preparazione prova orale infanzia

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grazie Angela!

tdg: testimone di geova

crox78 ha scritto:tdg: testimone di geova

ah ok, sono fusa con tutti questi acronimi -.-''

matira ha scritto:

crox78 ha scritto:che poi la cosa peggiore erano i compleanni dei bambini perchè i genitori avevano chiesto che nn venisse neanche cantato il " tanti auguri" !!!!!!

e perché??0_0

pare che nn festeggino i compleanni.......

pensate che un caso del genere rientri tra i bes?

ma no...lo possiamo pensare ma non dirlo

beh, il tanti auguri noooooo....stupide le insegnanti se hanno assecondato questa richiesta assurda!
per quanto riguarda le religione, il problema è vecchio....al bambino straniero dovrebbe essere riservato un percorso da realizzare magari proprio gli altri alunni lavorano sulla propria festività...si potrebbe realizzare durante il momento della compresenza, magari un'insegnante potrebbe lavorare con il gruppo classe e l'altra con lo straniero...il problema però si pone nel caso in cui ci siano più stranieri, con nazionalità e religioni differenti...allora si che non saprei come comportarmi!!!

crox78 ha scritto:pensate che un caso del genere rientri tra i bes?

penso proprio di sì! Per questo cercavo di capire quali modalità operative si potrebbero utilizzare per coinvolgere anche il bambino di un altro credo senza escluderlo o isolarlo.

crox78 ha scritto:pensate che un caso del genere rientri tra i bes?

non penso...quale sarebbe il bisogno speciale? vedere rispettata la propria religione?! non vedo proprio il problema alla base!

alida79 ha scritto:

crox78 ha scritto:pensate che un caso del genere rientri tra i bes?

non penso...quale sarebbe il bisogno speciale? vedere rispettata la propria religione?! non vedo proprio il  problema alla base!

il bisogno di sentirsi comunque parte del gruppo, no??

alida79 ha scritto:beh, il tanti auguri noooooo....stupide le insegnanti se hanno assecondato questa richiesta assurda!
per quanto riguarda le religione, il problema è vecchio....al bambino straniero dovrebbe essere riservato un percorso da realizzare magari proprio gli altri alunni lavorano sulla propria festività...si potrebbe realizzare durante il momento della compresenza, magari un'insegnante potrebbe lavorare con il gruppo classe e l'altra con lo straniero...il problema però si pone nel caso in cui ci siano più stranieri, con nazionalità e religioni differenti...allora si che non saprei come comportarmi!!!

nn solo hanno assecondato... per tre anni nessun bambino della classe ha potuto festeggiare........

mi trovo in accordo con alida

ragazze questa è la mia traccia: QUALI ATTIVITà DI TIPO LOGICO CHE POSSANO AVERE UNA FUNZIONE PREPARATORIA PER LA SCUOLA PRIMARIA VENGONO PROPOSTE DAL DOCENTE????
help help help...

alida79 ha scritto:beh, il tanti auguri noooooo....stupide le insegnanti se hanno assecondato questa richiesta assurda!
per quanto riguarda le religione, il problema è vecchio....al bambino straniero dovrebbe essere riservato un percorso da realizzare magari proprio gli altri alunni lavorano sulla propria festività...si potrebbe realizzare durante il momento della compresenza, magari un'insegnante potrebbe lavorare con il gruppo classe e l'altra con lo straniero...il problema però si pone nel caso in cui ci siano più stranieri, con nazionalità e religioni differenti...allora si che non saprei come comportarmi!!!

