"Matematici contro governo" articolo del Corriere

Promemoria primo messaggio :

https://www.corriere.it/scuola/secondaria/22_aprile_27/matematici-contro-governo-riforma-sbagliata-non-si-puo-iniziare-formare-insegnanti-fin-laurea-triennale-c38bc204-c581-11ec-b657-ab502a045557.shtml?refresh_ce

Per chi non ha l'abbonamento copio l'articolo:
Matematici contro governo: riforma sbagliata, non si può iniziare a formare gli insegnanti fin dalla laurea triennale

Il parere della Commissione Italiana per l’Insegnamento della Matematica

La CIIM chiede da tempo lo sviluppo di un percorso di formazione iniziale specifico per gli insegnanti di scuola secondaria: pensiamo che tante delle difficoltà dell’insegnamento della nostra disciplina (e anche di tutte le altre) dipendano dall’assenza completa e grave di tale percorso. In questa direzione la riforma per la formazione iniziale degli insegnanti di scuola secondaria, attesa da più di 20 anni e che il Governo sta per avviare, può rappresentare una svolta formativa e culturale importantissima per il nostro paese. La qualità dell’educazione scientifica di base, infatti, passa per la qualità e la formazione degli insegnanti, e sappiamo bene quanto sia importante un’educazione scientifica di qualità per tutti e quanto in Italia si arranchi in tal senso. Anche il gender gap nelle materie STEM, così critico nel nostro paese, può essere ridotto attraverso un percorso di formazione insegnanti di qualità in cui si punti fin dall’inizio a lavorare esplicitamente su questo tema.

MarcoTerzi82 ha scritto:
Capito paniscus_2.1 ? E' colpa della Gelmini se nella Scuola che raccontavi prima si regalano i voti.
Piove, Governo ladro!!

veramente la Gelmini l'ho citata io dettagliando l'iter del provvedimento che ha determinato i tagli che generano inefficienza del sistema, mentre tu millantavi richieste di riduzione degli alunni per aumentare i posti come se non ci fossero stati tagli, ben databili... perchè non rispondi mai nel merito?
Te lo ricordi il maestro unico? Aveva ragioni solo di risparmio e ha generato disastri, ma a differenza dell'azienda nessuno nella scuola fa ricercazione. Io c'ero!

paniscus_2.1 ha scritto:Ma non è stata esattamente quella riforma a "inventare" le scienze applicate, le scienze-applicate-sportive, le scienze umane-socio-economiche, e varia altra roba?

Le scienze-applicate-sportive non sono nate con la Gelmini, ma qualche anno dopo. Lei proponeva un liceo Scienze Umane sportivo, ma la proposta è rimasta in sospeso perché il gruppo di lavoro sull'indirizzo era diviso. La prima classe delle scienze-applicate-sportive si è diplomata nel 2019.

@melia ha scritto:

paniscus_2.1 ha scritto:

scienze applicate

scienze-applicate-sportive

il massimo che ho scoperto e' questo: LSA STEM

https://www.liceostefanini.edu.it/pagine/liceo-stem

quindi tutti gli LSA non STEM
(quelli normali) sono figli di una riforma minore :-)

(757)

evolved_seasparrow_1 ha scritto:

il massimo che ho scoperto e' questo: LSA STEM

https://www.liceostefanini.edu.it/pagine/liceo-stem

Io piuttosto mi chiederei come abbiano fatto a realizzare davvero tutte quelle ore di laboratorio negli ultimi due anni...

paniscus_2.1 ha scritto:

evolved_seasparrow_1 ha scritto:

il massimo che ho scoperto e' questo: LSA STEM

https://www.liceostefanini.edu.it/pagine/liceo-stem

Io piuttosto mi chiederei come abbiano fatto
a realizzare davvero tutte quelle ore di laboratorio
negli ultimi due anni...

da quello che so io
quasi tutta dad a parte questi laboratori "magici"
affidati a docenti del "cerchio magico" della preside

questo sicuramente nel 2020/21

a me nel normale laboratorio di informatica
non mi lasciavano entrare e quindi (potendolo fare)
mi sono licenziato
(mi sentivo ridicolo a cercare
di insegnare informatica in un'aula normale
o a maggior ragione dalla dad)
(notare l'asimmetria di regole
tra un docente qualsiasi e uno del "cerchio magico")

ovviamente nel giro di una settimana da mad
mi hanno sostituito perche' di gente in cerca di uno stipendio
anche se il lavoro e' assurdo ce ne e' sempre

(777)

paniscus_2.1 ha scritto:

evolved_seasparrow_1 ha scritto:

il massimo che ho scoperto e' questo: LSA STEM

https://www.liceostefanini.edu.it/pagine/liceo-stem

Io piuttosto mi chiederei come abbiano fatto a realizzare davvero tutte quelle ore di laboratorio negli ultimi due anni...

