RESIDUALI IN GAE

Dopo queste assunzioni (100701), se ci saranno quanti pensate rimarranno in GAE senza aver ottenuto alcuna proposta di assunzione?

Allo stato attuale del testo approvato alla Camera,chi non può o vuole trasferirsi in altra provincia, credo debba prendere in considerazione la possibilità di non presentare domanda, per non essere depennato. Una quota di residuali potrebbe venire anche da questa categoria. L'ideale sarebbe conoscere le disponibilità per ogni ambito per decidere al meglio.

Il nuovo comma approvato alla Camera OBBLIGA i docenti ad indicare TUTTE le province d'Italia; rimane libero solo l'ordine di preferenza.

Potrebbero restare in GE alcune migliaia di persone, ovvero quelle che non verranno assunte in nessuna provincia perchè quella davanti a loro col sostegno opteranno per la materia.

Potrebbero rimanere in GE circa 10.000-15.000 docenti. Gli altri, anche quelli che rifiuteranno qualsiasi provincia, verranno depennati.

a me questa cosa di indicare tutte le province mi pare assurda e poco fattibile, se fosse vera sarebbe uno degli aspetti meno discussi e più distruttivi di tutta la riforma

Si infatti . Ancora una volta concordo con Enricat. Alla fine la peggior parte l'abbiamo avuta proprio
noi delle GAE, solo che ancora nessuno lo ha capito e non se ne parla

gugu ha scritto:Il nuovo comma approvato alla Camera OBBLIGA i docenti ad indicare TUTTE le province d'Italia; rimane libero solo l'ordine di preferenza.

Potrebbero restare in GE alcune migliaia di persone, ovvero quelle che non verranno assunte in nessuna provincia perchè quella davanti a loro col sostegno opteranno per la materia.

Potrebbero rimanere in GE circa 10.000-15.000 docenti. Gli altri, anche quelli che rifiuteranno qualsiasi provincia, verranno depennati.

Qual è questo comma?

Il nuovo articolo 10 (il cambiamento è nella seconda parte).

Scusate, cosa significa che bisogna indicare tutte le province? Tutte le province in cui si desidera lavorare?

Che, partendo da quella di iscrizione, dovrai indicare un ordine tra tutte le province per l'assunzione.

Il docente piemontese iscritto a Torino indicherà come priorità 2,3,4 Asti, Vercelli, Novara. Ma sarà obbligato ad indicare anche come priorità 105,106,107 Siracusa, Enna, Ragusa.

Ma è pazzesco! Quindi per tutte le regioni. E se non voglio indicare la regione x, la devo invece indicare ugualmente mettendola per ultima?

Sì.

Secondo me, in base a questo testo del ddl ci sono due categorie di docenti che rimarranno in GaE:
1. I docenti iscritti in GaE che non presenteranno la domanda di iscrizione agli ambiti territoriali (perché, p.e., non intendono accettare il ruolo in una provincia lontana da quella di residenza e/o nei posti per il potenziamento dell'offerta formativa).
2. I docenti iscritti in GaE che non troveranno posto in nessuna provincia d'Italia, nemmeno nei posti per il potenziamento dell'offerta formativa.
Il risultato netto sarà che i ruoli assegnati potranno essere anche significativamente meno dei 100k per cui c'è copertura finanziaria, specialmente se in molti rinunceranno a presentare domanda in attesa del prossimo concorso.

Ma su che base si verrà inseriti in ruolo nell'ambito territoriale? sulla base del punteggio?

Per forza. Per le graduatorie relative ai posti comuni e per il sostegno la cosa è piuttosto semplice (se un docente è iscritto a più graduatorie si prende in considerazione quella in cui ha il punteggio maggiore al'interno della tipologia prescelta). Invece non mi è chiaro in che modo possa essere fatto per i posti per il potenziamento dell'offerta formativa, visto che non c'è una graduatoria già formata e i criteri di formazione della graduatoria non sono stati esplicitati dal ddl (almeno così mi pare).

