Evitare il trasferimento forzato dei docenti di fase C

Babbeus ha scritto:

gianniesposit ha scritto:

Giancarlo Dessì ha scritto:

gianniesposit ha scritto:

Giancarlo Dessì ha scritto:A margine, una curiosità: ma in che tipo di scuola insegni?
Cosa e a chi portà mai interessare in quale scuola io insegni?

C'entra, c'entra...
Interessa a me per farmi un'idea più circostanziata di dove vuoi andare a parare con questa discussione surreale ;-)
Insegno nella secondaria.

In una scuola superiore, visti i programmi di studio e l'età e maturazione dei discenti, i liberi professionisti non portano valore aggiunto agli allievi, anzi lo sottraggono con il minore impegno dedicato alla scuola. Non siamo all'università. Parliamo di alunni che apprendono le basi delle varie discipline.

Potrebbero essere in part time.

gianniesposit ha scritto:

Giancarlo Dessì ha scritto:

gianniesposit ha scritto:

Giancarlo Dessì ha scritto:Mi capita spesso di leggere cazzate, ma questo thread meriterebbe di essere incorniciato

Sto solo dicendo la verità che voi non fate altro che contestare!

Chi sei TU per ritenere che le TUE verità siano più vere delle MIE?
Sticazzi...

Ora non si scaldi professor Dessì che non ce n'è assolutamente bisogno!

Giancarlo Dessì ha scritto:

gianniesposit ha scritto:

Giancarlo Dessì ha scritto:

gianniesposit ha scritto:

Giancarlo Dessì ha scritto:Mi capita spesso di leggere cazzate, ma questo thread meriterebbe di essere incorniciato

Sto solo dicendo la verità che voi non fate altro che contestare!

Chi sei TU per ritenere che le TUE verità siano più vere delle MIE?
Sticazzi...

Ora non si scaldi professor Dessì che non ce n'è assolutamente bisogno!

Io non mi scaldo, ma ti faccio notare che non hai risposto alla mia domanda.
Riformulo: quale Legge Divina ti autorizza ad asserire che la tua è la sola Verità? Chi sei? Il Messia della Buona Scuola?

gianniesposit ha scritto:

Giancarlo Dessì ha scritto:

gianniesposit ha scritto:

Giancarlo Dessì ha scritto:

gianniesposit ha scritto:

Giancarlo Dessì ha scritto:Mi capita spesso di leggere cazzate, ma questo thread meriterebbe di essere incorniciato

Sto solo dicendo la verità che voi non fate altro che contestare!

Chi sei TU per ritenere che le TUE verità siano più vere delle MIE?
Sticazzi...

Ora non si scaldi professor Dessì che non ce n'è assolutamente bisogno!

Io non mi scaldo, ma ti faccio notare che non hai risposto alla mia domanda.
Riformulo: quale Legge Divina ti autorizza ad asserire che la tua è la sola Verità? Chi sei? Il Messia della Buona Scuola?

Ma sai quanti ne trovi che la pensano esattamente come me? Solo che qui in questo furum ipocritamente o per paura di non so cosa, altro non fate che contestare qualsiasi argomentazione o ragionamento io adduca. Prof. Dessì ho sempre apprezzato i tuoi discorsi e consigli ma su questo punto non si è proprio d'accordo mi pare.

C080 ha scritto:

gianniesposit ha scritto:

Sono proprio quelli come voi dal doppio/triplo lavoro o peggio ancora in nero (da denuncia penale)che dequalificano la scuola pubblica!

perchè dequalifichiamo? almeno portiamo all'interno della scuola le esperienze della professione; tu che materia insegni? italiano...imparato all'università 20 anni fa? sempre dante, boccaccio...imparato a memoria ormai!