Alla primaria ci sono le attività alternative, non sono previste per l'infanzia?

crox78 ha scritto:

matira ha scritto:

crox78 ha scritto:che poi la cosa peggiore erano i compleanni dei bambini perchè i genitori avevano chiesto che nn venisse neanche cantato il " tanti auguri" !!!!!!

e perché??0_0

pare che nn festeggino i compleanni.......

scusate se posso sembrare razzista (credetemi non lo sono!): ma perchè noi dovremmo adattarci alla loro tradizione e loro non potrebbero adattarsi alla nostra? mi spiego meglio...se loro non festeggiano i compleanni, va bene che non lo facciano, ma non possiamo costringere un bambino che aspetta per un anno l'arrivo del suo compleanno, proprio per festeggiarlo a scuola con suoi compagni, sentirsi importante, al centro dell'attenzione mentre tutti gli cantano la canzoncina...penso che il rispetto, NECESSARIO, debba provenire da entrambe le parti...ora qualcuno sicuramente mi linceràààààà

sai alida, prima d'ora nn ci avevo mai pensato, però potrebbe essere.... sicuramente ha bisogno di personalizzazione dei percorsi. perchè, per esempio, pensiamo al bambino musulmano e nn al tdg?

alida79 ha scritto:

crox78 ha scritto:

matira ha scritto:

crox78 ha scritto:che poi la cosa peggiore erano i compleanni dei bambini perchè i genitori avevano chiesto che nn venisse neanche cantato il " tanti auguri" !!!!!!

e perché??0_0

pare che nn festeggino i compleanni.......

scusate se posso sembrare razzista (credetemi non lo sono!): ma perchè noi dovremmo adattarci alla loro tradizione e loro non potrebbero adattarsi alla nostra? mi spiego meglio...se loro non festeggiano i compleanni, va bene che non lo facciano, ma non possiamo costringere un bambino che aspetta per un anno l'arrivo del suo compleanno, proprio per festeggiarlo a scuola con suoi compagni, sentirsi importante, al centro dell'attenzione mentre tutti gli cantano la canzoncina...penso che il rispetto, NECESSARIO, debba provenire da entrambe le parti...ora qualcuno sicuramente mi linceràààààà

su questo sono perfettamente d'accordo con te

mariuccia, pensa a tutti i prerequisiti che le insegnanti verificano all'inizio della prima classe: i concetti topologici- la misura (e quindi tute le attività con i blocchi logici) la seriazione il concetto di aggiungere e togliere e la numerosità la corrispondenza biunivoca..

mariare ha scritto:

alida79 ha scritto:beh, il tanti auguri noooooo....stupide le insegnanti se hanno assecondato questa richiesta assurda!
per quanto riguarda le religione, il problema è vecchio....al bambino straniero dovrebbe essere riservato un percorso da realizzare magari proprio gli altri alunni lavorano sulla propria festività...si potrebbe realizzare durante il momento della compresenza, magari un'insegnante potrebbe lavorare con il gruppo classe e l'altra con lo straniero...il problema però si pone nel caso in cui ci siano più stranieri, con nazionalità e religioni differenti...allora si che non saprei come comportarmi!!!

Alla primaria ci sono le attività alternative, non sono previste per l'infanzia?

credo di no, poichè non è prevista come attività facoltativa da scegliere all'inizio dell'anno scolastico...io poi lavoro nel paritario, in una scuola cattolica, perciò il problema non l'ho mai dovuto affrontare, poichè chi decide di iscriversi a questa scuola, ne accetta a priori il regolamento e quindi anche la religione...ma in questo caso è anche normale!

no alida nn ti lincio perchè in fondo la penso come te

il problema vero è che erano da linciare i genitori... perchè il bambino faceva una gran pena quando lo trovavi fuori solo a guardare da lontano i compagni che si preparavano al natale

nanà1980 ha scritto:

mariare ha scritto:

nanà1980 ha scritto:ragazze ma voi alla scuola dell'infanzia parlate già di dsa?

in termini di prevenzione si può parlare di dsa

QUINDI MI RICORDAVO BENE...
perciò meglio non dire: classe con 19 alunni di cui 1 con dsa... Dico bene???

la questione è un pò controversa a mio avviso perchè fare diagnosi prima dell'alfabetizzazione è un rischio, d'altronde è anche vero che oggi i bambini giungono a scuola primaria spesso sapendo già scrivere qualcosa.
Io credo che in casi particolari, ovvero laddove ci sn concomitanti disturbi del linguaggio e/o della lettura anche prima dei 6 anni sia possibile ipotizzare un DSA, ma non so se si possano fare diagnosi vere e proprie... devo chiedere ad una mia amica neuropsichiatra...

