Terza media, caso grave

Promuovere o bocciare?
Che poteri decisionali ha il cdc incastrato tra richieste famigliari e voto del dirigente scolastico?

hai fatto una domanda difficile, amica mia: un ti risponde nessuno!

Mi sa che faccio troppo spesso domande difficili... Uff

era una domanda retorica o davvero siete in quella situazione di incertezza assoluta?

Purtroppo ci troviamo in posizione molto scomoda.
Ragazzino a tratti ingestibile che fa già orario ridotto e passa qualche ora fuori dalla classe con educatori e sostegno.
Violento seppur in modo inconsapevole, qualche episodio che riguarda il campo della sessualità in piena scoperta...
La famiglia preme per la bocciatura, il cdc trema per il futuro eventuale inserimento in altre classi che non son sante ed accoglienti e pazienti come quella attuale.
Fare il suo bene tenendo presente anche la sicurezza dei futuri compagni (e la nostra) non è cosa semplice.
Chi ha maggior potere decisionale tra le varie parti?

Credo che il potere decisionale l'abbiate voi.

Certo, una bella grana.

Lasciando per un attimo perdere qualsiasi considerazione (giustissima e condivisibile) sul timore di un altro anno lì da voi, tellina, quale è il motivo per cui la famiglia desidera che sia bocciato?
Cambierebbe davvero molto per lui andare in una classe diversa (scuola superiore) con il sostegno come ora e con compagni nuovi come avrebbe se fosse bocciato?

Senza sapere nulla io tanta differenza non ce la vedo

Manco io.
Certo la scuola media forse è un ambiente più protetto...
E... Lo dico? Lo dico.
Il passaggio di scuola di certi ragazzi corrisponde spesso all'inevitabile presa di coscienza da parte dei genitori.. che spesso non sono ancora pronti a prendere in considerazione scuole speciali per ragazzi speciali.
La scuola media è uguale per tutti

Allora, tellina, lo vedi che ti sei risposta da te?

Non ci sono motivazioni valide per tenerlo da voi. Non si tratta di fare il suo male se lo lasciate andare avanti.

Quello che potrebbe acquisire un anno in più da voi lo potrebbe acquisire anche nell'altra scuola.

Comandate voi, comanda il cdc.

ire...hai uno straccio di normativa alla mano?
noi del cdc ormai avremmo, condizionale d'obbligo, le idee abbastanza chiare.
noi.
il ds par proprio di no, o meglio...ha idee molto diverse dalle nostre.
(bella forza, poi lui mica sta in classe).

no tellina, non ho niente.

Pensavo al fatto che comunque non ho notizia di qualche straccio di normativa che consenta al dirigente di bypassare il parere del cdc o del collegio eventualmente interpellato per una ripetenza straordinaria (caso che non vi riguarda, comunque)

Ho fatto comunque una ricerchina.

Chissà se ti serve questo, che in sostanza dice quello che si diceva prima:  non ha senso trattenere alle medie un ragazzo con obbiettivi differenziati.

http://aipd.it/aipd_scuola/5720/

grazie cara....intanto me lo tengo lì...

stavo già cominciando a cucinare ma pensavo a te e sono tornata per dirti:

se dovessi risolvere io questo dubbio, scriverei una mail agli amici dell'ufficio disabilità del miur

te intanto continua a pensarmi valà....

tellina ha scritto:Violento seppur in modo inconsapevole,  qualche episodio che riguarda il campo della sessualità in piena scoperta...
La famiglia preme per la bocciatura,  il cdc trema per il futuro eventuale inserimento in altre classi che non son sante ed accoglienti  e pazienti come quella attuale.

Ah, ecco, finalmente viene fuori il motivo VERO per cui alle medie non si deve bocciare quasi mai nessuno, e ancora di meno si devono bocciare i soggetti turbolenti e problematici (e mica solo per i disabili col sostegno, eh, anche per gli altri).

Non per considerazioni individuali sull'effetto (positivo o negativo) che avrebbe la bocciatura su quel singolo ragazzo in quel singolo momento, ma solo per considerazioni sull'impatto che la bocciatura avrebbe sul resto della scuola.

Il che, nel migliore dei casi, vuol dire "promuoviamolo per non rovinare la classe dell'anno successivo";

nel peggiore vuol dire "promuoviamolo per levarcelo dai piedi, e che se lo smazzi qualcun altro".

Paniscus. .. Stavolta la stai facendo fuori dal vaso...
Trattasi di certificato grave con ormoni a mille, autocontrollo nullo, altezza intorno al metro e 75 x kg75...
Anche per il suo bene va valutato il contesto di inserimento futuro...

