Riforma Bianchi--> ??? A tutti quelli come me ???

Promemoria primo messaggio :

Premetto che:

1. Non sono una laureanda;

2. Non rientro nel gruppo dei cosiddetti "precari storici" perché, pur essendo "dentro" da 7 anni e mezzo, non ho maturato 36 mesi di servizio;

3. Non ho superato la prova scritta per la A019.

Con la riforma di cui si parla:
✓60 CFU di formazione tramite i corsi universitari per abilitarsi (ma io ho terminato l'università da un decennio!!!);
✓inserimenti più rapidi per i precari di lungo corso (--> come indicato sopra).

Che fine fanno tutti quelli come me? Quelli che, tra il bianco ed il nero, sono invece una una zona grigia, indistinta? Noi precari di "serie B" e ormai "non più giovanissimi", ma oltre la trentina, che dobbiamo aspettarci?



Cosa ci attende?

Oppenheimer ha scritto:Comunque continuo a non capire i problemi del precariato, la " supplentite" e amenità varie ed eventuali

Beato te che puoi permettertelo!

sempreconfusa1 ha scritto:ma hai quotato me, però.

Sì, per non rendere il quote chilometrico e illeggibile.

Learner ha scritto:L'A028 è andata meglio, con 12.5 candidati/1 posto, ma forse è grazie soprattutto allo scritto più semplice...

Sì, lo scritto di A028 è stato troppo semplice, almeno per la parte di scienze. Io con una preparazione in scienze scarsa ho comunque fatto 15/20, troppo.
In generale in alcune Regioni ci troviamo con la graduatoria intasata di idonei (ormai vincitori) per chissà quanti anni...
E un po' mi pento di non essere andato all'orale, ormai l'abilitazione su A028 non la prenderò più.

fntscnzt ha scritto:
Il problema è che, ad esempio, su matematica, fisica e matematica e fisica siamo talmente pochi che, ad esempio, nella mia provincia anche assumessero tutti i laureati disponibili ad insegnare resterebbero comunque cattedre vacanti. Cattedre oggi riempite anche da studenti universitari. In questi casi che senso ha questa iperselezione?

L'iperselezione non ha solo lo scopo di sfoltire i tantissimi candidati, serve anche tenere l'asticella alta della preparazione, almeno sulla carta. E siccome una volta entrati, di fatto siamo illicenziabili, la dura selezione viene fatta all'ingresso.

sempreconfusa1 ha scritto:

Personalmente non credo che chi non abbia passato il concorso straordinario sia impresentabile; così come non credo che chi lo abbia passato sia automaticamente uno preparato ed efficace, come tu invece mostri di pensare.
L'abuso del precariato è da eliminare, su questo concordo, ma nient'altro; se molte persone svolgono supplenze per vari anni, e non si ribellano né DS né le classi, evidentemente la loro preparazione, capacità ed esperienza ce l'hanno eccome.
Naturalmente ci sono anche le eccezioni. Ma questi nuovi concorsi, tutti basati sul tranello, la velocità che screma senza per questo valorizzare il merito e la conoscenza del candidato non lo vedo come una modalità che porterà all'obiettivo di avere in cattedra soltanto i più preparati. Imho.

Boh non capisco come mai io scrivo nero e tu capisci bianco e viceversa.
Ho scritto che chi canna tutte queste chances, è un impresentabile. Non chi ne canna una. Perchè la prima volta è sfortuna, la seconda lo stesso, poi inizio a sospettare che sia colpa tua. . Addirittura ora faranno uno straordinario solo orale.

sempreconfusa1 ha scritto:
Naturalmente ci sono anche le eccezioni. Ma questi nuovi concorsi, tutti basati sul tranello, la velocità che screma senza per questo valorizzare il merito e la conoscenza del candidato non lo vedo come una modalità che porterà all'obiettivo di avere in cattedra soltanto i più preparati. Imho.

Parlo con cognizione di causa: molti si presentano avendo studiato si e no la settimana prima qualche oretta.
Motivo? A 40/45 anni non ci sono i presupposti psicologici per immolarsi 2-3 mesi h24 a preparare un concorso pubblico (lavoro, famiglia, pigrizia, frustrazioni varie).
L'età media dei candidati è troppo alta. La gente alla soglia di 50 anni non ha la forza psicofisica per preparare un concorso pubblico.
Come mai non ci sono i giovani? Dove sono tutti sti neolaureati? Si fa l'ordinario ma di fatto si presentano solo 2 tipologie di persone:
- precari bocciati allo straordinario
- ripieghisti che vogliono fuggire dall'Azienda.