mariuccia83 ha scritto:ragazze questa è la mia traccia: QUALI ATTIVITà DI TIPO LOGICO CHE POSSANO AVERE UNA FUNZIONE PREPARATORIA PER LA SCUOLA PRIMARIA VENGONO PROPOSTE DAL DOCENTE????
help help help...

pensa ai concetti topologici, dentro-fuori, sopra-sotto, avanti-dietro, ai concetti alto-basso, grande-piccolo....poi l'approccio con il numero, la seriazione, la quantificazione, di più di meno, l'insiemistica (questi solo con i bambini di 5 anni)

lucianna ha scritto:mariuccia, pensa a tutti i prerequisiti che le insegnanti verificano all'inizio della prima classe: i concetti topologici- la misura (e quindi tute le attività con i blocchi logici) la seriazione il concetto di aggiungere e togliere e la numerosità la corrispondenza biunivoca..

i ragguppamenti sulla base di diverse categorie, la caccia all'intruso..

matira ha scritto:

alida79 ha scritto:

crox78 ha scritto:

matira ha scritto:

crox78 ha scritto:che poi la cosa peggiore erano i compleanni dei bambini perchè i genitori avevano chiesto che nn venisse neanche cantato il " tanti auguri" !!!!!!

e perché??0_0

pare che nn festeggino i compleanni.......

scusate se posso sembrare razzista (credetemi non lo sono!): ma perchè noi dovremmo adattarci alla loro tradizione e loro non potrebbero adattarsi alla nostra? mi spiego meglio...se loro non festeggiano i compleanni, va bene che non lo facciano, ma non possiamo costringere un bambino che aspetta per un anno l'arrivo del suo compleanno, proprio per festeggiarlo a scuola con suoi compagni, sentirsi importante, al centro dell'attenzione mentre tutti gli cantano la canzoncina...penso che il rispetto, NECESSARIO, debba provenire da entrambe le parti...ora qualcuno sicuramente mi linceràààààà

su questo sono perfettamente d'accordo con te

In linea di massima sono d'accordo, ma bisogna vedere se davvero il bambino ci tiene a festeggiare come gli altri... a volte l'influenza familiare è più forte di quella sociale, a questa età soprattutto!

Kle ha scritto:

nanà1980 ha scritto:

mariare ha scritto:

nanà1980 ha scritto:ragazze ma voi alla scuola dell'infanzia parlate già di dsa?

in termini di prevenzione si può parlare di dsa

QUINDI MI RICORDAVO BENE...
perciò meglio non dire: classe con 19 alunni di cui 1 con dsa... Dico bene???

la questione è un pò controversa a mio avviso perchè fare diagnosi prima dell'alfabetizzazione è un rischio, d'altronde è anche vero che oggi i bambini giungono a scuola primaria spesso sapendo già scrivere qualcosa.
Io credo che in casi particolari, ovvero laddove ci sn concomitanti disturbi del linguaggio e/o della lettura anche prima dei 6 anni sia possibile ipotizzare un DSA, ma non so se si possano fare diagnosi vere e proprie... devo chiedere ad una mia amica neuropsichiatra...

la diagnosi effettiva per i DSA si fa al termine della seconda classe della scuola primaria,; prima e quindi anche nella scuola dell'infanzia si possono individuare solo i possibili indicatori, che possono far pensare che in futuro si possa sviluppare questo disturbo...indicatori come l'incapacità a tenere il rigo durante la prescrittura, tratto grafico indeciso, incapacità a tenere il margine mentre si colora, problemi nella psicomotricità (eccessiva lentezza o al contrario eccessiva irruenza, difficoltà a fare le scale, a saltare), mancata comprensione delle storie, facile stanchezza...

mariuccia83 ha scritto:ragazze questa è la mia traccia: QUALI ATTIVITà DI TIPO LOGICO CHE POSSANO AVERE UNA FUNZIONE PREPARATORIA PER LA SCUOLA PRIMARIA VENGONO PROPOSTE DAL DOCENTE????
help help help...

il pregrafismo...