Rientro dopo 30 aprile

Promemoria primo messaggio :

Salve a tutti
Sono una docente di scuola sec. Superiore. Ho avuto un contratto dal 28/10/13 al 30/06/14.
Ho usufruito del congedo di maternità fino al 7/4/14, poi dall'8/4 al 16/04 ho presentato un certif di malattia bambino. Dal 17/4 al 27/4 ci sono state le vacanze pasquali. Dal 28/4 al 2/5 ho presentato certif di malattia su di me.
Posso usufruire dell'articolo 37 del cnl di lavoro 2007, ovvero essere a disposizione fino al termine del contratto?
Una sindacalista mi ha detto che essere a disposizione vuol dire non avere l'obbligo di firma e quindi presenza quotidiana, ma presentarsi solo in caso di chiamata del preside. Mi confermate?
Grazie a tutti

happyprof ha scritto:Grazie Dec, avevo già letto questo articolo ma la mia scuola interpreta quel "ivi compres i periodi di sospensione. .." nel senso della necessita che il periodo di assenza, nel mio caso il congedo, copra anche i giorni di sospensione delle attività. Alla fine potrebbero dirmi che la mia è solo un'interpretazione.

Un'interpretazione avallata da tutti i sindacati rappresentativi. Certo se il tuo Ds pensa che l'unica interpretazione legittima sia la sua o ti pieghi o ti rivolgi ad un sindacato.

Dec ha scritto:Certo. Rientra a disposizione.

qual è il significato di '' a disposizione

Non rientra nelle classi, ma può essere utilizzato per supplenze o per altre esigenze della scuola (biblioteca, progetti...).

Io manco da scuola per malattia da inizio dicembre. Ho fatto rientro formale via fax per le vacanze di Natale e altrettanto farò a Pasqua. Rientrerò dopo il primo maggio. E' certo che rientro a disposizione?
PER ME SI', MA il preside dice no. Gli allego riferimenti di questo post? GRAZIE...... non ce la farei mai fisicamente a rientrare sulle classi.

e per esami? e deve frequentare collegi riunioni consigli......?

Collegi e riunioni sì, consigli no perché se non ha le classi...
Per gli esami viene prorogato il contratto al supplente; al massimo rimarrà a disposizione nel caso ci sia da sostituire qualcuno.

Iliuska ha scritto:Io manco da scuola per malattia da inizio dicembre. Ho fatto rientro formale via fax per le vacanze di Natale e altrettanto farò a Pasqua. Rientrerò dopo il primo maggio. E' certo che rientro a disposizione?
PER ME SI', MA il preside dice no. Gli allego riferimenti di questo post? GRAZIE...... non ce la farei mai fisicamente a rientrare sulle classi.

Direi almeno di provarci.

Buon giorno Dec, provarci in che senso? Provare a sostenere la normativa? Secondo me, ma te ne chiedo conferma, la normativa è chiarissima. Sbaglio?
Per il resto, quest'anno, è davvero già un miracolo che riesca a rientrare a disposizione ... non so neppure se il medico mi permetta di ricominciare ad aprile.
Mi dai conferma della certezza di rientrare a disposizione secondo normativa che ho visto postata e che ho già inviato alla scuola stamattina. GRAZIE.......

Beh, chiarissima mica tanto, visto che fino a pochi mesi si sosteneva esattamente il contrario. Conferme non posso certo essere io a dartene. Attenzione, però, se rientri ad aprile devi sicuramente riprendere le classi.

Gazie Dec. No, rientro dopo il primo di maggio. Bhe, se la normativa è cambiata, vale la nuova normativa. Mi pare Orizzonte Scuola sia chiaro su questo con l'articolo del 5 maggio di paolo Pizzo, già postato precedentemente. Altre persone che sono nella stessa condizione? Come vi regolate e cosa dicono le scuole? Tra l'altro non capisco, è un mio limite, perchè le scuole devono are problemi. Se una persona ha problemi di salute seri, di certo non ottiene il via libera dello specialista medico al rientro sulle classi a maggio con la mole di lavoro per la fine della scuola. Quindi, nel mio caso, la differenza è che continuerei a stare in malattia e pagherebbero comq due persone, la supplente e la sottoscritta. Se, come da accordi con lo specialista, rientro a disposizione, sono una risorsa per recuperi e supplenze: dove sta il problema per la scuola? Le normative cambiano, le segreterie devono aggiornarsi in tempo reale, senza creare situazioni di discussione e attrito con i richiedenti..... secondo me...... MI dite? Ci confrontiamo????????

