l. 104 figlio che assiste il genitore: superare il blocco dei tre anni

Ho molti dubbi ma cercherò di essere il più chiaro possibile:
Sono stato immesso in ruolo con nomina giuridica dal 01/09/2014 a Torino; devo ancora superare l'anno di prova; mia madre (vedova) ha ottenuto a novembre 2014 la certificazione di handicap in situazione di gravità (comma 3 art.3); ho tre fratelli e tutti abbiamo la residenza nel comune di mia madre in Sicilia ma nessuno nella stessa abitazione.
Vi chiedo:
1. Posso presentare domanda di trasferimento interprovinciale? Che cosa è necessario per essere individuato come figlio referente unico?

2. Devo chiedere al più presto di fruire dei 3 gg. di permesso mensile per l'assistenza? Se chiedo di usufruire di tale permesso sono obbligato ad assentarmi ogni mese (quindi a volare in Sicilia tutti i mesi)?

3. L'impossibilità per i miei fratelli di effettuare l'assistenza per motivi oggettivi può essere giustificata con il fatto che uno lavora fuori e gli altri due hanno le loro famiglie con figli (uno dei due fratelli è padre di un bambino di 18 mesi)?
3b. In alternativa mi basta spostare la residenza a casa di mia madre? Quanto tempo prima dovrei spostarla?

4. In mancanza delle condizioni 2 e 3 non sarei individuato come referente unico e non potrei superare il blocco dei 3 anni?

5. Se presento domanda di trasferimento interprovinciale devo comunque inoltrare anche la domanda per l'assegnazione della sede definitiva a Torino onde evitare, qualora la mobilità in Sicilia fallisse, di farmi assegnare una sede d'ufficio in provincia di Torino?

6. Può essere un ostacolo il fatto che la certificazione di handicap rilasciata a mia madre reciti: La commisione medica riconosce l'interessato portatore di handicap in situazione di gravità (comma 3 art.3 ) [...] con ridotte o impedite capacità motorie permanenti (art 8 legge 449/1997) REVISIONE: Sì ANNO 2015 MESE 11?

http://www.orizzontescuola.it/guide/permessi-retribuiti-legge-10492-chi-spettano-e-come-usufruirne-guida-osit

http://www.orizzontescuola.it/news/mobilit-201314-modalit-applicazione-della-precedenza-legge-10492

non devi per forza richiederli ogni mese

la convivenza con tua madre non tira in causa i tuoi fratelli, dev chiedere tutto quanto prima

senza 104 non puoi fare domanda

puoi fare la domanda di trasferimento, visto che la visita successiva è in scadenza successivamente

Qualcuno sa rispondere al punto 5? Sono nella stessa situazione e con i medesimi dubbi...

la risposta al punto 5 è sì

Scusami Giulia ma non ho ben capito:
1) i motivi oggettivi di cui parlavo per i miei fratelli possono andare bene o mi conviene avere la residenza con mia madre per togliere ogni dubbio?
2) se non accettano le motivazioni dei fratelli e non ho la residenza con mia madre salta la possibilità di superare il blocco o perdo solo la precedenza (che comunque non avrei)?
3) la rivedibilità di cui parla questo articolo è diversa da quella di cui ti ho detto io? Mobilità: precedenza per assistenza al genitore con disabilità ( di Paolo Pizzo 26/01/2015)

per superare il blocco triennale uno dei requisiti richiesti dalla domanda di trasferimento con motivazione "assistenza al genitore" è che la situazione di disabilità riconosciuta al genitore non solo deve essere grave (art. 3 comma 3 legge 104/92) ma deve avere carattere permanente.

Lalla, quindi non posso chiedere trasferimento interprovinciale fin quando non avrà una disabilità senza obbligo di revisione? Puoi rispondere anche agli altri 2 dubbi che esponevo a Giulia? Grazie mille ragazze siete la salvezza di tutti noi!!!

esatto, devi attendere che la connotazione di gravità sia permanente

quando potrai presentare la domanda, saranno sufficienti le dichiarazioni dei fratelli con motivi oggettivi

Quindi dovrò aspettare l'anno prossimo per il trasferimento? E i motivi che ho indicato sopra saranno accettati come oggettivi?

Grazie mille

ORAZIOO ha scritto:Quindi dovrò aspettare l'anno prossimo per il trasferimento? E i motivi che ho indicato sopra saranno accettati come oggettivi?

Grazie mille

devi attendere la connotazione di permanenza della legge 104. non è detto sarà alla prossima visita.

Susami Lalla non sono grande esperta della materia ma su questa pagina della cisl dice il contrario riguardo la permanenza dell'handicap, almeno riguardo le precedenze:
http://www.cislscuolacuneo.it/Mobilita/14_15/Schede/PRECEDENZE%20HANDICAP%202014-15.pdf
Perchè pensi che la permanenza sia invece richiesta per superare il vincolo triennale?
Non sarebbe in ogni caso meglio che il collega la domanda la presenti comunque con la certificazione che ha? non mi risulta che succeda nulla se la domanda di trasferimento non ha tutti i requisiti previsti dal ccni, tutt'al più la rigettano..
Sinceramente fossi nel collega la presenterei comunque, sarà il Provveditorato a valutare le carte..anche perchè col rischio del blocco dei trasferimenti dovuti alla riforma il pericolo è che poi ricongiungersi al genitore disabile sarà una vera impresa...