[quote="MMM"]Secondo me, in base a questo testo del ddl ci sono due categorie di docenti che rimarranno in GaE:
1. I docenti iscritti in GaE che non presenteranno la domanda di iscrizione agli ambiti territoriali (perché, p.e., non intendono accettare il ruolo in una provincia lontana da quella di residenza e/o nei posti per il potenziamento dell'offerta formativa).

MMM ha scritto:Secondo me, in base a questo testo del ddl ci sono due categorie di docenti che rimarranno in GaE:
1. I docenti iscritti in GaE che non presenteranno la domanda di iscrizione agli ambiti territoriali (perché, p.e., non intendono accettare il ruolo in una provincia lontana da quella di residenza e/o nei posti per il potenziamento dell'offerta formativa).
2. I docenti iscritti in GaE che non troveranno posto in nessuna provincia d'Italia, nemmeno nei posti per il potenziamento dell'offerta formativa.
Il risultato netto sarà che i ruoli assegnati potranno essere anche significativamente meno dei 100k per cui c'è copertura finanziaria, specialmente se in molti rinunceranno a presentare domanda in attesa del prossimo concorso.

sembra anche a me la stessa cosa

niri ha scritto:quindi questi docenti rimarranno in gae sino al ruolo? Oppure dovranno fare i concorsi?

Per quel che ne capisco, i residuali delle GaE avrebbero entrambe le opzioni, visto che - in base all'art. 399, c. 1 del TU - continuerebbe a valere la regola del 50% sui posti che dovessero essere disponibili. Il problema evidentemente è che le immissioni in ruolo su certe cdc saranno bloccate per diverso tempo mentre i posti disponibili per le supplenze saranno molto limitati e comunque soggetti a nuovi criteri di assegnazione (fine della I fascia GI, limite dei 36 mesi, ecc.)

MMM ha scritto:Per forza. Per le graduatorie relative ai posti comuni e per il sostegno la cosa è piuttosto semplice (se un docente è iscritto a più graduatorie si prende in considerazione quella in cui ha il punteggio maggiore al'interno della tipologia prescelta). Invece non mi è chiaro in che modo possa essere fatto per i posti per il potenziamento dell'offerta formativa, visto che non c'è una graduatoria già formata e i criteri di formazione della graduatoria non sono stati esplicitati dal ddl (almeno così mi pare).

Io ho capito che ci saranno albi distinti per materia da cui i Ds pescheranno per assegnare sia le cattedre che i posti in ofu. Ad esempio se servono due insegnanti di matematica e un tappabuchi per il potenziamento di matematica il ds sceglierà 3 insegnanti dall'albo di matematica. Da quello che ho capito chi ha 250 punti non avrà meno possibilità di finire in ofu di chi ne ha 20. Ho interpretato male?

pppp ha scritto:

MMM ha scritto:Per forza. Per le graduatorie relative ai posti comuni e per il sostegno la cosa è piuttosto semplice (se un docente è iscritto a più graduatorie si prende in considerazione quella in cui ha il punteggio maggiore al'interno della tipologia prescelta). Invece non mi è chiaro in che modo possa essere fatto per i posti per il potenziamento dell'offerta formativa, visto che non c'è una graduatoria già formata e i criteri di formazione della graduatoria non sono stati esplicitati dal ddl (almeno così mi pare).

Io ho capito che ci saranno albi distinti per materia da cui i Ds pescheranno per assegnare sia le cattedre che i posti in ofu. Ad esempio se servono due insegnanti di matematica e un tappabuchi per il potenziamento di matematica il ds sceglierà 3 insegnanti dall'albo di matematica. Da quello che ho capito chi ha 250 punti non avrà meno possibilità di finire in ofu di chi ne ha 20. Ho interpretato male?

