Come NON verranno più pagate le ferie

http://www.cislscuolalombardia.it/index.php/9-notizie/48-legge-di-stabilita-ferie-del-personale-docente



Pertanto ne consegue che a decorrere dall'entrata in vigore della norma, e cioè dal 1° gennaio 2013, per i giorni di sospensione delle lezioni, fermo restando che il Dirigente scolastico non ha la facoltà di collocare d'ufficio in ferie il personale e che il personale a sua volta non ha alcun obbligo di chiedere le ferie, i giorni non fruiti durante un eventuale periodo di sospensione delle lezioni, compreso nell'ambito del rapporto di lavoro in atto, verranno comunque detratti dal numero complessivo dei giorni maturati e pertanto non saranno pagati.Ovviamente quanto sopra vale anche per il personale ATA supplente che come da disposizioni contrattuali non è vincolato alla fruizione delle ferie durante i periodi di sospensione delle lezioni.

Fugati gli ultimi dubbi...

Scusate, ma non riesco proprio a capire questa normativa! io ho interpretato cosi:
1)Le ferie non godute non verranno pagate più
2) Le ferie possono essere fruite nei periodi di sospensione delle attività didattiche (tranne esami, scrtini ecc.) opure per un massimo di 6 giorni durante le attività didattiche posto che non ci siano oneri aggiuntivi per la scuola.
3)[Questo non mi è proprio chiaro] Se non si fruiscono le ferie durante i periodi di sospensione delle attività didattiche (es vacanza di Natale), tali giorni vengono retribuiti o no?
Il mio dubbio è se i giorni di sospensione delle attività didattiche verrano pagati ai supplenti oppure pagati solo a chi in quei giorni chiede le ferie!

anch'io ho molti dubbi

il verbo fruisce è presente indicativo, non è imperativo

non c'è alcun obbligo

se non sono d'ufficio, non possono essere detratte senza richiederle

Non vorrei che dierto questra normativa si celi una manovra per cercare di non pagare i giorni di sospensione delle attività didattiche ai supplenti anche quelli con conrtatto fino al 30/06 o 31/08.

fara30 ha scritto:Non vorrei che dierto questra normativa si celi una manovra per cercare di non pagare i giorni di sospensione delle attività didattiche ai supplenti anche quelli con conrtatto fino al 30/06 o 31/08.

Questo ovviamente non è possibile, un giorno di ferie è sempre pagato.

Quello che il messaggio dice è che, alla fine dell'anno, si conteranno quanti giorni di ferie hai maturato (in genere 30) e da questi si toglieranno tutti i giorni di sospensione non festivi a partire dal 1 gennaio (ad esempio carnevale, ponte del 25, giorni di giugno senza scrutini). Se la differenza è maggiore di zero ti verranno pagati quei giorni, se la differenza è uguale o inferiore a zero (quasi tutti saremo in questa situazione) non riceverai più nulla come ferie monetizzate.

quindi di fatto non hai più 2,5 ferie al mese: le tolgono

ma dove è scritto chiaramente?

e se la differenza è maggiore di zero?
Mi spiego meglio: se considerando i periodi di sospensione delle attività didattiche, tali giorni sono maggiori rispetto a quelli di ferie che hai maturato?
Es.: contratto dal 30 ottobre al 30 giugno (circa 20 giorni di ferie)
Es.: contratto dal 1 dicembre al 30 giugno (circa 17 giorni di ferie)
non maturi 30 giorni di ferie, mentre il numero di giorni di sospensione delle attivià didattiche dipende dalla scuola e dalle regioni (es Natale Pasqua, 2 novembre, lunedì e martedì di carnevale, ponti vari attribuiti dalla scuola in seguito all'autonomia o dal calendario scolastico regionale).
Ho molti dubbi su questa questione!

Guarda che le ferie sono proporzionali ai giorni lavorati, non puoi accumulare 37 giorni di ferie in 7 mesi. :-)


In ogni caso non capisco cosa tu non capisca.

Se la differenza fra i giorni maturati e quelli fruibili è maggiore di zero ti verranno pagati i giorni rimasti.

Se la differenza è zero o negativa nulla ti verrà pagato oltre ai normali stipendi.

per quel che ho capito io è:
fanno il totale delle ferie maturate,
tolgono le vacanze di natale, i ponti, pasqua e giugno
e ti pagano i rimanenti.. cioè niente!
quasi quasi bisogna darglieli noi!!

NEL CORSO DEGLI ANNI LA PROFESSIONE INSEGNANTI E' SEMPRE STATA DISGRAZIATA, QUESTA E' LA PROVA CHE IL PROGRESSO NON MUTA PROPRIO TUTTA LA STORIA

gugu ha scritto:Guarda che le ferie sono proporzionali ai giorni lavorati, non puoi accumulare 37 giorni di ferie in 7 mesi. :-)

Pensi che ho sbagliato i calcoli nel mio esempio? Se no perchè mi fai questo appunto?

In ogni caso non capisco cosa tu non capisca.

