Non sono l'unico che pensa che gli esami di stato in presenza siano un errore!
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Non sono l'unico che pensa che gli esami di stato in presenza siano un errore!
Promemoria primo messaggio :
Rilancio, visto che la discussione precedente, seppur molto partecipata, è stata chiusa.
(Chiedo venia ai moderatori, ma non sono riuscito a contattarli per avere spiegazioni: se qualche messaggio, non mio, è stato ritenuto offensivo o contrario alle regole del forum, non sarebbe stato sufficiente cancellarlo?)
Riporto qui il testo del mio primo messaggio.
Mi sfugge il senso di volersi assumere il rischio di svolgere esami di Stato in presenza a fronte:
1) di una percentuale di promossi del 99,7%
2) di una percentuale di ammessi all'esame che supera il 96%
3) della commissione di soli interni, che non potrà che confermare le opinioni già maturate nei precedenti mesi o anni
4) dello spettro di ricorsi/ controricorsi appelli al tar e al santo di turno nel caso di - improbabilissime - bocciature
4) della difficoltà/impossibilità di organizzare l'esame in condizioni di sicurezza per tutti
E' proprio utile rischiare anche soltanto un contagio per mettere in scena una farsa ora più che mai svuotata di ogni significato?
Dobbiamo immolare qualche docente sull'altare del "rito di passaggio" dei poveri maturandi, per la paura di privarli del "giorno più bello della loro vita"?
Il vero esame di maturità consiste, a mio parere, nel prendere atto della realtà e comportarsi di conseguenza.
Rilancio, visto che la discussione precedente, seppur molto partecipata, è stata chiusa.
(Chiedo venia ai moderatori, ma non sono riuscito a contattarli per avere spiegazioni: se qualche messaggio, non mio, è stato ritenuto offensivo o contrario alle regole del forum, non sarebbe stato sufficiente cancellarlo?)
Riporto qui il testo del mio primo messaggio.
Mi sfugge il senso di volersi assumere il rischio di svolgere esami di Stato in presenza a fronte:
1) di una percentuale di promossi del 99,7%
2) di una percentuale di ammessi all'esame che supera il 96%
3) della commissione di soli interni, che non potrà che confermare le opinioni già maturate nei precedenti mesi o anni
4) dello spettro di ricorsi/ controricorsi appelli al tar e al santo di turno nel caso di - improbabilissime - bocciature
4) della difficoltà/impossibilità di organizzare l'esame in condizioni di sicurezza per tutti
E' proprio utile rischiare anche soltanto un contagio per mettere in scena una farsa ora più che mai svuotata di ogni significato?
Dobbiamo immolare qualche docente sull'altare del "rito di passaggio" dei poveri maturandi, per la paura di privarli del "giorno più bello della loro vita"?
Il vero esame di maturità consiste, a mio parere, nel prendere atto della realtà e comportarsi di conseguenza.
pogi- Messaggi : 60
Data d'iscrizione : 05.09.14
Re: Non sono l'unico che pensa che gli esami di stato in presenza siano un errore!
[quote="franco71"]Siamo in un contesto di riapertura generale accelerata, stamane sentivo dell'accordo Stato-regioni su questo.
Gli esami in presenza li vedo più come le prove generali per il rientro a Settembre. Speriamo che fili tutto liscio, soprattutto per la salute di studenti, personale etc, altrimenti il rimedio si dimostrerà peggiore del male.[/quote]
Tutto liscio? Mi sembra improbabile che possano formarsi tutte commissioni prive di docenti positivi, soprattutto in Lombardia, e mi sembra anche improbabile che gli altri membri della commissione che sono stati con un docente positivo per decine di ore in una stanza possano evitare tutti il contagio.