Io ho capito che le assunzioni in of avverranno in un secondo momento, non so quanto secondo, e coinvolgeranno quelli delle gae che son rimasti senza materia o sos. Se poi non c'è posto nemmeno in of te ne vai in of di altra provincia

A dire il vero, il ddl dice che l'"organico dell'autonomia [è] costituito dai posti comuni, per il sostegno e per il potenziamento dell'offerta formativa" (art. 8, c. 1) e precisa che "i ruoli del personale docente sono regionali, articolati in ambiti territoriali, suddivisi in sezioni separate per gradi di istruzione, classi di concorso e tipologie di posto" (art. 8, c. 4). Dunque, se con "tipologie di posto" si intendono le diverse componenti dell'organico dell'autonomia, ogni ambito territoriale - non "albo" - dovrebbe comprendere, per la scuola secondaria:
(i) tante sezioni relative ai posti comuni quante sono le relative classi di concorso;
(ii) tante sezioni relative ai posti per il sostegno quante sono le relative classi di concorso;
(iii) una sezione relativa ai posti per il potenziamento dell'offerta formativa (si tratta del cosiddetto - impropriamente - "organico funzionale"). Ma, anche qui, potrei avere capito male.

enricat ha scritto:Io ho capito che le assunzioni in of avverranno in un secondo momento, non so quanto secondo, e coinvolgeranno quelli delle gae che son rimasti senza materia o sos. Se poi non c'è posto nemmeno in of te ne vai in of di altra provincia

Si tratta di un "secondo momento" dal punto di vista della procedura nel senso che prima si immette in ruolo nei posti comuni e per il sostegno e poi i docenti che rimangono vengono immessi in ruolo nei posti per il potenziamento. Ma l'intero organico viene costituito nel corso della stessa operazione complessiva, ovvero il piano straordinario di immissioni in ruolo.

E se il primo in graduatoria preferisse l'ofu alla cattedra?

In effetti mi facevo la stessa domanda... Forse c'è qaulcosa di sbagliato nella mia ricostruzione, ma finora nessuno mi ha aiutato a compredere...

MMM ha scritto:Secondo me, in base a questo testo del ddl ci sono due categorie di docenti che rimarranno in GaE:
1. I docenti iscritti in GaE che non presenteranno la domanda di iscrizione agli ambiti territoriali (perché, p.e., non intendono accettare il ruolo in una provincia lontana da quella di residenza e/o nei posti per il potenziamento dell'offerta formativa).
2. I docenti iscritti in GaE che non troveranno posto in nessuna provincia d'Italia, nemmeno nei posti per il potenziamento dell'offerta formativa.
Il risultato netto sarà che i ruoli assegnati potranno essere anche significativamente meno dei 100k per cui c'è copertura finanziaria, specialmente se in molti rinunceranno a presentare domanda in attesa del prossimo concorso.

PRIMA ho detto che mi sembrava la stessa cosa, ma POI rileggendo, vedo nel testo una contraddizione:

5. I soggetti interessati dalle fasi di cui al comma 4, lettere a), b) e c) esprimono l'ordine di preferenza tra i posti di
sostegno, se in possesso della relativa specializzazione, e quelli comuni. Esprimono inoltre obbligatoriamente l'ordine di
preferenza tra tutti gli ambiti territoriali. All'assunzione si provvede seguendo l'ordine delle province, come da preferenza
espressa, e per ciascuna provincia rispettando l'ordine di preferenza per il tipo di posto. Con riferimento ai posti comuni, gli
aspiranti sono assunti a partire dalla classe di concorso per cui posseggono maggiore punteggio e, a parità di punteggio,
dando priorità al grado di istruzione superiore. In caso di inserimento in più elenchi di sostegno, si procede alle assunzioni con
le stesse modalità del periodo precedente. In caso di indisponibilità sui posti per gli ambiti territoriali indicati, non si procede
all'assunzione. I soggetti che non accettano la proposta di assunzione di cui al presente articolo sono definitivamente espunti
dalle graduatorie ad esaurimento dalle relative graduatorie..

tutti gli ambiti o si possono indicare solo alcuni ???????

Su questo forum l'interpretazione che va per la maggiore è tutti, ma effettivamente c'è contraddizione con "gli ambiti territoriali indicati".