Potenziamento: non ce la faccio più!

Promemoria primo messaggio :

Ragazzi, io ho bisogno di sapere come tutelarmi, non ce la faccio più. Sono stanca! Ore e ore di supplenze in classe difficili, urlo ogni ora e sto male. Domani ho 5 ore di fila e non capiscono che è pesante! Non posso rivolgermi ad un sindacato? Non possono fare nulla? Non oveva uscire una nota ministeriale che chiarisse il corretto utilizzo del potenziamento? Posso rivolgermi al dirigente e minacciarlo per qualcosa? Io se penso di fare questa vita mi licenzio..

come se ci divertissimo a doverci inventare qualcosa per lavorare...bah!

giobbe ha scritto:

boston ha scritto:

giobbe ha scritto:

Luett1 ha scritto:Alla primaria dove lavoravo era così ma avevamo pochi bimbi. Qui ho visto che in cattedra ci mandano i collaboratori scolastici. Comunque troppe troppe assenze.....

Hai ragione, troppe assenze.
Ecco,  incominciamo a valutare il bonus economico del merito partendo proprio dalla presenza a scuola...
Certo il diritto ad assentarsi nei termini della legge e' garantito ma si deve anche essere onesti intellettualmente...

Ma che onesti intellettualmente, che c'è gente che se si spezza un'unghia sta a casa un mese. Tutti i posti statali sono pieni di parassiti e la scuola non fa eccezione purtroppo. Si sta a casa se si è malati, non se si lavora a 1000 km dalla residenza solo perché ti hanno dato il ruolo lì. Ho conosciuto tanti di quei parassiti in questi anni che mi vien da vomitare. È la verità inutile negarlo.

Scusa ma stai rispondendo a me?
Se è così ti sbagli perché io sto dicendo le stesse tue cose. Quando dico che bisogna essere onesti intellettualmente faccio riferimento proprio a quelli che si mettono in permesso per futili motivi, proprio come dici tu.

No Giobbe mica parlavo di te!

giobbe ha scritto:Il potenziamento è una cagata pazzesca. Altro che potenziamento, semmai ci vuole il recupero. Si, proprio il recupero, perché grazie alla infinita' di attività extra curriculari che si fanno nella scuola, in primis i progetti del cavolo, a scuola non si studiano più le materie proprie del curriculo. Io ho insegnato per 40 anni nella scuola media; bene, dal giorno in cui furono introdotti i laboratori non si è studiato più.
I corsi di recupero, il potenziamento, l'ora alternativa alla religione, i progetti, la settimana scientifica, i laboratori, il teatro, lo strumento musicale ovvero il piffero, la manifestazione di fine anno, ecc. ecc.. Ora è arrivato il potenziamento dei potenziamenti. Un po' di italiano, di matematica e di lingue, no?! Oppure, si, ma nei ritagli di tempo.
Per non dire che nelle scuole piccole questi potenziatori, chi in buona chi in cattiva fede, sono diventati dei veri rompixxxxoni.
Umanamente mi fa piacere per la loro immissione in ruolo ma perorare la loro utilità lo trovò un esercizio molto interessato e spocchioso.

l' anno scorso la collega di potenziamento ha fatto recupero e ti assicuro che è servito a poco o niente. Addirittura faceva copiare loro dei brani ( non se li potevano copiare a casa da soli?); insomma, non è che sia stata molto efficace. Il recupero va bene ma dev' essere effettuato come si deve. Tra l'altro spesso io le chiedevo delle cose e lei ne faceva altre; si credeva di essere chissà chi per tanti motivi: era già stata in quella scuola, lei che era di terza fascia d' istituto era molto più considerata di noi di ruolo, ecc.

Bisognerebbe regolamentare meglio le mansioni del docente di potenziamento in modo da stabilire criteri comuni per tutti. Quindi andrebbero stabilite delle semplici regole comuni per le compresenze, i recuperi pomeridiani, la progettualità, le sostituzioni temporanee dei colleghi assenti, ecc.

gianniesposit ha scritto:Bisognerebbe regolamentare meglio le mansioni del docente di potenziamento in modo da stabilire criteri comuni per tutti. Quindi andrebbero stabilite delle semplici regole comuni per le compresenze, i recuperi pomeridiani, la progettualità, le sostituzioni temporanee dei colleghi assenti, ecc.

