Risultati invalsi nell'era covid

https://www.corriere.it/scuola/medie/cards/prove-invalsi-2021-tonfo-dad-maturita-studenti-ne-sanno-come-terza-media/caporetto-apprendimenti_principale.shtml

Ci sono anche molti articoli su Os:
https://www.orizzontescuola.it/prove-invalsi-nella-scuola-primaria-quadro-stabile-ma-le-rilevazioni-per-media-e-superiori-tutti-i-dati/
https://www.orizzontescuola.it/prove-invalsi-nella-scuola-primaria-risultati-pressoche-uguali-a-prima-della-pandemia-i-dati/
https://www.orizzontescuola.it/prove-invalsi-bilancio-deficitario-per-italiano-e-matematica-alle-medie-e-superiori-tutti-i-dati/

a me sembrava ovvio dall'inizio
che sarebbe andata a finire cosi'
c'e' qualcuna/o sorpresa/o ?

e il piano scuola estate difficilmente aiutera'

https://www.gildavenezia.it/piano-scuola-estate-a-cosa-e-servito/

d'altra parte
avere reso l'esame di stato qualcosa di ridicolo
con la scusa dell'emergenza sanitaria
(del virus asimmetrico
cattivissimo a scuola, assente quando c'e' il calcio)
con una tesina ben che vada preparata per lo studente
da qualche esperto pagato
se non il risultato di un auto-copia-e-incolla
dei primi due / tre risultati dati dal motore di ricerca
privo di qualita' in modo sostanziale

https://www.orizzontescuola.it/maturita-2021-fioccano-i-100-e-i-100-e-lode-i-presidi-esame-era-troppo-facile/

e' funzionale all'insegnamento dell'ignoranza

https://www.orizzontescuolaforum.net/t182606-insegnamento-dell-ignoranza

e questo gli studenti lo hanno capito tutti
anche quelli delle scuole medie quindi hanno iniziato
a studiare di meno

riportare studio vero a scuola
e gli scritti all'esame di stato non sara' facile

(19)

Non mi è chiaro perché si dia per scontato il fatto che questi risultati, di studenti di un quinto anno superiore ma su competenze di base, siano frutto della DAD. La tendenza dei test rimane quella degli ultimi rilevamenti, perfino le criticità regionali sono quelle, li abbiamo commentati ogni anno e da anni.

La DAD avrà di certo esasperato la situazione, ma non vi pare che si dia una responsabilità eccessiva all'emergenza sanitaria? Certo la prospettiva così è molto consolatoria

Sì, nei vari commenti qualcuno l'ha sottolineato, però il peggioramento tra il 2018 (o 2019) e il 2021 per italiano e matematica è innegabile nella scuola secondaria e riguarda quasi tutte le regioni (anche se alcune più di altre); il divario tra le regioni settentronali e quelle meridionali invece c'era anche prima; proprio perché la pandemia e la dad rappresentano l'elemento nuovo è chiaro che si presti particolare attenzione a questi aspetti, ma non vuol dire che gli altri non ci siano.

Dec ha scritto:Sì, nei vari commenti qualcuno l'ha sottolineato, però il peggioramento tra il 2018 (o 2019) e il 2021 per italiano e matematica è innegabile nella scuola secondaria e riguarda quasi tutte le regioni (anche se alcune più di altre); il divario tra le regioni settentronali e quelle meridionali invece c'era anche prima; proprio perché la pandemia e la dad rappresentano l'elemento nuovo è chiaro che si presti particolare attenzione a questi aspetti, ma non vuol dire che gli altri non ci siano.

ma è un peggioramento tendenziale atteso visti gli esiti negli ultimi test delle scuole medie. Poi certo, non sono di quelli che negano il peso della dad sugli apprendimenti, ma mi auguro che non ci si aspetti che la situazione migliori significativamente solo tornando alla didattica in presenza!

https://youtu.be/AFhfBRmz-7o

lucetta10 ha scritto:

ma è un peggioramento tendenziale atteso visti gli esiti negli ultimi test delle scuole medie. Poi certo, non sono di quelli che negano il peso della dad sugli apprendimenti, ma mi auguro che non ci si aspetti che la situazione migliori significativamente solo tornando alla didattica in presenza!

