Trasferimento L. 104

Salve, avrei un dubbio in merito al riconoscimento della legge 104, in caso di precedenza per un relativo trasferimento?

Volevo sapere se il beneficiario del trasferimento, deve per forza possedere una 104 individuale, oppure anche rivolta in caso di assistenza a parenti collaterali.

Grazie, per la cortese attenzione.

Mi unisco alla richiesta: tra le varie fasi della mobilità pare di capire una disparità di trattamento anche per le 104. Giusto? In fase A vale anche l'assistenza ai parenti più prossimi (genitori, nonni, zii), mentre nelle fasi successive solo per sé stessi, coniuge o figli?

La 104 per assistenza ad altri, siano essi figli, genitori o trisavoli, non vale come precedenza nei trasferimenti se non si chiede il comune/l'ambito dove il partente risiede.
La 104 personale vale ovviamente ovunque, perché l'invalidità te la porti sempre dietro.

Stefania Biancani ha scritto:La 104 per assistenza ad altri, siano essi figli, genitori o trisavoli, non vale come precedenza nei trasferimenti se non si chiede il comune/l'ambito dove il partente risiede.
La 104 personale vale ovviamente ovunque, perché l'invalidità te la porti sempre dietro.

Certo, ma mi sembra di capire che per i movimenti B C D sia valsa solo quella personale e per l'assistenza a coniuge o figli. Sbaglio? Non sarebbe anche questa una disparità di trattamento?

Dunque:
è passato un po' di tempo dalla presentazione delle domande e non mi ricordo esattamente, quindi aspettiamo l'intervento di un moderatore o di qualcuno più sicuro.

In ogni modo sto rivedendo il facsimile cartaceo di entrambe le domande (Fase A e Fase B-C-D) e la dicitura è la stessa: "Provincia per la quale il docente usufruisce della precedenza prevista dall'art. 33, commi 5 e 7 L. 104/92 (nei limiti previsti dall'art.13, comma 1, punto V del contratto mobilità)".