Italia Oggi Azienda Scuola: L'assunzione dei soli prof delle Gae potrebbe essere a rischio

Su Italia Oggi rubrica AZIENDA SCUOLA c'è questo articolo
Il decreto scuola tra i primi atti alla firma del nuovo capo dello stato ed ex ministro dell'istruzione
Riforma, variabile Mattarella
L'assunzione dei soli prof delle Gae potrebbe essere a rischio
di Alessandra Ricciardi

Cosa si dice all'interno dell'articolo?

Su Italia Oggi rubrica AZIENDA SCUOLA c'è questo articolo
Il decreto scuola tra i primi atti alla firma del nuovo capo dello stato ed ex ministro dell'istruzione
Riforma, variabile Mattarella
L'assunzione dei soli prof delle Gae potrebbe essere a rischio
di Alessandra Ricciardi
Dice Pierluigi Castagnetti, ultimo segretario del Partito popolare italiano, annoverato tra i fautori della candidatura di Sergio Mattarella al Quirinale, che il lavoro del nuovo presidente della repubblica nel rapporto con il parlamento e con il governo sarà molto spesso un lavoro «preventivo».

Così da non arrivare a bocciare provvedimenti portati alla firma, o peggio ancora dover mandare messaggi alle camere, ma riuscendo a comporre possibili fratture prima che esse si consumino. Il ministro delle riforme, Maria Elena Boschi, aggiunge un ulteriore elemento: «Siamo un governo di persone giovani, serviva al Quirinale una figura di garanzia, capace di dirci, quando sbagliamo, che stiamo sbagliando».

La scuola è tra i primi dossier (sarà probabilmente preceduto dal decreto fiscale) su cui il presidente Mattarella sarà chiamato a svolgere le funzioni di controllo, garanzia e, perché no, di moral suasion che gli assegna la Costituzione e che la politica gli tributa. Ieri il premier Matteo Renzi, davanti alle fibrillazioni degli alleati, è tornato a rivendicare il ruolo propulsivo del Pd nel cammino delle riforme, «non dobbiamo perdere tempo, avanti sulle riforme con il turbo». Tra le priorità stabilite, la scuola. Al ministero dell'istruzione stanno lavorando perché il pacchetto legislativo che attua il programma governativo della Buona scuola, composto di un decreto legge e di un disegno di legge delega, sia pronto per il consiglio dei ministri del 27 febbraio. È quella la data cerchiata da Renzi per l'avvio legislativo della sua riforma, e in particolare del mega piano assunzionale con cui ha promesso di dire basta al precariato. Ed è proprio il decreto legge che potrebbe creare le prime frizioni tra governo e Quirinale. Due i versanti caldi: il requisito dell'urgenza del decreto, se per esempio dovesse recare anche la revisione degli scatti di anzianità e la declinazione della nuova carriera con gli elementi chiave della valutazione; e la rispondenza delle assunzioni, effettuate dalle sole graduatorie ad esaurimento, con la sentenza della Corte di giustizia europea sull'abuso dei contratti a tempo determinato.

Il piano straordinario di 148 mila assunzioni, così come definito nella Buona scuola, potrà anche svuotare definitivamente le graduatorie a esaurimento, assumendo tutti coloro che vi sono iscritti, ma non è detto che risolva il problema del precariato su tutti i posti disponibili, con contratti di durata annuale e per più di tre anni. Sono platee non coincidenti, così come emerge dai dati riferiti all'anno scolastico 2013/2014: su circa 140 mila contratti di supplenza di durata annuale conferiti, solo 70 mila sarebbe stati assegnati a docenti che sono inclusi nelle Gae. L'altra metà è andata a precari delle graduatorie di istituto.

Il requisito delle Gae non sembra insomma essere essenziale per individuare i precari storici. Ma se esaurire le Gae non consentirà di dire di aver sanato il precariato storico, basterà almeno per rispondere positivamente alle indicazioni che giungono dalla Corte di giustizia europea?