Non so. Io il tracollo l'ho proprio toccato con mano nelle mie classi, sebbene la mia regione non abbia chiuso quanto altre e sebbene la mia scuola si sia data molto da fare in dad.
Nel mio piccolissimo mi pare proprio che il peggioramento sia incommensurabile rispetto al trend pre pandemia.
La mia utenza dovrebbe essere la crema eppure a me pare che durante la dad la didattica abbia completamente perso efficacia -non solo: mi pare che anche il ritorno in presenza, privato dei laboratori e sempre minacciato dallo spauracchio di una nuova chiusura, abbia prodotto risultati non molto migliori. I miei studenti più grandi e più lucidi hanno ammesso di non aver più combinato nulla, da un certo punto in poi. In prima superiore ho trovato ragazzini allo stato brado, come avessero resettato ogni preconoscenza relativa allo stare a scuola.
L'idea di fare un altro anno in queste condizioni, ammetto, mi terrorizza.

serpina ha scritto:

lucetta10 ha scritto:

ma è un peggioramento tendenziale atteso visti gli esiti negli ultimi test delle scuole medie. Poi certo, non sono di quelli che negano il peso della dad sugli apprendimenti, ma mi auguro che non ci si aspetti che la situazione migliori significativamente solo tornando alla didattica in presenza!

Non so. Io il tracollo l'ho proprio toccato con mano nelle mie classi, sebbene la mia regione non abbia chiuso quanto altre e sebbene la mia scuola si sia data molto da fare in dad.
Nel mio piccolissimo mi pare proprio che il peggioramento sia incommensurabile rispetto al trend pre pandemia.
La mia utenza dovrebbe essere la crema eppure a me pare che durante la dad la didattica abbia completamente perso efficacia -non solo: mi pare che anche il ritorno in presenza, privato dei laboratori e sempre minacciato dallo spauracchio di una nuova chiusura, abbia prodotto risultati non molto migliori. I miei studenti più grandi e più lucidi hanno ammesso di non aver più combinato nulla, da un certo punto in poi. In prima superiore ho trovato ragazzini allo stato brado, come avessero resettato ogni preconoscenza relativa allo stare a scuola.
L'idea di fare un altro anno in queste condizioni, ammetto, mi terrorizza.

Anch'io ho avuto la stessa sensazione. Avevo una quinta di ragazzi capaci, ma non si sono impegnati per niente. Aveva fatto molto meglio la quinta dell'anno scorso, nonostante fossero meno dotati

A me è rimasto impresso il fatto, sottolineato ampiamente nella conferenza, che il crollo non sia stato omogeneo e abbai colpito soprattutto gli studenti di classe economico sociale bassa o molto bassa, ma con un rendimento scolastico medio-alto, il loro gap è stato quasi doppio rispetto a quello degli altri. È risultato evidente, più di quanto si sarebbe potuto pensare, che per questi ragazzi la scuola funziona ancora da ascensore sociale.

Ah non sapevo che durante l Invalsi viene chiesto l isee per conoscere la situazione economica della famiglia.. non manca mai lo stucchevole appunto su " le situazioni familiari in difficoltà economica " che fanno tanto libro cuore

@melia ha scritto:A me è rimasto impresso il fatto, sottolineato ampiamente nella conferenza, che il crollo non sia stato omogeneo e abbai colpito soprattutto gli studenti di classe economico sociale bassa o molto bassa, ma con un rendimento scolastico medio-alto, il loro gap è stato quasi doppio rispetto a quello degli altri. È risultato evidente, più di quanto si sarebbe potuto pensare, che per questi ragazzi la scuola funziona ancora da ascensore sociale.

Amelia, " questi ragazzi" hanno un cellulare più costoso del tuo e del mio..non hanno bisogno di ascensori..

Nelle prove invalsi, non ricordo in coda a quale disciplina, ci sono alcune domande sulla situazione familiare: numero di componenti la famiglia, lavoro dei genitori, titolo di studio dei genitori,...
Che poi i ragazzi abbiano il telefonino meglio del tuo, può essere, meglio del mio al momento è difficile, perché dopo la morte dell'ultimo ho un modello di punta, che ho intenzione di far durare almeno 6 o 7 anni, come il precedente.

@melia ha scritto: È risultato evidente, più di quanto si sarebbe potuto pensare, che per questi ragazzi la scuola funziona ancora da ascensore sociale.

