assegnazioni caos

Promemoria primo messaggio :

Leggo opinioni contrastanti e discordanti riguardo le assegnazioni provvisorie del nuovo anno. Che significa "non potrà presentare domanda chi verrà soddisfatto con la mobilità?" Nel mio caso:immessa ruolo 2010, ho presentato domanda per trasferimento ambito provincia X (titolarità su scuola) ma chiederò assegnazione provincia Y. Potrò farlo?

Costanza, sei piu' chiara di mille altri che discutono e profetizzano...Grazie

costanza15 ha scritto:Allora, io la interpreto così:
- per le ap provinciali c'è il vincolo se la domanda di mobilità è stata soddisfatta
- per le ap interprovinciali c'è il vincolo triennale ma, in caso fosse superato, c'è sempre il vincolo della mobilità soddisfatta;
- PER TUTTI c'è la possibilità di "salvarsi" se si rientra nell'art.8, mai messo in discussione.
Ricordo che l'art.8 limita l'età dei figli a 6 per la provinciale e a 12 per l'interprovinciale.
Questo, secondo me, è il loro progetto

Non è vero. La bozza prevede l'impossibilità anche se NON si è presentata domanda (se dopo il 6 maggio non si ricade nei casi del comma 1).

Ilbisontetornato ha scritto:

costanza15 ha scritto:

perly ha scritto:E ap provinciale???

L'art.8 contempla le stesse categorie, sia per le provinciali che per le interprovinciali. Unica distinzione - non di poco conto - è che per le provinciali il limite d'età dei figli purtroppo scende a 6

Questa cosa mi interessa......esempio:
1) residenza a Napoli ma assunta a Bari....posso richiedere AP senza distinzione di eta fino a 18 anni?
2) residente a Napoli ma assunta a Sorrento....posso richiedere AP solo se fino a 6 anni?

Se cosi fosse sarebbe perfetto....

No, nel primo caso puoi chiedere ap fino a 12

per come è scritta oggi, è come dice gugu, a quanto si può leggere, la deroga per precedenza è prevista solo per il vincolo triennale. Non abbiamo peraltro contezza di come sarà rivisto l'articolo 8

gugu ha scritto:

costanza15 ha scritto:Allora, io la interpreto così:
- per le ap provinciali c'è il vincolo se la domanda di mobilità è stata soddisfatta
- per le ap interprovinciali c'è il vincolo triennale ma, in caso fosse superato, c'è sempre il vincolo della mobilità soddisfatta;
- PER TUTTI c'è la possibilità di "salvarsi" se si rientra nell'art.8, mai messo in discussione.
Ricordo che l'art.8 limita l'età dei figli a 6 per la provinciale e a 12 per l'interprovinciale.
Questo, secondo me, è il loro progetto

Non è vero. La bozza prevede l'impossibilità anche se NON si è presentata domanda (se dopo il 6 maggio non si ricade nei casi del comma 1).

Sì, hai ragione, l'avevo dimenticato. Quindi:

- per le ap provinciali c'è il vincolo se la domanda di mobilità è stata soddisfatta o non è stata prodotta
- per le ap interprovinciali c'è il vincolo triennale ma, in caso fosse superato, c'è sempre il vincolo della mobilità soddisfatta o non prodotta
- PER TUTTI c'è la possibilità di "salvarsi" se si rientra nell'art.8, mai messo in discussione.
Ricordo che l'art.8 limita l'età dei figli a 6 per la provinciale e a 12 per l'interprovinciale.

costanza15 ha scritto:

Ilbisontetornato ha scritto:

costanza15 ha scritto:

perly ha scritto:E ap provinciale???

L'art.8 contempla le stesse categorie, sia per le provinciali che per le interprovinciali. Unica distinzione - non di poco conto - è che per le provinciali il limite d'età dei figli purtroppo scende a 6

Questa cosa mi interessa......esempio:
1) residenza a Napoli ma assunta a Bari....posso richiedere AP senza distinzione di eta fino a 18 anni?
2) residente a Napoli ma assunta a Sorrento....posso richiedere AP solo se fino a 6 anni?

Se cosi fosse sarebbe perfetto....

