scrutini di Agosto per i docenti a termine...

Salve,
Nella mia scuola la dirigente, il giorno degli scrutini, sta facendo firmare un foglio in cui ci comunica che in data 28-29-30 agosto ci sarà il recupero dei debiti formativi e che "pertanto le SS.LL. sono tenute ad essere presenti come di seguito: - il docente della materia con debito nei giorni dell'esame e scrutini; - tutti i docenti del consiglio di classe nel giorno dello scrutinio"...

Posso firmare il foglio?? (mi sembra che si tratti solo di una comunicazione..) Ho qualche obbligo??
Purtroppo non potrò esserci perchè abitando a 1500 km di distanza dalla scuola non mi sembra il caso di fare beneficenza...
Che dite??

la OM 92/07 art.8 comma 6

http://archivio.pubblica.istruzione.it/normativa/2007/allegati/om92_07.pdf

Grazie ma non riesco a capire se sussiste veramente l'obbligo di partecipare, non ho capito se nel mio caso specifico mi spetterebbe il rimborso spese e poi essendo il mio contratto scaduto il 30 giugno la cosa mi appare incostituzionale... tra l'altro anche una eventuale malattia non sarebbe facile da comunicare mancando appunto il rapporto di lavoro.

non sei tenuta a partecipare essendo senza contratto, che però in quel caso ti verrebbe fatto

Quindi anche se firmo il foglio, il giorno prima degli scrutini posso chiamare e dire che non sarò presente?? Per qualsiasi motivo??

Se sai già che non hai intenzione di accettare, perché non dirlo subito?
Modificheranno il calendario delle prove sostituendoti con un altro docente.

Comunque non c'è nulla di incostituzionale....

fradacla ha scritto:Se sai già che non hai intenzione di accettare, perché non dirlo subito?
Modificheranno il calendario delle prove sostituendoti con un altro docente.

Perchè la mia preside mi minacerebbe e basta, non cambierebbe un bel nulla e mi farebbe solo "questioni"...
Se il ministero volesse garantita la mia presenza a scuola dovrebbe farmi un contratto a tempo indeterminato oppure un contratto fino al 31 Agosto, non credi?? Non mi sembra lecito obbligare un docente a fare migliaia di km (io 1500), spendere 300-400 euro di viaggio (sempre che in quel periodo si trovino posti), per avere un contratto di lavoro di un solo giorno per 40-50 euro  e poi di novo a casa (non è detto infatti che i precari continueranna a lavorare..)... Un obbligo del genere, soprattutto in mancanza di un congruo rimborso spsese, secondo me si configurerebbe come sfruttamento del lavoro o addirittura della persona umana.

ma non sei costretta ad accettare. firma il foglio per presa e visione e se ti chiameranno per gli scrutini dì che rinunci alla nomina e ti sostituiranno

peach79 ha scritto:ma non sei costretta ad accettare. firma il foglio per presa e visione e se ti chiameranno per gli scrutini dì che rinunci alla nomina e ti sostituiranno

Ma se non mi chiamano posso ritenermi svincolato o devo sempre avvisare?

Un mio collega oggi ha telefonato ad un sindacato (che già conosceva il comportamneto del mio dirigente) che gli ha detto di non firmare nulla e di pretendere in caso di opposizioni un ordine di servizio scritto...  
Che ne pensate?? (A me pare un tantino esagerato, visto che mi sembra un documento non vincolante, però qualche dubbio mi rimane...)

manux2 ha scritto:Grazie ma non riesco a capire se sussiste veramente l'obbligo di partecipare, non ho capito se nel mio caso specifico mi spetterebbe il rimborso spese e poi essendo il mio contratto scaduto il 30 giugno la cosa mi appare incostituzionale... tra l'altro anche una eventuale malattia non sarebbe facile da comunicare mancando appunto il rapporto di lavoro.

non invochiamo l'incostituzionalità per questo (è stato avviato un procedimento di incostituzionalità?)

il ministero ti garantisce il contratto per i giorni in cui i lavorerai. la norma vuole che il consiglio di classe che ratifichi promozione/bocciatura sia lo stesso della sospensione del giudizio

pertanto non ti sarà proposto il contratto, il dirigente si attende che tu sia in servizio in quei giorni. se la tua intenzione è quella di non aderire a questo contratto, sarebbe corretto dirlo adesso, o comunque in tempo utile per poterti sostituire

lallaorizzonte ha scritto:

manux2 ha scritto:Grazie ma non riesco a capire se sussiste veramente l'obbligo di partecipare, non ho capito se nel mio caso specifico mi spetterebbe il rimborso spese e poi essendo il mio contratto scaduto il 30 giugno la cosa mi appare incostituzionale... tra l'altro anche una eventuale malattia non sarebbe facile da comunicare mancando appunto il rapporto di lavoro.

non invochiamo l'incostituzionalità per questo (è stato avviato un procedimento di incostituzionalità?)

il ministero ti garantisce il contratto per i giorni in cui i lavorerai. la norma vuole che il consiglio di classe che ratifichi promozione/bocciatura sia lo stesso della sospensione del giudizio

pertanto non ti sarà proposto il contratto, il dirigente si attende che tu sia in servizio in quei giorni. se la tua intenzione è quella di non aderire a questo contratto, sarebbe corretto dirlo adesso, o comunque in tempo utile per poterti sostituire

Lo farei volentieri ma la dirigente sa solo litigare e minacciare...
Non capisco che senso abbia lavorare per un giorno spendendo più di quello che si guadagna, la costituzione afferma (art. 36) che la retribuzione deve assicurare al lavoratore e alla sua famiglia un'esistenza libera e dignitosa. 
A mio avviso i dirigenti dovrebbero limitarsi a chiedere ai docenti a termine se hanno intenzione o meno di partecipare allo scrutino e quindi procedere alla sostituzione.... Se il contratto è scaduto non si può più pretendere nessun obbligo... già ci sfruttano con i contratti annuali figuriamoci pure con i contratti a 2 mesi per un giorno.

Manux, né Lalla né io stiamo sostenendo che sei obbligato a fare gli esami.

Se non vuoi dichiarare la tua legittima indisponibilità fin da adesso, fa' come credi.