Bruschi e le future abilitazioni: si rende conto della grave disparità di trattamento tra docenti di ruolo e non ?
+11
louis salomè
donadoni
PrimulaVera
Erodoto
dubitoergosum
sconcertato_1
Dec
franco71
elirpe
avidodinformazioni
mara88
15 partecipanti
Pagina 1 di 4
Pagina 1 di 4 • 1, 2, 3, 4
Bruschi e le future abilitazioni: si rende conto della grave disparità di trattamento tra docenti di ruolo e non ?
http://www.orizzontescuola.it/docenti-ruolo-acquisire-altra-abilitazione/
Qui Bruschi parla delle nuove future abilitazioni di docenti già di ruolo, dice che potranno conseguire una abilitazione "libera", pagando, e questa varrebbe per la mobilità.
"Nulla vieta peraltro che si consegua l’abilitazione in maniera “libera”, come espressamente previsto, pagando il corso. Ovviamente, ciò rende possibile la mobilità. "
Ad esempio, grazie a questa abilitazione libera, un docente di ruolo alla scuola dell' infanzia, potrebbe accedere alle superiori.
Ma allora per loro vale per la scuola statale ?? Com'è che invece se la stessa abilitazione libera la consegue un aspirante non di ruolo, risulta, a quanto stabilisce ad oggi il decreto, spendibile solo nelle scuole private ? O vale per tutti o per nessuno nella statale ! Sarebbe una gravissima disparità di trattamento !
Qui Bruschi parla delle nuove future abilitazioni di docenti già di ruolo, dice che potranno conseguire una abilitazione "libera", pagando, e questa varrebbe per la mobilità.
"Nulla vieta peraltro che si consegua l’abilitazione in maniera “libera”, come espressamente previsto, pagando il corso. Ovviamente, ciò rende possibile la mobilità. "
Ad esempio, grazie a questa abilitazione libera, un docente di ruolo alla scuola dell' infanzia, potrebbe accedere alle superiori.
Ma allora per loro vale per la scuola statale ?? Com'è che invece se la stessa abilitazione libera la consegue un aspirante non di ruolo, risulta, a quanto stabilisce ad oggi il decreto, spendibile solo nelle scuole private ? O vale per tutti o per nessuno nella statale ! Sarebbe una gravissima disparità di trattamento !
mara88- Messaggi : 4112
Data d'iscrizione : 24.03.13
Re: Bruschi e le future abilitazioni: si rende conto della grave disparità di trattamento tra docenti di ruolo e non ?
avidodinformazioni ha scritto:In tutte le aziende ed in tutti gli enti pubblici gli interni sono avvantaggiati rispetto agli esterni, è normale e si fonda sul principio (vero o falso che sia) che gli interni sono sicuramente buoni altrimenti li avresti cacciati mentre gli esterni non li conosci (devono fare l'anno di prova).mara88 ha scritto:http://www.orizzontescuola.it/docenti-ruolo-acquisire-altra-abilitazione/
Qui Bruschi parla delle nuove future abilitazioni di docenti già di ruolo, dice che potranno conseguire una abilitazione "libera", pagando, e questa varrebbe per la mobilità.
"Nulla vieta peraltro che si consegua l’abilitazione in maniera “libera”, come espressamente previsto, pagando il corso. Ovviamente, ciò rende possibile la mobilità. "
Ad esempio, grazie a questa abilitazione libera, un docente di ruolo alla scuola dell' infanzia, potrebbe accedere alle superiori.
Ma allora per loro vale per la scuola statale ?? Com'è che invece se la stessa abilitazione libera la consegue un aspirante non di ruolo, risulta, a quanto stabilisce ad oggi il decreto, spendibile solo nelle scuole private ? O vale per tutti o per nessuno nella statale ! Sarebbe una gravissima disparità di trattamento !
