Inserimento in GAE con ricorso diploma magistrale

Promemoria primo messaggio :

Buongiorno,

l'USR della mia provincia ha emesso un avviso per la collocazione in gae dei docenti in possesso del diploma magistrale e beneficiari di sentenze definitive o ordinanze cautelari:
<aspiranti interessati, che non abbiano già prodotto domanda corredata di dichiarazione di titoli e
servizi prestati, avranno cura di presentarla ad un solo Ufficio Scolastico Provinciale, entro e non
oltre il 25 giugno 2015, tramite pec o raccomandata a/r.>>

Un chiarimento: a quale domanda si potrebbero riferire? Io sono già inserita in II fascia delle graduatorie di istituto,
il punteggio dei titoli e servizi su tale graduatoria è valido anche per gli inserimenti in gae?

catanzaro...tu?io a loro dell' ATP HO PORTATO TUTTO...e anche x me ci sono voluti due mesi prima che mi venisse notificato il Decreto...mi è stato detto poi che al momento loro non potevano fare nulla e che avrei dovuto aspettare la riapertura delle AREE....COMUNQUE auguri a te per l'inserimento e in bocca al lupo

Io bari. Ma 10 giorni fa c'è stato un altro pronunciamento del cds che ha ribadito agli AT di ottemperare e quindi di inserire in gae i destinatari di ordinanze favorevoli.

ma hai dovuto fare qualcosa o hanno fatto tutto loro?

Ciao a tutti! Io anche come Bebenite ho inviato tutta la documentazione (più di un mese fa) per ricorso in appello cds, ma non con Anief, con altra associazione. Ancora non so nulla...attendo numero di ruolo. Quanto ci vuole secondo voi?

lupa77 ha scritto:Ciao Bebenite,
anche a me la stessa cosa. Quale legale ti hanno assegnato? A me Galleano. Speriamo di avere presto notizie!

ciao lupa77, stesso legale! Sono un po' impaziente, perché questa cosa mi sembra ETERNA. E' tutto un rimpallarsi le responsabilità. Mi auguro presto di ricevere almeno il numero di ruolo. Boh. Quando ho iniziato questa avventura, credimi, pensavo si risolvesse più velocemente. Ci riaggiorniamo!

Hanno fatto loro

Penso che alla luce del comunicato Anief di oggi le speranze di buon esito per chi aveva non aveva una sentenza definitiva si siano drasticamente ridotte...

Ciao a tutti. Paolo a quale notizia anief ti stai riferendo?

Diplomati magistrale, Consiglio di Stato mette in discussione orientamento favorevole per inserimento in Graduatoria


Diplomati magistrale, Consiglio di Stato mette in discussione orientamento favor
Commento degli avvocati dell’Anief - Sergio Galleano, Walter Miceli e Tiziana Sponga - a margine della remissione all’Adunanza Plenaria della questione dell’inserimento nelle graduatorie ad esaurimento per i possessori di diploma magistrale conseguito entro l’anno scolastico 2001/2002.

La VI sezione del Consiglio Di Stato, con ordinanza del 28 dicembre 2015, ha rimesso all’Adunanza Plenaria la questione della legittimità o meno delle disposizioni ministeriali attraverso cui – in sede di aggiornamento delle graduatorie ad esaurimento – non è stato consentito l’inserimento dei docenti in possesso di diploma magistrale.

Questa decisione, che comporta una sostanziale rimeditazione dell’orientamento finora espresso dal Consiglio di Stato in favore dei diplomati magistrale ante 2001, appare a dir poco sorprendente.

Occorre infatti ricordare che l’Adunanza Plenaria, secondo il codice di procedura, può essere interpellata quando si tratta di decidere in modo univoco ricorsi che possano dar luogo a contrasti giurisprudenziali, cioè a divergenze interpretative.