Se vuoi immolarti per il bene di tutti... Prego.

tellina ha scritto:Paniscus. .. Stavolta la stai facendo fuori dal vaso...
Trattasi di certificato grave con ormoni a mille,  autocontrollo nullo,  altezza intorno al metro e 75 x kg75...
Anche per il suo bene va valutato il contesto di inserimento futuro...

Se vuoi immolarti per il bene di tutti... Prego.

Tellì...
caso tuo specifico a parte, Paniscus ha ragione e anzi spero sia ironica perché credo fosse noto da tempo (e ti parlo da docente delle medie)

Se siete così preoccupati per un inserimento futuro in altra classe MA dello stesso istituto e con gli stessi docenti (se lo bocciate) non capisco come mai non siate MAGGIORMENTE preoccupati di un inserimento in altra classe, altro istituto e altri docenti (se lo promuovete).
Il dubbio che nutre paniscus, stante il ragionamento esposto sopra, é condivisibile.

Io, invece, capisco il problema di tellina.
Ricordo anni fa uno studente disabile in una prima superiore, su richiesta dei genitori era rimasto un anno in più alle elementari e uno alle medie. Il ragazzo, con forte ritardo mentale, era a scuola soprattutto per socializzare, ma nessuno dei suoi compagni socializzava con uno che era il doppio di loro e li metteva a disagio. In una terza, con dei coetanei, la cosa sarebbe stata diversa.

È talmente grave che proseguirebbe il suo percorso scolastico in una scuola speciale, adatta alle sue necessità e dotata dei giusti spazi/programmi/laboratori e personale preparato in modo specifico.
Non stiamo parlando di normale scuola superiore tipo un liceo o un professionale...
Tra l'altro dei docenti attuali solo la minima parte è di ruolo, tutti gli altri son precari che quasi certamente l'anno prossimo cambieranno scuola...



(grazie ire, non volevo rendere il tutto troppo riconoscibile).

Chiedete un GLH straordinario, e le decisioni le prendete là.

tellina ha scritto:È  talmente grave che proseguirebbe il suo percorso scolastico in una scuola speciale,  adatta alle sue necessità  e dotata dei giusti spazi/programmi/laboratori e personale preparato in modo specifico.
Non stiamo parlando di normale scuola superiore tipo un liceo o un professionale...
Tra  l'altro  dei docenti attuali solo la minima parte è  di ruolo,  tutti gli altri son precari che quasi certamente l'anno prossimo cambieranno scuola...



(grazie ire,  non volevo rendere il tutto troppo riconoscibile).

Avevo immaginato, tellina.


Sono un po' perplessa a causa di quello che sto leggendo nelle risposte che hai avuto.

Mi chiedo che senso abbia l'idea di fermarlo e un senso non lo trovo.

Questo non è un ragazzo che deve essere "smazziato" questo è un ragazzo che ha bisogno di professionalità adeguate alla sua disabilità. Tenerlo in una scuola media, grande, grosso e problematico come è, affidato a chi, seppur bravissimo (e speriamo che sia così) è comunque vincolato da ambienti non adatti, colleghi non specializzati, mancanza di personale idoneo a contenerlo.............................

Si mette in pericolo lui, il personale e gli altri alunni senza che a fronte di questo rischio si possano prevedere reali benefici.

Alla scuola superiore avrà le stesse cose ma consentendogli di proseguire lo si farà arrivare prima al momento della fine della scuola e dell'auspicabile inserimento in una struttura meglio in grado di aiutarlo.

Non ha senso. Tenerlo lì non ha senso.

Nella scuola dove insegno ora mi hanno raccontato che c'è stato anni fa un caso simile, quindi veramente difficile da gestire. Il consiglio di classe ovviamente avrebbe promosso il ragazzo e tirato un sospiro di sollievo dopo tre anni difficili, ma la famiglia non ne ha voluto sapere e così non ha mandato all'esame il ragazzo, che ovviamente ha ripetuto l'anno.

Oh cribbio.
Questa ipotesi non l'avevo nemmeno presa in considerazione.

Buona sera.
Scusate, per capire. Quali sono le scuole speciali previste dopo le scuole medie? Esistono?
Perché un conto è dire che essendo promosso si avvicina alla fine del suo obbligo scolastico (in teoria non cessa comunque a 16 anni, indipendentemente dalla classe raggiunta?), un conto è dire che il suo percorso proseguirà nelle scuole speciali.
Grazie per le risposte, perché ora ho molti dubbi.

L'obbligo scolastico termina a 16 anni ma possono rimanere nella scuola fino alla fine del corso di studi
mi sembra che possano rimanere fino ai 21 anni ma è da controllare

Se parli di quello che ho detto io, non si tratta di scuole speciali, che non ci sono più, si tratta dei CDD delle ASL