Non penso proprio si possa fare un ragionamento del genere ! Sarebbe una valutazione completamente diversa e discriminatoria dello stesso titolo ! Se l'abilitazione libera la faranno valere per chi è di ruolo e vuole passare in tutt'altro ordine/grado di scuola, il MEDESIMO TITOLO dovrà valere anche per chi non è ancora di ruolo ! Una disparità del genere Non resisterebbe a nessun ricorso !
mara88- Messaggi : 4112
Data d'iscrizione : 24.03.13
Re: Bruschi e le future abilitazioni: si rende conto della grave disparità di trattamento tra docenti di ruolo e non ?
Chiedo un parere perchè da questo articolo non si hanno molte certezze; sarà possibile quindi abilitarsi per materia affine (da ex A37 a ex A50) pur non avendo i titoli di accesso?
elirpe- Messaggi : 1127
Data d'iscrizione : 02.08.17
Re: Bruschi e le future abilitazioni: si rende conto della grave disparità di trattamento tra docenti di ruolo e non ?
franco71 ha scritto:La frase di Bruschi sulle nuove abilitazioni:
"Nulla vieta peraltro che si consegua l’abilitazione in maniera “libera”, come espressamente previsto, pagando il corso. Ovviamente, ciò rende possibile la mobilità. "
secondo me non chiarisce più di tanto il percorso per gli insegnanti di ruolo che ambiscono ad altra abilitazione per eventuale mobilità professionale (o sicuramente non ho capito io).
L'abiltazione libera a pagamento chi la eroga? Se il soggetto è l'università, allora siamo di nuovo a dei tfa/pas riservati ai docenti di ruolo. O si riferisce al mercato "libero" delle abilitazioni conseguite all'estero o enti privati e riconosciuti legalmente dal miur?
Secondo me una soluzione, economicamente vantaggiosa per tutti (e non certo originale), potrebbe essere quella di far partecipare ai concorsi anche i docenti di ruolo, riconoscendo il titolo abilitante ai vincitori (naturalmente) ed agli idonei (senza percentuale)
Bruschi si riferisce all' abilitazione conseguibile in sovrannumero, a pagamento, prevista dal decreto attuativo della L. 107. Peccato che Bruschi dimentichi che questa abilitazione, sempre secondo il decreto, allo stato attuale risulterebbe valida e spendibile solo nelle scuole private, e non servirebbe a nulla nella statale ! Se così fosse, ci troveremmo di fronte ad una discriminazione grave, come dicevo sopra, poiché lo stesso e identico titolo avrebbe valore diverso a seconda di chi lo consegue ! Non credo reggerebbe alla prova dei giudici.
mara88- Messaggi : 4112
Data d'iscrizione : 24.03.13
Re: Bruschi e le future abilitazioni: si rende conto della grave disparità di trattamento tra docenti di ruolo e non ?
elirpe ha scritto:Chiedo un parere perchè da questo articolo non si hanno molte certezze; sarà possibile quindi abilitarsi per materia affine (da ex A37 a ex A50) pur non avendo i titoli di accesso?
Addirittura? E chi lo stabilisce quali materie sono affini e quali no? Pur essendo perplesso per questo intervento di Bruschi, non mi sembra che abbia detto questo.
Dec- Moderatore
- Messaggi : 88150
Data d'iscrizione : 23.08.10
Re: Bruschi e le future abilitazioni: si rende conto della grave disparità di trattamento tra docenti di ruolo e non ?
franco71 ha scritto:Mi puoi postare cortesemente la parte del decreto cui ti riferisci?mara88 ha scritto:franco71 ha scritto:La frase di Bruschi sulle nuove abilitazioni:
"Nulla vieta peraltro che si consegua l’abilitazione in maniera “libera”, come espressamente previsto, pagando il corso. Ovviamente, ciò rende possibile la mobilità. "
secondo me non chiarisce più di tanto il percorso per gli insegnanti di ruolo che ambiscono ad altra abilitazione per eventuale mobilità professionale (o sicuramente non ho capito io).
L'abiltazione libera a pagamento chi la eroga? Se il soggetto è l'università, allora siamo di nuovo a dei tfa/pas riservati ai docenti di ruolo. O si riferisce al mercato "libero" delle abilitazioni conseguite all'estero o enti privati e riconosciuti legalmente dal miur?