Ormai le scuole superiori sono aziende in perenne ricerca di utenza, con raffinate campagne marketing per affascinare i genitori verso una scuola da favola, dove tutto si apprende con facilità, divertendosi,  sognando...nel video raffinate tecniche video , laboratori inondati di luce e pulitissimi,  studenti avidi di conoscenza che non chiedono altro che di apprendere...
Ma poi sta storia dell acquario.. non ho capito ogni anno costruiscono un acquario nuovo?
Mi spiace ma non mi convince

Ciccio.8 ha scritto:Al di là di alcune divergenze, più o meno si concorda su vecchissime questioni irrisolte... problematiche che questa riforma della formazione in ingresso sembra ancora una volta non voler prendere in considerazione.

Avremo mai una seria ricognizione delle esigenze (già note per altro - come le classi pollaio e quelle simil gabbie di scimmie urlatrici) interpellando i docenti con tot esperienza e tutto il personale scuola?
Lo stipendio è un discorso inaffrontabile, ma per il resto rendere partecipi la scuola stessa del cambiamento che si vuole attuare in prospettiva non sarebbe male.
Vedo le associazioni di categoria e i sindacati sempre più deboli da questo punto di vista.
Non c'è da stupirsi poi che insieme alla fuffodidattica regni il pessimismo cosmico.

La verità è che manca ormai completamente una idea di scuola, anche tra gli interni.
Il dibattito gira sempre su un punto alla volta, normalmente quello più inessenziale: la digitalizzazione, l'educazione civica, la condotta... Il licenziamento dei docenti (che sembra speculare alle inutili proposte di riforma della giustizia che scaricano le inefficienze sul personale: per rendere i processi e la macchina più efficiente si introduce la responsabilità dei giudici!)

E di conseguenza si spaccia per "riforma" qualunque cosa e non si valutano mai gli effetti di una riforma, nemmeno quelle che però ipocritamente impongono alla scuola i "cronoprogramma"! Sarebbe invece opportuno che qualunque proposta indicasse i suoi obiettivi chiaramente e venisse ridiscussa alla luce degli esiti.

Per valutare un servizio e proporre cambiamenti si dovrebbe prima mandarlo a regime sul piano organizzativo e dargli la possibilità di funzionare, quindi basterebbe già assumere su tutti i posti in pianta organica con procedure serie e ridurre gli alunni per classe anzi, altrimenti confondiamo, abolire la fallimentare ridefinizione del limite di alunni imposto dalla riforma Gelmini e che ha fatto danni enormi.

Due banalità che però "costano", quindi meglio sperperare danari in riformicchie inutili, ma diluendole per vent'anni, senza, di nuovo, alcuna prospettiva ma solo per tirare a campare finché non arriva la riformicchia successiva, nuovi PC, nuovi banchi, nuove penne... Ma con gli stessi stipendi, le stesse scoperture, gli stessi edifici e le stesse classi affollate.

E ei questo clima partecipano anche i sindacati, che lavorano fondamentalmente di sponda e cavalcano ricorsi anche di opposto segno, mostrando anche loro di essere privi di una visione di insieme. È demenziale.

Adesso leggo che anche Giorgia Meloni propone la sua riforma: abolire la bocciatura!
Oooooooh finalmente qualcosa di nuovo!
Per chi imputava colpe alla scuola progressista ecco che anche la destra, che dovrebbe essere per il rigore, si converte, al prossimo giro faranno congressi si don Milani... Ormai basta spararne una, non esiste più nemmeno una connotazione politica o ideologica!

lucetta.10 ha scritto:

Ciccio.8 ha scritto:Al di là di alcune divergenze, più o meno si concorda su vecchissime questioni irrisolte... problematiche che questa riforma della formazione in ingresso sembra ancora una volta non voler prendere in considerazione.

Avremo mai una seria ricognizione delle esigenze (già note per altro - come le classi pollaio e quelle simil gabbie di scimmie urlatrici) interpellando i docenti con tot esperienza e tutto il personale scuola?
Lo stipendio è un discorso inaffrontabile, ma per il resto rendere partecipi la scuola stessa del cambiamento che si vuole attuare in prospettiva non sarebbe male.
Vedo le associazioni di categoria e i sindacati sempre più deboli da questo punto di vista.
Non c'è da stupirsi poi che insieme alla fuffodidattica regni il pessimismo cosmico.