Gli esami in presenza li vedo più come le prove generali per il rientro a Settembre. Speriamo che fili tutto liscio, soprattutto per la salute di studenti, personale etc, altrimenti il rimedio si dimostrerà peggiore del male.[/quote]
Tutto liscio? Mi sembra improbabile che possano formarsi tutte commissioni prive di docenti positivi, soprattutto in Lombardia, e mi sembra anche improbabile che gli altri membri della commissione che sono stati con un docente positivo per decine di ore in una stanza possano evitare tutti il contagio.
Babbeus- Messaggi : 1746
Data d'iscrizione : 17.03.15
Re: Non sono l'unico che pensa che gli esami di stato in presenza siano un errore!
[quote="balanzoneXXI"][quote="franco71"]Siamo in un contesto di riapertura generale accelerata, stamane sentivo dell'accordo Stato-regioni su questo.
Gli esami in presenza li vedo più come le prove generali per il rientro a Settembre. Speriamo che fili tutto liscio, soprattutto per la salute di studenti, personale etc, altrimenti il rimedio si dimostrerà peggiore del male.[/quote]
Quindi i commissari e i maturandi fungerebbero da cavie. Andiamo bene![/quote]
Ma poi non riusciresti nemmeno a vedere l'effetto dell'esperimento a meno di non effettuare delle statistiche su tutte le persone che hanno partecipato all'esame.
Gli esami in presenza li vedo più come le prove generali per il rientro a Settembre. Speriamo che fili tutto liscio, soprattutto per la salute di studenti, personale etc, altrimenti il rimedio si dimostrerà peggiore del male.[/quote]
Quindi i commissari e i maturandi fungerebbero da cavie. Andiamo bene![/quote]
Ma poi non riusciresti nemmeno a vedere l'effetto dell'esperimento a meno di non effettuare delle statistiche su tutte le persone che hanno partecipato all'esame.
Babbeus- Messaggi : 1746
Data d'iscrizione : 17.03.15
Re: Non sono l'unico che pensa che gli esami di stato in presenza siano un errore!
Non si può rimanere sempre chiusi in casa. Tra un po'non ci saranno più i soldi per i nostri stipendi. E i ragazzi hanno bisogno della scuola... IN PRESENZA
Il vero problema è che pensano di continuare con la didattica a distanza anche a settembre, è una cosa assurda che non tiene conto del diritti allo studio dei ragazzi
Comunque ho appena scoperto che c'è una petizione da firmare
Su change
" riapriamo le scuole a settembre "
Servisse...
Il vero problema è che pensano di continuare con la didattica a distanza anche a settembre, è una cosa assurda che non tiene conto del diritti allo studio dei ragazzi
Comunque ho appena scoperto che c'è una petizione da firmare
Su change
" riapriamo le scuole a settembre "
Servisse...
Luca_Pierantoni- Messaggi : 4
Data d'iscrizione : 21.05.20
Re: Non sono l'unico che pensa che gli esami di stato in presenza siano un errore!
[quote="Luca_Pierantoni"]Non si può rimanere sempre chiusi in casa. Tra un po'non ci saranno più i soldi per i nostri stipendi. E i ragazzi hanno bisogno della scuola... IN PRESENZA[/quote]
Certo i soldi per i nostri stipendi non arriveranno grazie all'esame di stato in presenza (visto che richiede costi ben superiori rispetto a quello a distanza) nè arriveranno grazie ad una seconda ondata provocata da focolai scolastici.
Certo i soldi per i nostri stipendi non arriveranno grazie all'esame di stato in presenza (visto che richiede costi ben superiori rispetto a quello a distanza) nè arriveranno grazie ad una seconda ondata provocata da focolai scolastici.
Babbeus- Messaggi : 1746
Data d'iscrizione : 17.03.15
Re: Non sono l'unico che pensa che gli esami di stato in presenza siano un errore!
[quote="Luca_Pierantoni"]Non si può rimanere sempre chiusi in casa. Tra un po'non ci saranno più i soldi per i nostri stipendi. E i ragazzi hanno bisogno della scuola... IN PRESENZA[/quote]
Certo i soldi per i nostri stipendi non arriveranno grazie all'esame di stato in presenza (visto che richiede costi ben superiori rispetto a quello a distanza) nè arriveranno grazie ad una seconda ondata provocata da focolai scolastici.
