sciopero si, sciopero no.

Il personale interessato è, inoltre, invitato a specificare SI/NO, nel caso intenda aderire o meno allo sciopero, entro il termine di lunedì 15 settembre 2014, per permettere allo scrivente di mettere in atto le necessarie modalità onde assicurare i servizi essenziali e la vigilanza sui minori.
Che io sappia non è obbligatorio qualcuno sa diversamente?
grazie

Infatti non siamo obbligati a dichiarare la nostra adesione allo sciopero, ci mancherebbe altro!

E' vero che agevolerebbe il DS per organizzare la giornata, ma allora lo sciopero a cosa servirebbe se non causasse un minimo di disagio?

beh mollare comunque a casa i nostri alunni un po' di disagio lo crea...
so che legalmente non siam tenuti a dichiarare o no l'adesione e questa pratica, sacrosanta, la vedo applicabilissima ad esempio alle superiori, con ragazzini autonomi, o paradossalmente alle elementari (solo nei primi anni dove i bambini vanno a scuola accompagnati).
alle medie...molto meno applicabile.
minori che vengono a scuola da soli ma che spesso nemneno han le chiavi di casa per tornarci, comunque da soli, in caso di sciopero non dichiarato preventivamente...
mi immagino le scene davanti ai cancelli chiusi della scuola...yeeeeehhhh tutti in giroo...
con minori di mezzo dichiaro l'adesione senza problemi.

Però, Tellina, la scuola è tenuta a comunicare con avviso scritto che tal giorno è indetto uno sciopero e non sarà garantito il regolare svolgimento delle lezioni e questo sta a significare ingressi posticipati o uscite anticipate. I genitori degli studenti minorenni sono tenuti a firmare l'avviso trascritto nel diario dagli studenti e quindi sono informati, sarà loro cura e responsabilità organizzarsi di conseguenza

verissimo...
ma nelle scuole disastrate con utenze sciagurate ecc...molti genitori non firmano...moltissimi altri manco sanno l'italiano.
in una piccola realtà sarei più serena comunque, tutti si conoscono magari basta un buon passaparola, i genitori faran catena anche per portare a scuola/riportare a casa i figli...
nelle zone di milano dove lavoro da sempre...io, lo dico anche con quel senso di colpa che mi prende sempre quando scrivo "sì o no", io poi non ci dormirei la notte...

lo sciopero è un diritto sacrosanto, e se non crea un po' di scompiglio....

io firmo x presa e visione, posso anche decidere al mattino stesso se aderire o meno allo sciopero

da noi se una famiglia non ha firmato l'avviso il giorno prima i docenti chiamano a casa x informarla telefonicamente

nelle scuole che bazzico molte famiglie non son nemmeno rintracciabili e quando lo sono...magari serve l'interprete che va chiamato con giorni di anticipo...sssboink!

La rintracciabilità delle famiglie e la garanzia dell'incolumità degli utenti, sono problemi che riguardano l'amministrazione, non i docenti. E per risolvere questo problema, i dirigenti scolastici non possono assolutamente pretendere che si violi un diritto sancito dall'articolo 40 della Costituzione (Il diritto di sciopero si esercita nell'ambito delle leggi che lo regolano).

Specificamente al comparto scuola, il preavviso di adesione è una concessione volontaria del docente, non un obbligo. Faccio presente che in caso di preavviso di adesione, il Dirigente scolastico può eventualmente respingere eventuali annullamenti dell'adesione da parte del docente, perciò ritengo un diritto sacrosanto del docente, in quanto lavoratore, tutelarsi in merito al diritto di aderire o meno liberamente in qualsiasi momento.
La legge offre ai dirigenti scolastici gli strumenti per garantire i servizi essenziali (fra i quali rientra anche la vigilanza) con il ricorso al contingentamento del personale. Contingentamento che riguarda solo ed esclusivamente il personale ATA. Ergo, il DS non può pretendere che, al fine di garantire i servizi essenziali, i docenti dichiarino in anticipo l'adesione. Mi spiace per lui, ma deve sollevare il sederino dalla cadrega e attivarsi affinché eventuali condizioni di disagio siano affrontate con la predisposizione di un servizio di emergenza. E' pagato per farlo? che lo faccia.

infatti da quando non creano scompiglio in famiglia, gli scioperi della scuola contano molto meno... i genitori dovrebbero passare ad ogni cambio d'ora a vedere se i docenti ci sono o no... questo farebbe un po' di caos e qualcuno si accorgerebbe che scioperiamo!!

io firmo solo la presa visione e non comunico la decisione.

tellina, detto senza polemica: ma se devi aderire allo sciopero sentendoti tanto a disagio, facendoti tutti questi problemi di coscienza, e vivendola come una cosa scorretta e imbarazzante di cui ci si dovrebbe sentire in colpa, che vi aderisci a fare? Meglio non farlo proprio, no?

In ogni caso, tornando in tema: NO, non esiste nessun obbligo di comunicare l'adesione in anticipo, solo che i DS ci provano sempre, e infatti, se ci si fa caso, ci si accorge che stanno attentissimi a scrivere sulla comunicazione che i docenti sono "invitati" a farlo, e non certo "tenuti" o "obbligati". Ma ormai questo giochino dovrebbe essere chiaro e ben conosciuto dagli insegnanti, e mi meraviglio che possa ancora esserci qualcuno che ci casca!