Secondo me una soluzione, economicamente vantaggiosa per tutti (e non certo originale), potrebbe essere quella di far partecipare ai concorsi anche i docenti di ruolo, riconoscendo il titolo abilitante ai vincitori (naturalmente) ed agli idonei (senza percentuale)
Bruschi si riferisce all' abilitazione conseguibile in sovrannumero, a pagamento, prevista dal decreto attuativo della L. 107. Peccato che Bruschi dimentichi che questa abilitazione, sempre secondo il decreto, allo stato attuale risulterebbe valida e spendibile solo nelle scuole private, e non servirebbe a nulla nella statale ! Se così fosse, ci troveremmo di fronte ad una discriminazione grave, come dicevo sopra, poiché lo stesso e identico titolo avrebbe valore diverso a seconda di chi lo consegue ! Non credo reggerebbe alla prova dei giudici.
CAPO IV Docenti e insegnanti tecnico-pratici delle scuole paritarie Articolo 15 (Docenti e insegnanti tecnico-pratici su posto comune) 1. Il possesso del diploma di specializzazione di cui all’articolo 9 nella classe di concorso relativa all’insegnamento è utile nelle scuole secondarie paritarie, per insegnare su posto comune, con contratto di docenza a tempo determinato o indeterminato e assolve al requisito di cui all’articolo 1, comma 4, lettera g) della legge 10 marzo 2000, n. 62. 2. Nelle scuole secondarie paritarie, possono insegnare su posto comune anche coloro che sono iscritti al relativo corso di specializzazione, per non più di tre anni dall’immatricolazione al corso. 3. Possono iscriversi ai percorsi di specializzazione di cui all’articolo 9, comma 1, nell’ordine di una graduatoria stabilita sulla base di un test di accesso gestito dalle università interessate, i soggetti in possesso dei requisiti di accesso di cui all’articolo 5, commi 1 e 2, relativamente alla classe di concorso per cui intendono conseguire la specializzazione. È considerato titolo prioritario per l’ammissione al corso di specializzazione essere titolare di contratti di docenza per almeno nove ore settimanali nella scuola secondaria sulla classe di concorso interessata, ed esserlo stati per almeno tre anni, presso una scuola paritaria, purché detti contratti siano retribuiti sulla base di uno dei contratti collettivi nazionali di lavoro del settore. 4. Fermi restando i limiti derivanti dall’offerta formativa delle università e delle istituzioni AFAM, l’iscrizione ai percorsi di specializzazione avviene in sovrannumero rispetto ai vincitori del concorso di cui all’articolo 3, nell’ambito di contingenti autorizzati dal Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca, determinati sulla base del fabbisogno delle scuole paritarie e tenuto conto della disponibilità di personale già abilitato all’insegnamento o specializzato. 5.Le spese della frequenza dei corsi di specializzazione per i soggetti di cui al comma 3 sono integralmente a carico degli interessati e ai medesimi non sono dovuti i compensi di cui al capo III. 6. Il possesso del titolo di specializzazione di cui al presente articolo non dà diritto ad agevolazioni o al riconoscimento di titoli nell’ambito delle procedure concorsuali di cui al presente decreto.
mara88- Messaggi : 4112
Data d'iscrizione : 24.03.13
Re: Bruschi e le future abilitazioni: si rende conto della grave disparità di trattamento tra docenti di ruolo e non ?
Secondo quello che ha scritto Bruschi, verrebbe iscritto in sovrannumero pagando il corso.
Dec- Moderatore
- Messaggi : 88150
Data d'iscrizione : 23.08.10
Re: Bruschi e le future abilitazioni: si rende conto della grave disparità di trattamento tra docenti di ruolo e non ?
Non lo so. Io fino ad un paio di giorni fa avevo capito tutt'altro (anche sulla possibilità per i docenti di ruolo di partecipare al concorso), ma lui lo dà come una cosa ovvia: vuol dire che ero io che non avevo capito niente. L'ho già scritto altrove, ma se trovo un po' di tempo, mi rileggo tutto il decreto.
Dec- Moderatore
- Messaggi : 88150
Data d'iscrizione : 23.08.10
Re: Bruschi e le future abilitazioni: si rende conto della grave disparità di trattamento tra docenti di ruolo e non ?