Questo è uno dei tanti effetti della riforma, fatta in fretta e furia. Ovviamente bellissima pe le assunzioni immediate ma una catastrofe nei suoi effetti "collaterali"....

giobbe ha scritto:

gianniesposit ha scritto:Bisognerebbe regolamentare meglio le mansioni del docente di potenziamento in modo da stabilire criteri comuni per tutti. Quindi andrebbero stabilite delle semplici regole comuni per le compresenze, i recuperi pomeridiani, la progettualità, le sostituzioni temporanee dei colleghi assenti, ecc.

Questo è uno dei tanti effetti della riforma, fatta in fretta e furia. Ovviamente bellissima pe le assunzioni immediate ma una catastrofe nei suoi effetti "collaterali"....

non capisco perché vi ostinate a puntare il dito contro la riforma quando il problema è delle singole scuole che non gestiscono come dovrebbero... quante volte capita che la normativa dica A e le scuole facciano B? perché si deve attribuire la colpa al miur? mah...

perchè rita, esiste una normativa "chiara, univoca" del miur in cui si dica come le scuole devono gestire il potenziamento? Nella 107 si parla delle supplenze (10 gg.) e del potenziameno delle aree formative richieste dalle scuole. E quando il potenziamento non corrisponde alle aree richieste nel ptof (es.: la mia scuola), cosa facciamo? Leggiamo le faq o contiamo sull'interpretazione personale?
Ecco perchè attribuire la colpa al miur, almeno dal mio punto di vista, che ovviamente non è il tuo.

Condivido totalmente il pensiero di michetta

Non c'è la volontà di regolamentare perché a tutti fa comodo che le cose siano poco chiare. Fa comodo a tutti non pagare supplenti perché tanto ci sono i tappabuchi da spostare qua e là a seconda delle esigenze (di ds e prof!). Credo che una regolamentazione verrà emanata solo se i sindacati e i diretti interessati si metteranno a fare casino per avere ascolto. Cosa molto difficile, ovviamente.
Nel momento in cui un docente si assenta da scuola per più di un giorno, va chiamato un supplente! Un supplenze della stessa materia del docente assente, che porti avanti il programma e porti avanti la didattica nelle classi. Io, docente di arte, che sostituisco la prof. di matematica per 10 giorni, ma cosa pensate che possa fare? Questa situazione è assurda e lo schifo arriva dai piani alti. Basta!

Violet ha scritto:Non c'è la volontà di regolamentare perché a tutti fa comodo che le cose siano poco chiare. Fa comodo a tutti non pagare supplenti perché tanto ci sono i tappabuchi da spostare qua e là a seconda delle esigenze (di ds e prof!). Credo che una regolamentazione verrà emanata solo se i sindacati e i diretti interessati si metteranno a fare casino per avere ascolto. Cosa molto difficile, ovviamente.
Nel momento in cui un docente si assenta da scuola per più di un giorno, va chiamato un supplente! Un supplenze della stessa materia del docente assente, che porti avanti il programma e porti avanti la didattica nelle classi. Io, docente di arte, che sostituisco la prof. di matematica per 10 giorni, ma cosa pensate che possa fare? Questa situazione è assurda e lo schifo arriva dai piani alti. Basta!

Dovrei risponderti come rispondono i più: ma questo governo ha dato 100.000 posti...tutto il resto non conta.

Veramente,  per legge,  da sempre (credo)  alle medie il supplente si può chiamare solo per assenze oltre i 15 gg... Poi spesso non si trovano comunque supplenti disponibili per supplenze così brevi.
E rispondo anche io come ironicamente suggerisce giobbe: son comunque posti in ruolo inaspettati (sia per chi così è entrato in ruolo sia per chi su quei posti si è goduto una mobilità insperata sia per chi su quei posti attualmente sta lavorando con supplenze annuali mai avute prima).
Il bello è che da noi, medie, ci sono i potenziatori... Ma le classi entrano ed escono prima e dopo comunque a causa di numerosissime assenze (anche di molti neoimmessi in ruolo a Milano... Da altrove. Evidentemente purtroppo il viaggio tra residenza e luogo di lavoro fa ammalare come non mai).

Riguardo al discorso delle assenze per malattia già ci pensò il "caro" Brunetta togliendoci qualche euro dallo stipendio ma senza nessun risultato rilevante.

giobbe ha scritto:

Violet ha scritto:Non c'è la volontà di regolamentare perché a tutti fa comodo che le cose siano poco chiare. Fa comodo a tutti non pagare supplenti perché tanto ci sono i tappabuchi da spostare qua e là a seconda delle esigenze (di ds e prof!). Credo che una regolamentazione verrà emanata solo se i sindacati e i diretti interessati si metteranno a fare casino per avere ascolto. Cosa molto difficile, ovviamente.
Nel momento in cui un docente si assenta da scuola per più di un giorno, va chiamato un supplente! Un supplenze della stessa materia del docente assente, che porti avanti il programma e porti avanti la didattica nelle classi. Io, docente di arte, che sostituisco la prof. di matematica per 10 giorni, ma cosa pensate che possa fare? Questa situazione è assurda e lo schifo arriva dai piani alti. Basta!

