Tamponi e quarantena

Promemoria primo messaggio :

Leggendo sul web ho trovato scritto che su base di indicazione sindacale non c'è l'obbligo da parte del docente di sottoporsi al tampone in caso di classe messa in quarantena, ma eventualmente di effettuare la quarantena completa prima del rientro a scuola.

Vi risulta?
Al di là del fatto che è un'opportunità e anche un dovere morale farlo, ma non è un obbligo contrattuale in ogni caso.

[quote="psicopompo"]Scusate facciamo chiarezza c'è differenza tra positivi e contatti di positivi a casa o contatti di positivi scuola.

Per i positivi o per i contatti di positivi in famiglia ( i veri contatti stretti) qui la normativa è stringente e credo che in tutte le regioni si abbia il tampone. Del resto se un studente ha il padre positivo a  meno che non vive in un castello medievale sarà molto difficile che non sia anche lui positivo e in ogni caso è opportuna prudenza.

[/quote]

In due casi su due di cui sono a conoscenza lo studente è rimasto negativo (probabilmente hanno una casa grande, ma non credo un castello). Concordo che la prudenza è doverosa.

Psicopompo, nella nostra scuola accade senza problema. Del resto la circolare prevede così. Fai riferimento a quella se fanno problemi.
12 giorni non è previsto da nessuno...da dove viene fuori? Hanno bisogno di un ripassino, come quelli che hanno definito me contatto stretto per essere stata in classe 168 ore prima. Non possiamo essere ostaggio di chi prende decisioni a capocchia sua.

[quote="psicopompo"][quote="lucetta10"][quote="pattyr"]Leggendo tutte queste differenze che viviamo sarebbe bene che le regioni non avessero autonomie sulla sanità ....al di là del fatto che inizialmente la pandemia era più diffusa a nord ,ora e' un po' ovunque...
Quindi apprendo che ci sono regioni dove gli studenti stanno a casa un mese ( sempre no tampone) altre in cui stanno a casa solo 14 gg e poi rientrano( sempre senza tampone).Invece l' insegnante e' trattato diversamente dagli studenti ma ugualmente in tutto il territorio nazionale : tamponi a oltranza come fosse contagioso a vita e più  degli studenti che invece rientrando dopo solo 14 giorni potrebbero allora essere più  trasmettitori  di virus rispetto al docente  che e ' a casa da 21 o più gg......

[/quote]

Non è così, al di là del fatto che concordo che le autonomie in materia sanitaria non dovrebbero esistere.
Ribadisco: la norma è sempre la stessa, per tutti, la circolare del MS del 12 ottobre 2020. Tutti uguali docenti e studenti e nessuno può essere obbligato al tampone.

Parli di positivi o di contatti? Perchè le questioni sono diverse. Per i positivi, grandi e piccoli, la fine al 21esimo giorno della quarantena senza sintomi deve essere certificata dal medico di base che normalmente, prima di farlo, prescrive il tampone. Va da sé che di fronte a certificazione di un pediatra di base, la scuola deve riammettere, non può questionare.
Non so invece se sia possibile per l'amministrazione chiedere per la riammissione sul posto di lavoro il tampone negativo. A te è stato chiesto? Il medico ha certificato la fine della malattia?[/quote]

Scusa fammi capire: sei io come docente vengo definito contatto stretto dall'asl (perché uno studente è positivo e io lo ho avuto in classe nelle 48 ore prima) e mi dicono di stare in quarantena per 12 giorni e poi al 12 fare il tampone ( dalle mie parti usano una media occhiometrica... tra i 10 giorni +antigenico e 14 senza) bene io mi rifiuto come la metto con la scuola?
Mi metto in aspettativa?[/quote]

Rimani in malattia, ma anche in isolamento, 14 giorni e torni senza tampone.
Concordo che 12 giorni non esistono

