molti resteranno nella propria provincia?

Promemoria primo messaggio :

visto il vincolo oggi confermato dei 5 anni (che tra l'altro potrebbero diventare anche 8 se uno entra di ruolo tra due anni)

presumo che molti resteranno nella propria provincia?

E qualcuno insiste...
http://www.orizzontescuola.it/node/15984

concordo in pieno con Platone. e' un terno a lotto. dobbiamo decidere in base alle presumibili scelte degli altri. ovviamente ragioniamo su presupposti logici: chi ha tanti punti ha anche famiglia, chi ne ha pochi puo' spostarsi e via discorrendo.. ma e' anche vero che ognuno ha problemi e storie personali che fanno saltare tutto.

platone ha scritto: Le code erano un'opportunità per tutti: hanno dato lavoro ed hanno evitato che in alcune province lavorassero i non abilitati e in altre gli abilitati rimanessero a casa. Poi però qualcuno con il ricorso ha provato a portare a casa tutta la posta e invece di chiedere solo che venisse rispettato il diritto alla mobilità (cioè la cambiare la prima provincia) ha chiesto il pettine pure nelle code. Risultato: ora le code non ci sono più per nessuno e il rischio che ci siano province vuote dove magari lavora da GI un neolauretao esiste. Questo fa un pò rabbia no?

Io volevo trasferirmi e non mi andava di dover prendere le briciole che gli altri mi lasciavano. Ci sono le Gi e le MAD se proprio non riesco a lavorare. Spostarmi è un mio diritto e non lo baratto con le code.

Siamo in piena campagna elettorale per le amministrative (sostanzialmente politiche) ed annunciare un esodo biblico dall'Africa all'Italia ovvero, in altri termini, un esodo di docenti dal sud al nord, fa parte dello sporco gioco della politica.

Creo la paura che accada qualcosa e mi offro come "medicina" per curarla....
campo sulle paure della gente... cercando di non risolverle mai, altrimenti io che ci starei a fare?

Non so quanti spostamenti ci saranno, ma credo che chi ha punteggi alti, una famiglia ed ha lavorato, difficilmente si sposterà.

Gli altri se lo faranno giocheranno alla roulette... ed è quanti di peggio un uomo possa fare della propria vita.

Basterebbe un'unica graduatoria nazionale, informatizzando al meglio il sistema delle nomine.

Andrea Chénier ha scritto:
Siamo in piena campagna elettorale per le amministrative (sostanzialmente politiche) ed annunciare un esodo biblico dall'Africa all'Italia ovvero, in altri termini, un esodo di docenti dal sud al nord, fa parte dello sporco gioco della politica.

Creo la paura che accada qualcosa e mi offro come "medicina" per curarla....
campo sulle paure della gente... cercando di non risolverle mai, altrimenti io che ci starei a fare?

Non so quanti spostamenti ci saranno, ma credo che chi ha punteggi alti, una famiglia ed ha lavorato, difficilmente si sposterà.

Gli altri se lo faranno giocheranno alla roulette... ed è quanti di peggio un uomo possa fare della propria vita.

Basterebbe un'unica graduatoria nazionale, informatizzando al meglio il sistema delle nomine.

D'accordo con te su tutto ciò che hai detto..e ricordiamoci che a lampedusa con i nuovi sbarchi non arriviamo ai 30000..qualcuno parlava di mezzo milione..

[su voglioilruolo si trovano dati per provincia e cdc che sicuramente hanno un'utilità maggiore (ultimo nominato lo scorso anno, numero pensionamenti dell'anno prossimo su quella cdc, posizionamento a pettine col proprio punteggio in tutte le Gae d'Italia etc.) ]

Prima di prendere decisioni, consiglio a tutti quelli che utilizzano il sito citato di verificare molto bene tutti i dati riportati, soprattutto quando questi appaiono strani o incongruenti. Per esempio, consultando il sito Voglioilruolo, la provincia di Savona, notoriamente provincia piccola e con poche sedi scolastiche, potrebbe sembrare appetibile per chi ha pochi punti per la classe di concorso A345 (inglese) perchè l'ultimo nominato dello scorso anno aveva solo 20 punti, ma chi avrà la pazienza di verificare quante sono state le nomine in tutto e quanti punti avevano le persone nominate prima di quella, scoprirà che il penultimo nominato aveva più di 100 punti e le cattedre disponibili erano solo 6 + uno spezzone. Cosa è successo? Beh, è stato garantito un diritto di precedenza ex lege 104 assegnando alla docente titolare del diritto l'ultima cattedra intera disponibile su A345 visto che sull'altra graduatoria (A346), dove era piazzata meglio, non c'era nemmeno una cattedra intera! Non si tratta solo di fortuna, se decidete di cambiare provincia non fermatevi ai primi dati forniti, andate sui siti degli USP e verificate TUTTI i dati a disposizione, compresi gli anni di permanenza dei docenti nelle graduatorie, le immissioni in ruolo per anno, la consistenza della graduatoria da concorso, ecc. In bocca al lupo a tutti!