Certo i soldi per i nostri stipendi non arriveranno grazie all'esame di stato in presenza (visto che richiede costi ben superiori rispetto a quello a distanza) nè arriveranno grazie ad una seconda ondata provocata da focolai scolastici.
Babbeus- Messaggi : 1746
Data d'iscrizione : 17.03.15
Re: Non sono l'unico che pensa che gli esami di stato in presenza siano un errore!
[quote="Babbeus"][quote="Luca_Pierantoni"]Non si può rimanere sempre chiusi in casa. Tra un po'non ci saranno più i soldi per i nostri stipendi. E i ragazzi hanno bisogno della scuola... IN PRESENZA[/quote]
Certo i soldi per i nostri stipendi non arriveranno grazie all'esame di stato in presenza (visto che richiede costi ben superiori rispetto a quello a distanza) nè arriveranno grazie ad una seconda ondata provocata da focolai scolastici.[/quote]
Concordo pienamente. E sottolineo che il protocollo di sicurezza è veramente ridicolo. Si deve sanificare un negozio di abbigliamento e non una scuola dove le persone passano ore facendo la cosa epidemiologicamente più pericolosa, e cioè stazionare in una stanza parlando. Con uno tra loro, il candidato, che parla senza indossare la mascherina. A parte il fatto che è evidente ch tutto ciò non avvantaggia in alcun modo l'economia, e che grava di costi il sistema scolastico come dice Babbeus; inoltre l'attenzione per l'esame ha tolto un sacco di tempo e di energie dalla questione di fondo che è Settembre e non la notte prima degli esami. Tutte le energie economiche, intellettuali e politiche devono essere rivolte ad un unico obiettivo: far ripartire la didattica in presenza a settembre per tutti: dunque l'imperativo è trovare aule, ovunque e comunque, il più possibile, anche nelle presidenze, nelle segreterie, nei provveditorati, ecc. E come si pensa di ripartire invece? dando una mano di vernice: obbligando docenti e candidati ad esporsi ad un rischio assoluto in un momento delicatissimo come il 15 giugno, cioè appena dieci giorni dopo l'avvio degli spostamenti tra regioni, quando ancora non avremo i dati relativi agli eventuali danni che questi spostamenti potranno aver determinato circa la propagazione del virus. Se mi ammalo io denuncio DS, Provveditore, E Ministro, perché se mi ammalo è evidente che non è stata garantita la mia sicurezza. Ovviamente tutto ciò passa attraverso una modifica della autodichiarazione di "buona salute" che i commissari dovranno redigere e che io integrerò affermando che non ho contatti con altri se non con i commissari e i candidati. E in effetti nei giorni dell'esame io mi barricherò in casa. Esposta ad un pericolo, io non voglio esporre altri al medesimo pericolo. Se la mia parola vale a sufficienza per stabilire che sto bene (ridicolo) vale a sufficienza anche per stabilire che non ho avuto altri contatti oltre quelli impostimi dai miei obblighi contrattuali. Se mi ammalo so dove mi sono ammalata e di chi è la colpa.
