Trasferimento in scuole atipiche

Mi stavo chiedendo com'è l'esperienza di insegnamento come maestro nelle scuole carcerarie, in quelle ospedaliere e affini.
Per l'anno prossimo volevo puntare su un trasferimento di questo genere. Voi ne sapete qualcosa?

è un'esperienza forte , quella in ospedale forse è la più coinvolgente, ci vuole una preparazione psicologica prima e durante per resistere al burnout, non è una cosa che si può fare a vita ma ...ti assicuro che cambia molto la prospettiva! Se hai la possibilità e te la senti falla , metti in conto però che sarai immerso completamente nell'esperienza.

ho un paio di colleghe finite quasi per errore nelle sedi carcerarie.
ora non se ne vogliono più andare.
è un modo diverso di lavorare, bisogna essere sicuramente elastici, creando magari lezioni brevi, quasi monolezioni insomma (mi dicono esserci un po' un via vai di allievi non sempre presenti).
si lavora in piccoli gruppi sempre con la presenza di un addetto alla sorveglianza.
mi raccontava una collega di materia (arte) che ha avuto un bel colpo a dover imparare a lavorare senza forbici, o quasi...a dover contare le matite date per aver la certezza di riaverle indietro a fine lezione ecc.
ma spesso si ottengono molte soddisfazioni.
le ore di scuola sono tragicamente l'unico momento di normalità soprattutto quando si parla di carceri minorili e quindi son generalmente benviste.