Tu hai capito bene Dec, i docenti di ruolo potranno partecipare ai futuri concorsi al pari dei docenti o aspiranti non di ruolo.
Franco71 L' art. 15 è pressoché dedicato ai docenti delle paritarie o aspiranti tali, per cui nessuna contraddizione, anzi è naturale dare priorità a chi già insegna in queste scuole senza titolo.
Ciò che non è chiaro è da dove Bruschi evinca la possibilità per i docenti di ruolo nella statale di partecipare e soprattutto poter sfruttare il titolo di specializzazione conseguito ai fini della mobilità e/o passaggi di cattedra sempre nella statale. La mia impressione è che non abbia chiaro l'art. 15 del decreto.
Franco71 L' art. 15 è pressoché dedicato ai docenti delle paritarie o aspiranti tali, per cui nessuna contraddizione, anzi è naturale dare priorità a chi già insegna in queste scuole senza titolo.
Ciò che non è chiaro è da dove Bruschi evinca la possibilità per i docenti di ruolo nella statale di partecipare e soprattutto poter sfruttare il titolo di specializzazione conseguito ai fini della mobilità e/o passaggi di cattedra sempre nella statale. La mia impressione è che non abbia chiaro l'art. 15 del decreto.
mara88- Messaggi : 4112
Data d'iscrizione : 24.03.13
Re: Bruschi e le future abilitazioni: si rende conto della grave disparità di trattamento tra docenti di ruolo e non ?
franco71 ha scritto:Lo rileggerò anch'io. Nel post su FB riportato da OS, Bruschi alla fine scrive:"Quanto al domani, ritengo che tutta la questione andrebbe regolamentata". Che è quanto dire sulla questione. In sostanza,mi sembra, lui dia un'interpretazione del problema (passaggio di ruolo) sulla base della normativa vigente (in particolare legge 107 e decreti attuativi), che a suo parere è da "oliare".
Se puoi, scrivigli che l'art. 15 è rivolto solo ai docenti e/o aspiranti delle paritarie. Chiedigli in che modo e su quali basi normative si potrebbe sfruttare questa "specializzazione libera" nella scuola statale.
mara88- Messaggi : 4112
Data d'iscrizione : 24.03.13
Re: Bruschi e le future abilitazioni: si rende conto della grave disparità di trattamento tra docenti di ruolo e non ?
mara88 ha scritto:Tu hai capito bene Dec, i docenti di ruolo potranno partecipare ai futuri concorsi al pari dei docenti o aspiranti non di ruolo.
E allora ho capito male, perché a me sembrava di aver letto da qualche parte il contrario e, cosa che più mi dispiace, l'ho scritto in chissà quanti topic del forum che adesso non saprei più ritrovare.
Dec- Moderatore
- Messaggi : 88150
Data d'iscrizione : 23.08.10
Re: Bruschi e le future abilitazioni: si rende conto della grave disparità di trattamento tra docenti di ruolo e non ?
Dec ha scritto:elirpe ha scritto:Chiedo un parere perchè da questo articolo non si hanno molte certezze; sarà possibile quindi abilitarsi per materia affine (da ex A37 a ex A50) pur non avendo i titoli di accesso?
Addirittura? E chi lo stabilisce quali materie sono affini e quali no? Pur essendo perplesso per questo intervento di Bruschi, non mi sembra che abbia detto questo.
Chi lo decide suppongo un successivo decreto; a me queste parole lasciano presagire bene:
Qui Bruschi parla delle nuove future abilitazioni di docenti già di ruolo, dice che potranno conseguire una abilitazione "libera", pagando, e questa varrebbe per la mobilità.
"Nulla vieta peraltro che si consegua l’abilitazione in maniera “libera”, come espressamente previsto, pagando il corso. Ovviamente, ciò rende possibile la mobilità. "
Ad esempio, grazie a questa abilitazione libera, un docente di ruolo alla scuola dell' infanzia, potrebbe accedere alle superiori.