Ho lo stesso problema.La scuola dice che dovrei prendere un congedo che includa anche le vacanze di Pasqua,ma in quel caso,secondo loro rientro a disposizione solo per la classe terminale,mentre per le altri pare non abbia i 150 gg avendo fatto un rientro formale a Natale. Come faccio a sapere chi ha ragione?

Dunque: l'anno scorso ho avuto problemi di salute con rientri formali via fax per presa di servizio vacanze natalizie e pasquali. La segretaria della scuola dove ero l'anno scorso mi ha detto lei stessa che c'era questa nuova norma e che potevo rientrare a disposizione. Quest'anno, in questa scuola nuova, neppure conoscono la normativa del 5 maggio 2014 ...... come si fa???? Io non voglio fare una guerra, ma la normativa è chiara come il sole. Non c'è nessuno che l'anno scorso ne abbia usufruito e/o che quest'anno sia in queste condizioni. Cerchiamo di consultarci e confrontarci per trovare la soluzione.

Entro domani dovrò presentare la nuova domanda di congedo e ancora non so se includere o meno le vacanze di Pasqua. Che si fa?

Ma scusatemi, non comprendo bene: se Orizzonte Scuola ha pubblicato la nota di Paolo Pizzo del maggio scorso, che è chiara e cristallina, perchè queste remore da parte del moderatore (attenzione, non lo dico in termini negativi) e queste storie da parte delle scuole? Davvero non capisco. E odio le discussioni con le segreterie .......

Iliuska ha scritto:Gazie Dec. No, rientro dopo il primo di maggio. Bhe, se la normativa è cambiata, vale la nuova normativa.

La normativa non è cambiata: il riferimento è l'art 37 del contratto 2007.

L'art. di Paolo Pizzo parla di diversa interpretazione della norma.
In riferimento alle dichiarazioni delle OO.SS. di comparto che hanno seguito l’”evoluzione” del Contratto dal ’95 ad oggi, si devono ritenere erronee le interpretazioni della norma in oggetto in cui si afferma che i rientri formali del titolare durante la sospensione delle lezioni interrompono la continuità didattica dei 150/90 gg.

Per questa ragione non devi stupirti della risposta di Dec, che sottoscrivo pari pari: non si tratta di remore, ma di dubbi del tutto giustificati.

Fradacla, come premesso e sottolineato, non era una critica, nè un atteggiamento negativo. Si sta cercando di capire la valenza dell'articolo di Paolo Pizzo, visto che è stato pubblicato e citato diverse volte (ci sono altri articoli simili di altri sindacati). Il problema è che per noi docenti che ci troviamo in questa situazione i pareri/articolo dei sindacati in materia sono l'unica fonte cui possiamo appellarci e vorremmo esserne ben sicuri. Oppure si cerca insieme altra fonte. Purtroppo con il misero stipendio che abbiamo, personalmente non posso permettermi di chiedere il parere a un avvocato e farmi fare due righe. Per questo mi domando quanto valga questa interpretazione e tutti gli articoli che riportano le stesse conclusioni. Restiamo un po' soli dinnanzi alle segreterie e neppure certi di dire il vero...... non è una gran bella situazione ...... a tal fine si sta cercando il confronto con altre persone nella stessa situazione o che ci si siano trovate l'anno scorso. Per me personalmente poi è davvero ancora più surreale, in quanto l'anno scorso, l'altra scuola in cui mi trovavo mi ha parlato di questa opportunità di rientro a disposizione secondo la nuova interpretazione della normativa, senza nessun problema. Sono certa che se l'anno scorso a maggio Paolo Pizzo ha scritto questo articolo e altri sindacati hanno fatto altrettanto c'è sicuramente una fonte, un precedente, un pronunciamento di legge: cerchiamolo, in modo da essere sicuri.

