quali elementi del nostro curriculum avranno importanza per il ds?

Promemoria primo messaggio :

Stavo pensando che chi ha un buon curriculum non dovrebbe temere così tanto la chiamata diretta... solo mi chiedevo cosa si intenderà per buon curriculum?
ho sempre pensato che il punteggio che ci viene attribuito in gae non sia completo, nel senso che prende in considerazione soprattutto il servizio e tralascia forse una parte della nostra formazione (oltre all abilitazione, ai dottorati e ai corsi di perfezionamento sulla cui validità tutti siamo informati). Con questo intendo dire che non è detto che uno che abbia insegnato 10 anni sappia insegnare. Qualcuno il dottorato lo ha fatto solo perché era figlio di... e magari non sa nemmeno quando un vuole l apostrofo. Insomma la scuola è piena di insegnanti di qualità ma anche di qualche elemento che non è adatto a fare questo mestiere.
Ora se io fossi un preside andrei a guardarmi tutto il percorso di un insegnante e quindi per chiamarlo nella mia scuola terrei conto di
voto di diploma
voto di laurea
voto di abilitazione
ecdl o simili
certificazioni linguistiche
dottorati (ovviamente non tutti i dottorandi sono figli di...)
master e altri titoli post univ
superamento di concorsi
anni di insegnamento
esperienze lavorative affini all attività di inseg
A ciascuno di questi darei un punteggio che sarebbe maggiore per la formazione. Non trascurerei il servizio, gli darei però un punteggio inferiore (nelle gae il servizio ha invece una fortissima valenza). Riterrei il colloquio obbligatorio. Detto questo, partendo dal presupposto che sono solo considerazioni personali suscettibilissime di critiche, se voi foste un ds quali elementi prendereste in considerazione? Inoltre quali elementi pensate che il ds prenderà invece in considerazione (oltre alla conoscenza personale, s'intende..)?

Babbeus ha scritto: che nessun prof. abbia opinioni forti su temi sensibili che potrebbero eventualmente essere trasmesse ad alunni ricettivi e risultare sgraditi ad alcuni genitori.

Quali "opinioni forti" vengono attualmente trasmesse da alcuni docenti ad alunni "particolarmente ricettivi"?
Ci illumineresti su questa frase vuota?

Procopio ha scritto: PROMUOVERE TUTTI, anche i banchi e le sedie! Questo è il primo e solo requisito di base, tutti gli altri non contano nulla! Meditate gente, meditate.

Questo ancora per poco. Step by step!
Il prossimo sarà che non sarà la stessa scuola a valutare gli studenti, ma un ente esterno tipo INVALSI. Stanno copiando dall'Inghilterra. Alla fine i proff saranno costretti a cambiare mestiere dopo 3 anni. Perché se non l'avete capito quel poco di rispetto che gli studenti hanno per i proff è dovuto alla valutazione; togli questa ed il rispetto svanisce ed il burnout divampa. I consulenti del ministero dei miei stivali queste cose le sanno? Ne dubito.

gugu ha scritto:

Babbeus ha scritto: che nessun prof. abbia opinioni forti su temi sensibili che potrebbero eventualmente essere trasmesse ad alunni ricettivi e risultare sgraditi ad alcuni genitori.

Quali "opinioni forti" vengono attualmente trasmesse da alcuni docenti ad alunni "particolarmente ricettivi"?
Ci illumineresti su questa frase vuota?

Non credo sia vuota e non credo necessiti di illuminazioni.

enricat ha scritto:Io prima di entrare a scuola come insegnante ho collaborato con associazioni per laboratori nelle scuole per il contrasto al bullismo omofobico, inoltre ho fatto corsi sull'educaizone all'affettività (emendamento per la sua introduzione bocciato) e mi interesso di contrasto agli stereotipi di genere tra adolescenti.

Secondo voi se metto questa roba nel curriculum quale preside mi prenderà? Quale rappresentate dei genitori? C'è questa paura della fantomatica e inesistente "ideologia gender", verrei subito scartata come appartenente alla lobby ghei!

Non direi proprio: l'educazione all'affettività va fortissima nelle scuole, e anzi, molti DS la considerano la panacea contro qualunque tipo di problema. Il tuo è un curriculum con un elemento chiaramente spendibile e valutabile "a chiamata"
Non mi è chiaro il dubbio: constati omofobia tra i DS?

lucetta10 ha scritto:

enricat ha scritto:Io prima di entrare a scuola come insegnante ho collaborato con associazioni per laboratori nelle scuole per il contrasto al bullismo omofobico, inoltre ho fatto corsi sull'educaizone all'affettività (emendamento per la sua introduzione bocciato) e mi interesso di contrasto agli stereotipi di genere tra adolescenti.

Secondo voi se metto questa roba nel curriculum quale preside mi prenderà? Quale rappresentate dei genitori? C'è questa paura della fantomatica e inesistente "ideologia gender", verrei subito scartata come appartenente alla lobby ghei!

Non direi proprio: l'educazione all'affettività va fortissima nelle scuole, e anzi, molti DS la considerano la panacea contro qualunque tipo di problema. Il tuo è un curriculum con un elemento chiaramente spendibile e valutabile "a chiamata"
Non mi è chiaro il dubbio: constati omofobia tra i DS?