Detto questo, faccio presente che in tantissime cdc siamo a 50 posti per 3.500 domande......

MarcoTerzi82 ha scritto:

Boh non capisco come mai io scrivo nero e tu capisci bianco e viceversa.
Ho scritto che chi canna tutte queste chances, è un impresentabile. Non chi ne canna una. Perchè la prima volta è sfortuna, la seconda lo stesso, poi inizio a sospettare che sia colpa tua. . Addirittura ora faranno uno straordinario solo orale.

Ah quindi c'è anche il viceversa!? questo devi chiederlo a te stesso perché la risposta è dentro di te, "epperòèsbajata".
Non è che io capisco al contrario di quello che dici: all'inizio del tuo intervento tu hai giudicato quelli del concorso straordinario, non di tutti gli altri; il resto è stata una aggiunta che hai inserito dopo le mie obiezioni.
Io avevo capito bene.
Il concorso solo orale non è detto che sia più semplice, chi lo dice? Quel che è certo è che, se non ti va abbastanza bene la prova, sei già fuori, quindi gioca un ruolo più importante anche la fortuna.

MarcoTerzi82 ha scritto:

Parlo con cognizione di causa: molti si presentano avendo studiato si e no la settimana prima qualche oretta.
Motivo? A 40/45 anni non ci sono i presupposti psicologici per immolarsi 2-3 mesi h24 a preparare un concorso pubblico (lavoro, famiglia, pigrizia, frustrazioni varie).
L'età media dei candidati è troppo alta. La gente alla soglia di 50 anni non ha la forza psicofisica per preparare un concorso pubblico.
Come mai non ci sono i giovani? Dove sono tutti sti neolaureati? Si fa l'ordinario ma di fatto si presentano solo 2 tipologie di persone:
- precari bocciati allo straordinario
- ripieghisti che vogliono fuggire dall'Azienda.

Detto questo, faccio presente che in tantissime cdc siamo a 50 posti per 3.500 domande......

ma tu parli sempre di stem, e di cdc affini. Negli straordinari non ci possono essere troppi giovani, se sono pensati per i precari storici o comunque per chi ha più di 36 mesi di servizio all'attivo.
La gente sulla soglia di 50 anni forse può avere difficoltà a prepararsi per dei concorsi dove i criteri per determinare la loro preparazione siano fortemente arbitrari, variabili in modo sostanziale a seconda delle cdc, delle zone geografiche, delle commissioni.

Veramente negli STEM, almeno nella mia regione, ha visto assumere quasi solo under 35...

sempreconfusa1 ha scritto:

MarcoTerzi82 ha scritto:

Parlo con cognizione di causa: molti si presentano avendo studiato si e no la settimana prima qualche oretta.
Motivo? A 40/45 anni non ci sono i presupposti psicologici per immolarsi 2-3 mesi h24 a preparare un concorso pubblico (lavoro, famiglia, pigrizia, frustrazioni varie).
L'età media dei candidati è troppo alta. La gente alla soglia di 50 anni non ha la forza psicofisica per preparare un concorso pubblico.
Come mai non ci sono i giovani? Dove sono tutti sti neolaureati? Si fa l'ordinario ma di fatto si presentano solo 2 tipologie di persone:
- precari bocciati allo straordinario
- ripieghisti che vogliono fuggire dall'Azienda.

Detto questo, faccio presente che in tantissime cdc siamo a 50 posti per 3.500 domande......

ma tu parli sempre di stem, e di cdc affini. Negli straordinari non ci possono essere troppi giovani, se sono pensati per i precari storici o comunque per chi ha più di 36 mesi di servizio all'attivo.
La gente sulla soglia di 50 anni forse può avere difficoltà a prepararsi per dei concorsi dove i criteri per determinare la loro preparazione siano fortemente arbitrari, variabili in modo sostanziale a seconda delle cdc, delle zone geografiche, delle commissioni.

Rispondo ad entrambi.