Materie, quelle della politica scolastica, che vedono Mattarella nel doppio ruolo di costituzionalista -in quanto giudice della Consulta ha contribuito in maniera decisiva a rinviare alla Corte di giustizia Ue la questione sulla compatibilità della normativa italiana rispetto alla direttiva comunitaria riguardo la reiterazione dei contratti a termine dei precari- e di ex ministro dell'istruzione.

Il mandato di Mattarella a viale Trastevere, durato un anno, fu segnato dall'approvazione della legge di riforma delle elementari (la 148/1990), con il superamento del maestro unico, e dall'avvio del maxiconcorso a cattedre per le scuole secondarie.

Tra l'altro, se i rumors della vigilia dovessero essere confermati, il segretario generale del Quirinale dovrebbe essere Sandro Pajno, presidente della quinta sezione del Consiglio di stato, ed ex capo di gabinetto di Mattarella all'Istruzione, annoverato tra i maggiori conoscitori delle disciplina di settore. Per il governo, e il dicastero di viale Trastevere in particolare, il nuovo Colle non sarà affatto un semplice notaio.

Grazie

Spero che ci sia qualcuno che faccia notare a Renzie che in GE ci sono decine di migliaia di persone che non hanno mai messo piede in un'aula, da lui erroneamente chiamati precari, mentre ci sono decine di migliaia di persone che da anni insegnano e vivono con e per la scuola.
L'Italia e gli italiani non si meritano un altro Tremonti che senza batter ciglio paga una multa di quasi due miliardi di euro per favorire qualche amico allevatore, per non aver ottemperato alle direttive UE

Ma se assumono anche da GI, quanti posti bandiranno nel concorso 2015? Per le classi di concorso intasate sarà sicuramente un numero ridicolo. In queste condizioni è un insulto partecipare.

Una volta che si è in GM, prima o poi si entra in ruolo, anche se poi all'inizio si dice che il numero di posti è fisso.
Il problema dei concorsi, a mio avviso, è un altro: per "par condicio" dovrebbero svolgersi in un'unica sede, a Roma ad esempio, e con un'unica commissione.
Invece è dal dopoguerra ad oggi che alcune commissioni ritengono idonei il 10-20% dei partecipanti, ed altre invece il 70-80% (o più) dei candidati, con buona pace di chi considera il concorso l'unico e solo strumento (serio) di selezione.
A queste persone direi: va bene il concorso, però allora facciamo che le commissioni vengano estratte a sorte una settimana prima delle prove, in modo che ad esempio la commissione lombarda vada in Calabria e quella pugliese vada in Veneto.
Adesso so che sarò insultato, però mi si spieghi il perché di queste abissali differenze di percentuali di promozione

Nulla di nuovo , sembra.

udl ha scritto: facciamo che le commissioni vengano estratte a sorte una settimana prima delle prove, in modo che ad esempio la commissione lombarda vada in Calabria e quella pugliese vada in Veneto.
Adesso so che sarò insultato, però mi si spieghi il perché di queste abissali differenze di percentuali di promozione

Nessun insulto, hai ragione, solo che una deportazione di questo genere porterebbe dei costi paurosi, non compatibili con i 0.50€ a candidato (lordi) che lo stato ha voluto spendere la scorsa tornata.

Comunque se si fanno i concorsi bisogna (bisognerebbe) sanare questa situazione.
La soluzione del numero fisso di posti messi a bando a mio avviso risolveva questa situazione, perché se a passare sono i primi 50 è ininfluente per la commissione farne passare 100 o 1000 (o 5000).
Però con il decreto sullo scorrimento questa cosa è saltata, e i cornuti e mazziati sono stati sempre i soliti con commissioni serie

[quote="udl"]Spero che ci sia qualcuno che faccia notare a Renzie che in GE ci sono decine di migliaia di persone che non hanno mai messo piede in un'aula, da lui erroneamente chiamati precari, mentre ci sono decine di migliaia di persone che da anni insegnano e vivono con e per la scuola.

