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Messaggio Da gc91mfl Mar Giu 08, 2021 8:16 pm

Salve a tutti e per prima cosa scusate per la lunghezza del messaggio. Scrivevo più che altro per informazioni generali e consigli. La mia situazione è un po' particolare, ma magari qualcuno c'è passato/ è sulla mia stessa barca / conosce qualcuno nella stessa situazione.
Insegno da un paio d'anni lingue nella scuola pubblica inglese con contratto permanente e con abilitazione inglese, che vorrei farmi riconoscere in Italia.
Al di là del fatto che il processo di riconoscimento sarebbe lungo - e con la Brexit di mezzo, non so neanche se va in porto-, ultimamente, soprattutto a causa della pandemia e lontananza dalla famiglia, sto considerando di tornare a vivere nelle Marche. Prima di lasciare l'Italia ero inserita in terza fascia, ho fatto l'aggiornamento della fascia nel 2020 ed ho anche fatto delle supplenze per lingua inglese. Nel 2020, avendo i 24 cfu mi sono iscritta al concorso ordinario che nella teoria dovrebbe essere quest'estate, ma nella pratica per la mia materia non si sa.  
Dovessi aspettare di partecipare al concorso -con il rischio forse di non superarlo, non si sa mai-, e aspettare lo scorrimento delle graduatorie del concorso, e i soliti terni a lotto de "è cambiato governo cambiamo tutto di nuovo", probabilmente il fatidico "momento giusto" di tornare non arriverebbe mai.
Magari sono io pessimista e invece è la volta buona, ma non si può mai sapere.
La mia domanda è: se tra un annetto le cose, soprattutto riguardo la pandemia, non cambiassero poi così tanto e non ne potessi più, uno si potrebbe ragionevolmente aspettare di riuscire a prendere qualche supplenza?
Dall'estero, cerco di tenermi informata sulle notizie sulla scuola in Italia ma un conto è informarsi e un conto è essere lì e saperlo sul campo.
L'unica supplenza che feci al tempo durò alcuni mesi a tempo pieno, ma non ho elementi per giudicare se posso ragionevolmente aspettarmi almeno di lavorare, senza avere troppe pretese di tempo indeterminato nella scuola pubblica, almeno finché non ne sappiamo di più sui concorsi.
Qualsiasi consiglio/ indicazione sulla direzione giusta per come muoversi è bene accetto.
Grazie e scusate ancora.

gc91mfl

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Messaggio Da gc91mfl Mer Giu 09, 2021 7:19 pm

grazie mille di cuore per le dritte, intanto la prima cosa che posso fare è sentire il sindacato. Magari non mi risolvono la situazione ma chissà, mi potrebbero dare qualche idea su quale potrebbe essere un potenziale piano d'azione.

gc91mfl

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Messaggio Da serpina Mer Giu 09, 2021 8:52 pm

Potresti, per avere un'idea generale, dare un'occhiata alle graduatorie della tua regione per capire con quanti punti hanno lavorato i tuoi colleghi quest'anno. Potresti anche valutare il sostegno, o un eventuale periodo in una regione diversa dalla tua.
serpina
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Messaggio Da Annaangelaelvira Mer Giu 09, 2021 10:16 pm

Nelle Marche per AB24 e AB25 sono esaurite sia le GAE che le GM.
Lo straordinario AB24 ha 39 vincitori e le disponibilità per il ruolo sono 49, per AB25 ci sono 46 posti ma la graduatoria non è ancora uscita.
In GPS ci sono dalle 300 e qualche di Ancona alle 210 persone di Macerata.
Sbrigati a chiedere  il riconoscimento dell’abilitazione che è comunque possibile anche da paesi extraUE, perché la fase più lunga è quella in UK tramite l’ambasciata, che non risponde, ha tempi biblici (esperienza diretta di genero con dottorato), ...
Se ti rivolgi al CIMEA ti supportano in tutto e fai meno fatica, altrimenti segui il link del ministero.
Una volta presentata la domanda potrai, concorso a parte, iscriverti in GPS in prima fascia (con riserva se il riconoscimento dovesse tardare) dove ci sono pochissime persone (AB24 An3 AP7 Mc2 PU5 - AB25 1 9 4 7) e non avrai problemi.
Comunque se inizi subito per la prossima primavera dovresti farcela alla grande e quindi iscriverti in I fascia a pieno titolo.