Certo i soldi per i nostri stipendi non arriveranno grazie all'esame di stato in presenza (visto che richiede costi ben superiori rispetto a quello a distanza) nè arriveranno grazie ad una seconda ondata provocata da focolai scolastici.[/quote]
Concordo pienamente. E sottolineo che il protocollo di sicurezza è veramente ridicolo. Si deve sanificare un negozio di abbigliamento e non una scuola dove le persone passano ore facendo la cosa epidemiologicamente più pericolosa, e cioè stazionare in una stanza parlando. Con uno tra loro, il candidato, che parla senza indossare la mascherina. A parte il fatto che è evidente ch tutto ciò non avvantaggia in alcun modo l'economia, e che grava di costi il sistema scolastico come dice Babbeus; inoltre l'attenzione per l'esame ha tolto un sacco di tempo e di energie dalla questione di fondo che è Settembre e non la notte prima degli esami. Tutte le energie economiche, intellettuali e politiche devono essere rivolte ad un unico obiettivo: far ripartire la didattica in presenza a settembre per tutti: dunque l'imperativo è trovare aule, ovunque e comunque, il più possibile, anche nelle presidenze, nelle segreterie, nei provveditorati, ecc. E come si pensa di ripartire invece? dando una mano di vernice: obbligando docenti e candidati ad esporsi ad un rischio assoluto in un momento delicatissimo come il 15 giugno, cioè appena dieci giorni dopo l'avvio degli spostamenti tra regioni, quando ancora non avremo i dati relativi agli eventuali danni che questi spostamenti potranno aver determinato circa la propagazione del virus. Se mi ammalo io denuncio DS, Provveditore, E Ministro, perché se mi ammalo è evidente che non è stata garantita la mia sicurezza. Ovviamente tutto ciò passa attraverso una modifica della autodichiarazione di "buona salute" che i commissari dovranno redigere e che io integrerò affermando che non ho contatti con altri se non con i commissari e i candidati. E in effetti nei giorni dell'esame io mi barricherò in casa. Esposta ad un pericolo, io non voglio esporre altri al medesimo pericolo. Se la mia parola vale a sufficienza per stabilire che sto bene (ridicolo) vale a sufficienza anche per stabilire che non ho avuto altri contatti oltre quelli impostimi dai miei obblighi contrattuali. Se mi ammalo so dove mi sono ammalata e di chi è la colpa.
uli17- Messaggi : 123
Data d'iscrizione : 18.03.20
Re: Non sono l'unico che pensa che gli esami di stato in presenza siano un errore!
Mi pare che, nonostante il panegirico, sia assolutamente impossibile provare di essersi ammalati in commissione, a meno di non assumere dei poliziotti che assicurino che tu non abbia mai avuto nessun contatto con altre persone e che, dunque e soprattutto, tu viva sola senza alcun contattato con altri congiunti (almeno dal 1 giugno, per rispettare la finestra).
Per il resto si tratta di pura retorica.
Per il resto si tratta di pura retorica.
gugu- Messaggi : 39712
Data d'iscrizione : 28.09.09
Re: Non sono l'unico che pensa che gli esami di stato in presenza siano un errore!
[quote="gugu"]Mi pare che, nonostante il panegirico, sia assolutamente impossibile provare di essersi ammalati in commissione, a meno di non assumere dei poliziotti che assicurino che tu non abbia mai avuto nessun contatto con altre persone e che, dunque e soprattutto, tu viva sola senza alcun contattato con altri congiunti (almeno dal 1 giugno, per rispettare la finestra).
.[/quote]
Credo che quelli ai piani alti dormono traquilli proprio per questo.
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Credo che quelli ai piani alti dormono traquilli proprio per questo.
Sconcertato_2- Messaggi : 832
Data d'iscrizione : 06.02.18
Re: Non sono l'unico che pensa che gli esami di stato in presenza siano un errore!
Mi chiedo invece cosa accade se un commissario dichiari nell'auticertificazio di aver avuto contatti con un malato. Egli viene immediatamente sostituito e deve mettersi in quarantena obbligatoria o volontaria o proprio nulla?
Sconcertato_2- Messaggi : 832
Data d'iscrizione : 06.02.18
Re: Non sono l'unico che pensa che gli esami di stato in presenza siano un errore!
[quote="Sconcertato_2"]Mi chiedo invece cosa accade se un commissario dichiari nell'auticertificazio di aver avuto contatti con un malato. Egli viene immediatamente sostituito e deve mettersi in quarantena obbligatoria o volontaria o proprio nulla?[/quote]
Il docente che ha avuto contatti nei 14 giorni precedenti con un positivo non potrà rilasciare nessuna dichiarazione, per il fatto che deve rimanere chiuso in casa per non rischiare 12 anni di reclusione per epidemia colposa.