Ma, in materia di inserimento nelle GAE dei diplomati magistrale ante 2001, di contrasti giurisprudenziali in seno al Consiglio di Stato non se ne era vista neppure l’ombra. La sesta sezione del Consiglio, nel corso del 2015, infatti, ha reso ben 7 sentenze, ormai definitive e intangibili, 15 ordinanze cautelari e 4 ordinanze di ottemperanza. Provvedimenti con i quali migliaia di insegnanti in possesso del diploma magistrale sono stati inseriti nelle graduatorie, e ciò senza alcun tentennamento o dubbio interpretativo.

Ora l’ordinanza del 28 dicembre muta lo scenario facendo presagire la possibilità di un cambio di orientamento giustificato testualmente dalla presenza di “cause seriali, che nella situazione in esame stanno comportando forti ripercussioni sulle finalità perseguite dal legislatore attraverso la chiusura delle graduatorie di insegnati precari, in vista di progressive, future assunzioni tramite selezione concorsuale per esami”(così pag. 3 dell’ordinanza).

Ed è appunto questa l’unica spiegazione plausibile della remissione all’Adunanza Plenaria di un contenzioso che non aveva dato vita ad alcun contrasto giurisprudenziale: non offuscare il bel disegno (racconto) renziano della fine del precariato scolastico attraverso lo svuotamento delle graduatorie e la regolare indizione di concorsi a cattedre.

Un disegno di certo plausibile, solo che, per rendere omaggio alla bella favola governativa, in questo caso si ignorano i diritti quesiti dai docenti che in quelle graduatorie (da svuotare) dovevano essere inclusi sin dal 2007 - ossia sin dalla loro conformazione ad esaurimento, con salvezza però dell’inserimento dei docenti già abilitati, come appunto i diplomati magistrale ante 2001.

L’ordinanza di rimessione alla Plenaria, infatti, prosegue, in disaccordo con le numerose precedenti decisioni, argomentando che il riconosciuto valore abilitante al diploma magistrale non giustificherebbe la richiesta di un inserimento tardivo in occasione degli aggiornamenti delle graduatorie, in ragione di un presunto ritardo degli interessati a far valere il loro titolo, con ciò dimenticando che il contenzioso relativo al valore abilitante del titolo si è concluso solo con il parere del 2013 dello stesso Consiglio di Stato; solo dopo tale parere, quindi, i diplomati magistrale hanno maturato la piena consapevolezza del proprio diritto all’inserimento nelle graduatorie ad esaurimento.

Infine, nel provvedimento, si lamenta che le domande dei diplomati magistrale prescinderebbero dalla verifica di una pregressa esperienza professionale, laddove, invece, la quasi totalità dei diplomati magistrale, salvo casi marginali, è portatrice di lunghi periodi di precariato.

Insomma, l'ordinanza ignora, e quindi banalizza, il percorso logico seguito dalle numerose pregresse decisioni del Consiglio di Stato favorevoli ai diplomati magistrale: scompare, infatti, la differenza tra gli inserimenti nelle GAE di docenti abilitati dopo il 2007 (vietati dal legislatore, anche se con molte deroghe) e gli inserimenti dei docenti abilitati prima del 2007 (previsti dal legislatore, ma arbitrariamente negati dal MIUR).

In tal modo il Consiglio di Stato rischia di fare una brutta figura, smentendo se stesso e un anno di decisioni ben ponderate, cedendo - sulla scorta di motivazioni confuse e discutibili - alle pressioni del Governo che non tollera di vedersi dare torto.

Ma noi speriamo e crediamo ancora che l’Adunanza Plenaria possa e debba, invece, ribadire l’autonomia del giudice amministrativo, confermando il precedente orientamento del Consiglio di Stato favorevole ai diplomati magistrale.

Se così non fosse, del resto, qualcuno potrebbe (ingiustamente) collegare il mutamento di giurisprudenza con la notizia della nomina del nuovo presidente del Consiglio di Stato, Alessandro Pajno, in modo del tutto anomalo rispetto alla prassi, che prima prevedeva la designazione sì da parte del Governo, ma nella persona del prescelto dal Consiglio di presidenza della Giustizia amministrativa (il CSM dei giudici amministrativi).