No, nel primo caso puoi chiedere ap fino a 12

OK grazie!
Ancora una domanda.....anche nel caso uno abbia partecipato alla mobilita ma non trovando posto a domanda condizionata e rientrata nella scuola di titolarità ( scuola non in provincia di residenza)?

costanza15 ha scritto:

Ilbisontetornato ha scritto:

costanza15 ha scritto:

perly ha scritto:E ap provinciale???

L'art.8 contempla le stesse categorie, sia per le provinciali che per le interprovinciali. Unica distinzione - non di poco conto - è che per le provinciali il limite d'età dei figli purtroppo scende a 6

Questa cosa mi interessa......esempio:
1) residenza a Napoli ma assunta a Bari....posso richiedere AP senza distinzione di eta fino a 18 anni?
2) residente a Napoli ma assunta a Sorrento....posso richiedere AP solo se fino a 6 anni?

Se cosi fosse sarebbe perfetto....

No, nel primo caso puoi chiedere ap fino a 12

OK grazie!
Ancora una domanda.....anche nel caso uno abbia partecipato alla mobilita ma non trovando posto a domanda condizionata e rientrata nella scuola di titolarità ( scuola non in provincia di residenza)?

Le ragioni sopravvenute si riferiscono solo a chi ha ottenuto sede richiesta.

Comunque per quest'anno il vincolo se non si è presentata la domanda sarebbe ridotta a pochissimi casi. Chi non vuole stare in quella scuola avrà certamente fatto domanda.
I problemi potrebbero nascere nei prossimi anni.

Posso fare domanda di assegnazione provinciale per mio padre ultra 65 essendo io assunta con.la 107?

perly ha scritto:Le ragioni sopravvenute si riferiscono solo a chi ha ottenuto sede richiesta.

Aver condizionata la domanda non è come richiedere l'attuale scuola di titolarità in caso di mancata assegnazione di sede richiesta nella mobilità?

carla75 ha scritto:Posso fare domanda di assegnazione provinciale per mio padre ultra 65 essendo io assunta con.la 107?

Secondo me Carla la risposta è sì se non sei stata soddisfatta nella mobilità, no se non l'hai fatta o sei stata soddisfatta

costanza15 ha scritto:

gugu ha scritto:

costanza15 ha scritto:Allora, io la interpreto così:
- per le ap provinciali c'è il vincolo se la domanda di mobilità è stata soddisfatta
- per le ap interprovinciali c'è il vincolo triennale ma, in caso fosse superato, c'è sempre il vincolo della mobilità soddisfatta;
- PER TUTTI c'è la possibilità di "salvarsi" se si rientra nell'art.8, mai messo in discussione.
Ricordo che l'art.8 limita l'età dei figli a 6 per la provinciale e a 12 per l'interprovinciale.
Questo, secondo me, è il loro progetto

Non è vero. La bozza prevede l'impossibilità anche se NON si è presentata domanda (se dopo il 6 maggio non si ricade nei casi del comma 1).

- PER TUTTI c'è la possibilità di "salvarsi" se si rientra nell'art.8, mai messo in discussione.

Da come si legge oggi... il vincolo sulla mobilità è nominato in partenza del comma 1: "L’assegnazione provvisoria può essere richiesta dai docenti di ogni ordine e grado, che abbiano presentato istanza di mobilità e non abbiano ottenuto una sede o
un ambito tra quelli richiesti". Questa prescrizione sembra assoluta e non contemperata da deroghe, se non per le sopravvenute esigenze.

più avanti si parla di vincolo triennale e si dice: ", il personale docente assunto a partire dalla decorrenza giuridica
1° settembre 2015-16, non può chiedere assegnazione provvisoria per altra provincia per un
triennio a far data dalla decorrenza giuridico dell’assunzione, ad eccezione di coloro che beneficiano
della precedenze di cui al successivo art 8" . Quindi, l'interprovinciale prevede precedenze (come ha sempre fatto), ma è comunque a valle del vincolo di mobilità, che non è mai esistito e quindi per cui non erano previste preferenze.

Quindi in attesa di leggere tutto, non mi pare che sia pacifico che l'art.8 preveda eccezioni sulla mobilità. Per quanto almeno in certi casi (es. 104) mi pare complicato non farlo.

costanza15 ha scritto:

carla75 ha scritto:Posso fare domanda di assegnazione provinciale per mio padre ultra 65 essendo io assunta con.la 107?