gianniesposit ha scritto:Non è assolutamente possibile che una persona occupi due posti di lavoro! Questo è un discorso che vale per tutti. Chi sta nel pubblico non può lavorare privatamente! In questo modo si libererebbero molti posti di lavoro! L'insegnamento è un lavoro molto complesso e al quale occorre dedicarsi a tempo pieno. I professionisti facciano i professionisti, gli insegnanti devono fare gli insegnanti e vivere la scuola a tempo pieno, non cercando di sfuggire agli impegni collegiali pomeridiani per andare poi a fare il loro secondo lavoro, come purtroppo per esperienza personale vedo che spesso accade negli istituti tecnici e in quelli professionali! Al più chi esercita la libera professione dovrebbe essere obbligato ad optare almeno per il part time. Non prendiamoci in giro dicendo che i liberi professionisti sono più aggiornati, preparati. E' sufficiente chiedere agli alunni cosa ne pensano dei loro insegnanti liberi professionisti! Un ottimo avvocato può essere un pessimo insegnante e lo stesso vale per un ingegnere, un commercialista, un architetto, ecc. Nella scuola queste persone non fanno la stessa cosa, loro nella scuola devono insegnare!

giobbe ha scritto:

C080 ha scritto:

gianniesposit ha scritto:
Sono proprio quelli come voi dal doppio/triplo lavoro o peggio ancora in nero (da denuncia penale)che dequalificano la scuola pubblica!

perchè dequalifichiamo? almeno portiamo all'interno della scuola le esperienze della professione; tu che materia insegni? italiano...imparato all'università 20 anni fa? sempre dante, boccaccio...imparato a memoria ormai!

Perché da quello che scrivi è ormai evidente che tu pensi continuamente come fottere il prosssimo....a norma di legge!!!

gianniesposit ha scritto:

giobbe ha scritto:

C080 ha scritto:

gianniesposit ha scritto:
Sono proprio quelli come voi dal doppio/triplo lavoro o peggio ancora in nero (da denuncia penale)che dequalificano la scuola pubblica!

perchè dequalifichiamo? almeno portiamo all'interno della scuola le esperienze della professione; tu che materia insegni? italiano...imparato all'università 20 anni fa? sempre dante, boccaccio...imparato a memoria ormai!

Perché da quello che scrivi è ormai evidente che tu pensi continuamente come fottere il prosssimo....a norma di legge!!!

Giobbe con chi ce l'hai?

giobbe ha scritto:

gianniesposit ha scritto:

giobbe ha scritto:

C080 ha scritto:

gianniesposit ha scritto:
Sono proprio quelli come voi dal doppio/triplo lavoro o peggio ancora in nero (da denuncia penale)che dequalificano la scuola pubblica!

perchè dequalifichiamo? almeno portiamo all'interno della scuola le esperienze della professione; tu che materia insegni? italiano...imparato all'università 20 anni fa? sempre dante, boccaccio...imparato a memoria ormai!

Perché da quello che scrivi è ormai evidente che tu pensi continuamente come fottere il prosssimo....a norma di legge!!!

Giobbe con chi ce l'hai?

Alla targa C080, mi pare evidente.

gianniesposit ha scritto:

giobbe ha scritto:

gianniesposit ha scritto:

giobbe ha scritto:

C080 ha scritto:

gianniesposit ha scritto:
Sono proprio quelli come voi dal doppio/triplo lavoro o peggio ancora in nero (da denuncia penale)che dequalificano la scuola pubblica!

perchè dequalifichiamo? almeno portiamo all'interno della scuola le esperienze della professione; tu che materia insegni? italiano...imparato all'università 20 anni fa? sempre dante, boccaccio...imparato a memoria ormai!

Perché da quello che scrivi è ormai evidente che tu pensi continuamente come fottere il prosssimo....a norma di legge!!!

Giobbe con chi ce l'hai?

Alla targa C080, mi pare evidente.

Ah sì vedi poichè tutti questi falsi e ipocriti mi hanno dato contro mi sembrava improbablie che tu non ce l'avessi con me :-)

giobbe ha scritto:

gianniesposit ha scritto:

giobbe ha scritto:

gianniesposit ha scritto:

giobbe ha scritto:

C080 ha scritto:

gianniesposit ha scritto:
Sono proprio quelli come voi dal doppio/triplo lavoro o peggio ancora in nero (da denuncia penale)che dequalificano la scuola pubblica!

perchè dequalifichiamo? almeno portiamo all'interno della scuola le esperienze della professione; tu che materia insegni? italiano...imparato all'università 20 anni fa? sempre dante, boccaccio...imparato a memoria ormai!

