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Messaggio Da Ba.za Mer Feb 16, 2011 12:19 pm

Promemoria primo messaggio :

Dopo l'approvazione in Senato del Decreto Milleproroghe
credo che molti insegnanti siano fortemente penalizzati da questi ultimi risvolti,

quale strada intraprendere adesso?
E' possibile intraprendere un nuovo ricorso per avere eventualmente la possibilità del cambio provincia come per i ricorrenti ANIEF?

UNIAMOCI, CERCHIAMO DI FARE FRONTE COMUNE CONTRO QUESTE SCELTE SCELLERATE!
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Messaggio Da 1RosaSpina Sab Feb 19, 2011 12:15 pm

manux2 ha scritto:
ramses ha scritto:
sandrap ha scritto:Voglio di nuovo riportare quella che potrebbe essere la situazione post sentenza secondo il GILDA:


"La sentenza della Corte ha sicuramente posto una pietra tombale sull’esistenza delle code. Questo non significa però un automatico inserimento a pettine in tutte le province scelte dai ricorrenti né, a maggior ragione, una totale rivisitazione di tutte le graduatorie ad esaurimento con l’eliminazione delle code mediante l’inserimento a pettine di tutti i docenti presenti in quella provincia. Al contrario, l’applicazione letterale della sentenza, ci porterebbe ad ipotizzare l’eliminazione di tutte le code ed il mantenimento delle sole graduatorie principali scelte nel 2007.

E’ evidente però, che l’aggiornamento delle graduatorie non potrà che essere fatto sulla base delle regole precedenti a quelle formulate per l’esistenza delle code e quindi tutti potranno scegliersi una sola provincia in cui inserirsi con il proprio punteggio.

A questo punto entra in gioco il decreto mille proroghe che sposta in avanti l’aggiornamento delle graduatorie ad esaurimento rinviando in là nel tempo la possibilità di cambiare provincia e quindi di avvalersi del diritto sancito dalla Consulta"
[b]

Pertanto secondo il GILDA la situazione semberebbe molto chiara.
Spero che siamo d'accordo sul ritenere elemento fondamentale la sentenza della Corte Costituzionale. Cito testualmente qualche stralcio:
"il remittente ritiene che la norma censurata abbia carattere innovativo in
quanto si colloca nell’ambito di un preesistente tessuto legislativo la cui chiarezza lessicale
escludeva la necessità di una legge interpretativa, con la conseguenza che l’unico intento
perseguito dal legislatore con l’art. 4 impugnato sarebbe quello di tentare di incidere su fattispecie
ancora sub iudice così venendo meno al rispetto delle funzioni costituzionalmente riservate al
potere giudiziario."

"La norma censurata violerebbe, altresì, gli artt. 24 e 113 Cost., in quanto dietro la parvenza di una
norma avente carattere interpretativo, per le ragioni sopra indicate, si celerebbe una disposizione
con portata precettiva retroattiva non ragionevole che limiterebbe il diritto di difesa dei ricorrenti ai
quali sarebbe preclusa, per effetto dello jus superveniens, la possibilità di proseguire nell’invocata
tutela giurisdizionale inizialmente loro accordata."

Potrei fare molti altri copia/incolla ma risparmio a me la fatica e a te un'ulteriore amara constatazione che i sindacati non possono fare altro che accettare le conseguenze di ciò che hanno causato. Non dimentichiamo che tutti i sindacati "rappresentativi" sono stati gli artefici, assieme alla Gelmini e alla Lega, di quello che sta accadendo! Bastava garantire il trasferimento anche nel 2009-11 e non saremmo arrivati a questo punto.
La sentenza è molto chiara, tutto il resto è irrilevante.
La parte della sentenza da te citata mi sembra molto chiara...In pratica il MIUR non poteva "fare" la leggina con cui ha bloccato i ricorrenti ledendo, secondo la suprema corte, il "diritto di difesa dei ricorrenti ai
quali sarebbe preclusa, per effetto dello jus superveniens, la possibilità di proseguire nell’invocata
tutela giurisdizionale inizialmente loro accordata" (vedi sentenze tar e cds).... E per tutela giurisdizionale si intende inserimento a pettine (vedi sentenze tar e cds..)

Adesso nel milleproroghe stanno per approvare un'altra leggina PEGGIO di quella che la corte ha giudicato "lesiva" ma si sono tutelati con quel "fatti salvi gli adempimenti della sentenza..."

