dirittto di proroga contratto anche se in malattia?

il docenta supplente a tempo determinato può accettare l'ennesima proroga al suo contratto anche se in malattia al momento della firma della proroga o se non c'è presa di servizio la proroga non può essere accettata...nessuno sa interpretare bene il comma 4 articolo 7

cinzia campione ha scritto:il docenta supplente a tempo determinato può accettare l'ennesima proroga al suo contratto anche se in malattia al momento della firma della proroga o se non c'è presa di servizio la proroga non può essere accettata...nessuno sa interpretare bene il comma 4 articolo 7

Secondo me, la proroga ti spetta però fino a quando non prendi servizio rimani senza stipendio.

la proroga al mio contratto scadeva l 8 aprile .io sono stata investita il 4 aprile e ho chiesto 4 giorni di malattia fino al giorno 8.poichè la docente che sostituivo dal 20 ottobre ha prolungato la sua assenza fino all'8 maggio la proroga spetta a me anche se non posso prendere servizio avendo il certificato del pronto soccorso di 25 giorni fino al 28 aprile quando avrò il controllo gesso.posso accettare proroga anche se sono in malattia? e quando il 4 maggio scadono i 30 giorni di malattia al 50% a cui ha diritto il docente a tempo determinato che succederà? non posso più avere diritto alla malattia anche in caso di necessaria fisioterapia e riabilitazione per la frattura gamba e quindi decade il contratto o posso restare in servizio senza retribuzione fino all'8 maggio data della acadenza proroga e nel caso accettare la proroga successiva fino all 8 giugno visto che la collega comunque non tornerà e trattasi di classe terza ci sono anche gli esami o la docente in servizio al mio posto il 30 aprile ha diritto lei a continuare ? è complicatissimo.....aiutatemi a chiarire la situazione...in segreteria sono molto disponibili ma io voglio solo ciò che mi spetta di diitto

grazie Gisella ma le interpretazioni sono controverse...lattendo altri pareri soprattutto su quello che succederà quando avroò terminato i 30 giorni di malattia che scadono il 4 maggio nel caso che la scuola mi dia la proroga -come sembra- fino al giorno 8 maggio .....ma poi chi resta in carico la supplente che verrà nominata e sarà in servizio al 30 aprile?

cinzia campione ha scritto:la proroga al mio contratto scadeva l 8 aprile .io sono stata investita il 4 aprile e ho chiesto 4 giorni di malattia fino al giorno 8.poichè la docente che sostituivo dal 20 ottobre ha prolungato la sua assenza fino all'8 maggio la proroga spetta a me anche se non posso prendere servizio avendo il certificato del pronto soccorso di 25 giorni fino al 28 aprile quando avrò il controllo gesso.posso accettare proroga anche se sono in malattia? e quando il 4 maggio scadono i 30 giorni di malattia al 50% a cui ha diritto il docente a tempo determinato che succederà? non posso più avere diritto alla malattia anche in caso di necessaria fisioterapia e riabilitazione per la frattura gamba e quindi decade il contratto o posso restare in servizio senza retribuzione fino all'8 maggio data della acadenza proroga e nel caso accettare la proroga successiva fino all 8 giugno visto che la collega comunque non tornerà e trattasi di classe terza ci sono anche gli esami o la docente in servizio al mio posto il 30 aprile ha diritto lei a continuare ? è complicatissimo.....aiutatemi a chiarire la situazione...in segreteria sono molto disponibili ma io voglio solo ciò che mi spetta di diitto

Ho posto il quesito. Cioè se un docente al quale viene proposta una supplenza può rirfiutare l'accettazione della stessa perché in malattia, e se poi può prendere servizio al termine della malattia.