La verità è che manca ormai completamente una idea di scuola, anche tra gli interni.
Il dibattito gira sempre su un punto alla volta, normalmente quello più inessenziale: la digitalizzazione, l'educazione civica, la condotta... Il licenziamento dei docenti (che sembra speculare alle inutili proposte di riforma della giustizia che scaricano le inefficienze sul personale: per rendere i processi e la macchina più efficiente  si introduce la responsabilità dei giudici!)

E di conseguenza si spaccia per "riforma" qualunque cosa e non si valutano mai gli effetti di una riforma, nemmeno quelle che però ipocritamente impongono alla scuola i "cronoprogramma"! Sarebbe invece opportuno che qualunque proposta indicasse i suoi obiettivi chiaramente e venisse ridiscussa alla luce degli esiti.

Per valutare un servizio e proporre cambiamenti si dovrebbe prima mandarlo a regime sul piano organizzativo e dargli la possibilità di funzionare, quindi basterebbe già assumere su tutti i posti in pianta organica con procedure serie e ridurre gli alunni per classe anzi, altrimenti confondiamo, abolire la fallimentare ridefinizione del limite di alunni imposto dalla riforma Gelmini e che ha fatto danni enormi.

Due banalità che però "costano", quindi meglio sperperare danari in riformicchie inutili, ma diluendole per vent'anni, senza, di nuovo, alcuna prospettiva ma solo per tirare a campare finché non arriva la riformicchia successiva, nuovi PC, nuovi banchi, nuove penne... Ma con gli stessi stipendi, le stesse scoperture, gli stessi edifici e le stesse classi affollate.

E ei questo clima partecipano anche i sindacati, che lavorano fondamentalmente di sponda e cavalcano ricorsi anche di opposto segno, mostrando anche loro di essere privi di una visione di insieme. È demenziale.

Adesso leggo che anche Giorgia Meloni propone la sua riforma: abolire la bocciatura!
Oooooooh finalmente qualcosa di nuovo!
Per chi imputava colpe alla scuola progressista ecco che anche la destra, che dovrebbe essere per il rigore, si converte, al prossimo giro faranno congressi si don Milani...  Ormai basta spararne una, non esiste più nemmeno una connotazione politica o ideologica!

Certo che credere che esista ancora una destra e un' opposizione..che ingenuità per dio!

Oppenheimer ha scritto:

lucetta.10 ha scritto:

Ciccio.8 ha scritto:Al di là di alcune divergenze, più o meno si concorda su vecchissime questioni irrisolte... problematiche che questa riforma della formazione in ingresso sembra ancora una volta non voler prendere in considerazione.

Avremo mai una seria ricognizione delle esigenze (già note per altro - come le classi pollaio e quelle simil gabbie di scimmie urlatrici) interpellando i docenti con tot esperienza e tutto il personale scuola?
Lo stipendio è un discorso inaffrontabile, ma per il resto rendere partecipi la scuola stessa del cambiamento che si vuole attuare in prospettiva non sarebbe male.
Vedo le associazioni di categoria e i sindacati sempre più deboli da questo punto di vista.
Non c'è da stupirsi poi che insieme alla fuffodidattica regni il pessimismo cosmico.

La verità è che manca ormai completamente una idea di scuola, anche tra gli interni.
Il dibattito gira sempre su un punto alla volta, normalmente quello più inessenziale: la digitalizzazione, l'educazione civica, la condotta... Il licenziamento dei docenti (che sembra speculare alle inutili proposte di riforma della giustizia che scaricano le inefficienze sul personale: per rendere i processi e la macchina più efficiente  si introduce la responsabilità dei giudici!)

E di conseguenza si spaccia per "riforma" qualunque cosa e non si valutano mai gli effetti di una riforma, nemmeno quelle che però ipocritamente impongono alla scuola i "cronoprogramma"! Sarebbe invece opportuno che qualunque proposta indicasse i suoi obiettivi chiaramente e venisse ridiscussa alla luce degli esiti.

Per valutare un servizio e proporre cambiamenti si dovrebbe prima mandarlo a regime sul piano organizzativo e dargli la possibilità di funzionare, quindi basterebbe già assumere su tutti i posti in pianta organica con procedure serie e ridurre gli alunni per classe anzi, altrimenti confondiamo, abolire la fallimentare ridefinizione del limite di alunni imposto dalla riforma Gelmini e che ha fatto danni enormi.