Annaangelaelvira

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Messaggio Da gattolibero Gio Giu 10, 2021 9:08 pm

gc91mfl ha scritto:Salve a tutti e per prima cosa scusate per la lunghezza del messaggio. Scrivevo più che altro per informazioni generali e consigli. La mia situazione è un po' particolare, ma magari qualcuno c'è passato/ è sulla mia stessa barca / conosce qualcuno nella stessa situazione.
Insegno da un paio d'anni lingue nella scuola pubblica inglese con contratto permanente e con abilitazione inglese, che vorrei farmi riconoscere in Italia.

Come hai fatto ad insegnare lingue in UK? E come hai fatto a prendere l'abilitazione in UK?
Magari io potrei fare il processo inverso al tuo :-)

Grazie

gattolibero

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Messaggio Da gc91mfl Dom Giu 13, 2021 5:19 pm

[quote="gattolibero"]
gc91mfl ha scritto:Salve a tutti e per prima cosa scusate per la lunghezza del messaggio. Scrivevo più che altro per informazioni generali e consigli. La mia situazione è un po' particolare, ma magari qualcuno c'è passato/ è sulla mia stessa barca / conosce qualcuno nella stessa situazione.
Insegno da un paio d'anni lingue nella scuola pubblica inglese con contratto permanente e con abilitazione inglese, che vorrei farmi riconoscere in Italia.

Come hai fatto ad insegnare lingue in UK? E come hai fatto a prendere l'abilitazione in UK?
Magari io potrei fare il processo inverso al tuo :-)

Ciao Gattolibero,
per l'UK, serve intanto una piccola premessa perché il sistema è un po' diverso:

