Procedura astensione dal lavoro minacce di aborto

Una mia collega ha minacce di aborto,da lunedì prossimo,il medico le ha consigliato assoluto riposo. Le ho promesso che l'avrei aiutata, e subito ho pensato di informarmi. Mi chiarite l'iter passo passo da seguire per l'astensione da lavoro?

certificato dell'asl da consegnare a scuola

Giulia, il certificato può essere scritto da un ginecologo che lavora in ospedale?E' un medico asl?

sì, certo

Ciao Giulia, la mia collega, assunta a tempo indeterminato, in astensione per gravidanza a rischio, ha da pochi giorni subito un aborto spontaneo, con ricovero ospedaliero. La malattia che ne consegue, verrà conteggiata come le "altre" malattie, con qualche detrazione o retribuita normalmente?

Chi mi aiuta?

ScaccoMatto2012 ha scritto:Ciao Giulia, la mia collega, assunta a tempo indeterminato, in astensione per gravidanza a rischio, ha da pochi giorni subito un aborto spontaneo, con ricovero ospedaliero. La malattia che ne consegue, verrà conteggiata come le "altre" malattie, con qualche detrazione o retribuita normalmente?

Interruzione spontanea della gravidanza
L’interruzione non provocata della gravidanza, per aborto spontaneo o terapeutico, si può verificare:
Prima del 180° giorno di gestazione (aborto) In tal caso si deve considerare malattia, anche se non fa cumulo con i giorni di malattia per altre cause L’assenza della dipendente va gestita in base alle disposizioni riguardanti “assenze per malattia”
Dopo il 180° giorno di gestazione (parto) In tal caso l’aborto viene considerato parto La dipendente deve essere collocata in astensione obbligatoria ”post partum” per tre mesi dal giorno successivo a quello dell’aborto

In caso di aborto spontaneo o terapeutico, la dipendente deve produrre, entro giorni 30, il certificato medico rilasciato dall’Ufficio Sanitario dell’A.S.L. oppure da un medico di fiducia.