Due banalità che però "costano", quindi meglio sperperare danari in riformicchie inutili, ma diluendole per vent'anni, senza, di nuovo, alcuna prospettiva ma solo per tirare a campare finché non arriva la riformicchia successiva, nuovi PC, nuovi banchi, nuove penne... Ma con gli stessi stipendi, le stesse scoperture, gli stessi edifici e le stesse classi affollate.

E ei questo clima partecipano anche i sindacati, che lavorano fondamentalmente di sponda e cavalcano ricorsi anche di opposto segno, mostrando anche loro di essere privi di una visione di insieme. È demenziale.

Adesso leggo che anche Giorgia Meloni propone la sua riforma: abolire la bocciatura!
Oooooooh finalmente qualcosa di nuovo!
Per chi imputava colpe alla scuola progressista ecco che anche la destra, che dovrebbe essere per il rigore, si converte, al prossimo giro faranno congressi si don Milani...  Ormai basta spararne una, non esiste più nemmeno una connotazione politica o ideologica!

Certo che credere che esista ancora una destra e un' opposizione..che ingenuità per dio!

È tutto un magna magna, quanto sei scaltro!

lucetta.10 ha scritto:

Oppenheimer ha scritto:

lucetta.10 ha scritto:

Ciccio.8 ha scritto:Al di là di alcune divergenze, più o meno si concorda su vecchissime questioni irrisolte... problematiche che questa riforma della formazione in ingresso sembra ancora una volta non voler prendere in considerazione.

Avremo mai una seria ricognizione delle esigenze (già note per altro - come le classi pollaio e quelle simil gabbie di scimmie urlatrici) interpellando i docenti con tot esperienza e tutto il personale scuola?
Lo stipendio è un discorso inaffrontabile, ma per il resto rendere partecipi la scuola stessa del cambiamento che si vuole attuare in prospettiva non sarebbe male.
Vedo le associazioni di categoria e i sindacati sempre più deboli da questo punto di vista.
Non c'è da stupirsi poi che insieme alla fuffodidattica regni il pessimismo cosmico.

La verità è che manca ormai completamente una idea di scuola, anche tra gli interni.
Il dibattito gira sempre su un punto alla volta, normalmente quello più inessenziale: la digitalizzazione, l'educazione civica, la condotta... Il licenziamento dei docenti (che sembra speculare alle inutili proposte di riforma della giustizia che scaricano le inefficienze sul personale: per rendere i processi e la macchina più efficiente  si introduce la responsabilità dei giudici!)

E di conseguenza si spaccia per "riforma" qualunque cosa e non si valutano mai gli effetti di una riforma, nemmeno quelle che però ipocritamente impongono alla scuola i "cronoprogramma"! Sarebbe invece opportuno che qualunque proposta indicasse i suoi obiettivi chiaramente e venisse ridiscussa alla luce degli esiti.

Per valutare un servizio e proporre cambiamenti si dovrebbe prima mandarlo a regime sul piano organizzativo e dargli la possibilità di funzionare, quindi basterebbe già assumere su tutti i posti in pianta organica con procedure serie e ridurre gli alunni per classe anzi, altrimenti confondiamo, abolire la fallimentare ridefinizione del limite di alunni imposto dalla riforma Gelmini e che ha fatto danni enormi.

Due banalità che però "costano", quindi meglio sperperare danari in riformicchie inutili, ma diluendole per vent'anni, senza, di nuovo, alcuna prospettiva ma solo per tirare a campare finché non arriva la riformicchia successiva, nuovi PC, nuovi banchi, nuove penne... Ma con gli stessi stipendi, le stesse scoperture, gli stessi edifici e le stesse classi affollate.

E ei questo clima partecipano anche i sindacati, che lavorano fondamentalmente di sponda e cavalcano ricorsi anche di opposto segno, mostrando anche loro di essere privi di una visione di insieme. È demenziale.

Adesso leggo che anche Giorgia Meloni propone la sua riforma: abolire la bocciatura!
Oooooooh finalmente qualcosa di nuovo!
Per chi imputava colpe alla scuola progressista ecco che anche la destra, che dovrebbe essere per il rigore, si converte, al prossimo giro faranno congressi si don Milani...  Ormai basta spararne una, non esiste più nemmeno una connotazione politica o ideologica!

Certo che credere che esista ancora una destra e un' opposizione..che ingenuità per dio!

È tutto un magna magna, quanto sei scaltro!

Ma chi, quell altro ridicolo che magia le ciliegie e fa i salamelecchi a draghi?

MarcoTerzi82 ha scritto:
Non ci sarà nessun taglio , figuriamoci per l'effetto "scoraggiamento". Esso avrà solo effetti benefici.
Se non ci credi, guarda  il TFA Sostegno: dov'è l'effetto drammatico dello scoraggiamento se per l'accesso devono fare addirittura una preselettiva?

