assegnazioni caos

Leggo opinioni contrastanti e discordanti riguardo le assegnazioni provvisorie del nuovo anno. Che significa "non potrà presentare domanda chi verrà soddisfatto con la mobilità?" Nel mio caso:immessa ruolo 2010, ho presentato domanda per trasferimento ambito provincia X (titolarità su scuola) ma chiederò assegnazione provincia Y. Potrò farlo?

Si suppone di sì, perché sono passati 7 anni dall'immissione in ruolo, ma dal momento che cambiano continuamente le carte in tavola sarà bene aspettare il contratto.

filo18 ha scritto:Leggo opinioni contrastanti e discordanti riguardo le assegnazioni provvisorie del nuovo anno. Che significa "non potrà presentare domanda chi verrà soddisfatto con la mobilità?" Nel mio caso:immessa ruolo 2010, ho presentato domanda per trasferimento ambito provincia X (titolarità su scuola) ma chiederò assegnazione provincia Y. Potrò farlo?

Se passa la proposta del governo, no. Ma al momento è solo una proposta e la trattativa continua.

Varrebbe anche per gli immessi "anticamente", Dec?

se ottiene trasferimento, non potrà chiedere ap.

Stefania Biancani ha scritto:Varrebbe anche per gli immessi "anticamente", Dec?

Così sembra.

Dec ha scritto:

Stefania Biancani ha scritto:Varrebbe anche per gli immessi "anticamente", Dec?

Così sembra.

:-D (rido per non piangere: siamo alle comiche)

Anche x i soprannumerari che sono stati riassorbiti nella scuola di titolarità?

Immagino di sì. Comunque i dettagli non sono noti.

Dec ha scritto:Immagino di sì. Comunque i dettagli non sono noti.

?!?...nel senso che non potrei presentare domanda di AP? Mi sembra assurdo....non solo non ho partecipato alla mobilità perche ho condizionato la mobilità ....ma sono costretto a restare dove sono anche non avendo avuto possibilità di partecipare alla mobilità?...... Mi sa che chi scrive queste leggi/contratti/ accordi o come dir si voglia dovrebbe,secondo me coprire altri ruoli.....siamo nel paese dei balocchi...si gioca con la vita delle persone!

Chi ha chiesto ed ottenuto trasferimento provinciale per passare da ambito a scuola ma è referente unico art .3 comma 3 legge 104 per genitore, può chiedere ap interprovinciale ??

Non si sa se ci saranno eccezioni di questo tipo. Non si può fare consulenza su una normativa che ancora non c'è.

E' assurdo, ho capito che chi ha avuto il trasferimento non puo' partecipare per le assegnazioni provvisorie, non sono stato accontentato nelle province della mia regione e per ultimo avevo chiesto il trasferimento in un altra scuola sempre dello stesso ambito solo per comodità essendo piu' vicino a casa in affitto, mi ritrovo comunque a 700 km da casa e per giunta avevo molte possibilità di avvicinamento in quanto in possesso della 104 .Ogni giorno ne esce una........

In questo marasma avevo visto giusto. Semplicemente folle precludere, ai vecchi immessi in ruolo - se soddisfatti con la mobilità in itinere -,la possibilità di presentare domanda . M ero distratta..per un paio di settimane convinta che l unico eventuale impedimento risiedeva nella deroga del triennio neoassunti e mi ritrovo con tale angosciante novità.

Una domanda ancora, anche se è tutto molto incerto: stanno mettendo in discussione anche le categorie finora "protette" dall'art. 8 (104, figli piccoli, coniugi di militari ecc.)?

Una vergogna nazionale! Speriamo in un cambio di idee...ma da quello leggo su un trafiletto su orizzontescuola sembrerebbe che le cose non vadano x il meglio.....ANIEF vuole ricorrere al giudice del lavoro!

Scusate, non ho capito. Quindi chi ha superato il vincolo triennale ma è stato soddisfatto nella domanda di trasferimento non potrà fare domanda di assegnazione provvisoria?

Ilbisontetornato ha scritto:Speriamo in un cambio di idee...

1) aspetta e spera che tanto poi (NON) si avvera!!!

2) la speranza è l' ultima a morire (ma è anche la prima ad andare in ospedale)

carla75 ha scritto:Scusate, non ho capito. Quindi chi ha superato il vincolo triennale ma è stato soddisfatto nella domanda di trasferimento non potrà fare domanda di assegnazione provvisoria?

Questa la proposta del Miur.
Tra l'altro lo SNALS aveva aggiunto che anche chi non ha fatto domanda di trasferimento non potrà chiedere AP.