Io non ho più tempo e purtroppo domani,per non incorrere in qualche problema, sarò costretta a fare domanda di congedo con periodo di Pasqua incluso, facendomi derubare di 6 giorni di congedo e di un po di stipendio. Tutto per essere sicuri perché una norma trasparente non c'è. Che amarezza!

mi spiace Happyprof...... io ho ancora tempo per sapere ... anche se ormai il rientro formale nelle vacanze di Natale l'ho fatto. Ancora più brutto è ritrovarsi da soli a fronteggiare norme che vengono date per certe, ma poi sembrano non esserlo.... ma domando nuovamente a che servano pubblicazioni, pareri, sindacati...... sena critica.... è una domanda.....

Posso confermare che ogni ds interpreta a modo suo quell "ivi compresi i giorni di sospensione.." una collega che ha due spezzoni su due scuole aspetta risposta da due ds. Al momento un ds propende per il rientro in classe, l altro per la messa a disposizione...voglio proprio vedere cosa succederà. Incredibile! Il fatto è che alla fine farà come vuole il dirigente perché purtroppo anche se l interpretazione di cui sopra è condivisa dai maggiori rappresentanti sindacali, sempre un' interpretazione è...

E' vero Senza parole, è sconfortante ... proprio per questo però ci sono i sindacati e questi blog di scambio ..... io voglio procedere nel giusto e senza fare guerre, però è importante che sappia perchè non posso permettermi di prendere giorni di malattia non pagati al 100% (e ci sono vicina purtroppo), ma non posso neppure avere il carico delle 5 classi che ho quest'anno, per via del mio problema di salute..... tra l'altro la scuola ci guadagna, perchè ha una risorsa in più per piccoli gruppi di ragazzi..... anzichè avere questa riserva a casa e comunque pagata.... a me oggi il ds padrone ha pure contestato il fatto che ho fatto ripresa di servizio formale il primo giorno di vacanza di Pasqua via fax (300 Km di distanza, treno e pernottamento per andare in una segreteria quasi deserta e mettere una firma) anche io, perdona il giochetto, sono "senza parole".......

Ma il Miur non potrebbe dare una chiara indicazione alle scuole? Anche le segreterie e i ds si trovano in difficoltà quando devono prendere certe decisioni.

Noi ancor di più che ci siamo in mezzo senza certezze e col rischio di dare inizio a discussioni che poi i presidi trasformano in guerre. io non voglio litigare con nessuno, ho già altri guai più seri cui pensare, ma voglio essere nel giusto e soprattutto non dare danno ai ragazzi: il non accettare questa interpretazione della norma non lo capisco proprio, perchè si ritorce contro i presidi che possono avere un insegnante in più per le attività di recupero di gruppetti di ragazzi, anzichè pagare l'insegnante per stare a casa........ PERCHE'?????? PERCHE' FANNO TUTTI QUESTI PROBLEMI????? Vorrei davvero cercaredi capire

Comunque, come dice l articolo di Paolo Pizzo, bisogna considerare il rientro formale come assenza. Ai fini della CONTINUITA' DIDATTICA se un supplente viene confermato al rientro delle vacanze qualora il titolare non entri mai in classe, perché questo non deve valere col rientro dopo il 30 aprile? Sempre di continuità didattica si parla. È un diritto degli studenti più che del supplente. Ma tant'è, spesso per il quieto vivere lasciamo che chi di dovere scelga secondo il proprio pdv...

Grazie Senza parole,
nelle due scuole dove ero l'anno scorso, su altra provincia, sono state proprio le due segreterie a portare alla mia conoscenza la nuova interpretazione. Stavo per metterla in atto, quando ho avuto il riconoscimento di grave patologia per un periodo e quindi ho lasciato perdere. Se ora invece chiedo con insistenza è proprio perchè in primis mi dispiace per le 5 classi cui arrecherei solo danno. Mi spiace per la supplente. Mi spiace per la stupidità di non voler avere una risorsa per ripassare e dare una mano ai ragazzi un po' più indietro in più in vista dell'esame finale. Mi spiace perchè termino i giorni di malattia pagati al 100% e perchè preferisco cominciare a riprendere con gradualità...... a casa si sta peggio......

Newsletter Orizzontescuola arrivata via mail oggi: si ribadisce l'interpretazione sindacale definitiva per cui la ripresa in servizio formale durante le vacanze non interrompe il conteggio dei 90/150 giorni per il rientro a disposizione dopo il 30 aprile. Ho pensato di allegarla al preside con due righe scritte. Vediamo che si inventa. Voi che fate?