Ma allora per loro vale per la scuola statale ?? Com'è che invece se la stessa abilitazione libera la consegue un aspirante non di ruolo, risulta, a quanto stabilisce ad oggi il decreto, spendibile solo nelle scuole private ? O vale per tutti o per nessuno nella statale ! Sarebbe una gravissima disparità di trattamento !
Tornare in alto Andare in basso
Vedi il profilo dell'utente Inviare un messaggio privato
elirpe- Messaggi : 1127
Data d'iscrizione : 02.08.17
Re: Bruschi e le future abilitazioni: si rende conto della grave disparità di trattamento tra docenti di ruolo e non ?
avidodinformazioni ha scritto:La cosa non avrà importanza per il futuro: i futuri concorsi non saranno abilitanti neanche per i vincitori, quindi per partecipare sarà necessario essere abilitati, se non lo sei devi abilitarti per altra via ed a quel punto chiedi trasferimento con la mobilità.franco71 ha scritto:Tra l'altro in base alla 107 i docenti di ruolo non possono partecipare al concorso. Ho letto di alcuni docenti che sono stati ammessi con riserva al concorso 2016, con una sentenza del Tar Lazio, ma non ne conosco la sentenza finale.mara88 ha scritto:Tu hai capito bene Dec, i docenti di ruolo potranno partecipare ai futuri concorsi al pari dei docenti o aspiranti non di ruolo.
...
@Franco71
Il comma della 107 che impedisce ai docenti di ruolo di partecipare al concorso 2016 e ai concorsi per esame e titoli, è lo stesso che obbliga ad avere l'abilitazione per partecipare al concorso. Quindi si riferisce ad una situazione diversa dal nuovo concorso "FIT", per il quale non si applicano le limitazioni del comma 110. Cioè non serve l'abilitazione e - pare - possono partecipare i docenti di ruolo.
@avidodinformazioni
I prossimi nuovi concorsi saranno aperti a tutti i laureati (con 24 CFU aggiuntivi). In pratica il primo anno di FIT corrisponde a quello che finora abbiamo chiamato abilitazione, che si acquisisce DOPO il concorso.
Per i docenti di ruolo il decreto prevede un percorso di formazione per prendere una nuova abilitazione e poter partecipare alla mobilità professionale. Bruschi si è limitato a dire che, anziché aggiungere una nuova strada, il percorso potrebbe essere il primo anno del FIT.
Non è che il primo anno FIT "pagante" è nato solo per abilitare chi lavorerà nelle paritarie. Per loro sarà "necessario" (dice la 107), ma può servire anche ad altri scopi.
Comunque, i posti sovrannumerari non saranno tantissimi, immagino. Con quali criteri si potrà entrare, visto che non è prevista selezione?
Ospite- Ospite
Re: Bruschi e le future abilitazioni: si rende conto della grave disparità di trattamento tra docenti di ruolo e non ?
geo&geo ha scritto:avidodinformazioni ha scritto:La cosa non avrà importanza per il futuro: i futuri concorsi non saranno abilitanti neanche per i vincitori, quindi per partecipare sarà necessario essere abilitati, se non lo sei devi abilitarti per altra via ed a quel punto chiedi trasferimento con la mobilità.franco71 ha scritto:Tra l'altro in base alla 107 i docenti di ruolo non possono partecipare al concorso. Ho letto di alcuni docenti che sono stati ammessi con riserva al concorso 2016, con una sentenza del Tar Lazio, ma non ne conosco la sentenza finale.mara88 ha scritto:Tu hai capito bene Dec, i docenti di ruolo potranno partecipare ai futuri concorsi al pari dei docenti o aspiranti non di ruolo.
...
@Franco71
Il comma della 107 che impedisce ai docenti di ruolo di partecipare al concorso 2016 e ai concorsi per esame e titoli, è lo stesso che obbliga ad avere l'abilitazione per partecipare al concorso. Quindi si riferisce ad una situazione diversa dal nuovo concorso "FIT", per il quale non si applicano le limitazioni del comma 110. Cioè non serve l'abilitazione e - pare - possono partecipare i docenti di ruolo.
