cfu per concorso per docenti

Promemoria primo messaggio :

Salve, non so se ho messo il post nella sezione giusta. Proverò a spiegarmi come meglio posso. Ho una laurea in lingue straniere, vecchio ordinamento, e sono andata nella segreteria della mia facoltà per chiedere come funziona l'acquisizione dei cfu. Io e l'amica che era con me ci siamo sentite rispondere che avremmo dovuto recarci presso l'ufficio post lauream del campus (che si trova nella sede dell'università, a Chieti, mentre la nostra facoltà è a Pescara). Così abbiamo fatto, per ricevere poche notizie, in sostanza. Non sapevano ancora niente e tutto quello che avremmo dovuto fare era tenere d'occhio la pagina del sito dell'università che riguardava proprio questo Ufficio post lauream, in cui erano presenti i decreti scaricabili del concorso del Miur. Tutto qui, oltre alla certezza che i corsi liberi per laureati si sarebbero attivati, non si sa quando, ad un x costo.
Ora, questa pagina del sito non si è per niente aggiornata, io ho continuato ad aprirla, ogni tanto, fino a oggi. Incontro una mia amica anche lei interessata al concorso, che mi dice che è stata nella segreteria della sua facoltà (lettere) e che le hanno fatto scrivere una domanda indirizzata al consiglio d'istituto (così ha detto lei, anche se io credo più che sia il consiglio di facoltà), per chiedere l'equivalenza dei suoi esami con le tabelle previste per i cfu. E' vero? E come mai questo non risulta nè dal sito dell'università nè dalle vostre newsletter giornaliere?

@ ororosa230: posso chiederti (se ti va di dirmelo, ovvio), che tipo di scelta stai pensando di fare rispetto a questi cfu (probabilmente nel tuo caso già acquisiti, anche se non ti è dato saperlo)?
Posto che nessuno sa niente, che le telematiche se ne fregano e che a prenderlo in quel posto, alla fine dei conti, siamo sempre NOI che sborsiamo allo Stato uno sproposito di tasse senza però mai ottenere un reale corrispettivo di benefici (nel mondo del lavoro), la mia domanda è e rimane: come dovremmo comportarci?
Perchè lo scenario odierno non è affatto esaltante, anzi: direi proprio che rasenta lo squallore...

La tua domanda è anche la mia, Red... oggi sono stata mezz'ora nella stanza della segreteria di facoltà, l'impiegato con cui ho parlato lo conosco, era presente, giovinetto, anche nel 1990, solo che all'epoca (è proprio il caso di parlare di "epoche", sembrano davvero passati mille anni!) era un novizio del dipartimento di lingue germaniche. L'opinione comune è una grandissimo squallore, proprio come dici. Loro stessi, i segretari, hanno le mani legate, ogni giorno arrivano frotte di laureati che chiedono aiuto e loro non possono darlo, anche questa dritta su annualità e crediti ancora da certificare me l'ha data sottobanco. Data la confidenza ho potuto permettermi qualche considerazione in più ma il discorso finale, in soldoni, è che siamo tutti nella stessa situazione. Addirittura, vedi tu quanto ero ingenua, mi auguravo che alcune lezioni si potessero tenere a Pescara... invece niente, delusa anche su questo.
Riguardo le telematiche, non le avevo prese proprio in considerazione (a parte che Torrevecchia mi rimane proprio scomoda), anche perchè già bisogna pagare per iscriversi a corsi per i quali nno c'è obbligo di frequenza, non capisco perchè non sia possibile fare TUTTO in un'unica università. E, come ha scritto qualcun altro proprio qui (mi pare Dec) andrà pure a finire che, se si forma un nuovo governo, il decreto potrebbe decadere. Oppure, più "ottimisticamente", il concorso potrebbe uscire oltre il 2018.

