Ma il nuovo concorso sarà abilitante o no?

Promemoria primo messaggio :

Poichè è stato detto che il concorso di ottobre seguirà le vecchie regole, tale concorso darà l'abilitazione a chi vi partecipi eventualmente senza (laureati entro 2001 o altro)? La durata delle graduatorie sarà assai ridotta; quindi, con riferimento ai posti, si potrà vincere o no. Ma gli idonei potranno dirsi cmq abilitati (come del resto accadeva col concorso del 1999)?

vale-bo ha scritto:
Per il primo concorso si sta parlando di eccezioni; e potrebbero essere proprio non abilitati ma laureati entro il 2001/2002.

I laureati entro il 2001/2002 sono quelli di scienze della formazione primaria non gli altri. Ripeto: non è più possibile mischiare abilitati e nn abilitati.I percorsi vanno uniformati.[/quote]

Non mi sembra sia proprio così... il dm 460/98 parla di laureati in genere (non so nemmeno se scienze della formazione primaria avesse già sfornato laureati in quell'anno, ma credo di no!). Le nuove regole (cioè solo ed esclusivamente abilitati) saranno valide dal concorso successivo.

scusate ma questo nuovo concorso potremo partecipare noi col solo diploma magistrale? la laurea serve per acquisire punteggio? ed eventualmente anche altri diplomi? grazie

aspettiamo il bando e vedremo. e cmq tutti a cercare scorciatoie, proprio una bella categoria siamo.

vale-bo ha scritto:aspettiamo il bando e vedremo. e cmq tutti a cercare scorciatoie, proprio una bella categoria siamo.

Scusami, ma in tal caso non si tratta di scorciatoie, ma di valore e validità di titoli conseguiti.

plo973 ha scritto:

vale-bo ha scritto:aspettiamo il bando e vedremo. e cmq tutti a cercare scorciatoie, proprio una bella categoria siamo.

Scusami, ma in tal caso non si tratta di scorciatoie, ma di valore e validità di titoli conseguiti.

infatti,il discorso di vale-bo non è esatto, perchè è ovvio che se ho 3 diplomi e altri corsi che fanno punteggio, spero che mi vengano riconosciuti,non vedo cosa ci sia di male..GIustamente chi non li ha, si sentirebbe penalizzato ma non è colpa mia,

vale-bo ha scritto:il primo concorso (bando 24 sett) sarà per i soli abilitati. che senso avrebbe aprire i TFA abilitanti a 3500 euro e poi subito dopo fare un concorso per tutti? Vorrebbe dire che la formazione professionale è inutile e si tornerebbe indietro di 20 anni. C'è un motivo se i concorsi abilitanti sono stati aboliti: si è giustamente compreso che i docenti vanno formati (SSIS e ora TFA).

Niente di più ridicolo della formazione dei docenti organizzata dalle università. I docenti delle SISS erano per lo più il sottobosco del mondo della ricerca: assegnisti e borsisti senza prospettive a cui gli ordinari 'padroni' delle SISS cercavano di dare un contentino. Nelle università del sud si sono addirittura creati nuovi posti di ricercatore a tempo indeterminante sfruttando la presenza delle SISS per mettere a posto amici e scolari. Questi 'docenti' erano spesso più impreparati dei candidati all'abilitazione. Per non parlare delle ridicole lezioni di pedagogia e simili: un sapere inutile e autoreferenziale. L'immissione nella scuola, poi, ancora meno fruttuosa perché si svolgeva nella disorganizzazione e nel caos tipico degli istituti. LASCIAMO PERDERE LA FORMAZIONE DEGLI INSEGNANTI. Solo parole vuote per alimentare clientele universitarie e politiche educative che hanno disfatto la scuola. I TFA saranno anche peggio: soltanto una macchina per fare soldi e dare un contentino agli assegnisti che sono nei dipartimenti senza prospettive di futuro impiego. Un solo esempio la facoltà di lettere e filosofia di Arezzo ha strappato con le unghi e con i denti il tfa di filosofia agli altri dipartimenti di filosofia della Toscana soltanto perché con i numeri di studenti e di docenti che ha rischiava seriamente di CHIUDERE. Ora con il TFA sperano di aver un po' più di futuro e di far lavorare un po' di gente di Arezzo che si è laureata sul posto o che fa ricerca (senza speranza) in loco. E' QUESTA LA VERITA' DELLA 'FORMAZIONE' DEI DOCENTI.

vale-bo ha scritto:il primo concorso (bando 24 sett) sarà per i soli abilitati. che senso avrebbe aprire i TFA abilitanti a 3500 euro e poi subito dopo fare un concorso per tutti? Vorrebbe dire che la formazione professionale è inutile e si tornerebbe indietro di 20 anni. C'è un motivo se i concorsi abilitanti sono stati aboliti: si è giustamente compreso che i docenti vanno formati (SSIS e ora TFA).