- Medie e superiori sono insieme, la fascia d'età è 11-16 anni
- Dai 16 ai 18 anni cambiano scuola e vanno al college se vogliono poi proseguire verso un percorso universitario, altrimenti fanno apprendistato sul lavoro ma non ne so abbastanza
in ogni caso, l'abilitazione per insegnare high school + college è la stessa, solo per la primary è diversa.
Qui si accede all'insegnamento solo con l'abilitazione e il percorso è chiaro. Puoi insegnare anche senza abilitazione ma è raro.
Per l'abilitazione ci sono almeno due modi:
-university-led: il corso dura un anno accademico e si chiama PGCE (postgraduate certificate in education). Per semplificare, funziona che vai all'università uno o due giorni a settimana per le lezioni "teoriche" e il resto della settimana vai a lavorare alla scuola che ti assegna l'università. Entro l'anno accademico ti assegnano a due scuole diverse per darti esperienza di vari ambienti, e gradualmente prima osservi solo i colleghi fare lezione e piano piano iniziano ad affidarti delle classi da insegnare finché non arrivi quasi a un orario di un professore normale. Considera che a orario pieno ci arrivi solo dopo il secondo anno che hai trovato lavoro, prima hai un po' più ore libere perché ti serve giustamente più tempo per pianificare e fare tutte le cose amministrative relative al lavoro.
- scitt: è la stessa cosa dell'università, solo che è organizzato da una scuola o un gruppo di scuole unite insieme in una trust. Vai sempre all'università e non cambia quasi niente nell'organizzazione, ma credo che il certificato finale te lo dia la scuola o il gruppo di scuole e ha esattamente lo stesso valore che quello fatto dall'università. Le scuole e il governo lo riconoscono entrambi. Io però dello scitt non so tantissimo perché ho fatto il corso con l'università.
La valutazione del corso si compone di due o tre tesine, dipende dall'università, e dalla documentazione delle osservazioni fatte - una volta a settimana circa il collega che ti affida una classe ti osserva insegnare e prende nota di cosa devi migliorare, cosa va bene, eccetera-. Poi i format possono variare da ente a ente, però in generale il succo è questo.
Per arrivare all'abilitazione piena, tuttavia, devi trovare un lavoro e lavorare un anno a tempo pieno sulla tua materia in una scuola. Le scuole qui si comportano come enti privati, -anche se ti paga lo stato - quindi fai un colloquio e se gli piaci ti prendono. Considera che se dovessi comparare la mia esperienza di insegnamento in Italia e in Inghilterra, avendo esattamente lo stesso numero di ore, qui in Uk lavoro il triplo e praticamente non ho una vita. Non ci sono libri di testo, quindi ti devi creare tutte le risorse, più tutta la parte amministrativa che è abbastanza gravosa. Vero che dopo due o tre anni che fai le stesse cose le risorse più o meno le hai, ma all’inizio è un orrore. Vero anche che potrebbe andarti bene e potresti capitare in una scuola che ha già parecchie risorse, ma non sempre succede.
Detto questo, un problema grosso è la parte finanziaria, considerando il post Brexit. Purtroppo da cittadini europei non si possono più accedere a prestiti universitari e il corso in sé costa 9250, senza contare le spese di sussistenza in vita. Per alcune materie in cui c’è carenza di insegnanti, tipo lingue e matematica, c'erano delle borse sostanziose almeno finché l’ho fatto io, ma ora se sei cittadino europeo non le danno più, in soldoni bisogna pagare tutto cash. Dipende anche molto dalla materia che insegni perché alcune materie tipo storia e geografia i posti sono pochi, lingue ancora ce ne sono – ma mi sa per poco -, matematica tantissimi posti; però non è che puoi contare a prescindere sul fatto che i soldi che hai speso ritorneranno.
Un buon compromesso potrebbe essere l’Irlanda, dove il sistema di reclutamento è simile, ma non sono molto informata in merito. Forse in Irlanda potrebbero esserci delle borse, o dei prestiti universitari, ma bisognerebbe controllare.
Ad ogni modo, la prima cosa che dovresti fare se pensi di intraprendere un’abilitazione in ambito Uk o Irlanda sarebbe farti tradurre i documenti della laurea in inglese, per esempio la lista degli esami, e farti fare il certificato d’equipollenza in modo che, quando vai a fare il colloquio all’università, loro sanno che puoi accedere al corso di abilitazione perché la tua triennale equivarrebbe a una triennale loro, pertanto è titolo d’accesso per il corso. In Uk l’ente che si occupa di queste cose è il NARIC. Non so per certo in Irlanda, ma mi sembra basti la triennale anche lì per insegnare. Se uno insegna già in Italia ha ovviamente la magistrale, quindi anche meglio. Fatta l’equivalenza, bisognerebbe vedere nei siti delle università in giro per l’Irlanda o Uk quali offrono quel corso d’abilitazione sulla tua materia e fare l’application. Se gli interessi ti rispondono presto per farti fare un colloquio. Considera però che per l’anno accademico 2021-2022 potrebbero aver chiuso le iscrizioni o essere agli sgoccioli, nel qual caso ci sarebbe da correre. Se ti offrono un posto, ti fanno sapere poi loro quali e quanti documenti vogliono prima di iniziare il corso.
Scusate ancora per il lunghissimo post, spero almeno fosse esaustivo :-)

gc91mfl

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Messaggio Da gc91mfl Dom Giu 13, 2021 5:25 pm

Grazie mille Annaangelaelvira, non sapevo di quanta poca gente ci fosse nelle Marche e la cosa mi rincuora abbastanza :-), inizio subito a preparare i documenti per il riconoscimento senza perdere altro tempo (visto che appunto magari ne perderanno abbastanza in ambasciata)

gc91mfl

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Messaggio Da gattolibero Mer Giu 16, 2021 10:47 pm

grazie mille gc91mfl, gentilissimo!
Io ho la triennale in mediazione linguistica, potrei insegnare lingue. Interessante fare un PGCE all'università e prendere l'abilitazione in un anno, che sistema magnifico! Magari fosse così in Italia, mi butterei subito. Purtroppo a me manca la magistrale.

Interessante il discorso Irlanda, tra l'altro paese che mi piace molto perché ci lavoro insieme (in un altro settore).

gattolibero

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