Trasformazione posti organico fatto > diritto

Qual è lo stato dell'arte? Quali gli ultimi aggiornamenti?

Alcune domande (consapevole che potrebbero essere premature):

- Quando saranno resi noti tali accorpamenti (prima dei trasferimenti, giusto)?

- Rientreranno spezzoni inferiori o pari alle 6 ore?

- Si accorpa anche tra ambiti diversi? Medie + superiori?

- Per una stima dei posti in un ambito/provincia occorre basarsi sugli spezzoni? Non vanno comunque considerati i part-time.

1) nei prossimi mesi, non è detto prima delle domande (l'anno scorso l'OP è stato comunicato dopo);

2) tutti gli spezzoni utili a fare cattedre (se ho 15 in una scuola cercherò una scuola con 3);

3) No, è vietato. Solo stesso grado.

4) Solo gli spezzoni già liberi in OD (guardare il prospetto unificato 2 del 2016 per farsi un'idea; bisogna guardare l'ultima colonna per ogni scuola dove sono contenute le ORE RESIDUE).

Grazie. Non ho capito se verranno accorpati tra ambiti diversi.
Al momento si parla di 10.000 nuovi posti, sbaglio?

Non si sa come costruiranno.

Ad oggi il numero è variabile tra 10.000 e 25.000. Spetterà al Miur contrattare col MEF.

Speriamo, dopo la caduta del governo se ne è parlato poco o nulla.

È già legge con l' ultima stabilità. Basta solo organizzare... dico poco :-)

circo ha scritto:È già legge con l' ultima stabilità. Basta solo organizzare... dico poco :-)

Capisco...quindi le speranze per i 25.000 non sono perse...

I soldi ci sono già, il problema è il conteggio fra il MEF e il Miur (in realtà a mio avviso ha ragione il Miur poi scriverò i calcoli in un altro post).
In ogni caso anche se il MEF volesse vederli tutti come nuovi posti calcolando la base dello stipendio 0-9 annuo i 400 milioni basterebbero per formare almeno 12.000 posti.

Alla luce del contratto oggi sottoscritto le cose per i residauli GAE ( purchè in alta posizione) non si mettono per nulla male!

E' finita la quaresima:)

Che ne pensi GUGU?

psicopompo ha scritto:Alla luce del contratto oggi sottoscritto le cose per i residauli GAE ( purchè in alta posizione) non si mettono per nulla male!

E' finita la quaresima:)

Che ne pensi GUGU?

Da interessato, senza la competenza di gugu, mi permetto di fare una considerazione, magari ingenua. Tutto ciò che riguarda il reclutamento nella 107 e le mosse future, giusto o sbagliato che siano, possono avere un senso, se si punta all'esaurimento delle gae e delle nuove gm (nel triennio), altrimenti si riproporrano sempre gli stessi problemi del passato.Quindi che il governo faccia qualche passo anche a favore dei residuali gae non mi sembra strano.

psicopompo ha scritto:Alla luce del contratto oggi sottoscritto le cose per i residauli GAE ( purchè in alta posizione) non si mettono per nulla male!

E' finita la quaresima:)

Che ne pensi GUGU?

Dipende da che punto di vista si guarda la situazione.
Potrà pur essere in alcuni casi positivo per l'assunzione, l'altra faccia della medaglia è che gli iscritti in GE saranno obbligati a scegliere tra le sedi lasciate dalla nuova mobilità e saranno gli unici a dover rimanere in quella scuola per 3 anni. Per qualcuno potrebbe aprirsi un inferno infinito, al limite di far rimpiangere il precariato.
Per alcuni sarà un'estate felice, per altri sarà la discesa agli inferi. Dovremo parlarne fra qualche mese.

gugu ha scritto:

psicopompo ha scritto:Alla luce del contratto oggi sottoscritto le cose per i residauli GAE ( purchè in alta posizione) non si mettono per nulla male!

E' finita la quaresima:)

Che ne pensi GUGU?

Dipende da che punto di vista si guarda la situazione.
Potrà pur essere in alcuni casi positivo per l'assunzione, l'altra faccia della medaglia è che gli iscritti in GE saranno obbligati a scegliere tra le sedi lasciate dalla nuova mobilità e saranno gli unici a dover rimanere in quella scuola per 3 anni. Per qualcuno potrebbe aprirsi un inferno infinito, al limite di far rimpiangere il precariato.
Per alcuni sarà un'estate felice, per altri sarà la discesa agli inferi. Dovremo parlarne fra qualche mese.

