Calo delle nascite: un problema del cavolo.

Promemoria primo messaggio :

https://www.campagnadelcavolo.it/
La sensazione è di aver trovato in una discarica un anello d oro.
Qualcosa resiste a tutela della famiglia e della nostra stessa sopravvivenza.
Meno alunni, calo delle nascite, accorpamenti e diminuzione delle nascite? Esiste UNA ED UNA SOLA soluzione. Incentivare le nascite.
Prossimo anno sul 730 la scelta del 5 per mille finalmente avrà un senso..

T sbagli ancora una volta, bread, non vivo con i miei, sono sposata e non ho problemi economici....quindi?

Arancia...a me sembrava che bread si stesse facendo le domande da solo... rispondendosi... Non ci ho preso eh?

Hai ragione...scusa bread, volevo solo ribadire che x me, e altre donne, nn c sono altre motivazioni...

Arancia sarebbe l ennesimo utente registrato dal 2013, che nessuno conosce, non ha mai postato o commentato nulla in questa sezione ed ora d improvviso, come il mount st helens posta a raffica per affermare l orgoglio nochild.
Interessanti questi personaggi del web

Io di figli ne ho 4. Non mi auguro che facciano da badante a me o a mio marito. Ma sono molto orgogliosa di me stessa, credo che averli fatti nascere e crescere sia la cosa in assoluto più bella che abbia fatto. Faticosa, ma estremamente arricchente. E grazie a loro capisco ancora meglio le difficoltà che possono avere i miei alunni.

Non vedo qual e' il problema...credo di avere il diritto.di postare quando voglio e cosa voglio...e poi che significa "che nessuno conosce"? Scusa ma non t seguo...

mordekayn ha scritto:Una  delle migliaia di MAD (mi sto preparando per le nomine dopo settembre) che arrivano nelle scuole

...

Se mi posso permettere, non postare certi dati. Si può risalire all'identità della persona.

Le ragioni economiche, semplicemente, sono la più ipocrita tra le scuse ipocrite portate da donne che io reputo aride e senza futuro.
Ma infatti... Cosa vuoi che importino le ragioni economiche! In fondo i figli si crescono con l'amore!!! Il vero motivo per cui le donne non fanno figli è evitare il rischio che si rovini il tatuaggio sulla pancia.

Paddington, ti senti in diritto di giudicare gli altri utenti o la loro "storia"? In base a cosa? Da che pulpito poi..

Axe, sicuramente l avere figli aiuta il rapporto empatico con gli alunni.

Nera ha scritto:Le ragioni economiche, semplicemente, sono la più ipocrita tra le scuse ipocrite portate da donne che io reputo aride e senza futuro.
Ma infatti... Cosa vuoi che importino le ragioni economiche! In fondo i figli si crescono con l'amore!!! Il vero motivo per cui le donne non fanno  figli è evitare il rischio che si rovini il tatuaggio sulla pancia.

È una battuta, vero?

Paddington ha scritto:Axe,  sicuramente l avere figli aiuta il rapporto empatico con gli alunni.

Pure questa mi tocca sentire oggi...

Paddington ha scritto:Axe,  sicuramente l avere figli aiuta il rapporto empatico con gli alunni.

Altrimenti detto "mammismo". E poi tu sei quello che vorrebbe maggiore severità...

"Senatore Pierpaolo Sileri, presidente della Commissione Igiene e Sanità del Senato, tra gli organizzatori dell’evento. “L’Italia è un Paese sempre più anziano, con tutto ciò che ne consegue, anche in termini economici. È pertanto rilevante favorire la ricerca e facilitare il percorso alle coppie che decidono di valutare le opportunità disponibili nei casi di infertilità. Obiettivo comune è il benessere delle future mamme. Le istituzioni sono parte attiva insieme ai centri specialistici e alle associazioni dei pazienti per fluidificare questi processi”.

No, non è mammismo. Almeno non è il mio atteggiamento nei confronti degli alunni.

Mi fa piacere. Non ti conosco e quindi mi auguro che sia vero. Però allora non capisco questo discorso del rapporto empatico. Se ti identifichi troppo con gli alunni (o con i loro genitori), è inevitabile prendere le loro parti.

L empatia serve a conoscere chi hai davanti e prevedere le Sue reazioni, i suoi atteggiamenti, non è il mammismo iperprotettivo

Cozza ha scritto:Ah comunque... moltissimi dei vecchietti soli e abbandonati i figli li han fatti eh... Stronxi ma li hanno...

Non sono d'accordo sul definirli stronzi. Non vedo perché una persona (e soprattutto perché solo se donna) dovrebbe abbandonare tutti i suoi progetti di vita per dedicarsi ai genitori anziani, o essere definita stronza se non lo fa.

