Niente stipendi a novembre!

Dopo tante proteste sull'economia, la crisi, i governi, tutto tace sulle condizioni attuali degli stipendi di alcuni docenti temporanei (dei super precari) che dovevano essere pagati dalla scuola. Non ci sono Indignatos per queste giuste cause, ma gli stipendi non si sà quando arriveranno. Oggi, dopo non aver ricevuto il versamento, dovutomi per un periodo di supplenza di due mesi, chiamando la scuola vengo infromato di quanto sta accadendo "non ci sono i soldi e sono tutti in attesa dello stanziamento di fondi dal ministero"! E tutto tace? Abbiamo lavorato, speso soldi per spostamenti e pranzi fuori porta obbligati, anticipato costi che ora non sappiamo se e come potremo rimborsare, poichè senza stipendio un mese, forse due se non più, non si può vivere né tanto meno lavorare.

Spero che chiunque si trovi attualmente in questa situazione lo faccia presente, dando il via così a un accorato appello di aiuto, per docenti precari, statali, giovani e non, senza stipendio per quale motivo? Non sono stati sbloccati i fondi dal ministero? Ma in un paese normale se non ci sono i fondi per retribuire dei dipendenti statali, per lo più quelli con maggiori difficoltà e precarietà non li assumi! Non si bandiscono concorsi per più di 3000 futuri dirigenti se non si hanno soldi nemmeno per retribuire dei docenti attualmente impegnati nelle scuole di riferimento!

Ancora qualche giorno senza stipendio e da parte mia comincerà uno sciopero bianco...andrò a scuola ma non lavorerò, ne approfitterò per rendere partecipi i bambini di queste incresciose situazioni a cui non si sà come porre rimedio e di cui nessuno vuole interessarsi!

Uniamoci a gran voce!

minaccia di mettere in mora la scuola attraverso i sindacati

cara Giulia, qualcuno ci ha già provato? può essere efficace?

sì, può essere efficace

Grazie Giulia, dove posso consultare qualche caso simile risolto con questo provvedimento di tipo sindacale?

devi chiedere ai sindacati, può bastare anche solo la minaccia a volte


http://www.forumscuole.it/bilancio/iniziative/diffida-e-messa-in-mora

http://regioni.orizzontescuola.it/2011/11/22/i-precari-della-cgil-di-ancona-presentano-vertenza-per-il-pagamento-pagamento-delle-supplenze/


http://regioni.orizzontescuola.it/2011/11/11/le-scuole-delle-toscana-braccate-dalle-asl/

A me è capitato giusto quest'anno un caso analogo. Dal 17 settembre al 19 novembre, prima della pubblicazione delle nuove G.I. di IIIa Fascia, sono stata convocata da un Istituto Comprensivo, distante circa 35 Km dal luogo in cui risiedo, per coprire un congedo parentale: 20 ore settimanali di Francese su 10 classi delle Medie, per un totale di oltre 200 studenti (di cui almeno una quindicina certificati, anche gravemente, ma privi, purtroppo, di insegnanti di sostegno)!
È da quando ho preso servizio (con tanto di cosiddette "ore a pagamento" per supplenze interne effettuate) che non vedo l'ombra di un euro. Ho conferito a più riprese (e continuo a conferire a cadenza settimanale) con la Dirigente dell'Istituto, con l'Ufficio Scolastico Territoriale, con il Sindacato a cui sono iscritta, ricevendo puntualmente la tua medesima risposta, con l'aggiunta di: "...E non abbiamo idea di quando i fondi verranno stanziati. Ci dispiace, comprendiamo le difficoltà, ma cosa possiamo fare?"

dovete insistere e minacciare la messa in mora, i ds devono rivolgersi al mef e farseli mandare

Guarda Giulia, il Sindacato a cui sono iscritta (e lo stesso dicasi per gli altri a cui, per curiosità, mi sono rivolta) è il primo ad invitarmi caldamente alla prudenza, a non "agitare troppo le acque", per evitare di inimicarmi chicchessia, data la mia posizione di precaria da G.I. di IIIa Fascia...

Greta77 ha scritto:Guarda Giulia, il Sindacato a cui sono iscritta (e lo stesso dicasi per gli altri a cui, per curiosità, mi sono rivolta) è il primo ad invitarmi caldamente alla prudenza, a non "agitare troppo le acque", per evitare di inimicarmi chicchessia, data la mia posizione di precaria da G.I. di IIIa Fascia...

infatti non le devi agitare tu, ma loro, è per questo che ti sei iscritta.

contatta i docenti che conosci della tua provincia, informati se loro sono stati retribuiti, se la risposta è negativa chiedete al sindacato una iniziativa che vi tuteli.

altrimenti non capisco a cosa sia ulteriormente necessaria la tessera.

Per quanto mi è giunto all'orecchio da parte di altri colleghi sparsi per la Provincia (e accomunati da condizioni più o meno simili), la situazione sembra essere la medesima per tutti: retribuzione nulla, su tutti i fronti! Alcuni Istituti (tra i quali proprio il mio) devono ancora terminare di pagare supplenze (a breve o a lungo termine) effettuate nel periodo aprile-maggio-giugno dello scorso A.S., figurati un po'!
Alla mia richiesta di un'anticipazione di cassa da parte della Scuola stessa (titolare, del resto, di un conto corrente sul quale, tra le altre cose, gli alunni hanno versato, all'inizio del nuovo A.S., la quota d'acquisto del diario comune, "preconfezionato" dall'Istituto!), mi è stato garbatamente risposto che, malgrado si siano già attivati da tempo per sanare i sospesi, "le casse sono vuote da mesi": mi domando, allora, come facciano ad andare avanti e a tenere aperto l'intero Comprensivo!
I Sindacati, preso atto della situazione e dei tentativi effettuati dalle singole Scuole di reperire i fondi necessari, deplorano l'attuale condizione dei loro iscritti, ma si dimostrano parecchio restii ad intraprendere qualsivoglia azione mirata ad accelerare i tempi e a "smuovere le acque", appunto. La frase che mi sento ripetere puntualmente dai loro rappresentanti è: "Tanto i soldi non li perderai (si tratta di circa 3.000 euro netti!!!): devi soltanto avere un po' di pazienza. Sai come stanno andando le cose in Italia, ultimamente..."

vai da un avvocato e prepara la letttera di messa in mora, se vi unite tutti pagate meno