ALT!! la solità guerra tra poveri. Quanti sono quelli che hanno vinto il concorso e non hanno mai insegnato?
Quindi chiudiamo qua il discorso! sento odor di chiusura

udl ha scritto:Comunque se si fanno i concorsi bisogna (bisognerebbe) sanare questa situazione.
La soluzione del numero fisso di posti messi a bando a mio avviso risolveva questa situazione, perché se a passare sono i primi 50 è ininfluente per la commissione farne passare 100 o 1000 (o 5000).
Però con il decreto sullo scorrimento questa cosa è saltata, e i cornuti e mazziati sono stati sempre i soliti con commissioni serie

Se il concorso 2015 sarà seguito da un altro concorso tra qualche anno (non indico date, ma credo che non ci sia motivo per dubitarne, visto che ci saranno almeno un'altra annualità di pas, la terza, e probabilmente altri cicli Tfa che faranno pressione), le graduatorie infinite decadranno, com'è successo nel 2013 con le graduatorie del 1990 e del 1999 per le quali è stato bandito il concorso Profumo. La vera eccezione a questa regola la sta facendo ora Renzi, con il progetto di assumere anche gli idonei con un punteggio minimo e pur in assenza di posti vacanti in organico di diritto nella loro regione. Si parla sempre delle Gae, ma questi prima o poi sarebbero entrati in ruolo comunque (capisco che per chi non lavora o ha solo supplenze brevi dieci anni prima o dieci anni dopo non è esattamente la stessa cosa); la novità, a mio parere non positiva (e comunque discriminatoria rispetto a quello che si è fatto in passato e che lo stesso governo Renzi dice di voler fare in futuro), della Buona Scuola è proprio quella dello svuotamento delle Gm.

RENZI ha scritto:

ALT!! la solità guerra tra poveri. Quanti sono quelli che hanno vinto il concorso e non hanno mai insegnato?
Quindi chiudiamo qua il discorso! sento odor di chiusura

E quanti delle vecchie GM sono entrati in ruolo dopo 15 anni senza aver mai insegnato?
La BS prevede l'assunzione da GM e GE, uniche graduatorie valide per il ruolo. Chi ritiene di avere diritto al ruolo non facendo parte di queste graduatorie faccia ricorso se ritiene di aver subito un torto, non venga però a fare l'arbitro parziale sui diritti altrui.

Dec ha scritto:

udl ha scritto:Comunque se si fanno i concorsi bisogna (bisognerebbe) sanare questa situazione.
La soluzione del numero fisso di posti messi a bando a mio avviso risolveva questa situazione, perché se a passare sono i primi 50 è ininfluente per la commissione farne passare 100 o 1000 (o 5000).
Però con il decreto sullo scorrimento questa cosa è saltata, e i cornuti e mazziati sono stati sempre i soliti con commissioni serie

La vera eccezione a questa regola la sta facendo ora Renzi, con il progetto di assumere anche gli idonei con un punteggio minimo e pur in assenza di posti vacanti in organico di diritto nella loro regione. Si parla sempre delle Gae, ma questi prima o poi sarebbero entrati in ruolo comunque (capisco che per chi non lavora o ha solo supplenze brevi dieci anni prima o dieci anni dopo non è esattamente la stessa cosa); la novità, a mio parere non positiva (e comunque discriminatoria rispetto a quello che si è fatto in passato e che lo stesso governo Renzi dice di voler fare in futuro), della Buona Scuola è proprio quella dello svuotamento delle Gm.

Esatto! Ancora più assurdo se si pensa alle lunghissime gradutorie di idonei stilate in alcun regioni. Avessero saputo dello scorrimento e dell'assorbimento totale, nessuna commissione avrebbe permesso simili graduatorie. A pagare saranno quelli del prossimo concorso.

gugu ha scritto:

RENZI ha scritto:

ALT!! la solità guerra tra poveri. Quanti sono quelli che hanno vinto il concorso e non hanno mai insegnato?
Quindi chiudiamo qua il discorso! sento odor di chiusura

E quanti delle vecchie GM sono entrati in ruolo dopo 15 anni senza aver mai insegnato?
La BS prevede l'assunzione da GM e GE, uniche graduatorie valide per il ruolo. Chi ritiene di avere diritto al ruolo non facendo parte di queste graduatorie faccia ricorso se ritiene di aver subito un torto, non venga però a fare l'arbitro parziale sui diritti altrui.