Renzi ha invece deciso autonomamente, limitandosi a chiedere al Consiglio un rosa di nomi tra i quali ha fatto lui stesso la sua scelta. Una decisione anomala che ha dato adito a un ironico commento del prof. Giovanni Virga, direttore della prestigiosa rivista giuridica Lexitalia, il quale ha ricordato che l’ultima nomina diretta del governo al vertice del Consiglio di Stato risale al governo fascista.

Questo non significa, ovviamente, che possa da oggi essere messa in dubbio l’autonomia del Consiglio di Stato ma - come è stato ben detto - il Giudice non deve solo essere, ma anche apparire imparziale.

Anief, dunque, con i suoi legali, ha deciso di intervenire in Adunanza Plenaria a sostegno delle domande dei diplomati magistrale, anche per far valere il fondamentale principio dell’indipendenza della Magistratura rispetto al potere politico, e con la speranza che questa annosa vicenda giudiziaria – per trovare una soluzione definitiva – non debba essere ancora una volta portata all’attenzione dei giudici eurocomunitari.

Gli avvocato tengono a precisare che la decisione dell'Adunanza plenaria non avrà alcun effetto sulle sentenze definitive già espresse.

Buon giorno a tutti, qualcuno mi spiega cosa sta succedendo?

Ma o il consiglio di stato si è folgorato sulla via di Damasco oppure qualcuno per qualche poltrona ha barattato l'inserimento nelle GAE di migliaia di docenti precari. Contentissimo se sarò smentito, ma qui siamo davvero all'assurdo.

Ciao Paolo808, oltre al fatto che sono letteralmente FURENTE, concordo pienamente. Ma quindi, una come me con ricorso al Gdl e al TAR con appello per rigetto "difetto di giurisdizione " che deve fare? Andare a zappare? Rifare il concorso? Pregare i Santi? Ma sta gente senza coscienza si renderà conto che si sta giocando sulla pelle di migliaia di persone? Scusatemi lo sfogo.

Non so che dire, mi dispiace per Voi. Premesso che non sono un insegnante ma il marito di una maestra precaria che da due anni segue i ricorsi da Lei iniziati con l'Anief, penso sia una questione da quarto mondo. La mia speranza è che sia solo per prendere tempo...

Caspita, spero sia come dici tu, un temporeggiare. In questo momento non riesco ad essere ottimista, solo disperata. Buon fine anno a tutti, ma soprattutto al sig. Renzi, che con estrema facilità dice una cosa facendone un'altra.

Pure io non sono ottimista, però dai speriamo bene! Buon anno anche a te!

Avete novità?

Stanno proponendo un nuovo ricorso al tar che scade il 20 gennaio. Ho fatto ricorso al pdr a luglio , secondo voi lo posso fare di nuovo al tar?

E' davvero ingiusto ciò che sta succedendo. Stanno manipolando la situazione chissà come...Perché non ricordiamo a Renzi che molti nuovi docenti del potenziamento che non hanno fatto 1 giorno di servizio e che per esperienza diretta non mi sembrano molto entusiasti di questo nuovo mestiere, sono entrati di ruolo?? Aggiungo, sempre per esperienza diretta, che alcuni di questi docenti chiedono aiuto e supporto a noi. Dovremmo sottolinearlo al governo..

Forse qualcuno non ha capito bene e bisogna spiegargli il concetto 1000 volte!
Al governo di noi diplomati magistrale non frega un emerito cazzo! Sia ben chiaro a tutti questa presa di posizione di Renzi!

L'unica cosa che è possibile sperare è che la magistratura sia davvero svincolata dai poteri di governo altrimenti la legge sarà chiaramente non uguale per tutti.
CI TENGO A RICORDARE CHE AD OGGI CI SONO DIPLOMATI MAGISTRALE IN RUOLO GRAZIE ALLE SENTENZE DEFINITIVE DEL CONSIGLIO DI STATO! E LE SENTENZE DEFINITIVE RIMARRANNO TALI!
Diplomati magistrale in ruolo anche con pochissimi punti,quindi gente che ha lavorato poco!