Il docente in tali condizioni avviserà immediatamente l'istituto per essere sostituito.
Mi pare ci sia una certa carente conoscenza dei DPCM che ci organizzano la vita da tre mesi.
Il docente che ha avuto contatti nei 14 giorni precedenti con un positivo non potrà rilasciare nessuna dichiarazione, per il fatto che deve rimanere chiuso in casa per non rischiare 12 anni di reclusione per epidemia colposa.
Il docente in tali condizioni avviserà immediatamente l'istituto per essere sostituito.
Mi pare ci sia una certa carente conoscenza dei DPCM che ci organizzano la vita da tre mesi.
gugu- Messaggi : 39712
Data d'iscrizione : 28.09.09
Re: Non sono l'unico che pensa che gli esami di stato in presenza siano un errore!
[quote="gugu"][quote="Sconcertato_2"]Mi chiedo invece cosa accade se un commissario dichiari nell'auticertificazio di aver avuto contatti con un malato. Egli viene immediatamente sostituito e deve mettersi in quarantena obbligatoria o volontaria o proprio nulla?[/quote]
Il docente che ha avuto contatti nei 14 giorni precedenti con un positivo non potrà rilasciare nessuna dichiarazione, per il fatto che deve rimanere chiuso in casa per non rischiare 12 anni di reclusione per epidemia colposa.
Il docente in tali condizioni avviserà immediatamente l'istituto per essere sostituito.
Mi pare ci sia una certa carente conoscenza dei DPCM che ci organizzano la vita da tre mesi.[/quote]
Interessante, anche perché io sapevo che la responsabilità penale è solo per chi viola la quarantena quando è risultato positivo al Covid e non quando ha semplicemente avuto contatti con uno che poi è risultato positivo successivamente.
In tal caso, non mi risulta l'obbligatorietà della quarantena.
Puoi pertanto postare la parte normativa che indichi quel che dici tu?
Il docente che ha avuto contatti nei 14 giorni precedenti con un positivo non potrà rilasciare nessuna dichiarazione, per il fatto che deve rimanere chiuso in casa per non rischiare 12 anni di reclusione per epidemia colposa.
Il docente in tali condizioni avviserà immediatamente l'istituto per essere sostituito.
Mi pare ci sia una certa carente conoscenza dei DPCM che ci organizzano la vita da tre mesi.[/quote]
Interessante, anche perché io sapevo che la responsabilità penale è solo per chi viola la quarantena quando è risultato positivo al Covid e non quando ha semplicemente avuto contatti con uno che poi è risultato positivo successivamente.
In tal caso, non mi risulta l'obbligatorietà della quarantena.
Puoi pertanto postare la parte normativa che indichi quel che dici tu?
Ultima modifica di Sconcertato_2 il Ven Mag 22, 2020 7:35 pm - modificato 1 volta.
Sconcertato_2- Messaggi : 832
Data d'iscrizione : 06.02.18
Re: Non sono l'unico che pensa che gli esami di stato in presenza siano un errore!
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]
La quarantena per chi ha avuto contatti stretti coi casi confermati
Il decreto legge 23 febbraio, n. 6 (articolo 1, lettera h) ha limitato l’applicazione della misura della quarantena con sorveglianza attiva, confermando quanto già prescritto dall’Ordinanza del Ministero della Salute di due giorno prima, agli individui che hanno avuto contatti stretti con casi confermati di malattia infettiva diffusiva.
Mi correggo, in questo caso la pena è di "soli" tre mesi.
gugu- Messaggi : 39712
Data d'iscrizione : 28.09.09
Re: Non sono l'unico che pensa che gli esami di stato in presenza siano un errore!