Marco, lo STEM Lombardia è stato superato da
A020 1/4 di ultraquarantenni 3/4 trentenni
A026 idem
A027 5 sopra i 40 su 114
A28 sono troppi non ho controllato
A041 40% over40 e 60% under40
Quindi i giovani ci sono e vincono i concorsi, i ripieghisti forse su informatica ci sono.

Sempreconfusa, quindi cosa proponi?

Negli anni ho visto lanciare anatemi sul concorso 2016, espletato in maniera classica.
Proteste sull’arbitrarietà delle domande e delle valutazioni sul concorso 2018 solo orale.
Lamentele sullo straordinario 2020 scritto “aperto” e orale.
Delusione per lo STEM scritto “chiuso” e orale.
Indignazione per l’ordinario in corso per lo scritto a crocette, per gli orali si vedrà in seguito.

Davvero, per fare una selezione si dovrebbe tirare a sorte? Usare il televoto? Intervistare gli utenti? …

Per me per un concorso pubblico la soluzione migliore è quella attuale: tempi ragionevoli e obiettività delle valutazioni almeno nella prima fase.
Semmai, andrebbero ripensate le domande per alcune classi di concorso.

Oppure, ad esempio, idea estemporanea, il concorso potrebbe svolgersi con una sola prova orale e una preselezione su materia: di fatto come è ora, ma non dando uno sbarramento allo scritto ma ammettendo all'orale un numero di candidati pari a una percentuale, che so il 150%, dei posti a bando. Graduatoria ottenuta sulla base della media tra voto della preselettiva su materia e orale, concorso superato se pari ad almeno 7/10, e poi valutazione titoli. Così eviti anche il problema delle cattedre non assegnate.

fntscnzt ha scritto:Per me per un concorso pubblico la soluzione migliore è quella attuale: tempi ragionevoli e obiettività delle valutazioni almeno nella prima fase.
Semmai, andrebbero ripensate le domande per alcune classi di concorso.

Oppure, ad esempio, idea estemporanea, il concorso potrebbe svolgersi con una sola prova orale e una preselezione su materia: di fatto come è ora, ma non dando uno sbarramento allo scritto ma ammettendo all'orale un numero di candidati pari a una percentuale, che so il 150%, dei posti a bando. Graduatoria ottenuta sulla base della media tra voto della preselettiva su materia e orale, concorso superato se pari ad almeno 7/10, e poi valutazione titoli. Così eviti anche il problema delle cattedre non assegnate.

l'ammissione a percentuale (che non è una novità esotica quando si hanno scoperture che si vogliono effettivamente coprire senza ricorrere ai soliti "straordinari") risolverebbe effettivamente il problema del numero.
La tipologia di prova scritta mi lascia non poco perplessa: provate a farvi un giro in qualche simulatore per storia!

Capisco che un quizzone del genere ammortizzi i tempi, ma ricordo che in passato i tempi lunghi di correzione sono stati causati della mancanza di candidati per le commissioni più che dagli effettivi tempi di valutazione!

lucetta.10 ha scritto:

fntscnzt ha scritto:Per me per un concorso pubblico la soluzione migliore è quella attuale: tempi ragionevoli e obiettività delle valutazioni almeno nella prima fase.
Semmai, andrebbero ripensate le domande per alcune classi di concorso.

Oppure, ad esempio, idea estemporanea, il concorso potrebbe svolgersi con una sola prova orale e una preselezione su materia: di fatto come è ora, ma non dando uno sbarramento allo scritto ma ammettendo all'orale un numero di candidati pari a una percentuale, che so il 150%, dei posti a bando. Graduatoria ottenuta sulla base della media tra voto della preselettiva su materia e orale, concorso superato se pari ad almeno 7/10, e poi valutazione titoli. Così eviti anche il problema delle cattedre non assegnate.

l'ammissione a percentuale (che non è una novità esotica quando si hanno scoperture che si vogliono effettivamente coprire senza ricorrere ai soliti "straordinari") risolverebbe effettivamente il problema del numero.
La tipologia di prova scritta mi lascia non poco perplessa: provate a farvi un giro in qualche simulatore per storia!

Capisco che un quizzone del genere ammortizzi i tempi, ma ricordo che in passato i tempi lunghi di correzione sono stati causati della mancanza di candidati per le commissioni più che dagli effettivi tempi di valutazione!

Ci linki un simulatore di storia?

