Pullman e treni...
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Re: Pullman e treni...
[quote="lucetta10"]ero evidentemente ironica... [/quote]
però se fosse davvero EVIDENTE lascialo giudicare a chi ti legge, autodichiararselo unilateralmente non vale : - )
però se fosse davvero EVIDENTE lascialo giudicare a chi ti legge, autodichiararselo unilateralmente non vale : - )
paniscus_2.1- Messaggi : 3885
Data d'iscrizione : 31.10.17
Re: Pullman e treni...
[quote="Kuru-nee"][quote="paniscus_2.1"]Cioè, non capisco, la maestra dovrebbe andare a fare lezione domiciliare nelle case di ogni singolo alunno? E allora ognuno si beccherebbe una lezione al mese, se va bene, altrimenti ancora meno...[/quote]
Paniscus, forse un bambino di prima beneficierebbe di più da due lezioni al mese da un'ora con la maestra a casa, piuttosto che di un mese di videolezioni quotidiane.
Lo stesso per i nostri dell'infanzia.
Abbiamo provato a fare qualche videolezione in sincrono, qualcuno si andava a nascondere sotto al tavolo o si copriva la faccia con la mani, perché non voleva mettersi davanti allo schermo.
Alcuni nostri ex bambini che hanno cominciato la prima si mettevano a piangere alle videolezioni e non le seguivano per niente, così i genitori si sono sostituiti in tutto e per tutto alla maestra nelle spiegazioni, nei compiti da fare e da consegnare, etc.
Non so in queste condizioni come si possa dire di aver garantito il diritto all'istruzione con la DAD.
Saremmo più onesti a chiedere di far cominciare la scuola a 7 anni anziché a 6, se la situazione epidemiologica non permettesse la ripresa in presenza, e sospendere proprio la didattica per quelle fasce d'età che non beneficiano affatto della DAD.[/quote]
Da mamma di un bambino che entra in prima il prossimo anno non posso che concordare.
Mio figlio non è assolutamente in grado di fruire della DAD.
A malincuore, tocca ammettere che la soluzione estrema di kuru-nee, che immagino voglia essere anche provocatoria, ha più senso che pensare di ovviare con le videolezioni (altre forme di DAD diventano impossibili visto che i bambini non sanno ancora leggere)
Paniscus, forse un bambino di prima beneficierebbe di più da due lezioni al mese da un'ora con la maestra a casa, piuttosto che di un mese di videolezioni quotidiane.
Lo stesso per i nostri dell'infanzia.
Abbiamo provato a fare qualche videolezione in sincrono, qualcuno si andava a nascondere sotto al tavolo o si copriva la faccia con la mani, perché non voleva mettersi davanti allo schermo.
Alcuni nostri ex bambini che hanno cominciato la prima si mettevano a piangere alle videolezioni e non le seguivano per niente, così i genitori si sono sostituiti in tutto e per tutto alla maestra nelle spiegazioni, nei compiti da fare e da consegnare, etc.
Non so in queste condizioni come si possa dire di aver garantito il diritto all'istruzione con la DAD.
Saremmo più onesti a chiedere di far cominciare la scuola a 7 anni anziché a 6, se la situazione epidemiologica non permettesse la ripresa in presenza, e sospendere proprio la didattica per quelle fasce d'età che non beneficiano affatto della DAD.[/quote]
Da mamma di un bambino che entra in prima il prossimo anno non posso che concordare.
Mio figlio non è assolutamente in grado di fruire della DAD.
A malincuore, tocca ammettere che la soluzione estrema di kuru-nee, che immagino voglia essere anche provocatoria, ha più senso che pensare di ovviare con le videolezioni (altre forme di DAD diventano impossibili visto che i bambini non sanno ancora leggere)
lucetta10- Messaggi : 8850
Data d'iscrizione : 17.01.12
Re: Pullman e treni...
[quote="lucetta10"]A malincuore, tocca ammettere che la soluzione estrema di kuru-nee, che immagino voglia essere anche provocatoria, ha più senso che pensare di ovviare con le videolezioni (altre forme di DAD diventano impossibili visto che i bambini non sanno ancora leggere)[/quote]
Provocatoria fino ad un certo punto, in alcuni paesi cominciano tranquillamente a 7 anni, e hanno un sistema scolastico considerato anche migliore del nostro come risultati.