Dovrei risponderti come rispondono i più: ma questo governo ha dato 100.000 posti...tutto il resto non conta.

Dei quali una buona percentuali sono POSTI INESISTENTI (potenziamento)......scuola-stipendificio e tutti contenti. Ma a questo punto non conveniva dare a ciascun precario senza incarico 800 euro mensili?

tellina ha scritto:Veramente,  per legge,  da sempre (credo)  alle medie il supplente si può chiamare solo per assenze oltre i 15 gg... Poi spesso non si trovano comunque supplenti disponibili per supplenze così brevi.
E rispondo anche io come ironicamente suggerisce giobbe: son comunque posti in ruolo inaspettati (sia per chi così è  entrato in ruolo sia per chi su quei posti si è goduto una mobilità insperata sia per chi su quei posti attualmente sta lavorando con supplenze annuali mai avute prima).
Il bello è che da noi,  medie,  ci sono i potenziatori... Ma le classi entrano ed escono prima e dopo comunque a causa di numerosissime assenze (anche di molti neoimmessi in ruolo a Milano... Da altrove.  Evidentemente purtroppo il viaggio tra residenza e luogo di lavoro fa ammalare come non mai).

hai proprio ragione: per un certo periodo potevano nominare oltre ai 15 giorni ed ora siamo scesi a 10; quindi, nonostante la mancanza di soldi, il miglioramento c' è stato :-)

Io comunque, il primo anno di supplenze saltuarie qui e lì nel nord Italia sono stata chiamata, spesso, per supplenze anche di 1 solo giorno (alle medie). A volte 3 a volte 5. Le ho sempre prese perché ne avevo bisogno e come me lo farebbero ora tanti altri...

cmq, guarda che tutti abbiamo e/o abbiamo avuto esperienze negative col potenziamento anche se curricolari, non perché non le abbiamo mai raccontate.. quindi ti capiamo benissimo, Violet

Violet allora sei stata anche fortunata avendo potuto fare microesperienze...
In 17 anni e 22 scuole in cui ho lavorato, sempre e solo medie, non ho mai visto chiamare per un solo giorno (alle elementari si)

fortuna...si insomma. Considera che quell'anno lavorai in tutto solo 2 mesi (unendo tutti i giorni) e questo perché non avevano ancora aggiornato le graduatorie e ci fu un casino assurdo, altrimenti anche sul sostegno avrei sicuramente avuto una supplenza annuale. Ma va bè ho arrotondato dando ripetizioni in una scuola privata.
Quello che volevo dire è che ci sarebbe bisogno e si potebbe fare di chiamare supplenti dal primo giorno almeno per il giorno successivo. Per le supplenze lampo, capisco che possa essere usato il potenziamento, ma 10 giorni (considerando quante persone mancano durante l'anno) mi pare esagerato!

tellina ha scritto:Violet allora sei stata anche fortunata avendo potuto fare microesperienze...  
In 17 anni e 22 scuole in cui ho lavorato,  sempre e solo medie,  non ho mai visto chiamare per un solo giorno (alle elementari si)

io, alle medie, qualche anno fa in cui era cambiata la normativa, ho visto supplenti nominati nominati per due o tre giorni

purtroppo il caos è stato creato dai vari USR che hanno distribuito a casaccio molti docenti sulle scuole senza soddisfare le richieste per sistemare soprattutto classi di concorso sature e in esubero ( vedi diritto, arte ad esempio)
in più aggiungiamo anche chi ha chiesto mobilità e non sempre per rientrare nella sede di residenza (la maggioranza di chi è fuorisede ha chiesto AP) e si è ritrovato dopo anni su un potenziamento, anche laddove esistevano cattedre ed erano state esplicitamente inserite nella domanda ( e io sono la prima che ho poi constatato esserci ore in una delle scuole da me indicata ma data a incarico e io invece trasferita sul potenziamento).
Paradossalmente, gli incaricati e perfino i docenti nominati da GI stanno meglio di me con tutte le classi, orario solo curriculare, inizio regolare...mentre io ho un orario allucinante spalmato su mattina e pomeriggio, ho ore buca, finisco ogni giorno all'ultima ora, una classe terminale, corsi per certificazioni, recuperi....insomma di tutto e di più....ovviamente senza dimenticare qualche sostituzione che mai manca! lavorare meno?

io sto facendo il conto alla rovescia per Natale....sono più stanca e stressata di quanto lo ero lo scorso anno che avevo l'intera cattedra che includeva fra parentesi 2 quinte e 2 prime....ho detto tutto!