Mi sembra chiaro, visto che la tutela giurisdizionale dei ricorrenti appare valida (sia dalla sentenza della corte che dalla norma del milleproroghe) che i ricorrenti saranno inseriti a pettine (credo in una sola provincia) e che sarebbe buon senso dell'amministrazione estendere questa possibilità a tutti...
Ma purtroppo siamo in mano alla lega che persegue politiche che addirittura vanno contro l'unità d'italia (vedesi dichiarazioni di ieri..)
ciao
QUOTO
Finalmente qualcuno che legge la sentenza... e non le dichiarazioni politiche e sindacali.
Vorrei sia chiaro che:
l'unica conseguenza certa scaturita dalla sentenza è che i ricorrenti devono essere inseriti a pettine!
Sta al legislatore valutare e scegliere come applicare la sentenza: 4 o 1 provincia, pettine per i soli ricorrenti o per tutti.
Spero che facciano di tutto per non alimentare ulteriori ricorsi.

1RosaSpina

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Messaggio Da Albith Sab Feb 19, 2011 12:24 pm

Mi domandavo, se consentono ai ricorrenti di inserirsi a pettine in una sola provincia, è solo su quella che poi possono vantare il riconoscimento di un ruolo mancato? Oppure sempre su tutte e quattro?
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Messaggio Da Ospite Sab Feb 19, 2011 12:36 pm

@ Albith: il ruolo, se verrà concesso come pare, sarà su una provincia sola.

Immaginiamo: il ricorrente X ha 200 punti e su ciascuna delle provincie A, B e C dove è inserto in coda, e, in queste 3 provincie, hanno dato 3 ruoli lo scorso anno sulla sua cdc a 3+3+3 persone con max 130 punti. Il ricorrente X avrebbe diritto al ruolo su tutte e 3 le provincie, viene immesso in ruolo giuridicamente e sceglie su quale provincia andare in ruolo. Ad agosto alle convocazioni della provincia che ha indicato si sceglie la prima cattedra libera che vuole su quella provincia (o la seconda, la terza in se ha ricorrenti con punteggio maggiore davanti a lui) e fine. Mi sembra che oltre a questo non si possa francamente ipotizzare, a meno di non voler pensare a posti in deroga sulla provincia di appartenza, rivedendo i tagli previsti per creare i posti necessari per questi ricorrenti (ipotesi francamente improbabile, ma che permetterebbe di evitare anche il minimo stravolgimento nelle graduatorie, congelandole effettivamente alla situazione attuale. Potrebbe diventare papabile se i ruoli da dare ai ricorrenti, alla fine, fossero davvero un numero esiguo).


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Messaggio Da Albith Sab Feb 19, 2011 12:41 pm

Io invece avevo inteso che il MIUR, una volta visti i ricorrenti aventi diritto a un ruolo, glielo avrebbe assegnato d'ufficio (limitatamente alle province indicate) prima delle assegnazioni di luglio. Cioè, poniamo che siano 1000 i ricorrenti aventi diritto al ruolo: il MIUR dice a Tizio che il ruolo lo ha a Verbania e lì lo manda (la sede poi la sceglie il ricorrente al momento della firma in base alle cattedre di diritto disponibili).
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Messaggio Da 1RosaSpina Sab Feb 19, 2011 12:51 pm

Albith ha scritto:Mi domandavo, se consentono ai ricorrenti di inserirsi a pettine in una sola provincia, è solo su quella che poi possono vantare il riconoscimento di un ruolo mancato? Oppure sempre su tutte e quattro?
Non sono un giurista ma proviamo ad affrontare la questione con una ricostruzione cronologica dei fatti:

2007. Fioroni con D.M. indice le graduatorie ad esaurimento prevedendo l'inserimento-aggiornamento in 1 provincia e per il 2009 il trasferimento in coda (iniziano i primi ricorsi e infatti arriva la prima sentenza, se ricordo bene nel 2008, che stabilisce l'incostituzionalità della coda: quindi trasferimento a pettine).

2009. Gelmini con D.M. non da seguito al trasferimento in coda (ormai a pettine) e inventa le 3 code per il biennio 2009-11. (continuano e si adducono ricorsi su ricorsi, adesso sia contro il mancato trasferimento, sia contro le 3 code).
Dal 2009 al 2010 il Tar emette una serie di ordinanze che condannano il miur a inserire i ricorrenti a pettine. Il miur non da seguito e congela i ricorsi (il miur è commissariato) con la legge ad interpretazione autentica.