Stavo pensando di iscrivermi ad una università telematica perchè, dove ho studiato io (e ti parlo dell'università di Perugia), la frequenza ai corsi, anche se non obbligatoria, è sempre stata FORTEMENTE CONSIGLIATA per tutte le facoltà (tutti i miei amici di Perugia, infatti, hanno sempre dovuto frequentare tutti i corsi universitari, pena il non superamento degli stessi, anche laddove si trattava di pure e semplici idoneità)...
Dal mio punto di vista, inoltre, non conosco affatto la situazione dell'università di Chieti/Pescara (non essendoci mai stata iscritta); devo confessarti che, forse, secondo il mio modo di pensare, equiparavo con eccessiva "semplificazione" i metodi didattici di Perugia con quelli di Chieti e cioè, per farla breve: davo per scontato che vi fosse anche li il cosiddetto "obbligo di frequenza" (anche se non scritto e mai dichiarato).
Se tu invece mi assicuri che a Chieti non esiste questo obbligo di frequenza, allora iscrivermi alla Unich potrebbe anche essere conveniente per me... il problema, come ha specificato Dec, sono sia le tempistiche del futuro concorso (quanto mai incerte), sia la reale convenienza del conseguimento di questi cfu mancanti (se un eventuale futuro governo decidesse di cambiare le carte in tavola)...
Niente, non ne esco viva (sigh)...

Io e la mia amica siamo state in due diversi uffici e in entrambi ci hanno assicurato questo, che non c'è obbligo di frequenza. Anche perchè si suppone che molti potenziali docenti già lavorano (che si tratti di supplenze o altri lavori) e non potrebbero frequentare.

Magari potremmo consultarci noi due, intanto... tenendoci in contatto... forse in due riusciremmo a coordinarci!

Per me va bene: mi impegno a guardare questa pagina almeno una volta al giorno e a condividere tutto quanto vengo a sapere (in via sia ufficiale che "ufficiosa", cioè "sottobanco") rispetto alla Unich e anche rispetto agli atenei telematici (in primis Leonardo da Vinci e poi anche Uninettuno).
La Unipegaso la lascio perdere perchè mi ha fatto una pessima impressione mentre voglio approfondire il discorso della Uninettuno... (chissà poi perchè: alla fine le telematiche sembrano solo una bolla di sapone)...

E' che mancando il contatto fisico, forse, trasmettono quest'idea... non saprei!

Ho notato che il forum qui blocca i messaggi privati... dobbiamo per forza relazionarci qui...

Sì, l'ho notato anche io, infatti... quindi da ciò che ti hanno riferito (anche se in forma non ufficiale), i corsi alla Unich non si terranno a Pescara ma a Chieti, vero? Però immagino che nessuno sappia ancora quando inizieranno, i costi e le relative modalità di iscrizione...
Ho guardato la pagina dei FIT di Perugia e pare invece che li si siano organizzati per tempo: non vorrei mai tornare a Perugia sia per la lontananza dall'Abruzzo sia per la questione della frequenza ai corsi (che li sono sempre obbligatori, checchè se ne dica)... se le cose continuano così, però, non vedo che altra scelta potrei avere, anche se mi piange il cuore a pensarci... un bello schifo

Esatto, si faranno a Chieti, già avevano chiarito questo punto la prima volta che c'ero stata, oggi ne ho avuto la conferma.
Riguardo l'obbligatorietà, credo che qualcosa frequenterò, anche perchè al momento sono disoccupata (sempre sperando di essere chiamata per una supplenza, o, miracolo ancora più grosso, di ritrovare UN LAVORO, tout court, in modo da uscire da questo mondo schizofrenico) ma non andrò sempre. Ovviamente, essendo una situazione totalmente nuova, qui ci si muove come sulle uova, e magari si immaginano cose difficilissime, magari proprio per non sapere niente ci stiamo complicando la vita... chissà...?

Siamo tutti nella stessa barca, purtroppo... due o tre giorni fa ho conosciuto una coppia (marito e moglie) di architetti, sempre abruzzesi: anche loro aspirano ad entrare nel mondo della scuola e anche loro vorrebbero partecipare al concorso 2018 per non abilitati... Alla fine del discorso hanno però ventilato la possibilità, quanto meno concreta, di lasciar perdere armi e bagagli e di non spendere dei soldi per degli esami che (a loro avviso) non avranno mai la possibilità di frequentare nè tanto meno di studiare soprattutto perchè con dei figli a carico (come nel loro caso) non troverebbero il tempo di coordinarsi neanche per un singolo corso...
Che dire, rimaniamo in attesa: solo il tempo ci darà delle risposte (speriamo non troppo deludenti, anche se non ci spero molto)

Intanto mi hanno indicato un ulteriore nome, da contattare a Chieti... domani mattina proverò a chiamare... è dell'ufficio post lauream. Vedrò cosa mi dice. E appena possibile aggiornerò qui...

Ti ringrazio già in anticipo per quanto scriverai ororosa: qui sulla Unich la più informata sei tu, speriamo in buone nuove!

Mi sembra il minimo! Considerata la situazione...