Beh in teoria anche per gli assunti della 107 c'era il vincolo dei tre anni, che è stato derogato, fino a quest'anno.
Potrebbe succedere anche in futuro per i nuovi assunti. E ovviamente me lo auguro.
Inoltre il fatto di rimanere sulla scuola per 3 anni non mi pare una cosa certa. Una questione è il vincolo triennale sulla provincia, un altro è l'incarico triennale per chi è su ambito. Sinceramente non mi pare sia chiaro se anche in futuro ci sia l'obbligo di rimanere su una scuola, al di là delle modifiche ai regolamenti della mobilità. E purtroppo non lo potremo sapere, perché quest'anno con la mobilità che si prospetta non si potrà presentare il caso, dato che tutti possono fare domanda.
In ogni caso la situazione è evidentemente fluida e non mi sentirei di dare per certo che chi entrerà in ruolo nel 2017/2018 dovrà rimanere per 3 anni in una scuola.

Non riesco a immaginare un vincolo triennale per i nuovi quando per tutti gli altri (compresi i primi immessi da concorso) è già caduto. Sarebbe assurdo farlo rispettare solo ai nuovi.

infoscuola ha scritto:Non riesco a immaginare un vincolo triennale per i nuovi quando per tutti gli altri (compresi i primi immessi da concorso) è già caduto. Sarebbe assurdo farlo rispettare solo ai nuovi.

Se il vincolo triennale (legato all'incarico triennale per chi è titolare su ambito) vale, vale per tutti quelli che quest'anno firmeranno un nuovo incarico triennale con una scuola.

Sulla questione del vincolo triennale sui movimenti interprovinciali si viaggia a vista. Potrebbero decidere l'anno prossimo di non considerarlo oppure di reintrodurlo.
Se non erro è definito in una legge, quindi per toglierlo definitivamente occorre modificare la legge (non ricordo quale però).

Il problema è che ora alcuni assunti con contratto triennale su ambito potranno rompere questo vincolo, passare su scuola e quindi l'anno prossimo non avere alcun vincolo e cambiare ancora. Gli altri saranno inchiodato ad una scuola (magari terrificante) per 3 anni e si vedranno portare via i posti da chi era su scuola o da nuovi assunti, dopo di loro. La situazione non sarebbe sostenibile. Deve cadere ogni tipo di vincolo con la scuola. Io posso avere anche il piacere di cambiare scuola ogni anno, nessuno mi può obbligare di rimanere in un posto se ho diritto in base al punteggio di mobilità di aspirare ad un istituto migliore.

gugu ha scritto:Il problema è che ora alcuni assunti con contratto triennale su ambito potranno rompere questo vincolo, passare su scuola e quindi l'anno prossimo non avere alcun vincolo e cambiare ancora. Gli altri saranno inchiodato ad una scuola (magari terrificante) per 3 anni e si vedranno portare via i posti da chi era su scuola o da nuovi assunti, dopo di loro. La situazione non sarebbe sostenibile. Deve cadere ogni tipo di vincolo con la scuola. Io posso avere anche il piacere di cambiare scuola ogni anno, nessuno mi può obbligare di rimanere in un posto se ho diritto in base al punteggio di mobilità di aspirare ad un istituto migliore.

Esatto

Per capire qualcosa sui posti si può iniziare da qui. La tabella contiene il numero di posti che deriverebbero dagli spezzoni in OD ora non accorpati.

http://www.cislscuola.it/uploads/media/OF-DOC-16-17-TABELLA2.pdf


In percentuale le regioni che avranno più "nuovi" posti saranno: Lombardia, Campania, Veneto, Emilia.
Le regioni con meno posti: Molise, Umbria, Abruzzo, Basilicata.

gugu ha scritto:Il problema è che ora alcuni assunti con contratto triennale su ambito potranno rompere questo vincolo, passare su scuola e quindi l'anno prossimo non avere alcun vincolo e cambiare ancora. Gli altri saranno inchiodato ad una scuola (magari terrificante) per 3 anni e si vedranno portare via i posti da chi era su scuola o da nuovi assunti, dopo di loro. La situazione non sarebbe sostenibile. Deve cadere ogni tipo di vincolo con la scuola. Io posso avere anche il piacere di cambiare scuola ogni anno, nessuno mi può obbligare di rimanere in un posto se ho diritto in base al punteggio di mobilità di aspirare ad un istituto migliore.