Che crescere dei bambini sia una gioia e sia appagante non lo nega nessuno (non avrei certo scelto questo lavoro se non lo pensassi), e questo dovrebbe essere l'unico motivo per cui si sceglie di metterli al mondo, senza chiedere da parte loro nulla in cambio, non per avere qualcuno che si prenda cura di noi in età avanzata.
Le tracce della propria esistenza non si lasciano solo ai figli, tranquillo, Paddington. Si possono intessere relazioni affettive con i bambini anche se non sono figli nostri (nipoti, vicini, figli di amici e parenti) e lasciare a loro tracce molto significative della nostra esistenza, se lo si vuole, esattamente come può fare un genitore con un figlio.
Per me arido e infelice crescerà il bambino che avrà genitori egoisti che non metteranno il suo bene davanti al loro.
Personalmente trovo che i bambini siano la parte più bella dell'umanità, ma questo non significa che tutti siano obbligati ad avere figli o che tutti siano anche solo adatti a crescere dei bambini.
La stragrande maggioranza delle persone i figli li vuole eccome, ma ci possono essere mille motivi e situazioni personali (economici, di salute, relazionali, di gestione) che spingono a scegliere di non farli. E se la scelta è ponderata e responsabile (e a volte sofferta), a chi la fa va tutto il mio rispetto, al contrario di chi mette al mondo senza pensare, lasciando poi individui infelici su questa terra.

Quoto al 100 x 100, Kuru-nee!

Essere empatici non vuol dire essere accondiscendenti. Con il mammismo l'empatia non ha nulla a che vedere.

Il desiderio di maternità/paternità, secondo me, è una condizione naturale nell'essere umano. Lasciamo da parte come questa si traduca nella realtà o venga gestita.
Tante persone non vogliono o non possono realizzare questo desiderio, per motivi personali che meritano rispetto e che anzi non andrebbero nemmeno sottolineati.
Trovo comunque enfatico celebrarsi nell'uno o l'altro campo di scelta. Manca solo la partitella scapoli contro ammogliati.

Per contrastare il calo demografico vanno offerte soluzioni politiche, magari prendendo in prestito modelli da quegli stati dove c'è stato qualche risultato positivo nel contrasto alla denatalità.
Le motivazioni personali e profonde poi bisogna averle o darsele da soli.

Faccio un'altra osservazione. L'umanità ha fatto figli per millenni anche sulla base di modelli economici e sociali che oggi non esistono più: lavoro manuale nei campi; guerre fratricide; alti tassi di mortalita infantile in cui spessissimo, nei parti, vittime innocenti erano anche le madri; denutrizione; condizioni igieniche pessime. Avere tanti figli aumentava la probabilità che qualcuno sopravvivesse. Dagli anni 50/60 questo non esiste più, soprattutto nel mondo occidentale, che guarda caso soffre maggiormente del calo demografico.
Vanno ricostruite secondo me nuove condizioni per rendere agevole la maternità/paternità, tanto si è fatto nella normativa ma altrettanto si può fare. Qui, ad esempio, si è accennato ai bonus e altre misure una tantum ed al fatto che poi ci sono altre tipologie di spese che vanificano gli sforzi precedenti. I governi devono mettere più risorse in modo ragionato in questa direzione, non vedo alternative.

E lo stesso accade anche ora. I paesi con il più alto tasso di fecondità sono anche quelli dove c'è miseria, mortalità infantile elevata, malattie, denutrizione, mancanza di opportunità e sviluppo, sfruttamento. Perché la ricchezza e il benessere con un numero elevato di figli non si conciliano.
Garantire risorse e cure a 6 figli allo stesso modo in cui si riesce a fare con uno o due bambini non è possibile, a meno di essere benestanti e avere molte persone intorno a prendersi cura di loro in supporto ai genitori. Il che non riguarda il grosso delle coppie, che infatti si limita a uno o due bambini se va bene.

Nera ha scritto:Però questa cosa di fare figli per i propri comodi...  era più vera in passato, quando i figli venivano considerati come braccia da mandare a lavorare. Oggi non è più così... Perché lo sappiamo che i figli per realizzarsi dovranno andare lontano. La cosa che a me dispiace davvero è che io non vedo tutte queste donne senza istinto materno. Vedo piuttosto donne che l'istinto materno ce l'hanno ma rinunciano ad avere un figlio... o a fare un figlio in più.. per ragioni esclusivamente economiche.

Sono economiche e sociali. Il problema è che il "calendario sociale" non coincide sempre col "calendario biologico". Naturalmente la fecondità ha dei tempi consigliati: è più difficile avere un bambino in età avanzata. Eppure l'età media in cui le donne hanno il primo figlio è cresciuta molto: 31,1 anni contro 30,1 nel 2008. Ci sono molte coppie che convivono e non hanno figli. In molti casi, quando si ha la volontà di avere un bambino la donna non è più feconda. Il motivo è che c'è una procrastinazione degli eventi della vita: ci si sposa in età avanzata, i giovani entrano tardi nel mondo del lavoro. C'è una chiara relazione tra l'autonomia economica e la possibilità di avere figli.

Paddington ha scritto:Arancia sarebbe l ennesimo utente registrato dal 2013, che nessuno conosce, non ha mai postato o commentato nulla in questa sezione ed ora d improvviso, come il mount st helens posta a raffica per affermare l orgoglio nochild.
Interessanti questi personaggi del web

errata 2013
corrige 2016

Sì, anche io ho il sospetto che ci siano utenti col contatore ritoccato. Dal lato server credo che si possa.