Sostanzialmente potrà chiedere l'AP solo chi ha fatto domanda di trasferimento senza essere soddisfatto (AP provinciale o inter) e ha superato il vincolo triennale (per l'interprovinciale).

Dec ha scritto:Non si sa se ci saranno eccezioni di questo tipo. Non si può fare consulenza su una normativa che ancora non c'è.

Se non permetteranno le AP per 104 ciò comporterà una marea di ricorsi presso i GdL. Si deve ricordare che il CCNI mobilità non permette, in fase interprovinciale, la precedenza per assistenza per parente, ecc. Tutto viene derogato alle AP.

Non penso che il MIUR vada ad impelagarsi in ricorsi che puntualmente perderebbe.

Le legge 104 non ammette deroga alcuna.

Anche la non applicazione delle precedenze per legge 104 è stata applicata, in fase di mobilità interprovinciale, da molti Tribunali.

rita 76 ha scritto:

Ilbisontetornato ha scritto:Speriamo in un cambio di idee...

Aspetta e spera che tanto poi (NON) si avvera!!!

Era una battuta! So perfettamente che organizzeranno il tutto a loro piacere...... e noi tutti come pecore diremo abbasseremo la testa e ditemo..siiiii....vedi gli esiti della mobilita.....nessuno è tornato a casa ma io in rete, televisioni,giornali non leggo nulla...come mai? Poveri italiani...ci stanno riducendo alla fame!

Ilbisontetornato ha scritto:

rita 76 ha scritto:

Ilbisontetornato ha scritto:Speriamo in un cambio di idee...

Aspetta e spera che tanto poi (NON) si avvera!!!

Era una battuta! So perfettamente che organizzeranno il tutto a loro piacere...... e noi tutti come pecore diremo abbasseremo la testa e ditemo..siiiii....vedi gli esiti della mobilita.....nessuno è tornato a casa ma io in rete, televisioni,giornali non leggo nulla...come mai? Poveri italiani...ci stanno riducendo alla fame!

Anche le mie erano battute (vere) ...

rita 76 ha scritto:

Ilbisontetornato ha scritto:

rita 76 ha scritto:

Ilbisontetornato ha scritto:Speriamo in un cambio di idee...

Aspetta e spera che tanto poi (NON) si avvera!!!

Era una battuta! So perfettamente che organizzeranno il tutto a loro piacere...... e noi tutti come pecore diremo abbasseremo la testa e ditemo..siiiii....vedi gli esiti della mobilita.....nessuno è tornato a casa ma io in rete, televisioni,giornali non leggo nulla...come mai? Poveri italiani...ci stanno riducendo alla fame!

Anche le mie erano battute (vere) ...

Una lotta tra titani.

Non ci bagnamo prima di piovere però qualcosina è da chiarire, e cioè

Il dispositivo del testo unico 297/1994 prevede esplicitamente all’art 601, quando afferma che “Gli articoli 21 e 33 della legge quadro 5 febbraio 1992, n. 104, concernente l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate si applicano al personale di cui al presente testo unico. 2. Le predette norme comportano la precedenza all'atto della nomina in ruolo, dell'assunzione come non di ruolo e in sede di mobilità.”

Il CCNI non può violare la norma imperativa fissata dall’art. 33 legge 104 per l'assistenza, l’integrazione sociale e i diritti delle persone disabili, operando una surrettizia deroga al principio dettato dalla L.104/92, nel momento in cui è stata esclusa l’operatività della precedenza nei trasferimenti interprovinciali oppure nella mobilità annuale come invece previsto da art. 601 del TU 297/1994.
La precedenza prevista da una lex specialis, che detta i principi dell’ordinamento in materia di diritti, integrazione sociale e assistenza della persona handicappata, non può essere derogata da un decreto ministeriale, né da un contratto collettivo contenente norme di carattere generale in materia di mobilità.

Il contratto integrativo nazionale della scuola non può subordinare il diritto al trasferimento e mobilità annuale, stabilito dalla legge 104 alle esigenze organizzative dell’amministrazione. In questo caso infatti il CCNI viola la norma imperativa fissata dall’art. 33 della legge 104, che tutela interessi primari garantiti costituzionalmente, che non possono essere disattesi nel nome di situazioni cui la legge non assicura la medesima tutela.

In pratica, le esigenze organizzative del comparto scuola, nel confronto degli interessi tutelati, devono passare in secondo piano di fronte al diritto del disabile all’assistenza.

A voi le valutazioni.

Già il CCNI mobilità ha una falla, figuriamoci se non verrebbero applicate le precedenze Legge 104 in fase di AP anche a personale trasferito.