Nel mio piccolo osservatorio ho visto proprio questo (in particolare nelle mie quinte che conoscevo da tre anni). Da questo punto di vista la dad mi ha confermato in modo molto chiaro quello di cui ero già convinta, pur senza prove schiaccianti.

@melia ha scritto:Nelle prove invalsi, non ricordo in coda a quale disciplina, ci sono alcune domande sulla situazione familiare: numero di componenti la famiglia, lavoro dei genitori, titolo di studio dei genitori,...
Che poi i ragazzi abbiano il telefonino meglio del tuo, può essere, meglio del mio al momento è difficile, perché dopo la morte dell'ultimo ho un modello di punta, che ho intenzione di far durare almeno 6 o 7 anni, come il precedente.

Il lavoro dei genitori non è indicatore affidabile della condizione economica..
Mai sottovalutare i tesoretti di famiglia.
Per ben due volte nella mia lunghissima carriera le " povere studentesse/studenti che dobbiamo aiutare perché non possono comprarsi nemmeno i libri" si sono poi dimostrati avere capacità di acquisto e tenore mica da ridere

serpina ha scritto:

lucetta10 ha scritto:

ma è un peggioramento tendenziale atteso visti gli esiti negli ultimi test delle scuole medie. Poi certo, non sono di quelli che negano il peso della dad sugli apprendimenti, ma mi auguro che non ci si aspetti che la situazione migliori significativamente solo tornando alla didattica in presenza!

Non so. Io il tracollo l'ho proprio toccato con mano nelle mie classi, sebbene la mia regione non abbia chiuso quanto altre e sebbene la mia scuola si sia data molto da fare in dad.
Nel mio piccolissimo mi pare proprio che il peggioramento sia incommensurabile rispetto al trend pre pandemia.
La mia utenza dovrebbe essere la crema eppure a me pare che durante la dad la didattica abbia completamente perso efficacia -non solo: mi pare che anche il ritorno in presenza, privato dei laboratori e sempre minacciato dallo spauracchio di una nuova chiusura, abbia prodotto risultati non molto migliori. I miei studenti più grandi e più lucidi hanno ammesso di non aver più combinato nulla, da un certo punto in poi. In prima superiore ho trovato ragazzini allo stato brado, come avessero resettato ogni preconoscenza relativa allo stare a scuola.
L'idea di fare un altro anno in queste condizioni, ammetto, mi terrorizza.

condivido assolutamente tutto, immagino come siano arrivati a fine anno i ragazzi di prima, dopo un secondo quadrimestre di terza media a casa in cui si era meno rodati, lo scorso anno, e questo.

La mia analisi si limitava ai risultati dell'Invalsi della maturità, dove forse si potrebbero considerare invece più variabili, tra cui un calo che dura ormai da qualche anno e una distribuzione geografica su cui sarebbe ora di mettere mano, mentre mi pare che i si soffermi solo sul danno della DaD, che volendo si risolve più facilmente

@melia ha scritto:A me è rimasto impresso il fatto, sottolineato ampiamente nella conferenza, che il crollo non sia stato omogeneo e abbai colpito soprattutto gli studenti di classe economico sociale bassa o molto bassa, ma con un rendimento scolastico medio-alto, il loro gap è stato quasi doppio rispetto a quello degli altri. È risultato evidente, più di quanto si sarebbe potuto pensare, che per questi ragazzi la scuola funziona ancora da ascensore sociale.

... ma anche che l'ascensore si sta inceppando

Comunque si, sta storia che a causa della dad i maturandi abbiano competenze da terza media NON SI PUÒ SENTIRE
la china verso l ignoranza apocalittica si è iniziata a scendere da anni, e lo si vede anche nella qualità degli articoli di giornale, farciti di inesattezze, errori grammaticali, strafalcioni ecc, segno che da tempo i diplomati finiti nelle redazioni hanno iniziato a fare danni..
L' ultima l ho letta da poco: la variante LAMDA, che non è chiaro se sia più ridicola nel contenuto o nella forma.
La dad ha esacerbato danni preesistenti,non li ha creati.
Ma la cosa fantastica è che la " cura" che proporranno sarà intensificare proprio quelle modalità di insegnamento ludiche, coccolose, prive di contenuti e dispersive che HANNO CAUSATO questa situazione.
Da questo governo di incompetenti non potrà che arrivare , a spegnere l incendio, l autocisterna carica di benzina

E poi c'è sempre lo stesso fatto curioso: al sud cresce "l'incompetenza" dei maturati ma crescono anche i 100.