Niente di più ridicolo della formazione dei docenti organizzata dalle università. I docenti delle SISS erano per lo più il sottobosco del mondo della ricerca: assegnisti e borsisti senza prospettive a cui gli ordinari 'padroni' delle SISS cercavano di dare un contentino. Nelle università del sud si sono addirittura creati nuovi posti di ricercatore a tempo indeterminante sfruttando la presenza delle SISS per mettere a posto amici e scolari. Questi 'docenti' erano spesso più impreparati dei candidati all'abilitazione. Per non parlare delle ridicole lezioni di pedagogia e simili: un sapere inutile e autoreferenziale. L'immissione nella scuola, poi, ancora meno fruttuosa perché si svolgeva nella disorganizzazione e nel caos tipico degli istituti. LASCIAMO PERDERE LA FORMAZIONE DEGLI INSEGNANTI. Solo parole vuote per alimentare clientele universitarie e politiche educative che hanno disfatto la scuola. I TFA saranno anche peggio: soltanto una macchina per fare soldi e dare un contentino agli assegnisti che sono nei dipartimenti senza prospettive di futuro impiego. Un solo esempio la facoltà di lettere e filosofia di Arezzo ha strappato con le unghi e con i denti il tfa di filosofia agli altri dipartimenti di filosofia della Toscana soltanto perché con i numeri di studenti e di docenti che ha rischiava seriamente di CHIUDERE. Ora con il TFA sperano di aver un po' più di futuro e di far lavorare un po' di gente di Arezzo che si è laureata sul posto o che fa ricerca (senza speranza) in loco. E' QUESTA LA VERITA' DELLA 'FORMAZIONE' DEI DOCENTI.

Purtroppo, per quel che so di questi meccanismi vissuti finora dalla parte dell'università invece che dalla parte degli utenti, quello che scrive Proto è amarissimo e molto "duro" ma anche profondamente vero.
E spiega anche più di ogni altra cosa le motivazioni dei numeri gonfiati (rispetto al fabbisogno reale) dei posti per il tfa.

Ve lo ricordate che le classi di concorso dovrebbero essere riviste ?
Ad esempio 34/A elettronica e 35/A elettrotecnica dovrebbero confluire nella nuova A-36 (nulla a che vedere con la vecchia 36/A filosofia che diverrà A-17).
La domanda è: che possibilità c'è che quest'unificazione avvenga con questo concorso ?
Si verrà abilitati sulle nuove classi ? Sarà spendibile la nuova abilitazione sulle graduatorie d'istituto ?
Se poi qualcuno mi dicesse perchè non è successo già con l'ultimo aggiornamento delle GaE lo ringrazierei tanto.
Ho aperto un topic a riguardo, non mi sembra questione da poco, almeno per chi vi è coinvolto.

chiarina77 ha scritto:

vale-bo ha scritto:
Per il primo concorso si sta parlando di eccezioni; e potrebbero essere proprio non abilitati ma laureati entro il 2001/2002.

I laureati entro il 2001/2002 sono quelli di scienze della formazione primaria non gli altri. Ripeto: non è più possibile mischiare abilitati e nn abilitati.I percorsi vanno uniformati.

No, guarda: ti sbagli. Non saremo sicuri fino all'uscita del bando, però è molto probabile che potranno partecipare anche senza abilitazione i laureati entro i primi anni duemila (l'a.a. esatto varia a seconda che si tratti laurea quadriennale o quinquennale), perché hanno maturato quel diritto in virtù delle regole in essere nel momento in cui si sono immatricolati, purché ovviamente laureati in tempo ragionevole, direi massimo un anno fuori corso: io infatti (laurea quadriennale) ci rientro per qualche mese e mi sono laureata un anno fuori corso e basta.[/quote]
@Chiarina77.....quindi io che mi sono laureata nel dicembre 2000, corso di laurea in lettere moderne quadriennale?? rientro o no???? o dipende dal fatto che fossi o meno in fuori corso

Quindi ho capito bene , chi ha l'abilitazione dovrebbe concorrere per la cattedra, ma se si vorrebbe prendere una nuova abilitazione,su una nuova classe di concorso?

per le nuove abilitazioni c'è il tfa ma se tu volessi prendere altra abilitazione, avendo una laurea presa in altra era, potresti provare a vincere il concorso...vincendo così anche la cattedra.
ma fatemi capire una cosa:
non passi il concorso, non passi il tfa...le siss non ci sono più...in quel caso mi sa che l'unico percorso sarebbe quello del regolare percorso universitario con le nuove lauree abilitanti...
giusto?

Se ti va sempre male con il TFA è proprio così.
Quindi SFP per infanzia e primaria, LM per secondaria di I° grado con incluso TFA, LM per secondaria di II° grado con incluso TFA.
Accesso programmato per tutte e per le LM della secondaria requisito di LT con relativi crediti necessari per accedere.
Chi ha i requisiti per accedere al TFA o prova ad accedere a questo oppure alla corrispondente LM+TFA.
Chi vuole abilitarsi per un'altra classe di concorso deve fare la rispettiva LM+TFA.
Le LM per la secondaria di I° grado sono già sulla carta, basta solo che le attivino. Le LM per la secondaria di II° grado sono ancora in via di definizione, causa la ridefinizione delle classi di concorso.
I TFA attuali sono transitori e legati alle attuali classi, le LM invece creeranno una netta divisione delle abilitazioni tra secondaria di I° grado e secondaria di II° grado. Addio quindi alle abilitazioni a cascata.