No,se sei contatto di positivo stretto ( cioe vivi in casa con un positivo ) ci sono 2 regole diverse ( o vengono interpretate ed applicate diversamente...se anche la normativa fosse unica come diceva lucetta10)
1) x gli insegnanti non e' previsto isolamento fiduciario di 14 gg e rientro senza tampone ,ma obbligo di tampone ed eventuale quarantena infinita.
2) x gli studenti si; quindi se un genitore e' positivo il figlio non farà tampone se i genitori non vogliono ( e non vogliono credetemi ,perche' meglio 14 gg a casa che date incerte di quarantena .di tutta la famiglia ...,cosi' ragionano...) e questo e' grave anche perché lo studente e' in mezzo ai compagni tutte le ore di scuola ,al di là della mascherina.....e poi ai docenti ed alle loro famiglie come al solito nessuno pensa.....
Del resto nell' ultimo decennio sono state approvate leggi che hanno trasformato la scuola secondaria e l' insegnamento nella scuola secondaria....ed anche li' ostacolando il lavoro dei docenti seri ,che hanno a cuore il reale merito e la preparazione in una scuola di qualità.....

Scusa pattyr, ma non esiste una definizione "contatto di positivo stretto".
- o sei positivo
- o sei contatto stretto (sei stato a contatto con un positivo in determinate condizioni e per un tot di tempo entro le 48 ore precedenti da quando ha avuto tampone positivo o da quando riferisce che sono iniziati i sintomi che hanno portato a fare tampone risultato positivo.
- o sei contatto stretto di contatto stretto (ad es tuo figlio e contatto stretto di un compagno positivo, ma tu non risulti tracciato in nessun modo, sei libero.

Biancolatte ,intendo " vivi in casa con un positivo" ,come ho anche specificato.Perche' se io docente ho un familiare positivo devo sottopormi a tampone tu studente no?Non e' corretto .O tutti tampone o nessuno.Vi sono applicazioni di regolamenti non uguali x tutti e questo e' pericoloso in primis x noi docenti che rischiamo di avere in classe dei positivi

Non so che dirti
Credo che la regola sia unica, non ho capito se è la tua Asl o la tua scuola ad applicare differenziazioni.
Ma come ripeto, sembra che in molti navighino a vista e agiscano con criteri ad hoc.
Sta comunque a noi protestare e fare presente eventuali incongruenze o errori.
Non è certo piacevole infilarsi in discussioni col proprio ds ma se serve va fatto presente che qualcosa non ci torna...

[quote="Biancolatte"]Scusa pattyr, ma non esiste una definizione "contatto di positivo stretto".
- o sei positivo
- o sei contatto stretto (sei stato a contatto con un positivo in determinate condizioni e per un tot di tempo entro le 48 ore precedenti da quando ha avuto tampone positivo o da quando riferisce che sono iniziati i sintomi che hanno portato a fare tampone risultato positivo.
- o sei contatto stretto di contatto stretto (ad es tuo figlio e contatto stretto di un compagno positivo, ma tu non risulti tracciato in nessun modo, sei libero.[/quote]

no, infatti... e non mi è chiaro chi fornisca questo eccentrico protocollo: la ASL? la scuola? la regione?

[quote="Biancolatte"]Non so che dirti
Credo che la regola sia unica, non ho capito se è  la tua Asl o la tua scuola ad applicare differenziazioni.
Ma come ripeto, sembra che in molti navighino a vista e agiscano con criteri ad hoc.
Sta comunque a noi protestare e fare presente eventuali incongruenze o errori.
Non è  certo piacevole infilarsi in discussioni col proprio ds ma se serve va fatto presente che qualcosa non ci torna...
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Il problema che alcuni DS vivono l'angoscia di finire in galera ( in parte anche comprensibile), e allora spingono per tamponare tutti i docenti, evidentemente pensando (a torto) che ciò li mette al riparo da vertenze per infortuni sul lavoro. Naturalmente ci passano solo la chirurgica, quando basterebbe una ffp2 per considerare il lavoratore adeguatamente protetto ( come avviene ai sanitari)

Ovviamente anche comprandola a nostre spese i referenti covid ( adeguatamente imbeccati dai dirigenti)  non si fidano e quindi vai di tampone....

