Docenti di ruolo utilizzati come tappabuchi ad inizio anno

Vorrei capire se sia legittimo utilizzare docenti di ruolo di strumento musicale, che hanno orario pomeridiano, come tappabuchi per tre settimane la mattina, per colmare la carenza di organico di inizio anno, senza dar loro la possibilità di insegnare la loro materia.

Beh, tutti abbiamo delle ore a disposizione se la scuola fa orario ridotto (i ragazzi si fermano già al pomeriggio?), quindi mi sembra legittimo. Non è una scuola serale con organico separato, ma una normale scuola secondaria di primo grado, se ho ben capito (ma anche se fosse un liceo musicale sarebbe lo stesso).

Cioè, ho capito bene, vi impediscono per tre settimane di cominciare le lezioni pomeridiane per farvi fare le sostituzioni la mattina? Anche io insegno strumento.

Beebe ha scritto:Cioè, ho capito bene, vi impediscono per tre settimane di cominciare le lezioni pomeridiane per farvi fare le sostituzioni la mattina? Anche io insegno strumento.

Esattamente!
Io credo che tre settimane siano eccessive, gli alunni ormai sono 4 mesi che non toccano lo strumento, credo che si tolga loro il diritto allo studio, siamo gli unici docenti che non possono insegnare la loro materia!

e' ovvio che il sistema di reclutamento sta per implodere!

Un paio di settimane rientrano nella norma per i vari problemi organizzativi
Tre forse sono eccessive ma se la scuola ha deciso di fare orario ridotto per tre settimane significa che il personale docente è realmente ridotto all'osso...

Cozza ha scritto:Un paio di settimane rientrano nella norma per i vari problemi organizzativi
Tre forse sono eccessive ma se la scuola ha deciso di fare orario ridotto per tre settimane significa che il personale docente è realmente ridotto all'osso...

Però non è nemmeno giusto che i ragazzi dell'indirizzo musicale non possano iniziare le lezioni di strumento perché i loro docenti devono tappare i buchi….questo succede in molte scuole, purtroppo.

Beh ma con l'orario ridotto tutti gli alunni perdono ore varie di materie al mattino...
Tutte le ore alla prima e alle ultime ore da noi ...

Cozza ha scritto:Un paio di settimane rientrano nella norma per i vari problemi organizzativi
Tre forse sono eccessive ma se la scuola ha deciso di fare orario ridotto per tre settimane significa che il personale docente è realmente ridotto all'osso...

Veramente dalla prossima partiamo con l'orario pieno ma sempre la mattina fino a metà settimana... poi si spera di iniziare anche il pomeriggio con le lezioni di strumento.
La questione che volevo chiarire era se fosse legittimo che i docenti di strumento, a differenza degli altri docenti, non potessero iniziare le lezioni della loro materia il pomeriggio (essendoci tutti nessun alunno sarebbe rimasto senza fare lezione) ed essere usati solo per le supplenze di altre materie la matttina in tutte le classi.

Secondo me non è legittimo proprio per nulla. Se un docente è in organico, presente e pure  di ruolo, perché deve fare supplenza invece che la sua materia? Come giustifica la cosa il vostro Dirigente? Vi mostri una pezza d’appoggio legale! (Che secondo me non esiste).

L'orario scolastico è approvato dal consiglio d'istituto. Quindi o fanno lezione al mattino (con tutta la classe) o a mio parere è legittimo.

Non mi è molto chiara quest'ultima risposta... potrebbe spiegarsi meglio? Sa come funziona l'indirizzo musicale?

Intanto ti prego di darmi del tu.
No, non conosco nei dettagli l'indirizzo musicale, ma mi sembra indiscutibile che siete gli unici docenti che insegnano di pomeriggio e con un singolo alunno o piccoli gruppi.
Tu, al di là della richiesta di pezze d'appoggio legali, cosa proponi? Che i ragazzi vengano mandati a casa prima perché non ci sono gli insegnanti del mattino e poi debbano tornare a scuola dopo non so quante ore per fare lezione di strumento? Non so se loro e le loro famiglie sarebbero così contenti. Suppongo che in consiglio d'istituto i rappresentanti dei genitori (nonché i tuoi colleghi) abbiano avallato la scelta del dirigente.

Intanto credo ci sia la questione del diritto allo studio per gli alunni dell'indirizzo musicale, stanno perdendo tante ore di lezione, noi non possiamo certo insegnare altre materie anche se facciamo da tappabuchi la mattina;potevamo iniziare anche anticipando il nostro orario, inoltre una scuola che si trova sotto organico non anticipa l'inizio delle lezioni l'11 settembre per farsi i ponti ad aprile e maggio, e non fa partire l'orario pieno sapendo di non avere ancora tutti i docenti.

Comunque nell’indirizzo musicale, normalmente,  la maggior parte degli alunni torna a casa a fine mattinata e rientra nel pomeriggio per la lezione di strumento: non tutti, ovviamente, possono avere la lezione alle 14, o alle 13. Io ho alunni che tornano a scuola anche alle 17,30.

Beebe ha scritto:Comunque nell’indirizzo musicale, normalmente,  la maggior parte degli alunni torna a casa a fine mattinata e rientra nel pomeriggio per la lezione di strumento: non tutti, ovviamente, possono avere la lezione alle 14, o alle 13. Io ho alunni che tornano a scuola anche alle 17,30.

