resto o vado via?

Cari colleghi,
propongo di postare qui, sobriamente e senza polemiche (ci sono già tanti altri post aperti in proposito) le nostre intenzioni circa il trasferimento, nell'imminenza del decreto di aggiornamento/trasferimento.
Semplicemente segnalare se abbiamo intenzione di spostarci o no, e, se vi va, perchè, senza fare terrorismo psicologico o altro.

Inizio io:
inserita per a037 e ad02 in ge del centro, dal 2007, dove lavoro regolarmente con incarichi annuali sul sos,
mi trasferirò (ho ancora dubbi...) in ge a Milano, perchè lì ho casa e "affetti", insomma sarebbe un ritorno tanto atteso.
Dico che ho ancora dubbi perchè temo che la mia situazione lavorativa sia peggiore a Milano, provincia grande e "movimentata", ma satura, che non dove mi trovo ora, provincia piccola e "sfigata", ma dove non ho problemi a lavorare vicino casa. Però sono anni che voglio tornare a Milano e quindi vorrei fare una scelta col cuore, anche perchè ho paura di non potermi spostare più, causa nuovo reclutamento imminente o quel che sarà.

Credo inoltre che mettero GE e GI insieme, perchè quest'anno ho fatto la brutta esperienza di non poter completare.

Inserita in Gae per la classe A043/A050 a Palermo
mi trasferirò a Torino, l'anno scorso ho lavorato con le code di Torino, quest'anno sono rimasta a casa con il SP.
Ho il ragazzo a Palermo, la mia vita è qui ma voglio lavorare e qui non ci sono prospettive.
La scelta è molto sofferta ma come posso conciliare vita privata e lavoro? Tristezza e amaro in bocca!

il tuo ragazzo verrà con te?

GAE A043/050 SU BRESCIA, terrò GAE qui, porterò GI a Verona, perchè qui non riesco più ad avere cattedra completa mentre il mio ragazzo su Verona non ha grossi problemi, ovvio non Vr città; prenderò due piccioni con una fava

gae gi e gm a milano (a028-a021-a025)
sono di milano, vivo a milano, non ho nemmeno mai preso in considerazione il trasferimento.

Ba.za ha scritto:Inserita in Gae per la classe A043/A050 a Palermo
mi trasferirò a Torino, l'anno scorso ho lavorato con le code di Torino, quest'anno sono rimasta a casa con il SP.
Ho il ragazzo a Palermo, la mia vita è qui ma voglio lavorare e qui non ci sono prospettive.
La scelta è molto sofferta ma come posso conciliare vita privata e lavoro? Tristezza e amaro in bocca!

E hai lavorato col sp? oppure hai percepito esclusivamente la disoccupazopne spettante e i 12 punti?

Io resto a Bologna, ho lavorato bene sul sostegno AD02, da quando mi sono inserita, 2007, fino a quest'anno. Qui a Bologna ho lavorato sempre fino al 30/06. Io non cambio, resto a Bologna.