@avidodinformazioni
I prossimi nuovi concorsi saranno aperti a tutti i laureati (con 24 CFU aggiuntivi). In pratica il primo anno di FIT corrisponde a quello che finora abbiamo chiamato abilitazione, che si acquisisce DOPO il concorso.
Per i docenti di ruolo il decreto prevede un percorso di formazione per prendere una nuova abilitazione e poter partecipare alla mobilità professionale. Bruschi si è limitato a dire che, anziché aggiungere una nuova strada, il percorso potrebbe essere il primo anno del FIT.
Non è che il primo anno FIT "pagante" è nato solo per abilitare chi lavorerà nelle paritarie. Per loro sarà "necessario" (dice la 107), ma può servire anche ad altri scopi.
Comunque, i posti sovrannumerari non saranno tantissimi, immagino. Con quali criteri si potrà entrare, visto che non è prevista selezione?
Ma il decreto 59/17 l'avete letto si o no ??? Più commenti leggo, più mi viene il dubbio che qui si scriva senza essersi documentati o senza avere capito !
E' cambiato tanto rispetto al passato: la cosiddetta "abilitazione" NON ESISTE PIU', esiste un "percorso di specializzazione" che si farà se si vince il concorso.
Il percorso FIT a pagamento riguarderà solo ed esclusivamente chi lavora o intende lavorare nelle paritarie, questo dice l' art. 15 che ho copincollato in alto.
Non è scritto da nessuna parte che può essere sfruttato per "altri scopi".
Quanto ai criteri per graduare l'accesso, è tutto scritto sempre nell' art. 15, avranno priorità e precedenza coloro che insegnano in una paritaria, e questo conferma che tale percorso è "dedicato" a loro.
mara88- Messaggi : 4112
Data d'iscrizione : 24.03.13
Re: Bruschi e le future abilitazioni: si rende conto della grave disparità di trattamento tra docenti di ruolo e non ?
OK, chiamiamola specializzazione.mara88 ha scritto:
E' cambiato tanto rispetto al passato: la cosiddetta "abilitazione" NON ESISTE PIU', esiste un "percorso di specializzazione" che si farà se si vince il concorso.
Dove leggi "solo ed esclusivamente"? Io leggo solo che per le paritarie è necessario, non che non possano accedere altri (per esempio quelli di ruolo).mara88 ha scritto:Il percorso FIT a pagamento riguarderà solo ed esclusivamente chi lavora o intende lavorare nelle paritarie, questo dice l' art. 15 che ho copincollato in alto.
Non è scritto da nessuna parte che può essere sfruttato per "altri scopi".
Se avranno priorità e precedenza saranno priorità e precedenza rispetto a qualcun altro, no?mara88 ha scritto:Quanto ai criteri per graduare l'accesso, è tutto scritto sempre nell' art. 15, avranno priorità e precedenza coloro che insegnano in una paritaria, e questo conferma che tale percorso è "dedicato" a loro.
Ospite- Ospite
Re: Bruschi e le future abilitazioni: si rende conto della grave disparità di trattamento tra docenti di ruolo e non ?
geo&geo ha scritto:OK, chiamiamola specializzazione.mara88 ha scritto:
E' cambiato tanto rispetto al passato: la cosiddetta "abilitazione" NON ESISTE PIU', esiste un "percorso di specializzazione" che si farà se si vince il concorso.Dove leggi "solo ed esclusivamente"? Io leggo solo che per le paritarie è necessario, non che non possano accedere altri (per esempio quelli di ruolo).mara88 ha scritto:Il percorso FIT a pagamento riguarderà solo ed esclusivamente chi lavora o intende lavorare nelle paritarie, questo dice l' art. 15 che ho copincollato in alto.
Non è scritto da nessuna parte che può essere sfruttato per "altri scopi".Se avranno priorità e precedenza saranno priorità e precedenza rispetto a qualcun altro, no?mara88 ha scritto:Quanto ai criteri per graduare l'accesso, è tutto scritto sempre nell' art. 15, avranno priorità e precedenza coloro che insegnano in una paritaria, e questo conferma che tale percorso è "dedicato" a loro.
