contratto fino al 30/6

Buongiorno a tutti,

mi è capitata una supplenza su potenziamento fino al 30/6 e visto che io sono alle prime armi vorrei avere un'informazione da chi è più esperto di me. Questo contratto equivale a un contratto "fino al termine delle attività didattiche"? Ossia, se venissero attivati degli sportelli di recupero per studenti in difficoltà nel mese di Luglio io dovrei farne parte?

Grazie mille

Significa che sei pagata fino a fine giugno, non fino al termine delle attività didattiche (la scuola finisce circa tre settimane prima, se non erro) e quindi...sì, direi che potrebbero impiegarti allo sportello.
È un po' come quei casi, parlo di medie, dove chi non ha esami ma ha contratto fino a giugno...generalmente anche se non sempre, è chiamato per tot ore (sempre meno di quelle di servizio) per far "cose varie", un anno mi capitò di mettere in ordine i laboratori di arte, a volte ci son lavori da preparare per l'accoglienza delle classi prime del settembre prossimo....

Grazie mille!

Il 30 giugno è il termine delle attività didattiche.
Con il tuo contratto sarai pagata fino al 30 giugno, dopo quella data non avrai altri obblighi.
Fino al 30 giugno devi partecipare alle attività collegiali programmate nel piano annuale delle attività.
Se anche fossero programmati sportelli di recupero (in qualunque periodo, giugno, luglio, agosto..), le lezioni sarebbero pagate a parte, su disponibilità dei docenti.

Ma dai?!
Ma anche se fossero a giugno?
Ma fammi capire fradacla: perché un docente in servizio con contratto fino al 30/6 con esami...lavora fino al 30/6 e uno senza esami...può non far nulla tranne le classiche riunioni?
Non sto polemizzando...sto proprio cercando di capire in base a quale normativa sia possibile una disparità di trattamento simile.

Quale normativa? Il Contratto scuola, che elenca puntigliosamente gli obblighi dei docenti, agli articoli 28 e 29

- attività didattica (25, 22 o 18 ore settimanali) fino al 10 giugno (o la data di anno in anno fissata), fino al 30 giugno per l'infanzia
- scrutini periodici e finali
- esami di qualsiasi tipo (con la precisazione che l'esame di stato del secondo ciclo, obbligo di servizio, prevede un compenso aggiuntivo)
- consigli di classe, intersezione o interclasse per 40 ore annuali
- collegi docenti, programmazione, informazione alle famiglie per altre 40 ore annuali
- adempimenti individuali (preparazione lezioni, correzione verifiche, rapporti individuali con le famiglie)

Tutto quello che esula non può essere imposto e costituisce attività aggiuntiva retribuita.

Può anche succedere che il collega X un anno sia in commissione d'esame (III media) mentre il collega Y non viene nominato per la maturità, ma questo è del tutto irrilevante.

Grazie cara.
Ora bisognerà solo riuscire a convincere i vari ds, con sempre maggior potere, a rispettar la legge.
Raramente mi è capitato di non aver esami alle medie... In scuole diverse con ds differenti...ma han sempre messo tutti al lavoro (riordino biblioteca, progetti per accoglienza, stesura documenti vari, sistemazione di aula informatica e laboratorio artistico...non rientrano nemmeno a forza negli obblighi da te elencati, vero?!)

tellina ha scritto:Grazie cara.
Ora bisognerà solo riuscire a convincere i vari ds, con sempre maggior potere, a rispettar la legge.
Raramente mi è capitato di non aver esami alle medie... In scuole diverse con ds differenti...ma han sempre messo tutti al lavoro (riordino biblioteca, progetti per accoglienza, stesura documenti vari, sistemazione di aula informatica e laboratorio artistico...non rientrano nemmeno a forza negli obblighi da te elencati, vero?!)

Se sono attività deliberate dal Collegio docenti e non si sono superate ancora le 40+40 ore, tutto legittimo.
Parli di progetti (rientrano nella programmazione collegiale), stesura documenti (rientrano fra gli aspetti burocratici che si è tenuti a curare individualmente e collegialmente). Se si fanno scrutini ed esami, l'appendice ovvia è la compilazione di registri e verbali.

Ah ecco. Ok allora tutto lecito.
Nessuno sfruttamento...puro accanimento.
Forse il riordino laboratori sarebbe fuori...ma è anche vero che solo quelli di materia posson farlo...boh...

tellina ha scritto:Ah ecco. Ok allora tutto lecito.
Nessuno sfruttamento...puro accanimento.
Forse il riordino laboratori sarebbe fuori...ma è anche vero che solo quelli di materia posson farlo...boh...

Se i colleghi di arte, musica, scienze,... si occupano dei laboratori dedicati, può essere lo stesso per quelli di lettere che si occupano delle biblioteche (di classe o d'Istituto).
Insomma, nessuno vieta che nel piano annuale sia riservata una parte del monte ore annuo di 40 ad attività collegiali di questo tipo: per esempio può trattarsi di ricognizione dei materiali per individuare cosa manca, cosa va sostituito...
Sempre di programmazione si tratta, nello specifico programmazione degli acquisti o idee per un uso più funzionale delle strutture.

Non credo tu stessi parlando di spolverare o lavare le provette, no? :-))