180 giorni anno di prova e richiesta malattia

Ciao, ho la bimba che ha la febbre da ieri. La pediatra mi ha consigliato di osservarla per vedere se è una sesta malattia. Ieri mattina ho chiamato a scuola dicendo che avrei portato il crtificato della pediatra ma loro mi han detto che essendo l'anno di prova rischiavo i 180 giorni....sinceramente non ho capito cosa intendevano e soo ugualmente andata a scuola lasciando la bimba con mio marito. Volevo sapere se nell'anno di prova si può prendere malattia del bambino o si rischia il non sueramento. Ho letto nel forum di una situazione simile...ma mi è sembrato di capire che in caso invece di maturare i 180 giorni a fine febbraio li matureri qualche giorno dopo. Perché la segreteria era così allarmata?

Oh! Povera bimba... e se tuo marito non avesse potuto stare con lei?!? I 180 gg li devi raggiungere entro la fine dell' anno, ci mancherebbe che se si ammala tua figlia tu non possa assisterla....
Se vai a scuola tutto l' anno e ti assenti solo per malattia (potresti ammalarsi anche tu!) li raggiungi comodamente i 180 gg.. tranquilla!
Non so però perché la segreteria era allarmata.. forse hai già preso altri permessi? Mah!

No, assolutamente! Non ho preso mai ne permessi ne malattia mia o della bimba. Quindi non corro rischi? Mi ero molto allarmata anche perché non sempre mio marito può stare a casa....anzi a volte è all'estero e la tata se la bimba sta male non viene. Grazie sono più tranquilla ora ! La segretaria era stata così perentoria nel dirmi che mettevo a rischio l'anno!

Se cerchi in home page c'è un articolo molto preciso di Paolo Pizzo sull'anno di prova. In particolare:
Cito:
"Nel conteggio dei 180 giorni vanno considerati, purché ricadenti in un periodo effettivo di servizio:

tutte le domeniche, i giorni festivi e le festività soppresse, le vacanze pasquali e natalizie
il periodo fra il 1° settembre e l'inizio delle lezioni, se sono previste attività di programmazione didattica
i periodi d'interruzione dell'attività didattica dovuti a ragioni di pubblico servizio (chiusura scuole, elezioni ecc)
i giorni dedicati agli esami e scrutini, compresi gli esami di Stato, se vi si partecipa per la classe di concorso di insegnamento
il primo mese di congedo per maternità/interdizione dal lavoro per gravi complicanze
il periodo di servizio oltre al 30 aprile, per docenti rientrati in servizio e impiegati in attività didattiche che rientrino nella classe di concorso di titolarità
la frequenza di corsi di formazione e aggiornamento indetti dall'amministrazione scolastica, compresi quelli organizzati a livello di istituto
il periodo prestato in qualità di dirigente incaricato
il servizio prestato in qualità di componente le commissioni giudicatrici dei concorsi a cattedre
il periodo compreso tra l'anticipato termine delle lezioni a causa di elezioni politiche e la data prevista dal calendario scolastico (C.M. 180 dell'1 1.7.1979)
i periodi di aspettativa per mandato parlamentare"
E più sotto:
"Nel conteggio dei giorni non vanno invece considerati:

i giorni di ferie, di assenza per malattia (compreso l'infortunio) e di aspettativa per ragioni familiari
le vacanze estive
I periodi di congedo di maternità/interdizione dal lavoro (escluso il primo mese), di congedo parentale o di malattia del bambino, anche se retribuiti, previsti dal T.U. 151/2001.
i permessi retribuiti (es. congedo matrimoniale, permessi per motivi personali, per lutto ecc.)"

Mi sembra abbastanza chiaro...
Parlane con franchezza con la segretaria e chiedi come mai tanto allarmismo.
Stai tranquilla..
Ciao!