A giudicare dai 100 la DaD è stata meravigliosa.

La verità è che in DaD chi si è impegnato ha perso poco e chi non lo ha fatto ha perso molto.

Impegnarsi o non farlo è una scelta personale e le conseguenze che si pagheranno per la scelta sbagliata non sono la mia principale preoccupazione.

I 100 dipendono dalla commissione interna e dall'assenza degli scritti, non certo dalla DaD.

Dec ha scritto:I 100 dipendono dalla commissione interna e dall'assenza degli scritti, non certo dalla DaD.

Lo stesso poeta che si dice preoccupato dei risultati invalsi ma che ha già un piano per reagire, sostiene che l'esame sia stato serio.

Se ognuno facesse il proprio mestiere avremmo più poesie di qualità e magari anche qualche ministro competente.

Non è nemmeno un grande poeta. Non ti preoccupare che non abbiamo perso niente e tra qualche mese nessuno lo rimpiangerà.

Dec ha scritto:I 100 dipendono dalla commissione interna e dall'assenza degli scritti, non certo dalla DaD.

Può aver influito anche il peso sproporzionato dei crediti del curriculum, rispetto ai criteri con cui erano concepiti quando questi ragazzi hanno iniziato la terza? I calcoli teorici non li ho fatti, ma se in terza avevano avuto voti abbastanza ragionevoli, mentre in quarta e in quinta sono stati gonfiati spudoratamente, in nome del "tenere conto di quante difficoltà hanno avuto" e della sciagurata convinzione di doverli in qualche modo "risarcire" del disagio di questo periodo difficile, la generosità sui voti di ammissione ha pesato di più di quella sui voti al colloquio. Nella mia classe, ad esempio, ci siamo trovati con circa due terzi dei ragazzi ammessi con un credito che dava la possibilità di accedere ai punti di bonus, mentre normalmente ce n'erano circa un terzo, comunque meno della metà. Poi non tutti l'hanno ottenuto davvero, perché hanno fatto un esame modesto, ma potenziamente c'erano più candidati al bonus di quanti ne avessi avuti in classi di due o tre anni fa, che erano decisamente migliori di questa.

Sì, certo, anche quello, ma lo consideravo insieme all'assenza degli scritti.

baustelle ha scritto:

serpina ha scritto:

lucetta10 ha scritto:

ma è un peggioramento tendenziale atteso visti gli esiti negli ultimi test delle scuole medie. Poi certo, non sono di quelli che negano il peso della dad sugli apprendimenti, ma mi auguro che non ci si aspetti che la situazione migliori significativamente solo tornando alla didattica in presenza!

Non so. Io il tracollo l'ho proprio toccato con mano nelle mie classi, sebbene la mia regione non abbia chiuso quanto altre e sebbene la mia scuola si sia data molto da fare in dad.
Nel mio piccolissimo mi pare proprio che il peggioramento sia incommensurabile rispetto al trend pre pandemia.
La mia utenza dovrebbe essere la crema eppure a me pare che durante la dad la didattica abbia completamente perso efficacia -non solo: mi pare che anche il ritorno in presenza, privato dei laboratori e sempre minacciato dallo spauracchio di una nuova chiusura, abbia prodotto risultati non molto migliori. I miei studenti più grandi e più lucidi hanno ammesso di non aver più combinato nulla, da un certo punto in poi. In prima superiore ho trovato ragazzini allo stato brado, come avessero resettato ogni preconoscenza relativa allo stare a scuola.
L'idea di fare un altro anno in queste condizioni, ammetto, mi terrorizza.

Anch'io ho avuto la stessa sensazione. Avevo una quinta di ragazzi capaci, ma non si sono impegnati per niente. Aveva fatto molto meglio la quinta dell'anno scorso, nonostante fossero meno dotati

Purtroppo ho rilevato lo stesso atteggiamento, come penso la maggior parte di noi.
Da alcuni giorni mi chiedo: come saranno i ragazzini di prima liceo dopo metà delle medie in DAD, se già quelli dell'a.s. 2018/2019 apparivano un po' così?
Per i maturati e già neomatricole 2021 spero che un paio di incocciate sul duro e serio studio universitario, lì dove ancora esiste, faccia da sonorissima sveglia.
Nel mezzo vedo un quasi disastro da recuperare con enormi pazienza e fatica.