Certo, poi si pone il problema dell'essere pagati, sarei la prima ad avere questo problema, perché perderei proprio il lavoro, come del resto sta succedendo alle educatrici dei nidi e a tanti altri settori.
A questo punto tante remore per rientare a scuola che hanno tante colleghe per la sicurezza verrebbero meno e saremmo tutte disposte a correre il rischio di prendere il covid piuttosto che non avere lo stipendio, qualcuna magari cambierebbe lavoro o si licenzierebbe. In pratica insisteremmo per le riaperture come hanno fatto i settori privati.
Però appunto, staremmo sostenendo la DAD per mantenerci lo stipendio, sapendo però che per i bambini è totalmente inutile. Non sto dicendo che non abbiamo lavorato in questi mesi, contrariamente alle maestre del figlio di pino mugo, almeno nel mio istituto le maestre della primaria hanno lavorato il doppio di prima, perché hanno fatto una marea di videolezioni (per me eccessive) che sicuramente ha richiesto molta preparazione, oltre alla preparazione di materiali e relativa correzione dei compiti etc.
Persino noi dell'infanzia abbiamo fatto parecchia roba (poche videolezioni sincrone, ma molti video asincroni, e abbiamo inviato parecchie attività tutte svolte e mostrate da noi, con materiale pagato di tasca nostra, perché il materiale della scuola che usavamo sempre lì è rimasto), quindi non dico certo che non ci siamo meritate lo stipendio, anzi.
Dico che noi abbiamo lavorato tanto, in alcuni casi più di prima, per ottenere risultati scarsissimi o nulli, perché ai bambini così piccoli non è servito.
Quindi pensare di riproporre la DAD per tutti e sentire "basta che lo stato paghi una babysitter perché vigili che il bambino segua le video lezioni", quando le videolezioni al bambino non servono a nulla è proprio irritante.
Provocatoria fino ad un certo punto, in alcuni paesi cominciano tranquillamente a 7 anni, e hanno un sistema scolastico considerato anche migliore del nostro come risultati.
Certo, poi si pone il problema dell'essere pagati, sarei la prima ad avere questo problema, perché perderei proprio il lavoro, come del resto sta succedendo alle educatrici dei nidi e a tanti altri settori.
A questo punto tante remore per rientare a scuola che hanno tante colleghe per la sicurezza verrebbero meno e saremmo tutte disposte a correre il rischio di prendere il covid piuttosto che non avere lo stipendio, qualcuna magari cambierebbe lavoro o si licenzierebbe. In pratica insisteremmo per le riaperture come hanno fatto i settori privati.
Però appunto, staremmo sostenendo la DAD per mantenerci lo stipendio, sapendo però che per i bambini è totalmente inutile. Non sto dicendo che non abbiamo lavorato in questi mesi, contrariamente alle maestre del figlio di pino mugo, almeno nel mio istituto le maestre della primaria hanno lavorato il doppio di prima, perché hanno fatto una marea di videolezioni (per me eccessive) che sicuramente ha richiesto molta preparazione, oltre alla preparazione di materiali e relativa correzione dei compiti etc.
Persino noi dell'infanzia abbiamo fatto parecchia roba (poche videolezioni sincrone, ma molti video asincroni, e abbiamo inviato parecchie attività tutte svolte e mostrate da noi, con materiale pagato di tasca nostra, perché il materiale della scuola che usavamo sempre lì è rimasto), quindi non dico certo che non ci siamo meritate lo stipendio, anzi.
Dico che noi abbiamo lavorato tanto, in alcuni casi più di prima, per ottenere risultati scarsissimi o nulli, perché ai bambini così piccoli non è servito.
Quindi pensare di riproporre la DAD per tutti e sentire "basta che lo stato paghi una babysitter perché vigili che il bambino segua le video lezioni", quando le videolezioni al bambino non servono a nulla è proprio irritante.
Kuru-nee- Messaggi : 588
Data d'iscrizione : 27.07.17
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