Se l'alunno si trasferisce in un'altra scuola, cosa succede al docente di sostegno?

Ciao a tutti sono un'insegnante di sostegno con un contratto su un minorato uditivo senza il nome del bambino e con scadenza al 30 giugno. Il bambino che seguivo da 15 giorni si è trasferito in un'altra scuola. La Dirigente mi ha convocata perchè vuole licenziarmi. Ma leggo da voi che questa cosa non è regolare e nonostante il sindacato le abbia detto che non puo' lei continua a dire che puo' farlo. Come posso fare visto che è proprio convinta a volermi licenziare? c'è una legge in merito? perchè io so che non c'è. Grazie Aurora.

non sei assegnata al bambino ma alla CLASSE. quindi rimani!

ti toccheranno mesi di supplenze e sostituzioni, probabilmente, ma almeno non sarai licenziata...


http://www.gildavenezia.it/sostegno/norme_sostegno.htm dai un'occhiata qui, c'è raccolto praticamente tutto sul sostegno!!

Ciao aurora ti posto questo topic di discussione molto utile..., bisognerebbe vedere, prima di tutto, se l'alunno si è trasferito in una scuola di un comune diverso rispetto alla scuola di partenza....altrimenti (se il comune o il distretto scolastico è lo stesso per le due scuole) potrebbe essere possibile che tu possa essere spostata con lui.... Nel topic che ti ho postato è scritto che "Per quanto premesso, in caso di trasferimento di alunni disabili in comuni diversi da quello in cui è sita la scuola di partenza, gli stessi non potranno usufruire del sostegno perché non è possibile istituire ulteriori posti, né risulta possibile trasferire il docente già assegnato all’alunno nella scuola di partenza.
In caso di trasferimento di alunni portatori di handicap in scuole dello stesso comune, invece, verrà contestualmente trasferito, per il corrente anno scolastico, sia il posto e/o le ore, sia il docente a tempo indeterminato o a tempo determinato assegnato all’alunno disabile."

Mi pare anche di aver capito anche che per te è molto importante controllare il contratto che hai firmato con la ds, infatti dice paolo che è possibile, da parte delle scuole, inserire nei contratti clausole specifiche che indichino il trasferimento dell'alunno come motivo di risoluzione anticipata. Se nel tuo contratto non c'è riferimento esplicito a questo la ds non può licenziarti altrimenti potrebbe anche farlo. Dice paolo "Pertanto, se non si è verificata quest’ultima condizione e se il contratto individuale sottoscritto dalla collega non prevedeva esplicitamente che il trasferimento dell’allievo fosse da ritenersi una causa di risoluzione del contratto, non c’è nessuna ragione legittima per sciogliere il contratto - mai “revocare” - prima della data prevista."

comunque su questo topic ci sono tutti i riferimenti normativi e la consulenza del moderatore paolo1974

https://www.orizzontescuolaforum.net/t5151-se-l-alunno-non-frequenta-cosa-succede-al-docente-di-sostegno

Ho trovato anche questo..è proprio il tuo caso.

http://www.orizzontescuola.it/guide/prolungate-assenze-o-trasferimento-dellalunno-disabile-altra-scuola-come-viene-utilizzato-doce

Ciao a tutti ho letto cio' che mi avete scritto. Sul mio contratto non c'è nessuna clausola specifica che indichi il trasferimento dell'alunno come motivo di risoluzione anticipata. Quindi mi state dicendo che il mio contratto su minorato uditivo deve rimanere cosi' com'è e non essere manco ridimensionato come vuole fare la d.s. Mi ha proposto di restare con lo stesso contratto a 12.30 x tre giorni a settimana su un bambino psicofisico e i restanti 2 giorni vuole mandarmi a fare supplenze in altre scuole. Lei dice che non mi puo' tenere a 25 ore perchè non saprebbe dove collocarmi. Ma in classe ci sono anche bambini Bes che fanno logopedia dice che non saprebbe come giustificare la cosa se mi mettesse su di loro. Insomma se non accetto la sua proposta delle 12.30 mi licenzia perchè le hanno detto che la giusta causa è la mancanza del bambino.

http://www.orizzontescuola.it/guide/prolungate-assenze-o-trasferimento-dellalunno-disabile-altra-scuola-come-viene-utilizzato-doce

non c'è risoluzione del contratto