2011. Arriva la sentenza della CC che sancisce l'incostituzionalità della legge ad interpretazione autentica. Quindi se il miur non inserisce i ricorrenti a pettine interverrà il commissario ad acta.

A rigor di logica gli inserimenti a pettine dovrebbero avvenire sia per chi ha chiesto il trasferimento, sia per chi ha ricorso contro le 3 province di coda.
Ormai manca poco. Vedremo cosa accadrà.
@ FriedrichNietzsche: sono d'accordissimo con te. Siamo degli insegnanti che ne abbiamo le scatole piene dell'incompetenza mostrata dalla Gelmini e compagnia leghista. Dovremmo organizzarci, dovremmo protestare TUTTI.... ecco allora una magnifica occasione: su FB, un gruppo di insegnanti sta organizzando per il 17 marzo (festa per il 150° anno dell'unità d'italia) una manifestazione a Roma. Non dico atro per evitare censure.
Buon fine settimana a tutti!

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Messaggio Da Albith Sab Feb 19, 2011 12:57 pm

Allora, tolti i colleghi che avranno il ruolo, si capisce il "disincentivo" a legare GaE con GI. Agli altri 14.000 ricorrenti circa direbbero: vuoi trasferirti a Torino? Ok, ma trasferisci qui anche le GI. E non è dato sapere se e quando ci sarà un nuovo aggiornamento.

Mi sa allora che il catenaccio alle GI lo metteranno, eccome!
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Messaggio Da Ospite Sab Feb 19, 2011 1:00 pm

Bè, Albith, nel caso che ipotizzi tu il ricorrente, se fosse coerente, potrebbe fare un ulteriore ricorso perché avrebbe diritto al ruolo su tutte e 3 le provincie, e quindi, se viene inserito a pettine, può scegliere lui dove andare... secondo te qualche sindacato non promuoverà un ricorso di questo tipo? ;)) Probabilmente a ruolo avuto adesioni non ne riceverebbero molte (della serie: non lamentiamoci, è già andata fin troppo bene così), ma giuridicamente la decisione di immettere in ruolo d'ufficio sulla provincia X è attaccabile.

E' come se un giudice del lavoro dicesse ad un lavoratore di un'azienda privata che ha 3 sedi che ha diritto ad essere a t.i. su ciascuna delle 3 sedi e il datore lo destinasse unilateralmente dove decide lui. Il lavoratore potrebbe iniziare a dire che vuole andare nella provincia più vicina, che ne ha diritto etc.

Io mi chiedo inoltre una cosa: molti che hanno messo provincie di coda in base ai punti perché magari sono i primi in graduatoria hanno valutato la differenza tra farsi un anno, per quanto pesante, di pendolarismo e trasferirsi a vivere in una provincia a tempo indeterminato? Siamo tutto così convinti che gente con famiglia, figli etc. in una provincia del Sud sia disposta a dire al proprio compagno" Ciao cara/o, io vado in ruolo al nord e per 3/4/5 anni minimo faremo un certo tipo di vita?". Il ruolo al nord lo vedo bene per ricorrenti single, relativamente giovani, liberi etc... ma per altre situazioni forse non si è valutato fino in fondo un'evoluzione del genere... magari si è pensato di fare punti in questi anni di tagli mantenendo tutto sommato le proprie radici al Sud, con la speranza che la situazione cambiasse, migliorasse, che questo governo cadesse... insomma, una sorta di "toppa provvisoria" mentre con questo nuovo scenario si va incontro a un dilemma un tantino più profondo. Che ne pensate?

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Messaggio Da mary Sab Feb 19, 2011 1:07 pm

scusate ...cerchiamo di avere i piedi per terra...ancora non c'è niente di certo e già fantastichiamo...aspettiamo ancora un pò, cercando di dare notizie su basi reali..nessuna fonte parla di certezze...

mary

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Messaggio Da akamat Sab Feb 19, 2011 1:12 pm

FriedrichNietzsche ha scritto:Bè, Albith, nel caso che ipotizzi tu il ricorrente, se fosse coerente, potrebbe fare un ulteriore ricorso perché avrebbe diritto al ruolo su tutte e 3 le provincie, e quindi, se viene inserito a pettine, può scegliere lui dove andare... secondo te qualche sindacato non promuoverà un ricorso di questo tipo? ;)) Probabilmente a ruolo avuto adesioni non ne riceverebbero molte (della serie: non lamentiamoci, è già andata fin troppo bene così), ma giuridicamente la decisione di immettere in ruolo d'ufficio sulla provincia X è attaccabile.

