rientro a disposizione dopo il 30 aprile con riposi per allattamento

Salve a tutti.
Spiego brevemente la mia situazione: rientro a scuola il 12 maggio a disposizione usufruendo dei riposi per allattamento (quindi 13 ore totali). Dopo aver parlato con il dirigente per ben due volte di persona e due telefonicamente (in date utili per presentare la domanda di astensione facoltativa), il quale mi aveva prospettato un quadro orario che prevedeva al massimo 3 ore al giorno per 5 giorni, in data odierna ha modificato tutto, sconvolgendo l'orario concordato verbalmente e in più predisponendo una giornata di 5 ore con buco (che non posso assolutamente sfruttare data la distanza scuola casa). Le mie domande sono:
1) E' possibile chiedere una modifica per quel giorno visto che rientro a disposizione? Vorrei sapere se ci sono riferimenti normativi in merito (lui ragiona solo così) dal momento che non ci sono reali esigenze di servizio.

2) Proprio in uno di quei giorni cade un collegio docenti (4 ore al mattino e 3 di pomeriggio): posso chiedere un'altra ora di riposo visto che la giornata supera le 6 ore? Decide lui dove toglierlo e se accordarmelo?

3) Dopo gli scrutini (che non devo fare, ma mi ha detto che devo essere comunque lì a disposizione) quali sono i miei obblighi a Giugno e Luglio? (sono una docente a td fino al 31/08 di scuola secondaria di II grado). Pùo programmare attività solo per me oppure chiamarmi in servizio senza preavviso?

4) Può rifiutare di accordarmi la ferie nel periodo da me scelto (es.agosto?)

Grazie e spero mi rispondiate perchè è la prima volta che mi trovo in tale situazione e sono sconfortata da un comportamento che non mi sembra affatto corretto.

I riposi devono assicurare al dipendente la possibilità di provvedere all’assistenza diretta del
figlio, poiché la norma intende in primo luogo tutelare l’assistenza diretta del minore, tuttavia la
loro distribuzione dell’orario di lavoro deve essere concordata con il Dirigente, secondo i
principi generali di correttezza e buona fede nell’esecuzione del contratto di lavoro, mettendo
comunque al primo posto le esigenze del richiedente.
In caso di mancato accordo tra dipendente e Dirigente, la distribuzione dei riposi sarà
determinata dall’Ispettorato del Lavoro.
• Se la giornata di lavoro è pari o superiore a 6 ore il riposo sarà di 2 ore (anche
cumulabili);
• Se la giornata di lavoro è inferiore a 6 ore il riposo è di 1 ora.
Al personale docente spetta di norma una sola ora al giorno perché l’orario giornaliero è di
media inferiore le 6 ore.
Nel caso in cui il docente, pur prestando in media servizio per meno di 6 ore al giorno, di fatto
in alcuni giorni presti servizio per 6 ore o più (es. consigli di classe, collegio docenti o altra
attività inerente le attività funzionali all’insegnamento che si “cumula” all’orario di lavoro per
quella determinata giornata), per tale giorno avrà diritto a 2 ore di riposo.
Art. 10, D.P.R. n. 1026/1976; MPI, Telex n. 278/1985; INPS, circolare n. 48/1989; Ministero del
Lavoro, nota n. 4256/1204/101/1998

Anch'io sono rientrata oggi a disposizione su due scuole e i Presidi mi hanno dato la facoltà di scegliermi l'orario come più mi era comodo, ma rispettando anche alcune esigenze della scuola. Cerca di capire qual è l'esigenza dela scuola di propinarti una giornata con il buco, visto che sei a disposizione e non vincolata alle classi...

Riguardo agli altri quesiti non so risponderti

Ho chiesto i motivi del perchè di quell'orario ma la risposta è stata vaga...comunque grazie.
Per le altre domande qualcuno sa rispondermi?

Chiedi al DS di avere per iscritto le motivazioni delle sue decisioni, "scripta manent..."
è sempre difficile presentare ricorso basandosi solo sul detto...

1) l'orario del docente in allattamento è concordato tra DS e dipendente, in caso di non accordo la decisione passa all'Ispettorato del lavoro.

2) vale quanto risposto da eumenide.

3) Obbligo di partecipare alle attività funzionali all'insegnamento inserite nel Piano Annuale delle attività e deliberate nel collegio di inizio anno. Fatti salvi eventuali modifiche approvate in corso d'anno.
Leggi in OS

Nessun trattamento particolare a te riservato, comunque per i docenti di II grado non impegnati negli esami, la normativa prescrive: “Il personale utilizzabile per le sostituzioni, con esclusione del personale con rapporto di lavoro di supplenza breve e saltuaria, deve rimanere a disposizione della scuola di servizio fino al 30 giugno, assicurando, comunque, la presenza in servizio nei giorni delle prove scritte..”

“Rimanere a disposizione” non vuol dire però obbligo della presenza o della firma per tutti i giorni che vanno dal termine delle lezioni al 30/6. Non a caso il comma poi specifica “assicurando, comunque, la presenza in servizio nei giorni delle prove scritte”.
(sempre dalla pagina linkata)

4) No, andrebbe contro quanto previsto dal CCNL (per il conteggio delle ferie, ricorda che congedo di maternità ed eventuale periodo di interdizione fanno maturare il diritto alle ferie, ugualmente il periodo di congedo parentale retribuito al 100%.
Non fanno maturare giorni di ferie eventuali periodi di congedo parentale retribuiti al 30%)

Grazie Flo! Spero che tutto vada nel migliore dei modi.

@matilde
Te lo auguro di cuore!
:-))