diventare professore (tirocinio?)

Salve, sto valutando di iscrivermi alla magistrale di ingegneria meccanica per poter diventare professore alle medie o superiori (e al corso di 24 CFU per insegnamento).

Ho però alcuni dubbi:

1) attualmente lavoro con buono stipendio come ingegnere (1600 euro indeterminato) e non ho capito se per diventare di ruolo bisogna prima passare obbligatoriamente per le supplenze?
Oppure tramite concorso posso diventare insegnante di ruolo fin da subito?

2) se divento di ruolo subito dopo un concorso, ho sentito dire che devo fare 3 anni di tirocinio. E' vero???
Mi sembrano tantissimi e lo stipendio credo sia minimo....

3) Ho sentito dire che se accetto supplenze e  poi mi metto in aspettativa senza paga, prendo comunque punti per la graduatoria. E' vero? (continuando con il mio lavoro indeterminato)

mi sapete aiutare?
Grazie 1000.

1)Con il concorso puoi diventare subito di ruolo.
2)NO
3)NO

Sul secondo punto, c'è però da precisare che un vincolo triennale c'è, ed è quello di non poter chiedere trasferimento dalla scuola di assegnazione.

Alex91 ha scritto:Sul secondo punto, c'è però da precisare che un vincolo triennale c'è, ed è quello di non poter chiedere trasferimento dalla scuola di assegnazione.

Il vincolo triennale che c'entra con il tirocinio triennale?

quindi mi confermate che non esiste tirocinio?
ne parlano su vari viedo su youtube

[quote="Ciope1981"][quote="Alex91"]Sul secondo punto, c'è però da precisare che un vincolo triennale c'è, ed è quello di non poter chiedere trasferimento dalla scuola di assegnazione.[/quote]
Il vincolo triennale che c'entra con il tirocinio triennale?[/quote]d

Non c'entra nulla. Stavo precisando che, forse, gli era stato riferito del vincolo triennale sulla sede, che magari era stato interpretato come tirocinio triennale obbligatorio. Ho avanzato un'ipotesi, ecco tutto.

domande : >

mie risposte

> magistrale ingegneria meccanica

buona idea
attenzione pero' all'evoluzione auto elettrica
quindi attenzione alla tesi

https://motori.corriere.it/motori/attualita/21_luglio_15/dal-2035-solo-auto-elettriche-che-fine-faranno-altre-cosa-comprare-oggi-11dde914-e568-11eb-b02e-abf05f14a13d.shtml

> per poter diventare

consiglio
entra pure sulle graduatorie
pero' stai lontano dalla scuola il piu' possibile

lavoro usurante e sottopagato

https://www.orizzontescuola.it/author/vittorio-lodolo-doria-2/

Ho però alcuni dubbi:

> 1)

concorso e AS di prova
(normalmente abbastanza facile
se ti sottometti a tutte le chiacchere buoniste)

> 2)

in passato si voleva farlo

< 2017 FIT percorso triennale di formazione iniziale
tirocinio e inserimento nella funzione docente, delineato
dal governo Renzi con la legge 107 del 2015 >

http://www.flcgil.it/rassegna-stampa/nazionale/il-pd-riparte-dalla-riforma-renzi.flc

c'e' all'infanzia e alla primaria non e' il tuo caso

https://corsi.unibo.it/magistralecu/ScienzeFormazionePrimaria/tirocini

pero' col tirocinio questa laurea e' direttamente abilitante
.
> 3) Ho sentito dire che

ovviamente NO :-) e' una affermazione ridicola

(70)

Il prof. VS, vincitore di concorso a cattedra, è entrato in ruolo a 30 anni e da allora ha chiesto sistematicamente, ogni anno, il trasferimento, passando in quattro diverse scuole del centro città e quattro dell’hinterland.
https://www.orizzontescuola.it/dirigenti-scolastici-tutelare-la-salute-dei-docenti-senza-cadere-in-errore-iv-puntata-casi-concreti/

Quindi quando dico che registrano tutto, a mo' di un servizio informazioni, non è la mia fantasia.
È curioso poi trovare della gente qui dentro che resta perplessa se ne parlo io


Questa poi!

Ancora una volta l’incapacità a gestire la disciplina e l’ordine della classe appare come uno dei segni rivelatori più frequenti di un disagio psichico.
https://www.orizzontescuola.it/dirigenti-scolastici-tutelare-la-salute-dei-docenti-senza-cadere-in-errore-iii-puntata-con-casi-concreti/

Ma la scuola che cos'è, in realtà?