Se la differenza fra i giorni maturati e quelli fruibili è maggiore di zero ti verranno pagati i giorni rimasti.

Quindi secondo te e così e quindi in questo caso si ha ditritto ad una retribuzione aggiuntiva oltre al normale stipendio.

Se la differenza è zero o negativa nulla ti verrà pagato oltre ai normali stipendi. Quello che non avevo capito era (oltre al caso precedente) se in questo caso non si abbia anche una detrazione dallo stipendio dei giorni di sospensione dell'attività didattica se non maturati come ferie (ossia la differenza in negativo che citi tu), ma ho capito da quello che dici che non è così (ossia nessuna detrazione)

Scusa se ho posto questi miei dubbi in modo poco chiaro, grazie per la risposta!

Scusate ma l'art 56 della legge di stabilità che disattiva le norme contrattuali dal 1° settembre dovrebbe fare salva la monetizzazione delle ferie per quest'anno giusto? Nessuno riesce a chiarire questa cosa?

a me sorgono diversi dubbi di legalita'. come fanno a decurtarci le ferie nei giorni di chiusura se non possiamo fare piu' di 6 giorni l'anno? allora a questo punto, se non ci pagano, abbiamo il diritto di farcele quando vogliamo (come succede in tutte le Pa). secondo me i sindcati ci proporranno altri ricorsi. staremo a vedere....

"Il personale docente di tutti i gradi di istruzione fruisce delle ferie nei giorni di sospensione delle lezioni definiti dai calendari scolastici regionali, ad esclusione di quelli destinati agli scrutini, agli esami di Stato e alle attività valutative. Durante la rimanente parte dell'anno la fruizione delle ferie è consentita per un periodo non superiore a sei giornate lavorative subordinatamente alla possibilità di sostituire il personale che se ne avvale senza che vengano a determinarsi oneri aggiuntivi per la finanza pubblica."


in sostanza tolte le "feste" abbiamo 6 giorni di ferie durante le attività didattiche


Pertanto ne consegue che a decorrere dall'entrata in vigore della norma, e cioè dal 1° gennaio 2013, per i giorni di sospensione delle lezioni, fermo restando che il Dirigente scolastico non ha la facoltà di collocare d'ufficio in ferie il personale e che il personale a sua volta non ha alcun obbligo di chiedere le ferie,


Che senso avrebbe chiedere le ferie se la scuola è "chiusa"? bho.. a meno che se non le chiedi NON ti pagano...
(tralascio i casi eccezionali di sospensione delle attività didattiche non stabilite dal calendario regionale (es. neve, ecc..)).



i giorni non fruiti durante un eventuale periodo di sospensione delle lezioni, compreso nell'ambito del rapporto di lavoro in atto, verranno comunque detratti dal numero complessivo dei giorni maturati e pertanto non saranno pagati.

quindi se non fruisco delle ferie a Pasqua (periodo di sospensione delle attività didattiche) queste mi verranno comunque detratte...e NON mi verrano pagate... ho capito bene?

a me sembra che come dice Fara30 non ci vogliono pagare le feste..

Una cortesia , ho fatto domanda per usufruire al diritto allo studio. Non so ancora nulla , nel caso non risultassi tra coloro che potranno usufruirne, posso domandare un giorno di ferie ( gia' che nulla pagheranno) quando sara',per andare a sostenere l'esame, in modo da non interrompere il contratto ?Sono ovviamente ins.a tempo determinato.

Una cortesia , ho fatto domanda per usufruire al diritto allo studio. Non so ancora nulla , nel caso non risultassi tra coloro che potranno usufruirne, posso domandare un giorno di ferie ( gia' che nulla pagheranno) quando sara',per andare a sostenere l'esame, in modo da non interrompere il contratto ?Sono ovviamente ins.a tempo determinato.

Sono alcuni giorni che studio il problema con le mie applicate sulla didattica. A prescindere che ritengo questa scelta ministeriale una ennesima follia e una vergogna (si toglie sempre e solo alla scuola), come Ds ho il dovere di interpretare la normativa. Tolti i 6 gg durante le lezioni, che mi auguro tutti cercheranno di concedere ai supplenti per esami o altri motivi, i giorni di sospensione da detrarre dovrebbero essere quelli in cui la scuola è aperta, ma non ci sono lezioni. Per esempio Pasqua. Qui si chiude il mercoledì. quindi si detrae il giovedì, venerdì e sabato, giorni di apertura della segreteria. Pasqua e lunedì successivo sono invece chiusura totale, quindi non si detraggono.Totale giorni 3. Stessa cosa per Natale. Tolto il 1^ gennaio, inizio della norma, la scuola è stata aperta il 2, 3, 4. il 5 e il 6 era invece chiusa, quindi da non conteggiare.

La Gilda propone questa lettura e dichiara di voler avviare ricorsi pilota, per tutelare gli interessi di lavoratori che svolgono sostanzialmente il medesimo lavoro dei docenti di ruolo.

http://www.gildains.it/news/dettaglio.asp?idcat=0&plug=motore&area=news&id=2458