Delucidazioni mobilità scuola infanzia_giulia_lalla

Claudietta1978 ha scritto:Salve!Ho delle domande da porre riguardo la domanda da compilare. Sono stata immessa in ruolo giuridicamente 2011-2012 e inizierò a lavorare solo a Settembre 2012. Devo quindi compilare il modello online.
Queste le mie domande:

1- Ho avuto il ruolo a Settembre solo giuridicamente ma ero in maternità obbligatoria e sono stata assunta in una scuola comunale il cui contratto mi scade a Marzo (la maternità obbligatoria si è conclusa a fine gennaio). Alla voce "Anni derivanti da retroattività giuridica" devo mettere qualcosa? questa non l'ho capita: non puoi avere due contratti contemporaneamente

2- Ho lavorato dall'a.s. 2007-2008 fino a Giugno 2011 in una scuola dell'infanzia paritaria, sono utili questi per gli anni pre-ruolo?

3- Alla voce "comune per l'assistenza ai figli, coniuge, genitori" devo segnare che ho un bimbo di 4 mesi e un convivente (non sono sposata) che risiedono nella stessa mia abitazione?

4- "Indicare almeno un tipo di posto per il quale si chiede il trasferimento.." io sono stata assunta in posto comune, devo segnare solo quello?

5-Riguardo ai certificati: devo AUTOCERTIFICARE di possedere la laurea, aver vinto il concorso, di avere un figlio di età inferiore ai 6 anni e un convivente che abita nella mia stessa casa con cui chiedo di ricongiungermi?

6- In alcuni modelli di autocertificazioni vedo che si parla di coniuge, ma io convivo non sono sposata, cambia qualcosa?

7- Devo compilare anche qualcosa di cartaceo?

8- Non avendo alcuna sede devo indirizzare la domanda all'usp?

GRAZIE DELLE RISPOSTE!

6-

Claudietta1978 ha scritto:Allora il contratto giuridico dal 1 settembre 2011 economica 1 sett 2012. Quindi potevo lavorare con altri contratti. E' chiaro ora?:S

giulia boffa ha scritto:prima di tutto mi piacerebbe sapere chi ti ha detto una cosa così; certe cose vanno messe per iscritto nel contratto, se esistono e questa non può essere scritta; rivolgiti ad un avvocato , il contratto con la paritaria comunale deve essere annullato, non so come, parlane con lui, urgente

pistiriddi ha scritto:Se la nomina è economica dal 01 settembre 2012, si puo' lavorare dove si vuole, altrimenti lo stato mi dovrebbe pagare per l'anno che mi tiene fermo aspettando il servizio.

L'incompatibilità citata è solo quando SI PRENDE SERVIZIO, cioè si riceve già lo stipendio dallo stato, a quel punto uno sceglie il nuovo posto di lavoro o rimane dov'è.....e allora tutti quelli che hanno avuto il posto in surroga dopo il 1 settembre e sono riuscite a prendere una supplenza fino al 31 Agosto dovrebbero licenziarsi subito? e chi le paga? se mi costringi a star fermo un anno mi paghi, altrimenti posso fare quello che voglio.

Per cortesia prima di mandare in panico le persone controllate bene cosa scrivete

giulia boffa ha scritto:allora ti chiedo, se è così, perché l'aspettativa non retribuita , non permette altro lavoro? in aspettativa sei sotto contratto solo giuridico eppure non puoi lavorare

Claudietta1978 ha scritto:

giulia boffa ha scritto:allora ti chiedo, se è così, perché l'aspettativa non retribuita , non permette altro lavoro? in aspettativa sei sotto contratto solo giuridico eppure non puoi lavorare

L'aspettativa però è richiesta non imposta...

pistiriddi ha scritto:Ripeto, se mi costringi a mollare il mio lavoro attuale per prendere lo stipendio da docente OK, ma lo stipendio me lo devi dare, se poi non puoi darmi sede perchè hai fatto tardi con le nomine è un problema tuo, mi paghi lo stesso perchè io ho firmato il contratto.
Non penso che a nessuno abbiano detto "licenziatevi perchè dal momento dell a firma riceverete lo stipendio da insegnanti anche senza fare niente".

Infatti non ti pagano, intanto ci devo arrivare e vivere e mangiare fino al fatidico 01/09/2012, quindi GIURIDICAMENTE sono di ruolo, ma gli effetti ECONOMICI (tipo mollare un'altro lavoro perchè incompatibile) hanno effetto solo dal 01/09/2012 COME SCRITTO IN GRANDE SUL CONTRATTO.....

nomina GIURIDICA DAL 01/09/2011 ed ECONOMICA dal 01/09/2012

Fino a quel momento lo stato non ha diritti ECONOMICI su di me. punto