Mi pare strano che in tre mesi tu non abbia mai visto un TG dove intere famiglie erano bloccate in caso per un positivo, senza possibilità neppure di andare a fare la spesa.
Si vede che hai vissuto tutto in modo abbastanza soft, per tua fortuna.
Si vede che hai vissuto tutto in modo abbastanza soft, per tua fortuna.
gugu- Messaggi : 39712
Data d'iscrizione : 28.09.09
Re: Non sono l'unico che pensa che gli esami di stato in presenza siano un errore!
[quote="gugu"]Mi pare che, nonostante il panegirico, sia assolutamente impossibile provare di essersi ammalati in commissione, a meno di non assumere dei poliziotti che assicurino che tu non abbia mai avuto nessun contatto con altre persone e che, dunque e soprattutto, tu viva sola senza alcun contattato con altri congiunti (almeno dal 1 giugno, per rispettare la finestra).
Per il resto si tratta di pura retorica.[/quote]
Mi dispiace, ma ti sbagli. Non faccio panegerici, non vedo lodi nel mio discorso, e la retorica non è il mio forte, sono una analitica per natura, dialettica per formazione.
Vediamo di spiegare meglio: se la mia parola è sufficientemente credibile per dire che non ho la febbre, sarà giocoforza altrettanto credibile quando dico che non ho avuto ulteriori contatti: non è che un giudice potrà dire che dicevo il vero quando affermavo che non avevo la febbre, ma non quando dicevo che non avevo contatti. Se la mia parola è assunta a criterio di verità, lo è sempre, i criteri di valutazione non possono cambiare in uno stesso procedimento. Il che significa che dovendo assumere come vera la mia dichiarazione, giocoforza mi sono contagiata in commissione, dove peraltro sarà presente il mio unico congiunto, in quanto collega. Il quale come me non avrà contatti ulteriori e lo dichiarerà.
Se invece si volesse dire che la mia dichiarazione non è veridica, allora si metterebbe in discussione anche la verdicità delle mie dichiarazioni sulla base delle quali sono stata fatta entrare in una scuola, posta accanto a colleghi e candidati. Ma allora si dovrebbe contestare il fatto che una simile dichiarazione fosse affidabile come strumento per garantire la sicurezza. E chi ha voluto basare tutta l'organizzazione dell'esame su uno strumento che non era adeguato? Non io.
Come vedi, sia che io sia ritenuta credibile, sia che io non sia ritenut credibile, LOGICA e non retorica vuole che la responsabilità ricada su altri, sul ministero, che ha pensato che l'autocertificazione fosse strumento atto a garantire la sicurezza, o a presidi che dovessero non prendere sul serio il problema della sicurezza, causando contagi.
La retorica è piuttosto quella di chi dice che il contagio non è controllabile: è controllabile ed evitabile eccome. Ma chi non vuole fare ciò che è necessario per evitarlo, per le più svariate ragioni, credo prevalentemente economiche, sostiene il contrario nel tentativo che la gente ci creda e non tenti di far ricadere le responsabilità su chi le ha.
Per il resto si tratta di pura retorica.[/quote]
Mi dispiace, ma ti sbagli. Non faccio panegerici, non vedo lodi nel mio discorso, e la retorica non è il mio forte, sono una analitica per natura, dialettica per formazione.
Vediamo di spiegare meglio: se la mia parola è sufficientemente credibile per dire che non ho la febbre, sarà giocoforza altrettanto credibile quando dico che non ho avuto ulteriori contatti: non è che un giudice potrà dire che dicevo il vero quando affermavo che non avevo la febbre, ma non quando dicevo che non avevo contatti. Se la mia parola è assunta a criterio di verità, lo è sempre, i criteri di valutazione non possono cambiare in uno stesso procedimento. Il che significa che dovendo assumere come vera la mia dichiarazione, giocoforza mi sono contagiata in commissione, dove peraltro sarà presente il mio unico congiunto, in quanto collega. Il quale come me non avrà contatti ulteriori e lo dichiarerà.
