Ferie d'ufficio fino al 30/6...permesso per motivi personali?

Buongiorno a tutti.
Sono al mio primo incarico al 30/6 e del tutto ignara dei miei diritti e dei miei doveri circa il rimanere a disposizione.
Ho un incarico alle medie e non sono impegnata con gli esami. Volevo sapere se devo rimanere effettivamente nelle immediate vicinanze della mia sede o se posso allontanarmi per qualche giorno in una località sita a 3 h di treno dalla scuola.
La segreteria mi ha detto che al momento sono in ferie d'ufficio ma che in caso di necessità (docente impegnato negli esami che si ammala) potrei essere convocata. Ho chiesto alla segreteria se esistesse, anche solo di prassi, un minimo di preavviso dovuto. Mi hanno risposto che dipende dalla situazione: se l'assenza è nota dal giorno prima, di fatto mi chiamano con un preavviso di 24h; in caso di assenza improvvisa invece la disponibilità deve essere immediata.
Colleghi, voi come vi comportate di solito? Non organizzate mai nulla? In questi giorni di giugno dovrei organizzare il mio trasloco nella nuova provincia in cui ho prodotto domanda per le GI...non si tratterebbe di andare al mare...devo chiedere un permesso per motivi personali? In questo modo, in caso di assenza di qualche docente, non vengo convocata?
Scusate se le domande son banali, ma sono veramente impreparata su questa questione.

Anch'io non ne so molto, ma intanto posso dirti che i permessi x motivi personali per i docenti a TD NON sono retribuiti!

Lo so bene....
Cmq. l'RSU della mia scuola mi ha detto che se la preside da oggi al 26/6 (giorno del collegio) mi ha messo in ferie d'ufficio, allora, nel momento in cui mi richiama, deve farsi carico di TUTTE LE SPESE DI TRASFERTA!! Il personale in ferie NON PUò essere richiamato in servizio con la forza: occorre la volontà di quest'ultimo nonchè il rimborso delle spese sostenute per tornare in sede. Se invece non mi avessero messo in ferie (pensa te come son poco furbi)...la mia reperibilità sarebbe dovuta essere immediata.

Ho fatto anche casino con l'italiano...sono veramente furibonda!!!

Ho aperto un topic con lo stesso quesito perché anche il mio ds vuole obbligarmi a partecipare al collegio e usare le mie ferie quando non ci sono attività. Se ottieni qualche info scrivila che sarà utile anche ad altri, ciao.

Allora, diciamo che, alcune segreterie son più oneste (o più furbe) di altre. Vi racconto l'epilogo della vicenda: mercoledì avevo chiesto circa la mia situazione e mi avevano detto che ero stata messa in ferie d'ufficio fino al 20/6 (giorno di consegna dei registri), poi nuovamente ferie fino al 26/6 (ultimo collegio), poi nuovamente ferie fino al 30/6. Bene, visto che mi era stato detto che, nonostante le ferie forzose, in caso di bisogno, sarei dovuta rientrare (la tipa mi ha proprio detto "in poco tempo", quasi fossimo reperibili in prima, tipo medici), ho chiamato l'RSU della mia scuola. Lui mi ha detto, come giustamente posta Maryangel, che il dipendente in ferie non può essere richiamato in servizio contro la sua volontà e cmq. occorrerebbe il pagamento delle spese per chiusura anticipata delle ferie.
Giovedì sono dunque andata in segreteria per chiedere una copia del foglio di ferie (visto che la tipa mi aveva detto il giorno prima che ero stata messa in ferie d'ufficio)e cercare di mediare. La segretaria (che mi aveva detto il giorno precedente delle ferie d'ufficio) mi ha detto: "Prof., ma lei non è stata messa in ferie"....cosa??? Un'altra segretaria (molto più informata di lei circa la questione) mi dice:" prof., noi non possiamo, per normativa, considerarla impegnata con la scuola nei momenti in cui non ci sono attività che richiedano al sua presenza; l'abbiamo fatto per Natale, Pasqua, e lo facciamo anche ora. Questo non significa che lei è in ferie d'ufficio: la preside non può obbligarla a essere in ferie. Ovviamente però, in tutti i periodi di cui lei parlavo prima, lei non matura ulteriori giorni....ma lei è sotto contratto, non è in ferie, e deve ritenersi disponibile!" Io allora ho nuovamente chiesto come fare per potermi allontanare da casa qualche giorno. Sempre la stessa segretaria mi ha detto:" prof., lei, non è tenuta ad andare a scuola e può pertanto andare dove vuole! La commissione ha l'elenco dei dipendenti non impegnati con esami e, se avessero bisogno, è vero che potrebbe essere contattata....ma le verrà dato il tempo di tornare! Anche se dovesse essere in Canada!" Ha poi concluso dicendo: "stia cmq. tranquilla, vada in vacanza e non si preoccupi! Lei è troppo agitata".
Volevo risponderle:" E' stata l'incompetenza della sua collega, che mi aveva detto delle ferie d'ufficio e dell'immediata reperibilità, ad agitarmi..." a quel punto però, non mi interessava più niente...ora sono in relax e studio a 3 h di treno da casa...questa questione degli incaricati (che quest'anno ho sottovalutato) quando avrò tempo la studierò per bene. Spero che la mia testimonianza possa essere utile a qualcuno. Intanto, buona domenica.