Secondo me Carla la risposta è sì se non sei stata soddisfatta nella mobilità, no se non l'hai fatta o sei stata soddisfatta

Sarà un caso o c*** ma nella domanda di trasferimento decisi di mettere solo la sede dove dovrei fare domanda di assegnazione provvisoria....per cui...

Quello che è scritto nella prima parte della bozza che circola è un cumulo di contraddizioni. Prima si dice che puoi fare domanda di assegnazione solo se non sei stato soddisfatto nella mobilità e rientri in una di quelle categorie (figli piccoli, esigenze di salute...); subito dopo dice che però...anche se sei stato soddisfatto nella mobilità o non l'hai prodotta, ma rientri in una di quelle categorie, puoi chiedere assegnazione. Ma che significa?
Per questo io ho dato l'unica interpretazione che ritengo ragionevole: chi rientra nell'art. 8, cioè in una di quelle categorie, è comunque "salvo"

Pero' perché penalizzare cosi' tanto le provinciali?

perly ha scritto:Pero' perché penalizzare cosi' tanto le provinciali?

Adesso dico una cosa impopolare: se veramente l'obiettivo è garantire la continuità didattica, perchè non farla valere anche per le provinciali?

[EDIT] Ci tengo a fare notare che per me non ci dovrebbe essere vincolo per nessuno, e non perché sono parte "interessata" (o almeno lo immagino).

defraz ha scritto:

costanza15 ha scritto:

gugu ha scritto:

costanza15 ha scritto:Allora, io la interpreto così:
- per le ap provinciali c'è il vincolo se la domanda di mobilità è stata soddisfatta
- per le ap interprovinciali c'è il vincolo triennale ma, in caso fosse superato, c'è sempre il vincolo della mobilità soddisfatta;
- PER TUTTI c'è la possibilità di "salvarsi" se si rientra nell'art.8, mai messo in discussione.
Ricordo che l'art.8 limita l'età dei figli a 6 per la provinciale e a 12 per l'interprovinciale.
Questo, secondo me, è il loro progetto

Non è vero. La bozza prevede l'impossibilità anche se NON si è presentata domanda (se dopo il 6 maggio non si ricade nei casi del comma 1).

- PER TUTTI c'è la possibilità di "salvarsi" se si rientra nell'art.8, mai messo in discussione.

Da come si legge oggi... il vincolo sulla mobilità è nominato in partenza del comma 1: "L’assegnazione provvisoria può essere richiesta dai docenti di ogni ordine e grado, che abbiano presentato istanza di mobilità e non abbiano ottenuto una sede o
un ambito tra quelli richiesti". Questa prescrizione sembra assoluta e non contemperata da deroghe, se non per le sopravvenute esigenze.

più avanti si parla di vincolo triennale e si dice: ", il personale docente assunto a partire dalla decorrenza giuridica
1° settembre 2015-16, non può chiedere assegnazione provvisoria per altra provincia per un
triennio a far data dalla decorrenza giuridico dell’assunzione, ad eccezione di coloro che beneficiano
della precedenze di cui al successivo art 8" . Quindi, l'interprovinciale prevede precedenze (come ha sempre fatto), ma è comunque a valle del vincolo di mobilità, che non è mai esistito e quindi per cui non erano previste preferenze.

Quindi in attesa di leggere tutto, non mi pare che sia pacifico che l'art.8 preveda eccezioni sulla mobilità. Per quanto almeno in certi casi (es. 104) mi pare complicato non farlo.

Secondo me quel delirio di bozza che circola va letto diversamente. Nella seconda parte, quella centrale, c'è scritto ed è pure evidenziato in grassetto che quelle categorie (figli piccoli, bisogno di cure...) possono comunque chiedere assegnazione, superando il nuovo vincolo della mobilità. Nell'ultima parte c'è scritto, più chiaramente, che per l'interprovinciale c'è sempre il vincolo triennale ad eccezione della solita categoria.

costanza15 ha scritto:
Secondo me quel delirio di bozza che circola va letto diversamente. Nella seconda parte, quella centrale, c'è scritto ed è pure evidenziato in grassetto che quelle categorie (figli piccoli, bisogno di cure...) possono comunque chiedere assegnazione, superando il nuovo vincolo della mobilità. Nell'ultima parte c'è scritto, più chiaramente, che per l'interprovinciale c'è sempre il vincolo triennale ad eccezione della solita categoria.