per quanto mi riguarda io sono associata a qeusto sito, ma non è assolutamente vero che si trovano tutte le notizie che dicono di avere, anzi proprio ieri per la prima volta ho dato uno sguardo approfondito e su tutte le prov. italiane solo 1/3 risultano con i dati completi (ultimo nominato dal pettine, ruolo, coda ecc) quindi....diffidate anche di questo....

@manu68..ma tu l'anno scorso lavoravi a dego?

Posso farvi una domanda? Ma quando parlate di piccola provincia che intendete?
Quante cattedre in OD ci dovrebbero essere?

Ma io credo che chi l'anno scorso ha avuto un annuale, non si sposterà.

La scelta è un terno al lotto: chi lascia la strada vecchia per la nuova.....

Ma io credo che chi l'anno scorso ha avuto un annuale, non si sposterà.

La scelta è un terno al lotto: chi lascia la strada vecchia per la nuova.....

gabmon ha scritto:Ma io credo che chi l'anno scorso ha avuto un annuale, non si sposterà.

La scelta è un terno al lotto: chi lascia la strada vecchia per la nuova.....

Non sa quello che lascia e non sa che cosa trova...

Io e la mia donna siamo entrambi precari. Attualmente lavoriamo in province diverse, io in Lombardia lei in Basilicata. Abbiamo deciso di spostarci insieme in una provincia del Veneto, dove speriamo di ottenere almeno una supplenza annuale. Abbiamo preso questa decisione valutando bene le nostre aspettative. Se avremo la fortuna del ruolo, resteremo lì volentieri cinque anni, e forse per sempre.

paolopaolo ha scritto:Io e la mia donna siamo entrambi precari. Attualmente lavoriamo in province diverse, io in Lombardia lei in Basilicata. Abbiamo deciso di spostarci insieme in una provincia del Veneto, dove speriamo di ottenere almeno una supplenza annuale. Abbiamo preso questa decisione valutando bene le nostre aspettative. Se avremo la fortuna del ruolo, resteremo lì volentieri cinque anni, e forse per sempre.

GAE mia provincia, GI sposto, sono poi tre anni e, e va bene, saranno 36 punti da GI e caricarli pure su GE

pare che il dl preveda la retrodatazione delle assunzioni. quindi tutti i posti saranno assorbiti con vecchie graduatorie. di cui 22.500 al nord, il resto centrosud. cosi' leggo su Italia oggi (dichiarazione della Gelmini).

spostarsi è un rischio ma restare ad Ascoli Piceno è un suicidio!!!!

carla75 ha scritto:pare che il dl preveda la retrodatazione delle assunzioni. quindi tutti i posti saranno assorbiti con vecchie graduatorie. di cui 22.500 al nord, il resto centrosud. cosi' leggo su Italia oggi (dichiarazione della Gelmini).

anche qui

http://rstampa.pubblica.istruzione.it/utility/imgrs.asp?numart=109KLN&numpag=1&tipcod=0&tipimm=1&defimm=0&tipnav=1

paolopaolo ha scritto:

carla75 ha scritto:pare che il dl preveda la retrodatazione delle assunzioni. quindi tutti i posti saranno assorbiti con vecchie graduatorie. di cui 22.500 al nord, il resto centrosud. cosi' leggo su Italia oggi (dichiarazione della Gelmini).

anche qui

http://rstampa.pubblica.istruzione.it/utility/imgrs.asp?numart=109KLN&numpag=1&tipcod=0&tipimm=1&defimm=0&tipnav=1

spostarsi sara' pure un diritto....ma a che serve?