Finalmente lo dici anche tu. Quindi bisogna abolire o almeno modificare radicalmente la legge 107 per risolvere tutti i problemi che ha creato (altro che passo avanti).

gugu ha scritto:Per capire qualcosa sui posti si può iniziare da qui. La tabella contiene il numero di posti che deriverebbero dagli spezzoni in OD ora non accorpati.

http://www.cislscuola.it/uploads/media/OF-DOC-16-17-TABELLA2.pdf


In percentuale le regioni che avranno più "nuovi" posti saranno: Lombardia, Campania, Veneto, Emilia.
Le regioni con meno posti: Molise, Umbria, Abruzzo, Basilicata.

Per le lingue ci sono sempre tanti spezzoni a settembre, la trasformazione potrebbe portare tanto posti.

Dec ha scritto:

gugu ha scritto:Il problema è che ora alcuni assunti con contratto triennale su ambito potranno rompere questo vincolo, passare su scuola e quindi l'anno prossimo non avere alcun vincolo e cambiare ancora. Gli altri saranno inchiodato ad una scuola (magari terrificante) per 3 anni e si vedranno portare via i posti da chi era su scuola o da nuovi assunti, dopo di loro. La situazione non sarebbe sostenibile. Deve cadere ogni tipo di vincolo con la scuola. Io posso avere anche il piacere di cambiare scuola ogni anno, nessuno mi può obbligare di rimanere in un posto se ho diritto in base al punteggio di mobilità di aspirare ad un istituto migliore.

Finalmente lo dici anche tu. Quindi bisogna abolire o almeno modificare radicalmente la legge 107 per risolvere tutti i problemi che ha creato (altro che passo avanti).

Per questo punto basterebbe cambiare il comma 63, cancellando il termine triennale.
Lo stesso si dica per il PTOF e la rigidità degli organici.
Mi pare, però, che ormai la 107 stia andando verso una sua implosione (o esplosione interno tra emendamenti e CCNL). Probabilmente, come ai tempi di Fioroni, verrà (quasi) completamente riscritta attraverso interventi emendativi nei prossimi mesi/anni (un cambio di governo potrebbe a lungo termine portare all'abrogazione totale e sostituzione con altra legge).

Siamo d'accordo. I tempi potrebbero anche non essere così lunghi: certamente non con questo governo, ma l'estate prossima si potrebbe già iniziare a discuterne. Mi sembra che anche il PD renziano sostanzialmente non la difenda più, se non a parole.

In merito al nuovo organico: verrà data priorità, secondo voi, alle "cattedre" in OD già esistenti piuttosto che all'accorpamento di spezzoni.
Voglio dire: in una scuola già l'anno scorso c'erano 19 ore residue, non passate a cattedre per non sorpassare l'OA concesso. Un'altra scuola aveva 15 e sicuramente quest'anno aumenterà le classi quindi ci saranno 18 o 21 ore residue. Verrà data priorità a queste trasformazioni piuttosto che costruire una COE 12+6 fra due istituti?

gugu ha scritto:Il problema è che ora alcuni assunti con contratto triennale su ambito potranno rompere questo vincolo, passare su scuola e quindi l'anno prossimo non avere alcun vincolo e cambiare ancora. Gli altri saranno inchiodato ad una scuola (magari terrificante) per 3 anni e si vedranno portare via i posti da chi era su scuola o da nuovi assunti, dopo di loro. La situazione non sarebbe sostenibile. Deve cadere ogni tipo di vincolo con la scuola. Io posso avere anche il piacere di cambiare scuola ogni anno, nessuno mi può obbligare di rimanere in un posto se ho diritto in base al punteggio di mobilità di aspirare ad un istituto migliore.

Sono assolutamente d'accordo con te, gugu! Solo che io non sono poi tanto sicura che questo vincolo ci sia già con la 107. Sì, si parla di incarico triennale, ma, se non sbaglio, non è scritto da nessuna parte che tale incarico è vincolante.
Un conto è il vincolo dei 3 anni sulla provincia, che però non ha nulla a che vedere con l'incarico triennale, visto che l'incarico triennale può essere firmato anche da una persona che insegna da 30 anni nella stessa provincia.
Ovvio che secondo me ci sarebbero ricorsi a non finire se con la mobilità del 2018 coloro che hanno incarico triennale non potessero fare domanda, a prescindere da quanto tempo insegnano, mentre magari un assunto nel 2016 può chiederla perché quest'anno è fortunato e ottiene la titolarità su scuola.

Malpezzi e Fedeli hanno scritto nei rispettivi comunicati che dal prossimo anno i 3 anni sulla scuola saranno obbligatori.