Permesso retribuito calcolato come malattia

Salve a tutti, nel mese di febbraio ho chiesto un giorno di permesso retribuito per intervento chirurgico euno nel mesi di marzo che ho poi giustificato presentando dichiarazione personale del medico privato al quale mi ero rivolta per questi interventi.
Risultato: nel cedolino del mese di maggio mi trovo questi due giorni tassati come periodi di malattia!

E' normale tutto questo?

La mia richiesta era stata di ottenere due giorni di permesso retribuito per visita medica!

Qualcuno potrebbe fornirmi delle spiegazioni plausibili, cioè rispetto all'anno passato è cambiato qualcosa o hanno commesso un errore dalla segreteria?

Penso che sia un errore della segreteria. Naturalmente sei a tempo indeterminato e ti rimanevano almeno due dei tre giorni spettanti come permesso retribuito.

Si Dec, sono a tempo indeterminato, oggi il rersponsabile delle pratiche non era presente, ma mi è stato risposto che dal momento che la motivazione dell'assenza era una visita medica loro la valutano come malattia!
A me tutto ciò non risulta, infatti nella scuola dove insegnavo l'anno scorso, con la stessa procedura era considerato permesso retribuito e non mi venivano applicate le trattenute per la malattia.

Che faccio, ritorno in segreteria per parlarne con il responsabile o lascio perdere?
Cosa mi consigliate? Grazie

Bisogna, a seconda dei punti di vista,, vedere il bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto. Se ti servono altri giorni di permesso, anche per semplice riposo, per quei soldi trattenuti (assurdo che tolgano soldi per la malattia ma grazie a Brunetta...) ti conviene sfruttare i giorni che ti resterebbero ancora disponibili e allora forse saresti d'accordo con me nell'affermare che ti hanno fatto un favore; nel caso in cui non intendessi più assentarti dal lavoro...hai subito un'ingiustizia!!

Importante capire come le problematiche cambino aspetto invertendone i punti di vista....

Alessandro Cerracchio ha scritto:Se ti servono altri giorni di permesso, anche per semplice riposo

Mi sembra che le richieste di permesso debbano essere motivate per iscritto.
Io tornerei a parlare con il responsabile.

Dec ha scritto:

Alessandro Cerracchio ha scritto:Se ti servono altri giorni di permesso, anche per semplice riposo

Mi sembra che le richieste di permesso debbano essere motivate per iscritto.
Io tornerei a parlare con il responsabile.

Cosa cambia? Per iscritto o a voce vanno AUTOCERTIFICATE e nessun dirigente può sindacare se la motivazione è idonea o non idonea...io posso autocertificare che domani ho bisogno di veder sorgere il sole a Capri che per me ha una valenza personale...VOLETE PROPRIO ESSERE "SCHIAVI"!!!

Il tuo modo di "dialogare", Alessandro, mi fa venire in mente una frase di Oscar Wilde "Ci sono persone che sanno tutto e purtroppo è tutto quello che sanno."

giovanna onnis ha scritto:Il tuo modo di "dialogare", Alessandro, mi fa venire in mente una frase di Oscar Wilde "Ci sono persone che sanno tutto e purtroppo è tutto quello che sanno."

Vuoi essere ostile a tutti i costi ma, come paniscus, senza mai motivare, articolare, giustificare..ma allora di che diavolo ti lamenti di "stipendio da fame" e frasi simili da te scritte in altri topic?? Sono allibito!

Come paniscus, ho deciso di non rispondere ai provocatori perchè ho di meglio da fare (e spero che Giovanna decida di fare altrettanto), ma come moderatore forse devo dirti almeno una volta che stai decisamente esagerando.
A parte il fatto che essendo precario non ho diritto a nessun permesso retribuito, mi auguro proprio, quando sarò in ruolo, di non ridurmi mai a chiedere dei permessi perchè ho voglia di riposarmi o perchè ho bisogno di veder sorgere il sole a Capri. Questi atteggiamenti, che sono propri di un numero limitatissimo di docenti, sono ciò che getta discredito su un'intera categoria e che permette ai nostri denigratori di varare delle leggi che limitano i nostri diritti con il pieno consenso dell'opinione pubblica.