Non so a quale classe di concorso vi riferiate, però volevo dirvi di porre attenzione a Verona che ho visto citata in più di un'occasione come provincia conveniente!
Io parlo della classe di concorso di lettere (sia medie che superiori), per la quale gli ultimi due anni sono stati molto magri per chi era iscritto in gae, figurarsi per gli altri in Gi!
Il sito potrebbe trarre in inganno, perchè formalmente la graduatoria risulta esaurita o l'ultimo nominato è stato con punteggio molto basso se non ricordo male, ma solo perchè c'è una cattedra solo serale in un paese di montagna 50 kilometri a nord di verona, non servito da mezzi pubblici! Di conseguenza nessuno se la pigliava quella cattedra e restava sempre lì, facendo risultare la graduatoria esaurita! L'ultimo anno se l'è presa una ragazza che sarebbe poi andata in maternità (come scritto altrove su questo sito)!!
Per il resto a fronte di circa 400 iscritti (parlo della a043 alle medie) le cattedre intere non erano più di una trentina!
E gente con buoni punteggi (quelli che qui vengono definiti medi, cioè dai 50 punti in su) non hanno preso nulla se non dalle code di province limitrofe, come il sottoscritto, ma non a verona!
Chiedere ad altri inseriti in gae di verona per conferma! Io mi sposterò.
Piuttosto, se proprio si deve stare nel Veneto, direi che l'unica buona è venezia, almeno per lettere. 60 cattedre circa per poco meno di 200 iscritti.
In realtà non potremo mai sapere se proprio per questi motivi una Venezia sarà assalita o meno. Di conseguenza qualsiasi calcolo è inutile.
L'unica cosa che si può fare è consultare i diversi usp, vedere il numero di cattedre presenti e andare dove ce ne sono di più in rapporto agli iscritti. E' inutile guardare il punteggio dell'ultimo nominato, perchè a volte si tratta di persone che scelgono l'unica cattedra talmente scomoda dall'esser rimasta libera, come a Brescia per le cattedre della Valcamonica. E purtroppo non è mai più di una.

carla75 ha scritto:pare che il dl preveda la retrodatazione delle assunzioni. quindi tutti i posti saranno assorbiti con vecchie graduatorie. di cui 22.500 al nord, il resto centrosud. cosi' leggo su Italia oggi (dichiarazione della Gelmini).

Ma la retrodatazione non potrebbe essere solo sulla data del ruolo? Cioè ruoli dati da nuove GE, ma Mario rossi risulterebbe in ruolo dal 2010/2011?

Domanda da un milione di dollari, ma se dovessero fare le immissioni in ruolo dalle vecchie graduatorie chiameranno anche dalle code qualora nelle graduatorie principali ci fossero pochi aspiranti?

carla75 ha scritto:pare che il dl preveda la retrodatazione delle assunzioni. quindi tutti i posti saranno assorbiti con vecchie graduatorie. di cui 22.500 al nord, il resto centrosud. cosi' leggo su Italia oggi (dichiarazione della Gelmini).

Dice esplicitamente che si useranno le GaE 2010/2011 o solo che i ruoli saranno retrodatati? O le due cose sono inscindibili?

Mi sembra sempre più di dover interpretare le foglie fluttuanti della Sibilla...

elenamaria ha scritto:Domanda da un milione di dollari, ma se dovessero fare le immissioni in ruolo dalle vecchie graduatorie chiameranno anche dalle code qualora nelle graduatorie principali ci fossero pochi aspiranti?

No, le code sono annullate. Il loro uso a oggi sarebbe contrario al dispositivo della Consulta.

Gli unici delle code a poter prendere il ruolo sono i ricorrenti inseriti a pettine (sempre che non esca qualche altra cosa dal cappello magico del MIUR).

Vedremo...

Albith ha scritto:

carla75 ha scritto:pare che il dl preveda la retrodatazione delle assunzioni. quindi tutti i posti saranno assorbiti con vecchie graduatorie. di cui 22.500 al nord, il resto centrosud. cosi' leggo su Italia oggi (dichiarazione della Gelmini).

Dice esplicitamente che si useranno le GaE 2010/2011 o solo che i ruoli saranno retrodatati? O le due cose sono inscindibili?

Mi sembra sempre più di dover interpretare le foglie fluttuanti della Sibilla...

dice esplicitamente che verranno utilizzate le vecchie graduatorie.

Aless78 ha scritto:Non so a quale classe di concorso vi riferiate, però volevo dirvi di porre attenzione a Verona che ho visto citata in più di un'occasione come provincia conveniente!

Ciao Aless78

Io insegno filosofia e storia, e sostegno. La mia ragazza matematica e fisica.
Purtroppo non esiste una provincia buona per entrambe le materie. Dobbiamo mediare e puntare su una provincia non troppo affollata, né per me né per lei.
Stiamo considerando il Veneto, in particolare Treviso, Venezia e Belluno.