Infatti. Si cerca di mettere nelle prime ore del pomeriggio quelli che vengono da lontano, ma chi abita nelle vicinanze torna a casa e poi rientra nel pomeriggio, anche se c'è chi preferisce fermarsi a scuola, fare i compiti e poi fare lezione di strumento.

Mi chiedevo anche se c'è un limite di tempo nell'utilizzare in questo modo i docenti di strumento o se questa situazione di "emergenza" può prolungarsi finchè l'organico non è completo... insomma non c' è mai chiarezza su tali questioni.

Tranquillo, xxzz, non ci sarà MAI chiarezza sull’ indirizzo musicale. Ormai mi sono rassegnata. Chissà se un giorno sarò smentita, da un bel decreto dove c’ è scritto per bene TUTTO quello che ci riguarda.

A me sembra che ci trattano (apparentemente) come gli altri docenti solo quando gli serviamo, così ci fanno venire alle 8 di mattina per coprire le classi; invece, per le partecipazioni ai consigli e ai collegi possono fare a meno di noi perchè se devono rispettare i nostri orari per consentirci di partecipare, farebbero troopo tardi! Magari possono pure prendere decisioni che ci riguardano ai collegi in nostra assenza!

Esatto.

Comunque xxzz vi è andata anche bene, mi hanno appena raccontato che in una scuola vicino alla mia i docenti di strumento stanno facendo sia il loro orario pomeridiano che le supplenze la mattina. Non ci sono parole.

Allo stato attuale siamo in questa situazione:

-non sono usciti gli elenchi aggiuntivi quindi potenzialmente tutte le supplenze dalle GI sono provvisorie e teoricamente anche le persone individuate non posso considerarle "certe" fino al termine del contratto.

-il sidi nela funzione convocazioni non consente le convocazioni neppure dai gi 2017-2018 e i gi 2018-2019 non danno persone in elenco.


Che soluzioni proponete?

E' evidente che il tempo pieno non è possibile farlo partire prima di ottobre, ma lo si fa partire lo stesso perchè i genitori lo vogliono, le altre scuole partono prima e tu sei la pecora nera se non lo fai etc,etc,etc..


Oramai è anni che si ripresenta questa situazione assurda.

xxzz ha scritto:A me sembra che ci trattano (apparentemente) come gli altri docenti solo quando gli serviamo, così ci fanno venire alle 8 di mattina per coprire le classi; invece, per le partecipazioni ai consigli e ai collegi possono fare a meno di noi perchè se devono rispettare i nostri orari per consentirci di partecipare, farebbero troopo tardi! Magari possono pure prendere decisioni che ci riguardano ai collegi in nostra assenza!

La scuola è in emergenza.
La normativa non prevede situazioni straordinarie come queste.

In questi casi o ci si attacca alle leggi (che solitamente consentono di fare poco o il minimo indispensabile) o si dà una mano per portare avanti la baracca.

mordekayn ha scritto:

xxzz ha scritto:A me sembra che ci trattano (apparentemente) come gli altri docenti solo quando gli serviamo, così ci fanno venire alle 8 di mattina per coprire le classi; invece, per le partecipazioni ai consigli e ai collegi possono fare a meno di noi perchè se devono rispettare i nostri orari per consentirci di partecipare, farebbero troopo tardi! Magari possono pure prendere decisioni che ci riguardano ai collegi in nostra assenza!

La scuola è in emergenza.
La normativa non prevede situazioni straordinarie come queste.

In questi casi o ci si attacca alle leggi (che solitamente consentono di fare poco o il minimo indispensabile) o si dà una mano per portare avanti la baracca.

Beh, un buon compromesso sarebbe quello di iniziare le lezioni di strumento con orario provvisorio, tralasciando le lezioni collettive (orchestra, teoria, musica di insieme). Queste ore potrebbero essere utilizzate per le supplenze al mattino. Non credo che un insegnante di italiano, matematica o lingua straniera non inizi ad insegnare la sua disciplina perché deve sostituire docenti assenti!!

mordekayn ha scritto:

xxzz ha scritto:A me sembra che ci trattano (apparentemente) come gli altri docenti solo quando gli serviamo, così ci fanno venire alle 8 di mattina per coprire le classi; invece, per le partecipazioni ai consigli e ai collegi possono fare a meno di noi perchè se devono rispettare i nostri orari per consentirci di partecipare, farebbero troopo tardi! Magari possono pure prendere decisioni che ci riguardano ai collegi in nostra assenza!

La scuola è in emergenza.
La normativa non prevede situazioni straordinarie come queste.

In questi casi o ci si attacca alle leggi (che solitamente consentono di fare poco o il minimo indispensabile) o si dà una mano per portare avanti la baracca.

Si ma xxzz ha ragione, dopo 10 anni di lavoro  mi rendo conto che il MIUR va condannato in toto perché a parità di funzioni svolte non consente in alcune scuole una doverosa decisionalità collegiale. Alcuni collegi tenuti ai primi di settembre con meno del 50% di docenti presenti non dovrebbero essere considerati validi. Presidi in reggenza e DSGA fantasmi se ne fregano.

Comunque continuo a rimboccarmi le maniche se serve: la scuola è anche 'come io permetto che funzioni'.

PS. i miei colleghi di ruolo, sono anni che si accollano lavori extra: non retribuiti, per preparare progetti, ordinare la biblioteca, non disdegnando anche lavori di vera manovalanza.