CIAO CARI COLLEGHI,
CREDO SIA IMPORTANTE SCAMBIARSI DELLE INFO PER POTERSI AIUTARE.
HO L'ABILITAZIONE ALLA CLASSE A043. VIVO A MODENA DA 4 LUNGHISSIMI ANNI ED HO SEMPRE LAVORATO REGOLARMENTE ANCHE CON CONTRATTI AL 31 AGOSTO.
ANZI, NELLO SPECIFICO HO AVUTO 3 CONTRATTI AL 31/08 DI SEGUITO, MA QUEST'ANNO SONO TORNATA CON I PIEDI PER TERRA NEL MOMENTO IN CUI HO RICEVUTO UN CONTRATTO AL 30 GIUGNO IN UNO SPERDUTISSIMO PAESE DI MONTAGNA VERSO CUI VIAGGIO OGNI GIORNO PERCORRENDO CIRCA 120 KM DI STRADE INVEROSIMILI.....VABè
INTANTO VORREI DIRE, MA FORSE LO AVRETE CAPITO, CHE MODENA NON è PIù L'ELDORADO DI UNA VOLTA.
O PER LO MENO I POSTI ANCHE QUEST'ANNO SONO STATI DATI IN ABBONDANZA DALLE CODE E NELLA MIA SCUOLA SULLA MIA C.D.C. LAVORA ANCHE UNA DOCENTE DALLE GRADUATORIE D'ISTITUTO, MA ORAMAI TUTTO è FINITO.
NELL'ULTIMO COLLEGIO HO APPENA APPRESO CHE ANCHE NELLA MIA SFIGATISSIMA E BEN POCO AGOGNATA SCUOLA L'ANNO PROSSIMO NN CI SARA' NEPPURE UN POSTO A CAUSA DEGLI ULTIMI TAGLI CHE HANNO PREVISTO LA CANCELLAZIONE TOTALE IN EMILIA DEL TEMPO PROLUNGATO NELLA SCUOLA MEDIA.
CHE TRISTEZZA!! CHE SENSO DI IMPOTENZA.
HO SCRITTO QUESTO PER DARE QUALCHE INFO SULLA SITUAZIONE A MO. INFORMO CHE HO PRESO LA DECISIONE DI TORNARE GIù A BARI CON UN PUNTEGGIO CHE , AL MOMENTO DELL'AGGIORNAMENTO ,SARà DI 99 PUNTI.
SO DI ESSERE UNA PAZZA MA LA MIA VITA HA LA PRIORITà.
PENSO CHE MI RISPONDERETE CHE SONO PAZZA E CHE SICURAMENTE NON LAVORERò MA, A QUESTO PUNTO, LA MIA PRIORITA' è QUELLA DI RITROVARE IL MIO AMORE CHE MI ASPETTA DA ANNI ORMAI E I MIEI GENITORI CHE STANNO INVECCHIANDO SENZA LE FIGLIE ACCANTO.
CREDO CHE SIANO MOTIVAZIONI COMUNI E COMPRENSIBILISSIME PER TUTTI.
ANCHE IO ORA MI DESTREGGERò TRA SALVA PRECARI E PROGETTI REGIONALI DI CUI NON SO NULLA.
SPERIAMO BENE COMUNQUE!
IN BOCCA AL LUPO A TUTTI...RIMANIAMO VICINI, NON METTIAMOCI I BASTONI TRA LE RUOTE PERCHè GIà CI FANNO SGAMBETTI DA TUTTE LE PARTI.
SE QUALCUNO VUOLE ALTRE INFO SU MODENA IO POSSO AIUTARE

grazie vollina per le informazioni, che sono sempre preziose

overt ha scritto:

Ba.za ha scritto:Inserita in Gae per la classe A043/A050 a Palermo
mi trasferirò a Torino, l'anno scorso ho lavorato con le code di Torino, quest'anno sono rimasta a casa con il SP.
Ho il ragazzo a Palermo, la mia vita è qui ma voglio lavorare e qui non ci sono prospettive.
La scelta è molto sofferta ma come posso conciliare vita privata e lavoro? Tristezza e amaro in bocca!

E hai lavorato col sp? oppure hai percepito esclusivamente la disoccupazopne spettante e i 12 punti?

No nemmeno un giorno di supplenza!

mystika ha scritto:il tuo ragazzo verrà con te?

No, lavora a Palermo.

Ba.za ha scritto:

mystika ha scritto:il tuo ragazzo verrà con te?

No, lavora a Palermo.

La scelta è un pò difficile...anch'io ho lavorato a torino con la graduatoria di coda.....hai lavorato in provincia o a torino città? Io a Pont

A043, Caserta, resto qui, con un figlio in arrivo non posso fare altrimenti. Sono sempre riuscita a lavorare tutto l'anno a Caserta (ultimi 4 anni), dopo i primi 2 fatti al nord. Al momento dell'aggiornamento avrò 122 punti. Speriamo bene.

Io attualmente sono nelle prime posizioni in graduatoria, lavoro regolarmente tutti gli anni su spezzoni con incarichi fino al 30 giugno.
Mi sposterò in una provincia dove fanno molti più ruoli e dove naturalmente sono presenti un bel pò di cattedre libere.
Speriamo di non sbagliare.....
Non si può e non si deve rinunciare al ruolo.

overt ha scritto:

Ba.za ha scritto:

mystika ha scritto:il tuo ragazzo verrà con te?

No, lavora a Palermo.

La scelta è un pò difficile...anch'io ho lavorato a torino con la graduatoria di coda.....hai lavorato in provincia o a torino città? Io a Pont

Io a Rivarolo Canavese, riconosco che non è stato facile,
ho vissuto due anni a Torino (sis e supplenze) e ritrovarmi a Rivarolo non è stato facilissimo, con cattedra spezzata a Bosconero!
Anche Pont non è un luogo così ameno da quello che ho visto!
Di contro Torino è una bellissima città!

nel 2007 mi trasferico dal sud a firenze dove lavoro stabilmente da 4 anni durante i quali ho preso in affitto una casa un pò più grande del monolocale per far spazio a mia moglie ed al futuro bimbo in arrivo; resto qui anche se il rischio di non lavorare è forte nonostante i circa 90 punti comprensivi di aggiornamento, perchè per traslocare ci vorrebbe un tir...vi aspetto numerosi così scoprirete anche voi " come sa di sale lo pane altrui"...