Ciao! Io avevo già contattato settimane fa la segreteria PostLauream (non ricordo adesso il nome della Dott.ssa di riferimento)... risultato: mi hanno rinviato alla pagina del sito Unich che verrà aggiornata a tempo debito.
Che dire? Aspettiamo!

Se è la dottoressa De Dominicis, domani mi posso anche risparmiare i minuti sul cellulare!

Io ho contattato le università di Chieti, Macerata e l'Aquila e tutte mi hanno detto che sono ancora in attesa dei chiarimenti del ministero.
L'unica ad essere partita, che io sappia, è Perugia. Questa discrepanza non è affatto rassicurante. Nel senso... questi presunti chiarimenti non sono dunque indispensabili. Speriamo non arrivino troppo tardi!

Ororosa... sì è lei! Ho controllato adesso.. prova a sentire lo stesso, non si sa mai!

Ho chiamato stamattina, non risponde. Allora ho ripreso l'unico numero che mi era stato dato, nella sezione didattica, al quale rispondeva un certo Castropaolo (che mi aveva ricevuto quando sono andata a Chieti, molto gentile) e anche stavolta è stato gentile, ma ha ripetuto il mantra di questi giorni: non sappiamo niente di nuovo. Bisogna consultare sempre questa pagina del sito, e quando gli ho chiesto qualche altro referente del post lauream, mi ha dato un ulteriore numero. Chiamato subito, mi ha risposto un impiegato. Manco a dirlo, niente di nuovo. Solo consultare quella pagina, decreti, allegati e tabelle. L'unica cosa che mi ha detto in più è stata questa: bisogna fare un'autovalutazione del proprio piano di studi e compararli con queste tabelle, per vedere se eventuali crediti sono già stati acquisiti. Altro discorso, invece, per i 24 cfu che vanno comunque acquisiti. Ma allora, mi chiedo questo: che necessità c'è di averli già, se comunque non ci vengono valutati nella media dei 24?

"dette lauree purché conseguite entro l’A.A. 2000/2001 sono titoli di ammissione al concorso limitatamente alle lingue seguite in corsi pluriennali".
Questo risulta dall'allegato A del decreto, nella tabella relativa al mio piano di studi... in poche parole vorrebbe dire...?

Salve a tutti gente,

a quanto ho letto dai vostri ultimi post, vedo che la situazione è tutta, più o meno, rimasta invariata rispetto a ieri.
Mi sto informando un po' per tutte le telematiche del centro Italia e anche per tutte uni statali: come ha scritto olimpo, comunque, l'unica università ad essersi attivata a tempo di record è quella da cui provengo (Perugia) e per la quale non nutro particolare simpatia soprattutto a causa della distanza e poi perchè sono convinta che la frequenza sarebbe in ogni caso imprescindibile.
Attendo anch'io ulteriori sviluppi di questa situazione in fase di stallo: chissà cosa ci porterà il futuro... Speriamo in bene cmq

Mio fratello ha chiesto anche all'Aquila, dove studia la moglie... zero anche da loro.

Perugia si sta dando "un freno" a quanto pare: "Questa Amministrazione è in attesa di chiarimenti in ordine alle modalità di riconoscimento dei crediti già maturati." (cit)

Insomma nessuno ha la più pallida idea di questi crediti nè del loro riconoscimento: andiamo bene eh

L'avranno rimproverata perchè troppo ligia al dovere? Ahhahah
Si ironizza, Red... ma solo per non arrabbiarsi di più...

Intanto ho trovato una novità sul sito dell'università di Cassino: hanno deciso quali saranno i 4 corsi da 6 cfu ciascuno da attivare e hanno scritto: "Il costo di ciascun credito extra curriculare è di 20 euro più 16 euro per la domanda in bollo.
Per un'ISEE fino a 13.000 euro, per conseguire crediti extra curriculari, è dovuto solo il bollo."

Sembra un'offerta conveniente e quanto meno è un'OFFERTA (la prima che leggo, in termini economici, oltre a quella bandita dalle telematiche): che ne pensate?

Red, ma tu sai già quanto crediti devi acquisire?

Allora: su 2 (massimo 3) classi di concorso che mi piacerebbe (?) tentare al concorso, ho già più di 12 cfu (controllato sul mio piano di studi scaricato dalla segreteria online).

Quindi i calcoli sono facili: mi mancherebbero solo 12 cfu su tutte le classi di concorso (all'inizio pensavo 18, ma mi sbagliavo: me lo ha garantito Dec).