Buongiorno,
avevo letto articoli sull'aggiornento delle gps. Avevo letto anche articoli sulla riforma del reclutamento dei docenti.
Secondo il ministro, sara' possibile sostenere esami da 60 cfu per specializzarsi sul sostegno e abilitarsi su materia. In tal modo le prime fasce si riemipranno. Secondo voi sara' possibile continuare ad avere supplenze sul sostegno alle superiori al nord oppure no, perche' ci saranno tanti specializzati in prima fascia e poche scuole?
Pongo questa domanda perche' purtroppo non ho una laurea stem ed ho bisogno di lavorare.
Spero che qualcuno possa rispondermi.

ata2017 ha scritto:Buongiorno,
avevo letto articoli sull'aggiornento delle gps. Avevo letto anche articoli sulla riforma del reclutamento dei docenti.
Secondo il ministro, sara' possibile sostenere esami da 60 cfu per specializzarsi sul sostegno e abilitarsi su materia. In tal modo le prime fasce si riemipranno. Secondo voi sara' possibile continuare ad avere supplenze sul sostegno alle superiori al nord oppure no, perche' ci saranno tanti specializzati in prima fascia e poche scuole?
Pongo questa domanda perche' purtroppo non ho una laurea stem ed ho bisogno di lavorare.
Spero che qualcuno possa rispondermi.

E' una proposta irrealizzabile. Appena cambia Governo, non se ne parlerà nemmeno più.
Per specializzarti sul sostegno entra in un TFA.
Per abilitarti su materia passa scritto e orale di un ordinario, che sarà a cadenza annuale.

Secondo me, per qualche anno per i non abilitati ci saranno ancora opportunità di lavoro su GPS ....poi la situazione cambierà drasticamente e lavoreranno con sicurezza gli abilitati che copriranno le cattedre di fatto che non possono andare a ruolo.
Il sistema del precariato è stato per decenni una sorta di grande centro per l'impiego: uno si metteva in lista e poi qualcosa raccimolava. Poi chiaramente la cosa è degenerata. Quando hai gente che è 10-15 anni che fa il precario, diventa impossibile attuare una qualsiasi riforma e/o modifica perchè devi sempre rendere conto con i Sindacati che ti fanno la guerra. Di fatto Scuola ingovernabile.
Con Draghi è stata colta l'occasione di smontare il sistema precariato...richiederà qualche anno......scontenterà tante persone ( quelle che volevano stare dentro). Se hai bisogno di lavorare, non hai una laurea stem e non hai abbastanza punti per arrivare da incrociate al sostegno, non fare affidamento sulle supplenze.

Marco, grazie infinite per avermi risposto.
Io ho gia' la specializzazione sul sostegno pero' alle scuole superiori. Sono stati banditi tfa con migliaia di posti. Le universita' sforneranno tantissimi specializzati sul sostegno alle superiori. Questi specializzati hanno tanti anni e punti alle spalle. Riusciro' a lavorare con supplenze al nord?
Cosa mi consogli di fare?

ata2017 ha scritto:Riusciro' a lavorare con supplenze al nord?
Cosa mi consogli di fare?

Iscriviti in provincia di Venezia, alle superiori abbiamo, per il sostegno, dal 50% al 70% di precari da incrociate, senza specializzazione. Hanno chiamato anche mia nipote appena laureata.

ata2017 ha scritto:Marco, grazie infinite per avermi risposto.
Io ho gia' la specializzazione sul sostegno pero' alle scuole superiori. Sono stati banditi tfa con migliaia di posti. Le universita' sforneranno tantissimi specializzati sul sostegno alle superiori. Questi specializzati hanno tanti anni e punti alle spalle. Riusciro' a lavorare con supplenze al nord?
Cosa mi consogli di fare?

Guarda che qua non ci sono oracoli, sfere di cristallo, e lettori di carte. Stai chiedendo cose a cui nessuno sa rispondere..solo i virology fanno le profezie e hanno poteri taumaturgici di sbagliarle tutte .
noi esseri umani no
Ogni lavoratore dovrebbe avere sempre un piano b. Del futuro non v è certezza. A meno che ovviamente la guerra scatenata dalla Nato non applichi a noi tutti il piano c

ata2017 ha scritto:Marco, grazie infinite per avermi risposto.
Io ho gia' la specializzazione sul sostegno pero' alle scuole superiori. Sono stati banditi tfa con migliaia di posti. Le universita' sforneranno tantissimi specializzati sul sostegno alle superiori. Questi specializzati hanno tanti anni e punti alle spalle. Riusciro' a lavorare con supplenze al nord?
Cosa mi consogli di fare?