Dec ha scritto:Come paniscus, ho deciso di non rispondere ai provocatori perchè ho di meglio da fare (e spero che Giovanna decida di fare altrettanto), ma come moderatore forse devo dirti almeno una volta che stai decisamente esagerando.
A parte il fatto che essendo precario non ho diritto a nessun permesso retribuito, mi auguro proprio, quando sarò in ruolo, di non ridurmi mai a chiedere dei permessi perchè ho voglia di riposarmi o perchè ho bisogno di veder sorgere il sole a Capri. Questi atteggiamenti, che sono propri di un numero limitatissimo di docenti, sono ciò che getta discredito su un'intera categoria e che permette ai nostri denigratori di varare delle leggi che limitano i nostri diritti con il pieno consenso dell'opinione pubblica.

Perché dovrei esser io il provocatore? Voi lanciate delle tematiche ed io rispondo secondo le mie idee ben articolate che, credo, in modo inequivocabile lascino trasparire dei concetti...se qualcuno fosse in disaccordo dovrebbe motivare il perché...dunque: ad inizio post il provocatore sei tu se dici "di avere meglio da fare che rispondere..." diresti lo stesso ad un tuo alunno?? Nella seconda parte, invece, finalmente dialoghi e giustifichi quello che affermi e così io posso avere la possibilità di controbattere...ossia di chiarire meglio i concetti: L'esempio che ho fatto sul voler veder sorgere il sole a Capri serve a trasmettere un' idea di libertà...Abbiamo per legge 3 giorni di permesso retribuito? La legge dice che vale l'autocertificazione? Non esistono motivazioni per definizioni "valide" o "non valide" dunque...LA MOTIVAZIONE DI QUEI "SOLI" 3 GIORNI è tutta nelle tue mani...Ma questo cosa c'entra con il messaggio etico che tu "vorresti" mandare? Rifletti...se veramente un docente che si fa il mazzo ( con materie non tutte con lo stesso "peso specifico" peraltro che creano squilibrio tra la possibile stanchezza di un docente rispetto ad un altro per il semplice fatto di essere abbinati a materie o classi differenti...) avesse il bisogno SOLO un giorno nell'anno di staccare la spina...di rigenerarsi per meglio rendere il prosieguo del proprio lavoro...credi che questo insegnante dovrebbe vergognarsi più di un altro sempre presente, puntuale, con le "carte a posto" ma sempre pronto a "sfuggire" i propri carichi di lavoro?
Non dimenticare inoltre che in altre professioni o mestieri le vacanze puoi prenderle quando ti occorrono..in qualsiasi mese dell'anno. Noi NO! Cosa pensi ora? Credi sempre che sia un provocatore o una persona riflessiva che cerca di "analizzare" profondamente le tematiche al di là dei luoghi comuni?
Il mio rammarico, per l'esperienza che sto maturando praticando questo forum è che la maggior parte di voi è IMPREGNATA di preconcetti...ripetereste come un videoregistratore tutte le parole scritte da un giornale o da un'emittente televisiva...Sensibilizziamo il nostro spirito critico invece e risolviamo i NOSTRI problemi con la NOSTRA testa e non con quella degli altri, che peraltro sono spesso in malafede ...Guarda che ho fatto il precario anche io per ben 12 anni e SO MOLTO BENE COSA SIGNIFICA...ma ci sono colleghi che non lo hanno mai fatto ( non necessariamente per loro meriti...sapete tutti che il destino gioca brutti scherzi...puoi laurearti, ad es. il mese prima dell'indizione di un concorso o il giorno dopo della chiusura di un concorso ed il prossimo sarà indetto tra 8-10 anni, ecc...) e allora, credimi, lo spirito con il quale intervengo è di sete di riscatto per me ma anche per chi sta peggio di me....Se, quando io ero precario, qualche docente di ruolo avesse meglio difeso la nostra categoria forse non avrei subito i torti che io sto subendo e subirò ancora (vedi riforme continue delle pensioni ) e quindi oggi è la storia che si ripete...se noi docenti di ruolo difendessimo il nostro presente creeremmo un viatico per un futuro migliore....sono uno di voi!!!