patri72 ha scritto: io che mi sono laureata nel dicembre 2000, corso di laurea in lettere moderne quadriennale?? rientro o no???? o dipende dal fatto che fossi o meno in fuori corso

Da quanto ho capito rientri. Si parla di anno accademico entro il quale occorre essersi laureati, non di anni fuori corso. Confermate?

clarissa ha scritto:

patri72 ha scritto: io che mi sono laureata nel dicembre 2000, corso di laurea in lettere moderne quadriennale?? rientro o no???? o dipende dal fatto che fossi o meno in fuori corso

Da quanto ho capito rientri. Si parla di anno accademico entro il quale occorre essersi laureati, non di anni fuori corso. Confermate?

Confermo.

Scusate LM e LT stanno per?

cricchio76 ha scritto:Scusate LM e LT stanno per?

LT = laurea triennale

LM = laurea magistrale

Scusate ma sono un pochino fuori da questi argomenti e non l'ho capito dai precedenti post: cosa significa concorso abilitante??
non è ovvio che se vincessi il concorso sarei abilitata all'insegnamento o mi sfugge qualche cosa??

Non è detto. Cioè se vinci il concorso prendi il ruolo e sei abilitata. Se sei solo idonea allora non sei abilitata. Così sembrerebbe dal D.M. 460/98 in questione!

plo973 ha scritto:Non è detto. Cioè se vinci il concorso prendi il ruolo e sei abilitata. Se sei solo idonea allora non sei abilitata. Così sembrerebbe dal D.M. 460/98 in questione!

giusto, ma cosa è cambiato dal vecchio concorso 99 dal quale si usciva abilitati? non ci sono altre leggi in merito?

rafzzz ha scritto:

plo973 ha scritto:Non è detto. Cioè se vinci il concorso prendi il ruolo e sei abilitata. Se sei solo idonea allora non sei abilitata. Così sembrerebbe dal D.M. 460/98 in questione!

giusto, ma cosa è cambiato dal vecchio concorso 99 dal quale si usciva abilitati? non ci sono altre leggi in merito?

Il DM 460/98 è fra i dm che hanno dato luogo al concorso del 1999 e ha stabilito proprio che quello sarebbe stato l'ultimo concorso abilitante. I concorsi banditi dopo il 1° maggio 2002 sarebbero stati tutti NON abilitanti.

sono una "vecchia" laurea con lode in lettere classiche a. 1991, per necessità, non potendo sostenere anni e anni di precariato, ho ripiegato su un altro lavoro che non concerne quanto studiato, il lavoro è sicuro, ma dopo 20 anni ho ancora il groppo in gola di non aver realizzato il sogno che mi portavo fin da bambina. non ho preso in consideraz i concorsi del 1999 in quanto ormai non avevo più tempo di studiare (lavoro casa figlio "bebè"). ovviam non ho abilitazioni .
qualcuno mi sa dire se posso iscrivermi e concorrere qs'anno (fatemi pure tutte le battute che volete, sono impermeabile )? grazie

elenam ha scritto:sono una "vecchia" laurea con lode in lettere classiche a. 1991, per necessità, non potendo sostenere anni e anni di precariato, ho ripiegato su un altro lavoro che non concerne quanto studiato, il lavoro è sicuro, ma dopo 20 anni ho ancora il groppo in gola di non aver realizzato il sogno che mi portavo fin da bambina. non ho preso in consideraz i concorsi del 1999 in quanto ormai non avevo più tempo di studiare (lavoro casa figlio "bebè"). ovviam non ho abilitazioni .
qualcuno mi sa dire se posso iscrivermi e concorrere qs'anno (fatemi pure tutte le battute che volete, sono impermeabile )? grazie

Nessuna battuta (ormai mi hanno davvero stancato...).

Solo la normativa vigente: dm 460/98. Puoi partecipare per le cdc alle quali il tuo titolo ti dà accesso.

Ne sapremo di più a bando pubblicato, ma profumo lo ha di recente richiamato, quindi lo darei ormai come dato acquisito.

Albith ha scritto:

rafzzz ha scritto:

plo973 ha scritto:Non è detto. Cioè se vinci il concorso prendi il ruolo e sei abilitata. Se sei solo idonea allora non sei abilitata. Così sembrerebbe dal D.M. 460/98 in questione!

giusto, ma cosa è cambiato dal vecchio concorso 99 dal quale si usciva abilitati? non ci sono altre leggi in merito?

Il DM 460/98 è fra i dm che hanno dato luogo al concorso del 1999 e ha stabilito proprio che quello sarebbe stato l'ultimo concorso abilitante. I concorsi banditi dopo il 1° maggio 2002 sarebbero stati tutti NON abilitanti.

Certo, questo si spiega con l'istituzione delle SSIS, cioè, di una diversa modalità abilitativa. Ma tutto ciò in condizioni di normale funzionamento, non avevano previsto una chiusura di 5 anni per morte prematura.