Se invece si volesse dire che la mia dichiarazione non è veridica, allora si metterebbe in discussione anche la verdicità delle mie dichiarazioni sulla base delle quali sono stata fatta entrare in una scuola, posta accanto a colleghi e candidati. Ma allora si dovrebbe contestare il fatto che una simile dichiarazione fosse affidabile come strumento per garantire la sicurezza. E chi ha voluto basare tutta l'organizzazione dell'esame su uno strumento che non era adeguato? Non io.
Come vedi, sia che io sia ritenuta credibile, sia che io non sia ritenut credibile, LOGICA e non retorica vuole che la responsabilità ricada su altri, sul ministero, che ha pensato che l'autocertificazione fosse strumento atto a garantire la sicurezza, o a presidi che dovessero non prendere sul serio il problema della sicurezza, causando contagi.
La retorica è piuttosto quella di chi dice che il contagio non è controllabile: è controllabile ed evitabile eccome. Ma chi non vuole fare ciò che è necessario per evitarlo, per le più svariate ragioni, credo prevalentemente economiche, sostiene il contrario nel tentativo che la gente ci creda e non tenti di far ricadere le responsabilità su chi le ha.
uli17- Messaggi : 123
Data d'iscrizione : 18.03.20
Re: Non sono l'unico che pensa che gli esami di stato in presenza siano un errore!
Caspita ma allora le maestre d'asilo o di asilo nido cosa dovrebbero fare come contrappasso?
pogi- Messaggi : 60
Data d'iscrizione : 05.09.14
Re: Non sono l'unico che pensa che gli esami di stato in presenza siano un errore!
Nel caso in cui due o più membri della stessa commissione, studenti compresi, risultassero positivi in un intervallo di tempo compatibile con il contagio durante l'esame, sarebbe molto più difficile negare il nesso causale e sarebbero guai seri sia per il responsabile della sicurezza che per il ministero. Personalmente in una situazione del genere cercherei senza esitare il contenzioso con qualsiasi controparte riferibile al dolo subito, per onorare almeno nello spirito il terzo principio della dinamica, o della sana vendetta che dir si voglia.
pogi- Messaggi : 60
Data d'iscrizione : 05.09.14
Re: Non sono l'unico che pensa che gli esami di stato in presenza siano un errore!
[quote="balanzoneXXI"]Mascherine gratis per maturandi e commissari.
" Come e' umano lei!"[/quote]
Quel ragioniere la sapeva lunga già quasi 50 anni fa...
" Come e' umano lei!"[/quote]
Quel ragioniere la sapeva lunga già quasi 50 anni fa...
caesar753- Messaggi : 1300
Data d'iscrizione : 22.05.11
Re: Non sono l'unico che pensa che gli esami di stato in presenza siano un errore!
[quote="pogi"]Nel caso in cui due o più membri della stessa commissione, studenti compresi, risultassero positivi in un intervallo di tempo compatibile con il contagio durante l'esame, sarebbe molto più difficile negare il nesso causale e sarebbero guai seri sia per il responsabile della sicurezza che per il ministero. Personalmente in una situazione del genere cercherei senza esitare il contenzioso con qualsiasi controparte riferibile al dolo subito, per onorare almeno nello spirito il terzo principio della dinamica, o della sana vendetta che dir si voglia.
[/quote]
concordo in pieno e comunque il busillis è anche un'autocertificazione che non avrebbe nemmeno dovuto essere proposta, che è chiaramente redatta con l'intento di responsabilizzare il docente che attesta sotto pena del falso determinate circostanze, peraltro in maniera totalmente arbitraria e senza alcun esame scientifico, a meno che lo stesso non abbia fatto esami o un tampone nel quale caso avrebbe validità e affidabilità.