Violet ha scritto:fortuna...si insomma. Considera che quell'anno lavorai in tutto solo 2 mesi (unendo tutti i giorni) e questo perché non avevano ancora aggiornato le graduatorie e ci fu un casino assurdo, altrimenti anche sul sostegno avrei sicuramente avuto una supplenza annuale. Ma va bè ho arrotondato dando ripetizioni in una scuola privata.
Quello che volevo dire è che ci sarebbe bisogno e si potebbe fare di chiamare supplenti dal primo giorno almeno per il giorno successivo. Per le supplenze lampo, capisco che possa essere usato il potenziamento, ma 10 giorni (considerando quante persone mancano durante l'anno) mi pare esagerato!

è una questione di economicità: si cerca di risparmiare il più possibile

Il problema non sono le supplenze, ma il fatto che se anche lei avesse un insegnamento preciso di una materia dovrebbe impazzire comunque, considerato il gran numero di classi difficili in quella scuola. C'é una brutta situazione da sanare nelle classi a quanto pare.

Indignazione ha scritto:Il problema non sono le supplenze, ma il fatto che se anche lei avesse un insegnamento preciso di una materia dovrebbe impazzire comunque, considerato il gran numero di classi difficili in quella scuola. C'é una brutta situazione da sanare nelle classi a quanto pare.

In effetti la scuola (disagiatissima) nella quale sono capitata non aiuta!
Ma ti assicuro che dopo anni di studio e sacrifici, in qualsiasi scuola mi trovassi, troverei decisamente deprimente passare le giornate a coprire i colleghi assenti.

Violet ha scritto:

Indignazione ha scritto:Il problema non sono le supplenze, ma il fatto che se anche lei avesse un insegnamento preciso di una materia dovrebbe impazzire comunque, considerato il gran numero di classi difficili in quella scuola. C'é una brutta situazione da sanare nelle classi a quanto pare.

In effetti la scuola (disagiatissima) nella quale sono capitata non aiuta!
Ma ti assicuro che dopo anni di studio e sacrifici, in qualsiasi scuola mi trovassi, troverei decisamente deprimente passare le giornate a coprire i colleghi assenti.

Ma tu fai ancora 18 ore di supplenze?  Te lo chiedo perché ho il dubbio di essermi persa qualcosa. Io non conosco nessuno del potenziamento (e di colleghi potenziatori ne conosco abbastanza) che facciano 18 ore di supplenze. Uno prima le faceva ma ora ne fa molto di meno di 18 e proprio ieri sera mi ha detto che si trova bene col potenziamento. Dipende tutto da quello che ognuno di noi si aspetta...

rita, io ti credo. Ma tu non puoi conoscere tutti i 'potenziatori' di Italia. Io non faccio sempre 18 ore di supplenze ma ci sono arrivata e se non sono 18 sono 15, 12, 16, etc. Non posso certo sapere a inizio settimana quante supplenze farò, perché non so in anticipo quando i colleghi si assenteranno, ma sai bene che in una scuola con 6 sezioni i docenti sono molti e qualcuno, anche per un solo giorno, si assenta sempre. Mi ripeto, il ds ha detto e ribadito che anche se faccio progetti (dei quali non gliene importa nulla), quelli vengono dopo, quindi anche nelle ore destinate ai progetti io vengo utilizzata per le supplenze. Sono in contatto con decine di colleghi degli anni passati e l'80% è nella mia stessa situazione. Sono iscritta a vari gruppi su facebook e altri social dove CENTINAIA di docenti sono nella mia stessa situazione. Ora, se vogliamo dire che va tutto bene, diciamolo. Ma ti assicuro che nella maggior parte delle scuole non va bene una cippa. Se non si pone un LIMITE ore setimanale alle supplenze non si risolve un bel niente. Perché un dirigente dovrebbe evitarmi ore di supplenza se ha a disposizione un docente tuttofare? Ci vogliono delucidazioni SERIE al più presto. Io farò ricorso.