Perché da quello che scrivi è ormai evidente che tu pensi continuamente come fottere il prosssimo....a norma di legge!!!

Giobbe con chi ce l'hai?

Alla targa C080, mi pare evidente.

Ah sì vedi poichè tutti questi falsi e ipocriti mi hanno dato contro mi sembrava improbablie che tu non ce l'avessi con me :-)

Affatto, io condivido quello che dici ;-)

Ciccio.8 ha scritto:

gianniesposit ha scritto:Non è assolutamente possibile che una persona occupi due posti di lavoro! Questo è un discorso che vale per tutti. Chi sta nel pubblico non può lavorare privatamente! In questo modo si libererebbero molti posti di lavoro! L'insegnamento è un lavoro molto complesso e al quale occorre dedicarsi a tempo pieno. I professionisti facciano i professionisti, gli insegnanti devono fare gli insegnanti e vivere la scuola a tempo pieno, non cercando di sfuggire agli impegni collegiali pomeridiani per andare poi a fare il loro secondo lavoro, come purtroppo per esperienza personale vedo che spesso accade negli istituti tecnici e in quelli professionali! Al più chi esercita la libera professione dovrebbe essere obbligato ad optare almeno per il part time. Non prendiamoci in giro dicendo che i liberi professionisti sono più aggiornati, preparati. E' sufficiente chiedere agli alunni cosa ne pensano dei loro insegnanti liberi professionisti! Un ottimo avvocato può essere un pessimo insegnante e lo stesso vale per un ingegnere, un commercialista, un architetto, ecc. Nella scuola queste persone non fanno la stessa cosa, loro nella scuola devono insegnare!

Ti sorprenderò con una notizia fantasmagorica, che ho già rispolverato in altri thread simili e che oggi ho il piacere di portare anche alla tua conoscenza e di quanti altri vorranno leggere attentamente. Nelle Accademie di Belle Arti (una volta definiti Istituti Superiori di Alta Cultura, per molti anni amministrati come una particolarissima via di mezzo tra le scuole superiori e le università, ed oggi - dopo la riforma 2001 - Istitui Accademici di rango Universitario a tutti gli effetti) i nuovi docenti sono assunti da una commissione, composta da Preside e docenti di cattedra di lunga esperienza.Tale commissione valuta sì i titoli, così come comunemente tutti i prof li intendono (presenza in graduatorie per la scuola secondaria di I e II grado, superamento di concorsi, abilitazioni e bla bla bla) ma prima ancora, quindi INNANZITUTTO, i titoli PROFESSIONALI, dove per professione si intende sempre la chiara competenza (un tempo si diceva anche CHIARA FAMA) e valenza come artisti, artisti più o meno riconosciuti come tali che intendono ANCHE insegnare ad altri a diventarlo e si sono formati per farlo, ovviamente. Il tutto avviene tramite un curriculum (modello book massiccio - con corredo di articoli, foto e quant'altro) che anni addietro veniva stilato senza l'ausilio delle nuove tecnologie informatiche.Quindi, prima dell'avvento della didattica per competenze (quelle vere), dei curricula da presentare ai Dirigenti, istituti così (pensa anche ai conservatori, alle accademie di danza, ecc...), hanno lavorato reclutando gente con la famosa doppia qualità del sapere (conoscenze) e del saper fare (abilità), sintetizzata nella piena competenza dimostrata sul campo 1 (MONDO) e sul campo 2 (SCUOLA) al fine di fornire solide basi agli allievi per essere competenti a loro volta su entrambi (SCUOLA+MONDO).Ora, o la nuova tendenza a promuovere una didattica per competenze, di esperienze scuola-lavoro, ecc. ha in sé una logica che va oltre la pura uffodidattica... oppure questo nuovo modello di scuola che si prospetta è totalmente schizoide e io non ci sto capendo una mazza fionda!