Sicché succede ( almeno dalle mie parti) che in alcune scuole 14 giorni senza tampone in altre tamponi a gogo... con il paradosso che intasano i drivein e magari chi ne ha bisogno aspetta giorni mentre noi docenti sempre in prima fila col cotton fioc in gola....

Aggiungo (e questo è veramente ridicolo) che vengono messi in quarentena le classi dopo 10 giorni ( cioè il positivo ha il referto dopo molti giorni) quindi vanno indietro 48 ore dal primo starnuto...e quindi dichiarano la quarantena dopo 10/12 giorni dal contatto. Quelli più illuminati fissano i giorni residui i quarantena i più geniali ci mettono pure il tampone....Naturalmente il presunto contatto ha girato per 12 giorni ignaro...

Tutto nel silenzio dei sindacati naturalmente ( rigorosamente dalla parte dei dirigenti...sempre e cmq).

Io in anni di insegnamento ho visto la scuola spappolata dalla burocrazia, ma ora mi sembra che siamo arrivati al ridicolo.

Mettessero un medico o un infermiere in ogni scuola  a questo punto!

Giusto!E soprattutto uguaglianza nel trattamento di docenti e studenti.

Sui sindacati vi do ragione. Ho provato a protestare con il mio sindacato sulla quarantena che non mi spettava, mi hanno detto di "avere pazienza" vista la pressione a cui sono sottoposti i ds.
Io se mi tolgono libertà senza motivo, pazienza proprio non ne porto.
Perlomeno romperò le scatole più che posso...

[quote="Biancolatte"]Sui sindacati vi do ragione. Ho provato a protestare con il mio sindacato sulla quarantena che non mi spettava, mi hanno detto di "avere pazienza" vista la pressione a cui sono sottoposti i ds.
Io se mi tolgono libertà  senza motivo, pazienza proprio non ne porto.
Perlomeno romperò  le scatole più  che posso...[/quote]

Hai super ragione. Anche io sopporto tutto a scuola, ma che mi vengano a togliere la libertà fuori orario di servizio non lo accetto soprattutto se è senza un motivo valido,
per sole ragioni burocratiche.

Ma chi fa il vaccino è libero dal girone tampone/quarantena?
Perché se fosse così, vaccinare i docenti sarebbe più urgente. Si parla di aprile per ora.
Ovviamente non considero il pericolo di contrarre il virus in classe (tanto sappiamo che della salute dei docenti frega poco o niente a tutti...), ma soltanto l'obbligo di stare a casa in caso di contatto stretto e di stare in quarantena per le classi con un caso positivo, che è ciò che causa maggiori problemi organizzativi nelle scuole.

[quote="JaneEyre"]Ma chi fa il vaccino è libero dal girone tampone/quarantena?
Perché se fosse così, vaccinare i docenti sarebbe più urgente. Si parla di aprile per ora.
Ovviamente non considero il pericolo di contrarre il virus in classe (tanto sappiamo che della salute dei docenti frega poco o niente a tutti...), ma soltanto l'obbligo di stare a casa in caso di contatto stretto e di stare in quarantena per le classi con un caso positivo, che è ciò che causa maggiori problemi organizzativi nelle scuole.[/quote]


No, nessuna indicazione in tal senso è stata mai dato. Posto che poi i docenti non fragili verranno vaccinati in estate, il problema nemmeno si pone.
Per la quarantena poi dipende dall'ATS, non tutti mettono in quarantena continua i docenti che hanno seguito le misure di distanziamento e tenuto sempre la mascherina (ora che poi è obbligatorio il problema dovrebbe porsi ancora meno).

Questo vuol dire mettere la scuola al primo posto.
Del resto il ragionamento non fa una piega, se la scuola è un luogo sicuro perchè vaccinare chi ci lavora?

[quote="vinco"]Questo vuol dire mettere la scuola al primo posto.
Del resto il ragionamento non fa una piega, se la scuola è un luogo sicuro perchè vaccinare chi ci lavora?[/quote]

Però in quarantena si....