Polemiche inutili , ed anche un po' stantie : probabilmente il governo , Renzi o chiunque altro al suo posto , non avrebbe potuto fare diversamente . Ha ereditato un bubbone costruito nei decenni dagli altri governi , puntualmente bastonati dalla magistratura tributaria , e si è visto "costretto" ad emanare il piano di mega-assunzione , tra l'altro vincolato dai paletti delle leggi vigenti in materia ( ok per Gae e Gm , rien à faire per le G.I ). Tutto perfettamente legale , ma non per questo giusto : le criticità le conosciamo bene , e fa rabbia pensare che a certi docenti che entrano in ruolo varcando l'ingresso della scuola per la prima volta , ne corrispondano altri che pur avendo dimostrato la loro professionalità coi fatti , restano ( per il momento...) a casa. A questi ultimi auguriamo ogni bene possibile , e che venga riconosciuto il loro valore. Ma per favore non tiriamo in ballo Gae e GM , tanto più che il loro svuotamento si fonda su presupposti giuridici consolidati : quando si reclama il rispetto della legalità , lo si fa sempre , anche in questo caso...

infoscuola ha scritto:

Dec ha scritto:

udl ha scritto:Comunque se si fanno i concorsi bisogna (bisognerebbe) sanare questa situazione.
La soluzione del numero fisso di posti messi a bando a mio avviso risolveva questa situazione, perché se a passare sono i primi 50 è ininfluente per la commissione farne passare 100 o 1000 (o 5000).
Però con il decreto sullo scorrimento questa cosa è saltata, e i cornuti e mazziati sono stati sempre i soliti con commissioni serie

La vera eccezione a questa regola la sta facendo ora Renzi, con il progetto di assumere anche gli idonei con un punteggio minimo e pur in assenza di posti vacanti in organico di diritto nella loro regione. Si parla sempre delle Gae, ma questi prima o poi sarebbero entrati in ruolo comunque (capisco che per chi non lavora o ha solo supplenze brevi dieci anni prima o dieci anni dopo non è esattamente la stessa cosa); la novità, a mio parere non positiva (e comunque discriminatoria rispetto a quello che si è fatto in passato e che lo stesso governo Renzi dice di voler fare in futuro), della Buona Scuola è proprio quella dello svuotamento delle Gm.

Esatto! Ancora più assurdo se si pensa alle lunghissime gradutorie di idonei stilate in alcun regioni. Avessero saputo dello scorrimento e dell'assorbimento totale, nessuna commissione avrebbe permesso simili graduatorie. A pagare saranno quelli del prossimo concorso.

Di questo (la parte in grassetto) permettimi di dubitare. E' evidente che l'inserimento in Gm poteva avere solo questo obiettivo: intanto diamo loro l'idoneità, poi si vedrà; del resto le discussioni e i ricorsi sul mancato scorrimento previsto dal bando erano già iniziati. Piuttosto sono le commissioni che hanno selezionato molto che magari, sapendo dello scorrimento e dell'assorbimento totale, avrebbero fatto lo stesso. Che a pagare siano quelli del prossimo concorso, soprattutto in certe regioni e classi di concorso, mi sembra evidente. Se poi si tenterà di salvaguardare anche loro, a rimetterci saranno quelli del concorso successivo. La macchina amministrativa non può funzionare in questo modo, altro che soluzione equa ed inevitabile al pregresso.

fantastici ,
l'assorbimento degli idonei 2012 (circa 6.000 persone su 130.000 candidati iniziali che hanno partecipato alle prove) sarebbe un'azione addirittura discriminatoria mentre quasi 140.000 persone che ANCORA non sono entrate nella scuola per mancanza di posti dopo non so quanti anni,  invece non è un problema per nessuno ...

E'  proprio vero che ognuno vede il mondo a modo suo

RENZI ha scritto:

udl ha scritto:Spero che ci sia qualcuno che faccia notare a Renzie che in GE ci sono decine di migliaia di persone che non hanno mai messo piede in un'aula, da lui erroneamente chiamati precari, mentre ci sono decine di migliaia di persone che da anni insegnano e vivono con e per la scuola.