Eccomi...abilitazione A051, VIII ciclo siss. trasferito nel 2008 a Torino, dove lo stesso anno hanno immesso 35 persone nella mia cdc e l'anno prima addirittura hanno nominato in ruolo fino alla 130° posizione circa. IL primo anno ho lavorato bene in città, il secondo anno hanno già fatto fuori un trentina di cattedre e con l'aggiornamento sono scivolato giù per cui ho preso la penultima cattedra e sono finito a Ivrea facendo il pendolare a orari assurdi sulla linea ferroviaria più disastrata che abbia mai visto (degna del migliore profondo sud; binario unico e treni in ritardo in media di mezz'ora/un'ora spesso col riscaldamento rotto quando fuori c'erano -6 °C). Insomma un anno d'inferno, ma il meglio doveva ancora venire perché quest'anno le circa 80 cattedre dell'anno scorso si sono polverizzate e ne sono uscite circa 3 (nella mia cdc ci sono stati 44 perdenti posto). Morale della favola: siamo finiti tutti sulla A043 dove con punteggi ridicoli (tra i 18 e i 24 punti) abbiamo preso incarichi nei posti più sperduti e disagiati della provincia. Quest'anno sono in una scuola media di un paesino di 900 abitanti collegato malissimo, faccio orari ancora più improponibili e ho visto davvero di tutto. In tutto ciò q si vocifera che ci sia anche nell'anno corrente un'altra quarantina di perdenti posto nella A051 e sarà probabilmente così per i prossimi 4 anni finché la "riforma" non sarà a regime. A questo punto l'unico dubbio che può venire è quello di spostare tutto sulla A043 dimezzando pure il puntegio dell'anno scorso: arriverei a totalizzare 42 punti, ma ormai è un punteggio troppo basso e rischioso, specie con la riapertura e in una provincia in cui ci sono 100 pensionamenti in questa cdc, l'anno scorso nella moria generale hanno fatto 22 ruoli, l'ultimo nominato in ruolo aveva 78 punti e hanno chiamato fino al 300° delle code. Il minimo che prevedo sarà un intasamento biblico. Premeso che sono sempre stato contrario al blocco delle graduatorie, ho deciso di caricare tutto sulla A051 e tornare nel meridione, so che non lavorerò, ma sono stufo di questo valzer e sinceramente abbastanza schifato dalla categoria: insegnare non può essere un terno al lotto, una specie di concorso a premi in cui vince il più fortunato perché cambiano le carte in tavola ogni sei mesi. Questa ultima indecente vicenda coda/pettine mi ha dato ulteriori conferme della grettezza del mondo in cui mi sono cacciato. Non sono più disposto a scendere a compromessi, questa non è più gavetta, è accattonaggio e della peggiore specie perché è accattonaggio intellettuale: o mi faranno lavorare a casa mia nella cdc per la quale mi sono abilitato (non ho intenzione, ammesso che si potrà, di prendere sontegni e altre scorciatoie simili) oppure a trent'anni cercherò qualcosa di diverso, al limitè farò come tanti miei amici che sono andati all'estero.
Passo e chiudo :-)

Sei andato meglio di me... Anche io VIII ciclo, mai lavorato sulla cdc a Roma, mai nemmeno convocato. 2008/2009 supplenze su malattia da GI, 2009/2010 sos, 2010/2011 sos. E pur avendo messo il bonus ssis alle superiori ho dovuto accettare sin dal principio medie perché dalle superiori ZERO chiamate, a da usp e da gi. Che farò? Mi accarezza l'idea di andare al nord, ma meglio non farsi incantare dalle province ora vuote. Forse province medie riusciranno a dare sorprese...

FRANCY2 ha scritto:GAE A043/050 SU BRESCIA, terrò GAE qui, porterò GI a Verona, perchè qui non riesco più ad avere cattedra completa mentre il mio ragazzo su Verona non ha grossi problemi, ovvio non Vr città; prenderò due piccioni con una fava

E' vero che io sulla A043 ho solo 18 punti (e con il prossimo aggiornamento diventeranno 48) ma quest'anno sulla A043 da GE hanno lavorato in pochi... L'ultima a prendersi uno spezzone era 130 (o giù di lì), circa 40 persone prima di lei hanno rinunciato perché era rimasto uno spezzone da 11 ore a Vestenanova (a 50km dalla città e in direzione monti...). L'ha preso una ragazza incinta che subito si è messa in astensione facoltativa.
Io e tutte le mie amiche (quelle con una sessantina di punti) hanno lavorato più o meno saltuariamente da GI o sul sostegno...