[quote="evolved_seasparrow_1"

.
> 3) Ho sentito dire che

ovviamente NO :-) e' una affermazione ridicola

(70)[/quote]

a proposito di aspettativa: si potrebbe chiedere anche all'atto della presa di servizio? Comunque è sempre a discrezione del DS per chi lavora a TD?

Corto Circuito ha scritto:Il prof. VS, vincitore di concorso a cattedra, è entrato in ruolo a 30 anni e da allora ha chiesto sistematicamente, ogni anno, il trasferimento, passando in quattro diverse scuole del centro città e quattro dell’hinterland.
https://www.orizzontescuola.it/dirigenti-scolastici-tutelare-la-salute-dei-docenti-senza-cadere-in-errore-iv-puntata-casi-concreti/

Quindi quando dico che registrano tutto, a mo' di un servizio informazioni, non è la mia fantasia.
È curioso poi trovare della gente qui dentro che resta perplessa se ne parlo io

Vista l'indiretta citazione, spiegami cosa c'entra quello il tema del link con
1) il tema del topic
2) quello che tu hai scritto nell'altro topic e a cui fai riferimento. Tu sostenevi che i colleghi di ruolo hanno il potere di non far tornare un precario in una determinata scuola (notevole boutade, tra l'altro), ma qui si parla di un docente di ruolo che ha chiesto più volte il trasferimento, non di un tempo determinato. Ed è logico che nel caso di un docente di ruolo "si registri tutto", come scrivi tu, visto che per trasferirtii devi fare domanda di mobilità, che la Ragioneria dello Stato deve tenere conto della tua scuola di titolarità (se cambi provincia, cambi tesoreria e anche se cambi solo comune cambiano le addizionali), e che ad ogni trasferimento la scuola di partenza invia il tuo fascicolo personale alla scuola d'arrivo.

Perplessa ha scritto:
Vista l'indiretta citazione, spiegami cosa c'entra quello il tema del link con
1) il tema del topic
2) quello che tu hai scritto nell'altro topic e a cui fai riferimento. Tu sostenevi che i colleghi di ruolo hanno il potere di non far tornare un precario in una determinata scuola (notevole boutade, tra l'altro),

Principalmente dicevo che hanno il potere di assegnare le classi a chi vogliono, con una minima percentuale di errore. Poi, quando ci si mettono, perché servi dei loro padroni (non penserai davvero che gli istituti scolastici godano di autonomia, o no?), sono capaci di non far tornare un supplente nella stessa scuola. Ovviamente non hanno il potere di licenziarlo, ma di rendergli la vita difficile sì! Infatti, paradossalmente, il GP in questo senso è una boccata d'ossigeno.

Quest'anno, con l'algoritmo, ho notato che alcuni supplenti di seconda fascia non hanno più ottenuto la stessa scuola nella quale avevano trascorso anni ed anni. Una faccenda in cui mi piacerebbe ficcare il naso. Infatti mi chiedevo come facessero ad essere così stanziali.

Perplessa ha scritto:ma qui si parla di un docente di ruolo che ha chiesto più volte il trasferimento, non di un tempo determinato. Ed è logico che nel caso di un docente di ruolo "si registri tutto", come scrivi tu, visto che per trasferirti devi fare domanda di mobilità, che la Ragioneria dello Stato deve tenere conto della tua scuola di titolarità (se cambi provincia, cambi tesoreria e anche se cambi solo comune cambiano le addizionali), e che ad ogni trasferimento la scuola di partenza invia il tuo fascicolo personale alla scuola d'arrivo.

Non credo che valga solo per i docenti di ruolo. Da GPS è sempre la Ragioneria di Stato che si occupa del cedolino

Riprendo la frase che mi suona un po' curiosa.

Il prof. VS, vincitore di concorso a cattedra, è entrato in ruolo a 30 anni e da allora ha chiesto sistematicamente, ogni anno, il trasferimento, passando in quattro diverse scuole del centro città e quattro dell’hinterland.

Ti rammento che io faccio quasi la stessa cosa, rinunciando al ruolo se occorre e spostandomi nelle scuole dell'hinterland finché sono in graduatoria in quella provincia, quindi nell'intero territorio nazionale alla riapertura delle graduatorie.
Il mio scompenso psicotico deve essere ben più grave.

sempreconfusa1 ha scritto:a proposito di aspettativa: si potrebbe chiedere anche all'atto della presa di servizio? Comunque è sempre a discrezione del DS per chi lavora a TD?

Sì. Se ti riferisci all'aspettativa per motivi personali o familiari, vale la stessa cosa anche per i docenti di ruolo.