sempre premettendo che stiamo facendo l'esegesi di una bozza di cui sappiamo sostanzialmente nulla e relativa ad un contratto di cui non conosciamo gli altri articoli...

in quella parte è presente un qualora che vincola il superamento del vincolo al fatto che le condizioni che tu citi siano sopravvenute dopo la scadenza prevista per la presentazione della mobiltà. Riferendosi soprattutto alle condizioni di salute, suppongo.

Nella sostanza si tratta di un vincolo (quello sulla mobilità) mai previsto e quindi risulta difficile capire cosa abbia in mente il miur. Vedremo, spero, nei prossimi giorni se almeno si riuscirà ad avere chiarezza su cosa sarebbe previsto.

defraz ha scritto:

costanza15 ha scritto:
Secondo me quel delirio di bozza che circola va letto diversamente. Nella seconda parte, quella centrale, c'è scritto ed è pure evidenziato in grassetto che quelle categorie (figli piccoli, bisogno di cure...) possono comunque chiedere assegnazione, superando il nuovo vincolo della mobilità. Nell'ultima parte c'è scritto, più chiaramente, che per l'interprovinciale c'è sempre il vincolo triennale ad eccezione della solita categoria.

sempre premettendo che stiamo facendo l'esegesi di una bozza di cui sappiamo sostanzialmente nulla e relativa ad un contratto di cui non conosciamo gli altri articoli...

in quella parte è presente un qualora che vincola il superamento del vincolo al fatto che le condizioni che tu citi siano sopravvenute dopo la scadenza prevista per la presentazione della mobiltà. Riferendosi soprattutto alle condizioni di salute, suppongo.

Nella sostanza si tratta di un vincolo (quello sulla mobilità) mai previsto e quindi risulta difficile capire cosa abbia in mente il miur. Vedremo, spero, nei prossimi giorni se almeno si riuscirà ad avere chiarezza su cosa sarebbe previsto.

Certamente la bozza che circola non ha nulla di ufficiale e qualsiasi nostro ragionamento potrebbe essere smentito già domani, però l'interpretazione che dai tu mi sembra davvero irragionevole. Se hai un famigliare che si ammala dopo la scadenza della mobilità ti è concesso di chiedere ap per stargli vicino, se stava male già da prima no. Tuo figlio è nato il 5 maggio? Spiacente, non puoi chiedere ap perchè è nato prima della chiusura del sistema, fosse nato solo due giorni dopo... Caspita, è vero che da quelli ci si può aspettare di tutto, ma questo sarebbe davvero troppo!

Infatti, stiamo prendendo come oro una bozza di provenienza ignota e fonte dubbia.

perly ha scritto:Infatti, stiamo prendendo come oro una bozza di provenienza ignota e fonte dubbia.

Sei un MITO!!!

Sei grande!!!

Brava, Perly!!! ;-)))

arrubiu ha scritto:

perly ha scritto:Pero' perché penalizzare cosi' tanto le provinciali?

Adesso dico una cosa impopolare: se veramente l'obiettivo è garantire la continuità didattica, perchè non farla valere anche per le provinciali?

[EDIT] Ci tengo a fare notare che per me non ci dovrebbe essere vincolo per nessuno, e non perché sono parte "interessata" (o almeno lo immagino).

O non farla valere per tutti?

Sì sì chiaro, infatti l'ho scritto.
L'AP è un istituto fatto per venire incontro alle esigenze famigliari del docente. Se la continuità didattica fosse un valore dovrebbero togliere le ap. Oppure, come ritengo, la continuità per il miur non è un valore ma solo un modo per giustificare questa cosa.
Paradossalmente l'ap ha più senso se interprovinciale: se ho un figlio o genitore disabile, e lavoro nella provincia, ho probabilmente meno bisogno di ap di chi si trova nella stessa situazione ma lavora a 400km.
Semplicemente non ha senso mettere vincoli.

arrubiu ha scritto:Se la continuità didattica fosse un valore dovrebbero togliere le ap.

Ed infatti le stanno riducendo...