c'è nessuno della 52?
Cosa dobbiamo fare?
Aspettare il nostro turno a casa al sud, o tirare a sorte per una provincia senza sapere quando poter fare rientro a casa?

gae e gi primaria a Brescia...dopo 8 anni, nonostante i tagli, non mi sposterò nè in altra provincia nè tornerò in Sicilia. Ormai ho costruito la mia vita quì e non ho intenzione di ricominciare...nuovi amici, nuova casa, nuove abitudini. Quel che sarà...sarà

Leggere queste parole porta a un grande sconforto,
l'unica certezza che si ha è che il malessere si è intrufolato capillarmente nelle nostre vite. Sacrifici enormi e cattedre man mano sempre più inesistenti.
Nessuno ci ha tutelati, i sindacalisti non si battono più per i lavoratori, e in questo momento tutto sa di proclama elettorale.
Non esistono più certezze e giornalmente si sta come d'autunno sugli alberi le foglie.

orso80 ha scritto:Eccomi...abilitazione A051, VIII ciclo siss. trasferito nel 2008 a Torino, dove lo stesso anno hanno immesso 35 persone nella mia cdc e l'anno prima addirittura hanno nominato in ruolo fino alla 130° posizione circa. IL primo anno ho lavorato bene in città, il secondo anno hanno già fatto fuori un trentina di cattedre e con l'aggiornamento sono scivolato giù per cui ho preso la penultima cattedra e sono finito a Ivrea facendo il pendolare a orari assurdi sulla linea ferroviaria più disastrata che abbia mai visto (degna del migliore profondo sud; binario unico e treni in ritardo in media di mezz'ora/un'ora spesso col riscaldamento rotto quando fuori c'erano -6 °C). Insomma un anno d'inferno, ma il meglio doveva ancora venire perché quest'anno le circa 80 cattedre dell'anno scorso si sono polverizzate e ne sono uscite circa 3 (nella mia cdc ci sono stati 44 perdenti posto). Morale della favola: siamo finiti tutti sulla A043 dove con punteggi ridicoli (tra i 18 e i 24 punti) abbiamo preso incarichi nei posti più sperduti e disagiati della provincia. Quest'anno sono in una scuola media di un paesino di 900 abitanti collegato malissimo, faccio orari ancora più improponibili e ho visto davvero di tutto. In tutto ciò q si vocifera che ci sia anche nell'anno corrente un'altra quarantina di perdenti posto nella A051 e sarà probabilmente così per i prossimi 4 anni finché la "riforma" non sarà a regime. A questo punto l'unico dubbio che può venire è quello di spostare tutto sulla A043 dimezzando pure il puntegio dell'anno scorso: arriverei a totalizzare 42 punti, ma ormai è un punteggio troppo basso e rischioso, specie con la riapertura e in una provincia in cui ci sono 100 pensionamenti in questa cdc, l'anno scorso nella moria generale hanno fatto 22 ruoli, l'ultimo nominato in ruolo aveva 78 punti e hanno chiamato fino al 300° delle code. Il minimo che prevedo sarà un intasamento biblico. Premeso che sono sempre stato contrario al blocco delle graduatorie, ho deciso di caricare tutto sulla A051 e tornare nel meridione, so che non lavorerò, ma sono stufo di questo valzer e sinceramente abbastanza schifato dalla categoria: insegnare non può essere un terno al lotto, una specie di concorso a premi in cui vince il più fortunato perché cambiano le carte in tavola ogni sei mesi. Questa ultima indecente vicenda coda/pettine mi ha dato ulteriori conferme della grettezza del mondo in cui mi sono cacciato. Non sono più disposto a scendere a compromessi, questa non è più gavetta, è accattonaggio e della peggiore specie perché è accattonaggio intellettuale: o mi faranno lavorare a casa mia nella cdc per la quale mi sono abilitato (non ho intenzione, ammesso che si potrà, di prendere sontegni e altre scorciatoie simili) oppure a trent'anni cercherò qualcosa di diverso, al limitè farò come tanti miei amici che sono andati all'estero.
Passo e chiudo :-)

Caro orso 80 mi ha molto colpito il tuo messaggio che è espressione di un malessere più diffuso di quello che molti si ostinano a non vedere. Hai la stessa età di uno dei miei figli, e mi permetto di darti un consiglio affettuoso e materno. Prima di tornare al su d tenta, con la tua laurea in lettere, di entrare nelle risorse umane di qualche grande azienda(cercano anche laureati in filosofia). Sapresti almeno dove lavorare, con sede certa, ed avresti anche un lavoro meno precario. So che anche al nord ci sono difficoltà per le grandi società, ma è nulla in confronto a quello che troveresti cercando di insegnare al sud. Ti prego, sei giovane, cerca di ricominciare e dimentica l'insegnamento. E' si un mestiere meraviglioso ma ormai giocano con noi alla roulet russa, non consentirgli di farlo ancora. Scappa sei in tempo, la tua giovane età ti aiuterà a ricominciare! Auguri.