ALT!! la solità guerra tra poveri. Quanti sono quelli che hanno vinto il concorso e non hanno mai insegnato?
Quindi chiudiamo qua il discorso! sento odor di chiusura

Ma stiamo scherzando? Chi sei, un dittatore?
Io finchè non insulto e non offendo nessuno ho tutto il diritto di parlare

viduran ha scritto:fantastici ,
l'assorbimento degli idonei 2012 (circa 6.000 persone su 130.000 candidati iniziali che hanno partecipato alle prove) sarebbe un'azione addirittura discriminatoria mentre quasi 140.000 persone che ANCORA non sono entrate nella scuola per mancanza di posti dopo non so quanti anni,  invece non è un problema per nessuno ...

E'  proprio vero che ognuno vede il mondo a modo suo

Mi pare che il parallelismo sia da leggere sull'identica situazione di chi è in GE e non ha mai insegnato e di chi è in GM e non ha mai insegnato. Se quello deve essere un discrimine, ma non lo sarà, o si assume da entrambe o da nessuna.

Non ti seguo, io non sto parlando di chi non ha mai insegnato perché il primo giorno c'e stato per tutti o no  ?

Il punto è che c'e' un'enormità di gente che "deve" essere assunta anche dopo 15 anni,  anche se c'e stato un NUOVO concorso,  e  questo non sarebbe discriminatorio per nessuno .
Il problema verrebbe invece dai 6.000  idonei  chi ha superato il concorso nel 2012 che toglierebbe posti ai  futuri ingressi ...
Per me è un ragionamento semplicemente assurdo.

viduran ha scritto:Non ti seguo, io non sto parlando di chi non ha mai insegnato perché il primo giorno c'e stato per tutti o no  ?

Il punto è che c'e' un'enormità di gente che "deve" essere assunta anche dopo 15 anni,  anche se c'e stato un NUOVO concorso,  e  questo non sarebbe discriminatorio per nessuno .
Il problema verrebbe invece dai 6.000  idonei  chi ha superato il concorso nel 2012 che toglierebbe posti ai  futuri ingressi ...
Per me è semplicemente assurdo.

Mah, è la contingenza del momento. Chi pensa che ci saranno meno posti per il futuro, implicitamente, sta dicendo che ogni anno l'organico verrà nuovamente contratto. Altrimenti l'aumento attuale, non più toccato, permetterà di liberare posti con i pensionamenti anno dopo anno. E questo anche sulle cdc molto sature.

scusate ma vi siete spostati un pò fuori topic...tornando all'articolo, quale dovrebbe essere, a questo punto, il pericolo dato dal neo presidente Mattarella? Che non dia la firma al piano Renzi? Che il decreto del 22 febbraio o di pochi giorni dopo non contenga l'immissione per le gae e le gm? Non capisco bene , sinceramente, dove voglia "parare" tale articolo e la successiva discussione...

Considerato che l'articolo , discretamente lungo , non fa minimo cenno alle GM e si sviluppa piuttosto su voli pindarici e improbabili deduzioni e scenari , direi che è ben poco attendibile...

udl ha scritto:
A queste persone direi: va bene il concorso, però allora facciamo che le commissioni vengano estratte a sorte una settimana prima delle prove, in modo che ad esempio la commissione lombarda vada in Calabria e quella pugliese vada in Veneto.
Adesso so che sarò insultato, però mi si spieghi il perché di queste abissali differenze di percentuali di promozione

No, non sarai insultato. Lo sperano i calabresi onesti, che sono tanti e spesso beffati dai concorsi-falsa. Inoltre l'idea non è peregrina: qualcosa di simile accade già per gli esami di abilitazione alla professione forense. Lo scorso anno fu una commissione di Brescia a correggere i compiti dei candidati di Reggio Calabria e la percentuale degli ammessi fu tra le più basse d'Italia.

http://www.tecnicadellascuola.it/item/9160-orario-servizio-dei-docenti-in-arrivo-una-vera-rivoluzione.html


Qui ho incontrato un articolo che parla di 36 ore a settimana/docente, meno ferie, niente soldi in più. Sarà verità?