Ferie anticipate retribuite.

Un docente a tempo indeterminato ha diritto, nel corso dell'anno, a 3 giorni di permesso retribuiti per motivi personali e/o familiari e a 6 giorini di ferie anticipate, sempre per motivi personali e/o familiari anch'essi retribuiti. A riguardo, però, la normativa che ho letto io lascia spazio a diverse interpretazioni.
Paolo Pizzo afferma che sia i permessi che le ferie anticipate non possono essere negati dal DS, anche se la sostituzione del docente che ne fruisce comporta un onere economico (sostituzioni a pagamento) per la scuola.
C'è una normativa specifica a riguardo atteso che, in caso di contenzioso con la scuola, la sola interpretazione di Paolo Pizzo non potrà essere certamente risolutiva?

leggi la risposta data sullo stesso argomento da Carlo Vasca ad alessioweb del 04.12.15: il riferimento normativo è ben evidente.

Il riferimento normativo mette bene in evidenza la sua contradditorietà per una serie di passaggi che sono ben lungi dal togliere il dubbio. Questi passaggi sono tanti, sono i dubbi che rimangono in sospeso. Li puoi leggere (viste che le considerazioni sono tante e pertinenti) al link:
http://www.dirigentiscuola.org/44-notizie/1581-sulle-assenze-del-personale-della-scuola-proviamo-a-fare-un-po%E2%80%99-di-chiarezza.html
Poi fammi sapere cosa ne pensi.

Confedir? Chi? (perchè non è firmato l'articolo?): sono tutte interpretazioni in linea con il CCNL scuola, che, come ben sai, in riferimento ai permessi retribuiti previsti dall'art.15 comma 2 secondo capoverso nessuna finanziaria e nessuna legge ha modificato. Tutti gli istituti scolastici che hanno voluto fugare ogni dubbio riguardo i 3+6, e sono molti, lo hanno esplicitato chiaramente all'interno dei loro contratti d'istituto: sono tutti in errore?