Prima però di postare la risposta, secondo me nel tuo caso ci sono due precisazioni da fare:

1. In questo post parli di 30 gg di malattia al 50%, e quindi ricordo che al raggiungimento di tale soglia c'è il licenziamento del supplente (e questo è indipendentemente dal diritto alla proroga o no).

ccnl art 19/10

10. Nei casi di assenza dal servizio per malattia del personale docente ed
ATA, assunto con contratto a tempo determinato stipulato dal dirigente
scolastico, si applica l'art. 5 del D.L. 12 settembre 1983, n. 463, convertito
con modificazioni dalla legge 11 novembre 1983, n. 638. Tale personale ha
comunque diritto, nei limiti di durata del contratto medesimo, alla
conservazione del posto per un periodo non superiore a 30 giorni annuali,
retribuiti al 50%.

Ciò vuol dire che se Raggiungi tale periodo vieni licenziata senza preavviso, perché il contratto stesso non prevede che il rapporto di lavoro a t.d. venga risolto con preavviso.

2. L'altra questione riguarda a quale supplente spetti la proroga. Sulla questione ci siamo ritornati più volte: la proroga spetta al docente che è effettivamente in servizio (art 7/4 dm 131/07). Ciò vuol dire che se tu sostituisci un titolare fino alla data X, prendi servizio e poi ti assenti fino alla data X, cioè ultimo giorno di contratto, e nel frattempo sei a tua volta sostituita da un altro supplente, alla data x se il titolare rinnova l'assenza la proroga non spetta a te (sei assente) ma al supplente effettivamente in servizio (cioè quello che ti sostitiusce).


Questa invece la risposta se contattati ma non si prende servizio perché in malattia.


l’art. 8/1 del D.M. 131/2007 disciplina gli effetti del mancato perfezionamento del rapporto di lavoro nel caso di supplenze conferite sulla base delle graduatorie di istituto: “la mancata assunzione in servizio dopo l’accettazione comporta la perdita della possibilità di conseguire supplenze per il medesimo insegnamento in tutte le scuole in cui si è inclusi nelle relative graduatorie”.
Viene, tuttavia, precisato al comma 4 che le sanzioni di cui sopra non si applicano o vengono revocate ove i previsti comportamenti sanzionabili siano dovuti a giustificati motivi suffragati da obiettiva documentazione da far pervenire alla scuola.
Pertanto, il supplente che dimostri di non poter assumere servizio dopo l'accettazione della nomina per giustificato motivo debitamente documentato non sarà oggetto di dette sanzioni. Tuttavia gli effetti economici del contratto decorreranno solo dal giorno dell'effettiva assunzione di servizio dell'interessato.
Il docente stesso va comunque sottoposto a visita fiscale ai sensi dell'art. 17/12 del CCNL/2007 e della Circolare Funzione Pubblica n. 7/2008.
In ordine tuttavia alla documentazione medica prodotta si precisa il contenuto della C.F.P. n. 7/2008 cit. che prevede: “La norma sicuramente esclude che nelle ipotesi descritte la certificazione a giustificazione dell’assenza possa esse rilasciata da un medico libero professionista non convenzionato con il Servizio sanitario nazionale. Le amministrazioni pertanto non potranno considerare come assenze giustificate quelle avvenute per malattia per le quali il dipendente produca un certificato di un medico libero professionista non convenzionato”. Se così fosse, il docente dovrebbe essere dichiarato decaduto per mancata assunzione di servizio e assenza ingiustificata.

il 15 aprile, venrdì, è scaduto il mio contratto di supplenza su maternità.
la docente titolare ha chiesto l'astensione, ma la scuola mi ha preaannunciato un contrattino dal 15 al 18aprile, dato che il bimbo è nato il 18 gennaio.
dal 19 sarei assunta dalla scuola.
Ora, se io il 18 sto a casa perché malata?
e se la scuola mi propone una proroga breve, cioè 15-19 aprile, (dubito che vogliano pagarmi le vacanze di pasqua, il 20 poi sarebbe merc. giorno libero...) posso rifiutare?
cosa succederebbe poi alla supplenza? e io sarei in disoccupazione? devo peraltro avvisare l'inps...