso.

ok, grazie mille!

roxcano ha scritto:Buonasera a tutti. Mio padre ha appena ricevuto il verbale di handicap art 3 comma3 legge 104/92 e vorrei presentare a scuola la richiesta per fruire dei tre giorni.
Il Dirigente Scolastico deve limitarsi a controllare dalla documentazione che presenterò che sussistano i requisiti quindi validerà la domanda . Vorrei sapere se ci sono dei termini massimi entro i quali il Dirigente sia tenuto a darmi risposta.
Grazie e saluti

vivi con tuo padre?

non sono convivente con mio padre, ma abito nel medesimo condominio

puoi chiedere se sei referente unica, cioè gli altri componenti della famiglia, intendo coniuge e figli, devono dichiarare per iscritto di non potersene occupare

giulia boffa ha scritto:puoi chiedere se sei referente unica, cioè gli altri componenti della famiglia, intendo coniuge e figli,  devono dichiarare per iscritto di non potersene occupare

qui però dicono il contrario, cioè che no serve la dichiarazione di nessun altro solo la propria in autcertificazione...................

https://www.orizzontescuolaforum.net/t72743-104-suocero

http://2.flcgil.stgy.it/files/pdf/20130311/ccni-mobilita-personale-docente-educativo-e-ata-a-s-2013-2014-dell-11-marzo-2013.pdf


pag.16

se la 104 vi serve per la graduatoria interna o per trasferimento è indispensabile

http://www.orizzontescuola.it/news/mobilit-201314-modalit-applicazione-della-precedenza-legge-10492

per la richiesta di permessi (è questo il caso di roxcano) non serve la dichiarazione di terze parti

a quanto pare sì

6) Figlio referente unico/condizioni

Nell’ipotesi di figlio referente unico che presta assistenza al genitore disabile in situazione di gravità, la precedenza viene riconosciuta in presenza di tutte le seguenti condizioni:

a) documentata impossibilità del coniuge del disabile - primo soggetto obbligato per legge - di provvedere all’assistenza per motivi oggettivi (valgono le precisazioni appena fatte a proposito delle ragioni oggettive di cui al punto 5);
b) impossibilità, da parte di ciascun figlio di effettuare l’assistenza al genitore disabile in situazione di gravità, per ragioni esclusivamente oggettive, tali da non consentire l’effettiva assistenza nel corso dell’anno scolastico. L’autodichiarazione rilasciata dagli altri figli non è necessaria laddove il figlio richiedente la precedenza in qualità di referente unico, sia anche l’unico figlio convivente con il genitore disabile.
c) essere anche l’unico figlio che ha chiesto di fruire per l’intero anno scolastico in cui presenta la domanda di mobilità, dei 3 giorni di permesso retribuito mensile per l’assistenza ovvero del congedo straordinario ex art. 42 comma 5 del D.L.vo n. 151/2001.
Nel caso in cui il riconoscimento dei benefici ex art. 33, cc. 5 e 7 della L. 104/92 intervenga da parte della ASL dopo il 1° settembre dell’anno scolastico di riferimento (2012-13) sono valide anche le richieste di fruizione dei permessi prodotte dopo tale data, ma, comunque, entro il 9 aprile 2013; tale situazione va, inequivocabilmente, evidenziata nell’autocertificazione (cfr. nota 9 art. 7 C.C.N.I.).

L’autodichiarazione del referente unico che ha richiesto di fruire dei permessi per l’intero anno scolastico in corso, ovvero il congedo straordinario ex art. 42 D.L.vo 151/2001, e l’attività di assistenza con carattere di unicità dello stesso, così come le autodichiarazioni concernenti i predetti punti a) e b), da parte del coniuge del disabile o da parte degli altri figli, dovranno essere rese ai sensi delle disposizioni contenute nel D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, così come modificato e integrato dall’art. 15 della legge 16 gennaio 2003, n. 3 e dall’art. 15, comma 1 della legge n. 183 del 12 novembre 2011.

Al riguardo l’Ufficio IX si riserva di effettuare accertamenti a campione alla luce anche di quanto previsto dalla L. 183/2011.

e della convivenza che mi dite?

malibustacy ha scritto:e della convivenza che mi dite?

se parli di genitore non serve

se parli di figlio e coniuge ovviamente sì

se parli di fratello/sorella sì e mi sembra sia il tuo caso al quale ho già risposto mi sembra, malibu, ma non te ne convinci :-)


e) fratello/sorella, (precedenza da riconoscere solo ad uno di essi) convivente con il disabile in situazione di gravità, nel caso che entrambi i genitori siano deceduti o, perché totalmente inabili, siano impossibilitati a provvedere all’assistenza del figlio disabile grave (è necessario comprovare lo stato di totale inabilità dei genitori con idonea documentazione di invalidità : cfr. punto 4 successivo).

http://banner.orizzontescuola.it/CIRCOLARE_CHIARIMENTI_MOBILITA%20(1).doc pag.1

non perché non mi fido di te, ci mancherebbe ma allora perché qui si parla di aver tolto i requisiti di convivenza?

http://www.superabile.it/web/it/CANALI_TEMATICI/Lavoro/La_scheda/info1531864129.html

malibustacy ha scritto:non perché non mi fido di te, ci mancherebbe ma allora perché qui si parla di aver tolto i requisiti di convivenza?

http://www.superabile.it/web/it/CANALI_TEMATICI/Lavoro/La_scheda/info1531864129.html

li hanno tolti infatti per i genitori, ma non per i fratelli/sorelle, per quelli restano

ma allor ogni scuola fa come le pare se dicono altre cose.............. bho non so più che pensare....................

La mia situazione è la seguente:
sono figlia unica, non convivente. Mia madre ha compiuto i 65 anni di età. Deve dichiarare lei di non poter assistere mio padre per motivi anagrafici o posso autocertificarlo?
La dichiarazione mi serve per i tre giorni.
Non lavoro nella stessa provincia di residenza di mio padre e mia, per cui non me ne faccio nulla nè per il trasferimento interprovinciale, nè per la graduatoria interna

per il trasferimento interprovinciale ti serve

c'è precedenza se sei oltre i 3 anni dal ruolo, puoi fare domanda senza precedenza se sei entro i 3 anni

tua madre deve autodichiarare di non poter assistere tuo padre

certo, sono di ruolo dal 2010/11. Quindi posso far valere la 104? Ma fantastico. Io avevo capito che non valeva. Benissimo!!!
Mia madre deve autodichiarare che non lo può assistere per età anagrafica? In effetti questo sarebbe l'unico motivo. grazie a Dio mia mamma non è affetta da alcuna patologia.E' motivo sufficiente il fatto che abbia superato i 65 anni?
Ancora grazie

In caso di figlio che assiste un genitore in qualità di referente unico, la precedenza viene riconosciuta in presenza di tutte le sottoelencate condizioni:

documentata impossibilità del coniuge di provvedere all’assistenza per motivi oggettivi


http://www.orizzontescuola.it/news/mobilit-legge-10492-assistenza-al-disabile-situazione-gravit-e-diritto-precedenza

quindi l'aver superato i 65 anni non rientra ''nei motivi oggettivi''?

ma in pratica in cosa consisterebbero questi motivi oggettivi?

I motivi oggettivi possono essere: lavorare a più di un'ora di distanza, essere sottoposti a turnazioni, non guidare, avere delle patologie che impediscono di accudire il parente malato

grazie mille Giulia!

prego

ODDIO! Mia madre gode di buona salute, è in pensione, guida . Quindi io non posso beneficiare dei tre giorni?