Il provocatore si riferiva al fatto che hai scritto, in grassetto e in maiuscolo (quindi contro le regole di comunicazione su tutti i forum), che vogliamo proprio essere degli schiavi, il che per me è un insulto. E anche in questo post continui a mancare di rispetto ai tuoi interlocutori scrivendo che sono impregnati di preconcetti, che ripetono a memoria le parole scritte da un giornale o da un'emittente televisiva (io ho scritto la mia opinione, che ti piaccia o no; ti sfido a trovare da dove l'avrei copiata e vale per tutti); in altri post scrivi che siamo tutti delle maestrine mantenute dai mariti: io sono un uomo, non sono sposato e insegno alle superiori; quindi fai tu. Se ti facciamo tanto schifo, nessuno ti obbliga a continuare a leggerci e a scrivere. Poi però, dopo averci scritto così, pretendi di dialogare.
Lascia stare i miei alunni. Tu non sei un mio alunno e, se è vera l'età che dichiari, sei anche più grande di me. Che abbia di meglio da fare è un fatto: ho pacchi di compiti da correggere; se trovo il tempo di venire sul forum, è per dare una mano a chi può avere bisogno del mio aiuto, anche se su questioni che a te sembrano insignificanti, ma magari per quella persona sono importanti. Il forum di Orizzonte Scuola è nato per questo, non per lanciare battaglie politiche e rivendicazioni sindacali, anche se qualche volta, com'è inevitabile, discutiamo di quello che ci accade attorno. Puoi non condividere queste finalità, liberissimo: ci sono tanti altri forum che fanno esattamente quello che cerchi tu. Perchè pretendere di cambiare questo insultando i suoi frequentatori abituali?
Per quanto riguarda i contenuti, alcune cose che scrivi sono vere, altre più discutibili. Trovo che l'affermazione del contratto sul diritto ai tre giorni con obbligo di motivare sia ambigua (o sono un diritto su cui il dirigente non ha voce in capitolo o bisogna avere una motivazione valida), ma questo è quello che dice il contratto.

Dec ha scritto:Il provocatore si riferiva al fatto che hai scritto, in grassetto e in maiuscolo (quindi contro le regole di comunicazione su tutti i forum), che vogliamo proprio essere degli schiavi, il che per me è un insulto. E anche in questo post continui a mancare di rispetto ai tuoi interlocutori scrivendo che sono impregnati di preconcetti, che ripetono a memoria le parole scritte da un giornale o da un'emittente televisiva (io ho scritto la mia opinione, che ti piaccia o no; ti sfido a trovare da dove l'avrei copiata e vale per tutti); in altri post scrivi che siamo tutti delle maestrine mantenute dai mariti: io sono un uomo, non sono sposato e insegno alle superiori; quindi fai tu. Se ti facciamo tanto schifo, nessuno ti obbliga a continuare a leggerci e a scrivere. Poi però, dopo averci scritto così, pretendi di dialogare.
Lascia stare i miei alunni. Tu non sei un mio alunno e, se è vera l'età che dichiari, sei anche più grande di me. Che abbia di meglio da fare è un fatto: ho pacchi di compiti da correggere; se trovo il tempo di venire sul forum, è per dare una mano a chi può avere bisogno del mio aiuto, anche se su questioni che a te sembrano insignificanti, ma magari per quella persona sono importanti. Il forum di Orizzonte Scuola è nato per questo, non per lanciare battaglie politiche e rivendicazioni sindacali, anche se qualche volta, com'è inevitabile, discutiamo di quello che ci accade attorno. Puoi non condividere queste finalità, liberissimo: ci sono tanti altri forum che fanno esattamente quello che cerchi tu. Perchè pretendere di cambiare questo insultando i suoi frequentatori abituali?
Per quanto riguarda i contenuti, alcune cose che scrivi sono vere, altre più discutibili. Trovo che l'affermazione del contratto sul diritto ai tre giorni con obbligo di motivare sia ambigua (o sono un diritto su cui il dirigente non ha voce in capitolo o bisogna avere una motivazione valida), ma questo è quello che dice il contratto.

Dec sei grande!!!

giovanna onnis ha scritto:
Dec sei grande!!!

D'accordo ma, per come afferma lo stesso Dec, siccome l'età che dichiaro è reale,...sono io il più grande!
( E sarei io il provocatore?....devo uscire ora...mi documento su tutti i post di Dec e poi rispondo )

Spero intanto che qualcuno, neutrale alla "casta" del forum intervenga in modo neutrale ( vedi ad es. Robert Bruce che subito la casta ha censurato! )