Qualora dovessi presentare sintomi successivamente all'inizio dell'esame per quale motivo, dovrei comunque averli sviluppati altrove, se non mi sono messa in alcuna situazione a rischio e soprattutto se fino ad ora non sono mai stata a contatto prolungato con più persone in un luogo chiuso ?inevitabile che il nesso di causalità fra gli eventi non si possa escludere a priori!
Richiedermi di certificare determinati eventi se beneficiano il datore di lavoro ritenendoli attendibili e invece non valutarli se servono ad attestarne il dolo mi sembra una logica dei 2 pesi e 2 misure!
anche aver ipotizzato quest'autocertificazione sembra evidenziare un evidente timore di fondo dovuto a una situazione non così indenne da rischi come vogliono farci credere!
[/quote]
concordo in pieno e comunque il busillis è anche un'autocertificazione che non avrebbe nemmeno dovuto essere proposta, che è chiaramente redatta con l'intento di responsabilizzare il docente che attesta sotto pena del falso determinate circostanze, peraltro in maniera totalmente arbitraria e senza alcun esame scientifico, a meno che lo stesso non abbia fatto esami o un tampone nel quale caso avrebbe validità e affidabilità.
Qualora dovessi presentare sintomi successivamente all'inizio dell'esame per quale motivo, dovrei comunque averli sviluppati altrove, se non mi sono messa in alcuna situazione a rischio e soprattutto se fino ad ora non sono mai stata a contatto prolungato con più persone in un luogo chiuso ?inevitabile che il nesso di causalità fra gli eventi non si possa escludere a priori!
Richiedermi di certificare determinati eventi se beneficiano il datore di lavoro ritenendoli attendibili e invece non valutarli se servono ad attestarne il dolo mi sembra una logica dei 2 pesi e 2 misure!
anche aver ipotizzato quest'autocertificazione sembra evidenziare un evidente timore di fondo dovuto a una situazione non così indenne da rischi come vogliono farci credere!
antalia- Messaggi : 1169
Data d'iscrizione : 26.09.16
Re: Non sono l'unico che pensa che gli esami di stato in presenza siano un errore!
Ma infatti, questo cosiddetto protocollo di sicurezza è una grande presa in giro, ai danni del personale scolastico.
Ì proticolli di sicurezza nelle aziende sono molto più stringenti e prevedono test sierologici, misura di temperatura e tamponi. Altro che autocertificazione.
Questa storia poi che lo studente può abbassare la mascherina non si può leggere.
Chissà quanti studenti dichiareranno il falso pur di non rimandare l'esame.
Ì proticolli di sicurezza nelle aziende sono molto più stringenti e prevedono test sierologici, misura di temperatura e tamponi. Altro che autocertificazione.
Questa storia poi che lo studente può abbassare la mascherina non si può leggere.
Chissà quanti studenti dichiareranno il falso pur di non rimandare l'esame.
Sconcertato_2- Messaggi : 832
Data d'iscrizione : 06.02.18
Re: Non sono l'unico che pensa che gli esami di stato in presenza siano un errore!
Concordo sul fatto che il protocollo sia ridicolo. Immagino che le scuole possano prendere misure in autonomia, ad esempio quella di misurare la temperatura. All'ultimo collegio del mio istituto mi è sembrato di capire che si stessero attrezzando-
baustelle- Messaggi : 1745
Data d'iscrizione : 24.08.10
Re: Non sono l'unico che pensa che gli esami di stato in presenza siano un errore!
Risale la curva dei contagi in Israele che appena una decina di giorni fa era scesa al punto più basso dall'inizio della pandemia che nello Stato ebraico ha fatto ammalare 17 mila persone (in buona parte in modo lieve) e provocato 290 decessi. Focolai dell’infezione sono divampati in particolare in alcune scuole di Gerusalemme...
Germania, nuovo focolaio: Gottinga richiude le scuole, 80 infezioni per una festa...
Faremo da cavie.
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frantzisca- Messaggi : 136
Data d'iscrizione : 22.02.12
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