E infatti... voilà

https://www.orizzontescuola.it/bianchi-taglia-9-600-cattedre-per-premiare-i-docenti-piu-formati-testo-decreto-in-gazzetta-ufficiale/

MarcoTerzi82 ha scritto:

Cavolo. Non ci avevo mica pensato. E' così semplice, ora chiamo il Ministro e glielo dico così il problema è risolto.
Quindi eliminiamo le classi pollaio e riduciamole massimo a 15 alunni, le aule le facciamo al parco, mettiamo qualche tenda della protezione civile ok?
Poi personale ATA, stabilizziamo tutti che servono. Docenti, non facciamo i concorsi, regaliamo il ruolo a chi ha 3 annualità...se poi serve gente posso portare anche ammiocuggino....però vuole lavorare vicino casa quindi o gli inventi il posto li o non se ne fa di nulla.
Ci passo io alla Zecca a stampà 2 soldi? Perchè mi sa che per questa semplice ed illuminata soluzione, ci voglia qualche miliardino in più....
Si stampa, che problema c'è...

Non mi dire, habemus economista (da bar, suppongo dalla qualità della risposta).
Tanto per cominciare io non ho mai scritto che bisogna dare il ruolo a chi ha 36 mesi simpliciter, (a differenza delle sentenze giuslavoristiche dell'ue, che quindi a tuo dire sarebbero poco serie?) ma un cosa molto diversa: chi ha vinto un concorso e ha 36 mesi su posto vacante, "DEVE" essere assunto immediatamente. Ti è chiara la differenza?
Secondariamente, la stampantina della BCE (per utilizzare il tuo stesso lessico, non lo capirete mai che non si stampa nulla di nulla con il regime del fiat money) "stampa dalla mattina alla sera" da quasi un decennio, si chiama quantitative easing, non mi pare sia vietato dalla legge nè mi sembra che siano arrivati i Cavalieri dell'Apocalisse.

MarcoTerzi82 ha scritto:
Volendo fare un ragionamento serio, investire nell'istruzione è la prima cosa da fare per avere una Società moderna, competitiva e sana.
Ma appunto l'obiettivo dev'essere questo, non creare posti di lavoro e sistemare al meglio i dipendenti.
Noi tutti, quando parliamo di Scuola, ne parliamo sempre da dipendenti e mettiamo sempre al primo posto la nostra qualità di vita  quando  dovrebbe starci la qualità del servizio. Spesso la qualità del servizio va in conflitto con la qualità di vita del dipendente.
Sei un sindacalista vero Enoc?

Rotfl. Il sindacato in italia è diventato ben poca cosa e di certo non ha la mia stima. In quanto al tuo "ragionamentino" sul sistemare i dipendenti ti ricordo che esistono precisi dettami costituzionali sul diritto alla salute e all'istruzione, che di certo non vengono garantiti se devo attendere 8 ore al triage per farmi visitare perchè non c'è il personale che dovrebbe esserci a causa di regole di bilancio senza alcun fondamento scientifico.

lucetta.10 ha scritto:
Adesso leggo che anche Giorgia Meloni propone la sua riforma: abolire la bocciatura!
Oooooooh finalmente qualcosa di nuovo!
Per chi imputava colpe alla scuola progressista ecco che anche la destra, che dovrebbe essere per il rigore, si converte, al prossimo giro faranno congressi si don Milani...  Ormai basta spararne una, non esiste più nemmeno una connotazione politica o ideologica!

Sei stupita?

leggi qui:

https://tinyurl.com/42nzedwy

Se uno sa fare 1+1 capisce subito che alle prossime elezioni bisogna evitare come la Peste di votare qualsiasi partito sia oggi in parlamento.

Enoc ha scritto:

lucetta.10 ha scritto:
Adesso leggo che anche Giorgia Meloni propone la sua riforma: abolire la bocciatura!
Oooooooh finalmente qualcosa di nuovo!
Per chi imputava colpe alla scuola progressista ecco che anche la destra, che dovrebbe essere per il rigore, si converte, al prossimo giro faranno congressi si don Milani...  Ormai basta spararne una, non esiste più nemmeno una connotazione politica o ideologica!

Sei stupita?

leggi qui:

https://tinyurl.com/42nzedwy

Se uno sa fare 1+1 capisce subito che alle prossime elezioni bisogna evitare come la Peste di votare qualsiasi partito sia oggi in parlamento.

Bisogna evitare di votare.
Punto