Ritornare sui propri passi per il Consiglio di Stato sarebbe vergognoso e imbarazzante...si io mi vergognerei se fossi un giudice del CdS. Significherebbe essere sempre stati d'accordissimo nella vicenda dei diplomati magistrale fin dal 2013 e ora cambiare "improvvisamente" rotta perchè Renzi ha cambiato il presidente del CdS decidendo lui stesso quale fosse più comprabile non scontrandosi con la linea del governo.

L'adunanza plenaria dovrebbe esprimersi a breve,sicuramente entro gennaio!
Staremo a vedere se manterranno la linea fin qui seguita o se vorranno diventare una barzelletta vivente sbattendosene altamente i coglioni di tutti i diplomati magistrale!
In tal caso si andrà in Cassazione,che ricordo costa tanto tanto tanto!!!

Andreaa, ma sei sicuro che un'eventuale sentenza negativa del Consiglio di Stato può essere rivista in Cassazione? Come fai a dire che l'udenza plenaria si esprimerà a breve?
Ti ringrazio, ciao!

Paolo808 ha scritto:Andreaa, ma sei sicuro che un'eventuale sentenza negativa del Consiglio di Stato può essere rivista in Cassazione? Come fai a dire che l'udenza plenaria si esprimerà a breve?
Ti ringrazio, ciao!

Non ci dovremmo arrivare alla Cassazione....non c'è da "rallegrarsi" quindi.

Mi chiedo a questo punto, cosa possono fare i sindacati o chi per noi a poter dare una svolta positiva.
Tanto i sindacati, in ogni modo, ci guadagnano. Inoltre, non capisco come mai tutti, gente di potere e non, appoggiano sempre Renzi, rivelandosi peggio di Berlusconi!

I veri poteri forti appoggiano Renzi, Berlusconi al cospetto aveva molta ma molta più opposizione. Per quanto riguarda i sindacati il 13 gennaio andrò ad un incontro organizzato dall'Anief, vi farò sapere cosa dicono...

Grazie...ma cosa pensi che ti dicano...tendono sempre a illuderci. Loro, per me, sanno come finirà, non ci dicono la verità.

Paolo808 ha scritto:Andreaa, ma sei sicuro che un'eventuale sentenza negativa del Consiglio di Stato può essere rivista in Cassazione? Come fai a dire che l'udenza plenaria si esprimerà a breve?
Ti ringrazio, ciao!

Riguardo alla prima domanda ti dico..certo che sono sicuro,se malauguratamente il CdS si rimangiasse tutto,visto che nessuno si arrenderà(o almeno quelli che se lo possono permettere),ovviamente si andrebbe in Cassazione che per i diplomati magistrale diverrebbe un grande onere finanziario senza certezza alcuna e per lo Stato un grande rischio. Infatti se si dovesse andare in Cassazione la decisione che ne scaturirà(positiva o negativa) diverrà automaticamente "legge",per cui anche coloro i quali non hanno mai fatto ricorso rientrerebbero nelle GaE automaticamente(previa domanda chiaramente) e per le casse dello Stato sarebbe molto peggio. Questo dovrebbe far meditare tutti! Ma si sa che al governo non meditano minimamente su questa eventualità,ci credo tanto ci rimettiamo sempre noi fessi contribuenti.

Per quanto riguarda la domanda sull'adunanza plenaria alcune mie fonti (non solo il sindacato Anief di cui sono socio) mi hanno detto che dovrebbe pronunciarsi a breve,entro addirittura il 20 gennaio o comunque entro gennaio. Staremo a vedere.

Una cosa è certa.....bisognerà tutti andare fino in fondo,su questo non ci sono dubbi. Un giorno tutti i diplomati magistrale saranno giustamente inseriti nelle Gae..e quella che faccio a me stesso è più di una promessa!