Volevi dire alle medie?
Comunque se sei disposta a trasferirti punta una GPS del Nord, li sul sostegno lavorerai per 2 motivi:

1) I TFA non riescono in tempi brevi a ricoprire lo spropositato numero di posti di sostegno vacanti
2) I più sono del Sud e fanno le carte false per tornare al Sud quindi se sei disposta a vivere al Nord lavori

Ogni anno studia per entrare nel TFA sostegno, una volta abilitata prima o poi entri in ruolo

Oppen, chiedevo perche' nel forum ci sono tante persone con esperienze diverse, ad esempio Amelia mi ha dato la sua opinoone.
Il forum serve proprio a questo, scambiarsi informazioni.
Per esempio tu cerchi un simulatore di storia per i quiz per il concorso, ci sono simulatori gratuiti ed....s

MarcoTerzi82 ha scritto:

ata2017 ha scritto:Marco, grazie infinite per avermi risposto.
Io ho gia' la specializzazione sul sostegno pero' alle scuole superiori. Sono stati banditi tfa con migliaia di posti. Le universita' sforneranno tantissimi specializzati sul sostegno alle superiori. Questi specializzati hanno tanti anni e punti alle spalle. Riusciro' a lavorare con supplenze al nord?
Cosa mi consogli di fare?

Volevi dire alle medie?
Comunque se sei disposta a trasferirti punta una GPS del Nord, li sul sostegno lavorerai per 2 motivi:

1) I TFA non riescono in tempi brevi a ricoprire lo spropositato numero di posti di sostegno vacanti
2) I più sono del Sud e fanno le carte false per tornare al Sud quindi se sei disposta a vivere al Nord lavori

Ogni anno studia per entrare nel TFA sostegno, una volta abilitata prima o poi entri in ruolo

Intendevo specializzazione scuola secondaria secondo grado. La mia laurea mi permette solo di insegnare alle superoori. Come avevo gia' scritto poco fa, ho gia' la specializzazione sul sostegno scuole superiori. La cdc e' ADSS.

evolved_seasparrow_1 ha scritto:Sophias87 : >



allo stato attuale della situazione
a parte le lauree scientifiche/ tecniche
possibilita' abbastanza realistiche di lavoro come insegnante
statisticamente sono per

SFP

https://www.orizzontescuolaforum.net/t159272-scienze-della-formazione-primaria-vale-davvero-la-pena

sostegno

e con qualsiasi laurea la A044
(PER ORA graduatorie corte e classi in leggera crescita)

https://www.orizzontescuolaforum.net/t187837-caserta-a044

per altri risultati cercare [orizzonte scuola a044]

alle volte c'e' chi usa le paritarie per fare punti

(97)

In Lombardia si lavora benissimo su A22 e A12

Sophias87 ha scritto:

evolved_seasparrow_1 ha scritto:Sophias87 : >



> non rientro nel gruppo dei cosiddetti "precari storici"

questo e' un problema


(97)

Un problema perché? Così comprendo meglio.

Fermo restando che io NON VOGLIO PER FORZA INSEGNARE NELLA SCUOLA (la retorica del posto fisso non mi riguarda), ma VOGLIO INSEGNARE PER FORZA FILOSOFIA/LETTERE.

Io avrei preso in considerazione una seconda laurea in Lettere, tramite università telematica, di cui avrei comunque già diversi esami da convalidare.

In provincia di Milano io ho sempre lavorato da precario su A22 e so che anche A12 è molto richiesta.

Davidestoria ha scritto:

Sophias87 ha scritto:

evolved_seasparrow_1 ha scritto:Sophias87 : >



> non rientro nel gruppo dei cosiddetti "precari storici"

questo e' un problema


(97)

Un problema perché? Così comprendo meglio.

Fermo restando che io NON VOGLIO PER FORZA INSEGNARE NELLA SCUOLA (la retorica del posto fisso non mi riguarda), ma VOGLIO INSEGNARE PER FORZA FILOSOFIA/LETTERE.