Non so che peso avranno i genitori nella scelta, quelli mi fanno più paura circola questo spauracchio dell'"ideologia gender" e molti genitori fanno pressione sui ds per non fare corsi contro l'omofobia o stereotipi di genere nelle scuole...
Comunque metterò quello che ho fatto nel cv e buonanotte (ammesso che rientri in qualche albo), anche perchè se comincio a togliere non ci rimane niente, ho pochi anni d'insegnamento.

uliss€ ha scritto:Alla fine i proff saranno costretti a cambiare mestiere dopo 3 anni. Perché se non l'avete capito quel poco di rispetto che gli studenti hanno per i proff è dovuto alla valutazione; togli questa ed il rispetto svanisce ed il burnout divampa. I consulenti del ministero dei miei stivali queste cose le sanno? Ne dubito.

Guarda... il malessere da lavoro è sempre più presente in maggiori strati della popolazione e in maggiori settori lavorativi. Sento sempre più persone con problemi simili.
Onestamente penso che non gliene interessi nulla...

Guardate questo articolo, ormai ha un anno e mezzo...
http://studioaps-blog.it/blog/2014/01/30/il-malessere-lavoro-correlato-tra-silenzi-e-censure/

Robert Bruce ha scritto:

uliss€ ha scritto:Alla fine i proff saranno costretti a cambiare mestiere dopo 3 anni. Perché se non l'avete capito quel poco di rispetto che gli studenti hanno per i proff è dovuto alla valutazione; togli questa ed il rispetto svanisce ed il burnout divampa. I consulenti del ministero dei miei stivali queste cose le sanno? Ne dubito.

Guarda... il malessere da lavoro è sempre più presente in maggiori strati della popolazione e in maggiori settori lavorativi. Sento sempre più persone con problemi simili.
Onestamente penso che non gliene interessi nulla...

Guardate questo articolo, ormai ha un anno e mezzo...
http://studioaps-blog.it/blog/2014/01/30/il-malessere-lavoro-correlato-tra-silenzi-e-censure/

Non si tratta di malessere, si tratta di svuotare la scuola del suo significato.
Che bisogno c'è di studiare la matematica o il greco o il latino se poi il ds, su richiesta sempre più pressante dei genitori (ai quali della conoscenza e della scienza non interessa nulla, perché hanno tanti altri problemi!), chiede ed ancor più chiederà la promozione per voto di consiglio?

Procopio ha scritto:Non si tratta di malessere, si tratta di svuotare la scuola del suo significato.
Che bisogno c'è di studiare la matematica o il greco o il latino se poi il ds, su richiesta sempre più pressante dei genitori (ai quali della conoscenza e della scienza non interessa nulla, perché hanno tanti altri problemi!), chiede ed ancor più chiederà la promozione per voto di consiglio?

Si certo, ma Ulisse stava dicendo, giustamente a mio parere, che il rispetto dei ragazzi per i docenti deriva in parte dalla valutazione che abbiamo. Tolta quella, sarà molto più difficile tenerli a bada. Chi ha insegnato in certe scuole private questo lo sa MOLTO bene...
E senza rispetto dei ragazzi, aumenteranno di parecchio i casi di burnout!

uliss€ ha scritto:Procopio ha scritto: PROMUOVERE TUTTI, anche i banchi e le sedie! Questo è il primo e solo requisito di base, tutti gli altri non contano nulla! Meditate gente, meditate.

Questo ancora per poco. Step by step!
Il prossimo sarà che non sarà la stessa scuola a valutare gli studenti, ma un ente esterno tipo INVALSI. Stanno copiando dall'Inghilterra. Alla fine i proff saranno costretti a cambiare mestiere dopo 3 anni. Perché se non l'avete capito quel poco di rispetto che gli studenti hanno per i proff è dovuto alla valutazione; togli questa ed il rispetto svanisce ed il burnout divampa. I consulenti del ministero dei miei stivali queste cose le sanno? Ne dubito.

Ma visto che insegni alla primaria e prima hai fatto l'educatore, tutto quanto da te dichiarato è sintomo di tue ipotesi personali o da quello che ti raccontano colleghi dei gradi superiori?

Basta sforzarsi di puntare gli occhi un po più in la del proprio naso. Diversamente è sintomo di miopia.

Uno può puntare gli occhi dove vuole, ma se le cose non può viverle può solo immaginarle o inventarle o sentirle da altri.
Diversamente è sintomo di capacità paranormali.

gugu ha scritto:Uno può puntare gli occhi dove vuole, ma se le cose non può viverle può solo immaginarle o inventarle o sentirle da altri.
Diversamente è sintomo di capacità paranormali.

No Gugu, per quelle ci sono gli extraterrestri,o gli extrascolastici al cui genere rivendico di appartenere!

Ne parlavo anche con dei colleghi oggi in sala insegnanti.
Con la riforma di Renzi, caleranno notevolmente i mezzi che possiede l'insegnante per farsi rispettare. Sono tutti preoccupati per la disciplina nei prossimi anni. Già i ragazzi sono sempre più irrequieti, se poi ci aggiungiamo questa riforma, chissà dove si andrà a finire.

Che poi, se volete negare il problema a tutti i costi non è affar mio, tanto Renzi non mi assume di certo dalla II fascia GI e le supplenze termineranno del tutto.

http://www.aetnanet.org/catania-scuola-notizie-24878027.html

Classico esempio di ciò che avverrà. E ne mancano di elementi tipo:
di che area politica fai parte - di che malattie soffri - se accetti, in questa scuola le mie regole non si contestano - ecc.ecc.