Personalmente ritengo che già lo sciopero in sé serva a poco e abbia effetti concreti quasi nulli... ma che se addirittura ci si fanno tutti questi scrupoli per fare sciopero in maniera che non disturbi nessuno e non se ne accorga nessuno, allora è SICURO che non serva assolutamente a niente!

hai perfettamente ragione paniscus, infatti scelgo con molta attenzione quando e se e a quale sciopero aderire...scartandone parecchi tra quelli proposti.
vi ricordo comunque che quando si è in servizio in scuole particolari o speciali son gli stessi sindacalisti ad appoggiar la pratica di dichiarazione di adesione o meno allo sciopero.
perché scuole particolari necessitano di gestioni particolari.
...e ognuno di noi decide in modo autonomo e secondo coscienza...;-)

tellina ha scritto:...e ognuno di noi decide in modo autonomo e secondo coscienza...;-)

Appunto. Non su pretesa del Dirigente Scolastico.

Scusate se insisto: ma se si sceglie di aderire a uno sciopero, lo si dovrebbe fare perché convinti che possa servire a ottenere qualcosa, o no? Se si dà per scontato già in partenza che non possa avere alcun effetto se non quello di farci togliere la giornata di stipendio, per quale motivo lo si fa, solo per masochismo simbolico? In questo contesto, non riesco veramente a capire che senso abbia fare uno sciopero, però stando attentissimi a farlo in maniera che non disturbi nessuno e che non abbia nessun impatto pratico, nemmeno sul fronte della visibilità esterna... e allora come si fa a sperare che quello sciopero possa avere la sia pur minima efficacia sul piano del potere contrattuale?

paniscus_2.0 ha scritto: e allora come si fa a sperare che quello sciopero possa avere la sia pur minima efficacia sul piano del potere contrattuale?

+1

tenere a casa un bambino se lavori...e i genitori che non lavorano si contano sulle dita di una mano...in tutta la scuola...è comunque un disturbo, altrochè...
io avverto così al disturbo immediato aggiungo anche l'ansia da ricerca babysitter! ;-)

OK, è una tua scelta, ma non lamentarti, un giorno, se persone abituate ad essere deresponsabilizzate, tenute nella bambagia e in completa ignoranza dei diritti altrui pretendono ulteriori estensioni del servizio perché messe ormai al centro dell'universo.

tellina ha scritto:
....vi ricordo comunque che quando si è in servizio in scuole particolari o speciali son gli stessi sindacalisti ad appoggiar la pratica di dichiarazione di adesione o meno allo sciopero......

I sindacalisti fanno questo????

sì giovanna...confermo.
scuole particolari richiedono evidentemente gestioni speciali.

tellina ha scritto:sì giovanna...confermo.
scuole particolari richiedono evidentemente gestioni speciali.

In my humble opinion

Gestione speciale = calpestare la propria dignità danneggiando contemporaneamente le finalità di una rivendicazione di categoria.

Se questi devono essere i presupposti puoi anche esimerti dall'adesione allo sciopero

...ho il tuo permesso? comeèumanoleiii
ehehe ;-)
ho capito di non esser riuscita a farmi capire, probabilmente scuole simili son davvero rare...

Io decido di caso in caso se dare l'adesione preventiva per iscritto o no.
Se voglio che i colleghi anche delle altre classi sappiano che sto scioperando, segno direttamente l'adesione.
L'effetto di mettere la firma su "sì, sciopero" può essere quella di mettere la pulce nell'orecchio che magari c'è veramente un buon motivo per scioperare.
Infatti il foglio delle firme per lo sciopero, nelle scuole dove ho lavorato fino ad oggi, propende sempre dalla parte "no, non sciopero". Ma la maggior parte delle persone non sa neanche il motivo del perché si sciopera...

Nelle scuole che ho visto io fino ad oggi, la colonna delle firme è semplicemente VUOTA, sia dalla parte del sì che da quella del no. Al massimo ce ne saranno due o tre in tutto...

tellina ha scritto:...ho il tuo permesso? comeèumanoleiii
ehehe ;-)
ho capito di non esser riuscita a farmi capire, probabilmente scuole simili son davvero rare...

a prescindere dall'ironia, ho fatto una considerazione personale sull'inutilità di un'adesione in questi termini perché ha valore puramente simbolico. Poi sappiamo entrambi che ciascuno fa quello che gli pare e che ritiene opportuno. Evidentemente neppure io sono riuscito a farmi capire. Personalmente non ritengo che una specificità come quella a cui ti riferisci sia così critica da motivare. Sono condizioni critiche laddove c'è emarginazione sociale ed economica, non certo quelle in cui entrambi i genitori lavorano. Se la ratio è quella di contenere i disagi alle famiglie che economicamente e socialmente sono meglio attrezzate per affrontare determinati problemi e, invece, sorvolare sui disagi di famiglie che per condizione sociale non hanno comunque nulla da perdere ritengo che parliamo due lingue diverse.

paniscus_2.0 ha scritto:Nelle scuole che ho visto io fino ad oggi, la colonna delle firme è semplicemente VUOTA, sia dalla parte del sì che da quella del no. Al massimo ce ne saranno due o tre in tutto...

Nelle scuole che ho visto io fino ad oggi non esistono colonne delle firme, ci sono solo al momento dello sciopero per verificare a posteriori il numero di adesioni da comunicare all'ufficio scolastico regionale.

Ma comunque, la mia domanda era precisa: quale è il senso di fare uno sciopero, se contemporaneamente si sta attentissimi a fare in modo che abbia MENO impatto possibile?

Allora, a che cosa dovrebbe servire? Per quale motivo lo si fa?

La mia domanda "ma allora che scioperate a fare?" non era una presa in giro spregiativa, era proprio una domanda seria. Alla quale non ho avuto risposta...