Io avrei preso in considerazione una seconda laurea in Lettere, tramite università telematica, di cui avrei comunque già diversi esami da convalidare.

In provincia di Milano io ho sempre lavorato da precario su A22 e so che anche A12 è molto richiesta.

Mi permetto di far notare che il sostegno e'molto richiesto per elementari e medie, ma un po' di meno per le superiori.

@melia ha scritto:

ata2017 ha scritto:

lavorare con supplenze al nord?

Iscriviti in provincia di Venezia
hanno chiamato anche mia nipote appena laureata

io l'ultimo anno che ho lavorato 2019/20 (venezia)
sul sostegno avevo colleghe che sembravano studentesse di 5/a

non ho domandato
pero' penso appena laureate
o forse anche soltanto con la triennale

le ultime sono arrivate a fine novembre

(1966)

evolved_seasparrow_1 ha scritto:

@melia ha scritto:

ata2017 ha scritto:

lavorare con supplenze al nord?

Iscriviti in provincia di Venezia
hanno chiamato anche mia nipote appena laureata

io l'ultimo anno che ho lavorato 2019/20 (venezia)
sul sostegno avevo colleghe che sembravano studentesse di 5/a

non ho domandato
pero' penso appena laureate
o forse anche soltanto con la triennale

le ultime sono arrivate a fine novembre

(1966)

Scusatemi, vorrei chiedervi, se posso, se anche in friuli ci sono speranze di convocazioni da prima fascia sostegno superiori.

evolved_seasparrow_1 ha scritto:

@melia ha scritto:

ata2017 ha scritto:

lavorare con supplenze al nord?

Iscriviti in provincia di Venezia
hanno chiamato anche mia nipote appena laureata

io l'ultimo anno che ho lavorato 2019/20 (venezia)
sul sostegno avevo colleghe che sembravano studentesse di 5/a

non ho domandato
pero' penso appena laureate
o forse anche soltanto con la triennale

le ultime sono arrivate a fine novembre

(1966)

Strano tu non abbia domandato. Non ci sono sempre le colleghe carine nelle tue scuole?

Buonasera, ho letto da poco l'articolo postato dalla redazione os.
Sto seguendo con molta ansia l'iter della riforma.
Premesso tutto cio' che e' scritto nell'articolo, non riesco a capire una cosa:
chi, ad esempio, come me, ha la specializzazione sul sostegno ma non i tre anni di servizio che percorso deve seguire?

Sophias87 ha scritto:Premetto che:

1. Non sono una laureanda;

2. Non rientro nel gruppo dei cosiddetti "precari storici" perché, pur essendo "dentro" da 7 anni e mezzo, non ho maturato 36 mesi di servizio;

3. Non ho superato la prova scritta per la A019.

Con la riforma di cui si parla:
✓60 CFU di formazione tramite i corsi universitari per abilitarsi (ma io ho terminato l'università da un decennio!!!);
✓inserimenti più rapidi per i precari di lungo corso (--> come indicato sopra).

Che fine fanno tutti quelli come me? Quelli che, tra il bianco ed il nero, sono invece una una zona grigia, indistinta? Noi precari di "serie B" e ormai "non più giovanissimi", ma oltre la trentina, che dobbiamo aspettarci?



Cosa ci attende?

Da una parte, si spera che i cfu per "abilitarsi" saranno resi accessibili anche per chi è fuori dal sistema universitario e non può accedere direttamente al.concorso perché non ha i 36 mesi di servizio. Altrimenti sarebbero letteralmente fatti fuori centinaia di lavoratori/aspiranti docenti, magari con solo 1 o 2 anni di servizio, ad esempio chi si è laureato nel 2020, che, se pure avesse lavorato in questi due anni, non avrebbe 36 mesi di servizio (e che è ormai fuori dall'università).

Dall'altro lato, se così dovesse essere, cioè se i cfu fossero accessibili per tutti, non si capirebbe più il senso dell'abilitazione: se è accessibile a tutti attraverso l'acquisizione di cfu tutti coloro che vogliono intraprendere la strada dell'insegnamento la prenderanno, ma allora non ha più senso distinguere tra chi è abilitato e chi no e non ha più nemmeno tanta importanza l'abilitazione che si potrebbe acquisire con l'ordinario che si sta svolgendo in queste settimane.

La.conclusione è che sono molto confuso...