Il Capo IV stesso così recita:
CAPO IV Docenti e insegnanti tecnico-pratici delle scuole paritarie
Art. 15 (....) 6. Il possesso del titolo di specializzazione di cui al presente articolo non dà diritto ad agevolazioni o al riconoscimento di titoli nell’ambito delle procedure concorsuali di cui al presente decreto.
La priorità/precedenza si intende rispetto agli aspiranti che non insegnano in una paritaria.
mara88- Messaggi : 4112
Data d'iscrizione : 24.03.13
Re: Bruschi e le future abilitazioni: si rende conto della grave disparità di trattamento tra docenti di ruolo e non ?
Senza la laurea in una materia che si insegna alle superiori? Io credo che intendesse solo senza dover superare il concorso e rientrare nel numero programmato, ma avendo il titolo di studio e i relativi esami o crediti per accedere alla classe di concorso.elirpe ha scritto:Dec ha scritto:elirpe ha scritto:Chiedo un parere perchè da questo articolo non si hanno molte certezze; sarà possibile quindi abilitarsi per materia affine (da ex A37 a ex A50) pur non avendo i titoli di accesso?
Addirittura? E chi lo stabilisce quali materie sono affini e quali no? Pur essendo perplesso per questo intervento di Bruschi, non mi sembra che abbia detto questo.
Chi lo decide suppongo un successivo decreto; a me queste parole lasciano presagire bene:
[b]Qui Bruschi parla delle nuove future abilitazioni di docenti già di ruolo, dice che potranno conseguire una abilitazione "libera", pagando, e questa varrebbe per la mobilità.
"Nulla vieta peraltro che si consegua l’abilitazione in maniera “libera”, come espressamente previsto, pagando il corso. Ovviamente, ciò rende possibile la mobilità. "
Ad esempio, grazie a questa abilitazione libera, un docente di ruolo alla scuola dell' infanzia, potrebbe accedere alle superiori.
Dec- Moderatore
- Messaggi : 88150
Data d'iscrizione : 23.08.10
Pagina 1 di 4 • 1, 2, 3, 4
Argomenti simili
» CHIAMATA DIRETTA: pendolarismo OBBLIGATORIO e disparità di trattamento tra docenti di ruolo
» CDC : Grave disparita' di trattamento tra A047 ed A038
» Disparità di trattamento tra assunti in fasi diverse?
» Disparità di trattamento dei membri della commissione esami di terza media
» SCATTI NEGATI A UN TERZO DEI DOCENTI rappresentano DISPARITA' DI TRATTAMENTO perché LEGATI A VALUTAZIONI SOGGETTIVE
» CDC : Grave disparita' di trattamento tra A047 ed A038
» Disparità di trattamento tra assunti in fasi diverse?
» Disparità di trattamento dei membri della commissione esami di terza media
» SCATTI NEGATI A UN TERZO DEI DOCENTI rappresentano DISPARITA' DI TRATTAMENTO perché LEGATI A VALUTAZIONI SOGGETTIVE
Pagina 1 di 4
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.
Gio Ago 18, 2022 10:01 pm Da arrubiu
» AP Ottenuta su COE
Gio Ago 18, 2022 10:00 pm Da sirosergio
» L'unico votabile: De Magistris
Gio Ago 18, 2022 9:57 pm Da franco.71
» Primo giorno assoluto da docente dopo superamento concorso ordinario
Gio Ago 18, 2022 9:56 pm Da arrubiu
» Ridatemi i soldi versati!
Gio Ago 18, 2022 9:31 pm Da nuts&peanuts
» SOS rinuncia al ruolo
Gio Ago 18, 2022 9:25 pm Da lilli87&!
» docente in ruolo a.s. 2020-2021 - accettazione nuovo ruolo da gm straordinario 2020 dal 1 settembre 2022
Gio Ago 18, 2022 9:16 pm Da giuseppedong
» Firma digitale per presa di servizio e stipula contratto
Gio Ago 18, 2022 9:02 pm Da gugu
» Chi ha usufruito dei 6 mesi può prendere altri 3?
Gio Ago 18, 2022 8:37 pm Da Dark