unga ha scritto:Caro orso 80 mi ha molto colpito il tuo messaggio che è espressione di un malessere più diffuso di quello che molti si ostinano a non vedere. Hai la stessa età di uno dei miei figli, e mi permetto di darti un consiglio affettuoso e materno. Prima di tornare al su d tenta, con la tua laurea in lettere, di entrare nelle risorse umane di qualche grande azienda(cercano anche laureati in filosofia). Sapresti almeno dove lavorare, con sede certa, ed avresti anche un lavoro meno precario. So che anche al nord ci sono difficoltà per le grandi società, ma è nulla in confronto a quello che troveresti cercando di insegnare al sud. Ti prego, sei giovane, cerca di ricominciare e dimentica l'insegnamento. E' si un mestiere meraviglioso ma ormai giocano con noi alla roulet russa, non consentirgli di farlo ancora. Scappa sei in tempo, la tua giovane età ti aiuterà a ricominciare! Auguri.

Ciao unga, mi sa che non vivi al nord! Aziende che assumono stabilmente una persona laureata in materie letterarie? Se va bene, propongono un co.co.pro. a due anni, poi un altro co.co. a un anno, poi, poi, alla fine a 35 anni ti dicono che sei vecchio e prendono un altro; non potendo fargli fare l'apprendista, continueranno con i co.co.; non hai idea delle migliaia e migliaia di partita IVA che sono state aperte; sai che almeno da 7/8 anni i geometri non vengono più assunti? Dopo il praticantato, gratis, tentano l'iscrizione all'albo e, se va bene, aprono la partita IVA e lavorano, la maggior parte, per conto di chi gli ha fatto fare il praticantato, fatturando a fine mese e aspettando 90/120 giorni prima di prendere i loro soldi, quando non di più causa crisi e soldi che non girano e case che non si vendono

maurizia1980 ha scritto:

unga ha scritto:Caro orso 80 mi ha molto colpito il tuo messaggio che è espressione di un malessere più diffuso di quello che molti si ostinano a non vedere. Hai la stessa età di uno dei miei figli, e mi permetto di darti un consiglio affettuoso e materno. Prima di tornare al su d tenta, con la tua laurea in lettere, di entrare nelle risorse umane di qualche grande azienda(cercano anche laureati in filosofia). Sapresti almeno dove lavorare, con sede certa, ed avresti anche un lavoro meno precario. So che anche al nord ci sono difficoltà per le grandi società, ma è nulla in confronto a quello che troveresti cercando di insegnare al sud. Ti prego, sei giovane, cerca di ricominciare e dimentica l'insegnamento. E' si un mestiere meraviglioso ma ormai giocano con noi alla roulet russa, non consentirgli di farlo ancora. Scappa sei in tempo, la tua giovane età ti aiuterà a ricominciare! Auguri.

Ciao unga, mi sa che non vivi al nord! Aziende che assumono stabilmente una persona laureata in materie letterarie? Se va bene, propongono un co.co.pro. a due anni, poi un altro co.co. a un anno, poi, poi, alla fine a 35 anni ti dicono che sei vecchio e prendono un altro; non potendo fargli fare l'apprendista, continueranno con i co.co.; non hai idea delle migliaia e migliaia di partita IVA che sono state aperte; sai che almeno da 7/8 anni i geometri non vengono più assunti? Dopo il praticantato, gratis, tentano l'iscrizione all'albo e, se va bene, aprono la partita IVA e lavorano, la maggior parte, per conto di chi gli ha fatto fare il praticantato, fatturando a fine mese e aspettando 90/120 giorni prima di prendere i loro soldi, quando non di più causa crisi e soldi che non girano e case che non si vendono

Personalmente non vivo al nord,ma ci ho mandato un figlio a studiare e poi a lavorare e mi appresto a inviare il secondo, se dopo la specializzazione non troverà,come temo, nulla vicino casa. So bene che tanti lavorano a partita iva (meglio quella che niente)e che ultimamente le cose si sono complicate ma mai come qui al sud. In ogni caso non parlavo di geometri ma di laureati in lettere e di risorse umane. Ognuno poi può fare le proprie scelte liberamente, il mio era solo un consiglio disinteressato.