Ma in ogni caso nel CCNI si parla di invalidità permanente solo per quanto concerne la precedenza nelle operazioni di mobilità annuale. Nel rigo precedente è ribadito il diritto a presentare la domanda di trasferimento interprovinciale e non si fa menzione della invalidità permanente.
Lalla puoi illuminarci definitivamente su questo punto? Per me è molto importante

E il documento della CISL linkato da habibi è affidabile?

Per quanto riguarda l'handicap che sia permanente o meno il CCNI è molto chiaro, basta leggerlo:

Art. 7/1 punto V pag. 16:

"La particolare condizione fisica che dà titolo alla precedenza di cui al presente punto V) nella mobilità a domanda deve avere carattere permanente. Tale disposizione NON TROVA applicazione nel caso dei figli DISABILI."

Non è che nel documento CISL vi stiate confondendo con la parola "figlio"?

Perché è inteso figlio disabile....ovvero il genitore che assiste il figlio disabile. In questo caso la disabilità del figlio può essere rivedibile.
In tutti gli altri casi, quindi compreso figlio che assiste genitore disabile, la disabilità deve essere permanente.

Stellina_77 ha scritto:E il documento della CISL linkato da habibi è affidabile?

se letto bene, nella modalità con cui lo ha spiegato Paolo1974, sì.
altrimenti rimane un buon documento letto male.

Stellina_77 ha scritto:Ma in ogni caso nel CCNI si parla di invalidità permanente  solo per quanto concerne la precedenza nelle operazioni di mobilità annuale. Nel rigo precedente è ribadito il diritto a presentare la domanda di trasferimento interprovinciale e non si fa menzione della invalidità permanente.
Lalla puoi illuminarci definitivamente su questo punto? Per me è molto importante

Art. 7/1 punto V pag. 16

http://banner.orizzontescuola.it/ipotesi_ccni_2015-2016.pdf

habibi ha scritto:Susami Lalla non sono grande esperta della materia ma su questa pagina della cisl dice il contrario riguardo la permanenza dell'handicap, almeno riguardo le precedenze:
http://www.cislscuolacuneo.it/Mobilita/14_15/Schede/PRECEDENZE%20HANDICAP%202014-15.pdf
Perchè pensi che la permanenza sia invece richiesta per superare il vincolo triennale?

la risposta al tuo appunto l'ha fornita Paolo1974, che ha anche citato il riferimento normativo e individuato il punto che sicuramente vi confonde.

habibi ha scritto:
Non sarebbe in ogni caso meglio che il collega la domanda la presenti comunque con la certificazione che ha? non mi risulta che succeda nulla se la domanda di trasferimento non ha tutti i requisiti previsti dal ccni, tutt'al più la rigettano..
Sinceramente fossi nel collega la presenterei comunque, sarà il Provveditorato a valutare le carte..anche perchè col rischio del blocco dei trasferimenti dovuti alla riforma il pericolo è che poi ricongiungersi al genitore disabile sarà una vera impresa...

se si ragiona così, allora è inutile pensare, scrivere, sottoscrivere un contratto. si dica: chiunque voglia presenti pure la domanda. Poi sarà a discrezione di chi la valuta :-)

noi non ragioniamo così. Pertanto, a chi ci chiede info sulla normativa, rispondiamo con la normativa. Poi ognuno è libero di presentare tutte le domande che vuole.

domani su Orizzontescuola una apposita scheda, in cui spiegheremo anche quali sono le deroghe a questa normativa

lallaorizzonte ha scritto:

habibi ha scritto:
Non sarebbe in ogni caso meglio che il collega la domanda la presenti comunque con la certificazione che ha? non mi risulta che succeda nulla se la domanda di trasferimento non ha tutti i requisiti previsti dal ccni, tutt'al più la rigettano..
Sinceramente fossi nel collega la presenterei comunque, sarà il Provveditorato a valutare le carte..anche perchè col rischio del blocco dei trasferimenti dovuti alla riforma il pericolo è che poi ricongiungersi al genitore disabile sarà una vera impresa...

se si ragiona così, allora è inutile pensare, scrivere, sottoscrivere un contratto. si dica: chiunque voglia presenti pure la domanda. Poi sarà a discrezione di chi la valuta :-)

noi non ragioniamo così. Pertanto, a chi ci chiede info sulla normativa, rispondiamo con la normativa. Poi ognuno è libero di presentare tutte le  domande che vuole.

domani su Orizzontescuola una apposita scheda, in cui spiegheremo anche quali sono le deroghe a questa normativa

Grazie Lalla per la risposta precisa! E voi fate più che bene a rispondere citando la normativa, tant'è che io stessa non muovo mai un passo prima di aver consultato os..
E' che è risaputo che poi negli USR la normativa la interpretano molto liberamente e molto difformemente, motivo per cui  uno è spinto a ragionare in termini di "tentar non nuoce, hai visto mai"...

Quindi per quest'anno non ho alcuna possibilità...lo stesso discorso ovviamente vale anche per le assegnazioni proovvisorie? Fin quando non avremo in mano una certificazione permanente non posso fare nient'altro per superare il blocco dei tre anni?
Grazie mille a tutto lo staff di Orizzonte Scuola