E' come se un giudice del lavoro dicesse ad un lavoratore di un'azienda privata che ha 3 sedi che ha diritto ad essere a t.i. su ciascuna delle 3 sedi e il datore lo destinasse unilateralmente dove decide lui. Il lavoratore potrebbe iniziare a dire che vuole andare nella provincia più vicina, che ne ha diritto etc.

Io mi chiedo inoltre una cosa: molti che hanno messo provincie di coda in base ai punti perché magari sono i primi in graduatoria hanno valutato la differenza tra farsi un anno, per quanto pesante, di pendolarismo e trasferirsi a vivere in una provincia a tempo indeterminato? Siamo tutto così convinti che gente con famiglia, figli etc. in una provincia del Sud sia disposta a dire al proprio compagno" Ciao cara/o, io vado in ruolo al nord e per 3/4/5 anni minimo faremo un certo tipo di vita?". Il ruolo al nord lo vedo bene per ricorrenti single, relativamente giovani, liberi etc... ma per altre situazioni forse non si è valutato fino in fondo un'evoluzione del genere... magari si è pensato di fare punti in questi anni di tagli mantenendo tutto sommato le proprie radici al Sud, con la speranza che la situazione cambiasse, migliorasse, che questo governo cadesse... insomma, una sorta di "toppa provvisoria" mentre quote]con questo nuovo scenario si va incontro a un dilemma un tantino più profondo. Che ne pensate?

...penso che tu abbia perfettamente ragione!

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Messaggio Da panoxo Sab Feb 19, 2011 1:14 pm

chi riesce ad ottenere il ruolo nella scuola primaria in una provincia del nord può dire addio alla sua terra di origine.... qualcuno ha trovato l'escamotage (passaggio alla scuola dell'infanzia).... ma presto si esauriranno anche i posti dell'infanzia..... controlli più rigidi su legge 104 e riserve faranno il resto...

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Messaggio Da Ospite Sab Feb 19, 2011 1:15 pm

@ Mary: personalmente non sto fantasticando, ma sto preconfigurandovi possibili scenari (che è il mio lavoro, e non vi sto neanche facendo fattura, almeno spero apprezziate questo se non i contenuti ), sto tentando di darvi un modesto contributo con una prospettiva di analisi esterna rispetto a quella di voi addetti ai lavori sulla base dei dati disponibili (di cui, ribadisco, mi interesso perché la mia dolce metà fa l'insegnante) e, in ultimo, sto tentando di rispondere alla domanda del titolo del topic.

Un approccio multidisciplinare, per dirla nei termini di voi docenti...


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Messaggio Da Albith Sab Feb 19, 2011 1:17 pm

@ Friedrich, concordo, ma se 20 ricorrenti chiedono Novara che ha fatto solo 12 ruoli, gli altri 8 che fanno? Tutti in deroga? Vedremo
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Messaggio Da trumma Sab Feb 19, 2011 1:22 pm

FriedrichNietzsche ha scritto:Bè, Albith, nel caso che ipotizzi tu il ricorrente, se fosse coerente, potrebbe fare un ulteriore ricorso perché avrebbe diritto al ruolo su tutte e 3 le provincie, e quindi, se viene inserito a pettine, può scegliere lui dove andare... secondo te qualche sindacato non promuoverà un ricorso di questo tipo? ;)) Probabilmente a ruolo avuto adesioni non ne riceverebbero molte (della serie: non lamentiamoci, è già andata fin troppo bene così), ma giuridicamente la decisione di immettere in ruolo d'ufficio sulla provincia X è attaccabile.

E' come se un giudice del lavoro dicesse ad un lavoratore di un'azienda privata che ha 3 sedi che ha diritto ad essere a t.i. su ciascuna delle 3 sedi e il datore lo destinasse unilateralmente dove decide lui. Il lavoratore potrebbe iniziare a dire che vuole andare nella provincia più vicina, che ne ha diritto etc.

Io mi chiedo inoltre una cosa: molti che hanno messo provincie di coda in base ai punti perché magari sono i primi in graduatoria hanno valutato la differenza tra farsi un anno, per quanto pesante, di pendolarismo e trasferirsi a vivere in una provincia a tempo indeterminato? Siamo tutto così convinti che gente con famiglia, figli etc. in una provincia del Sud sia disposta a dire al proprio compagno" Ciao cara/o, io vado in ruolo al nord e per 3/4/5 anni minimo faremo un certo tipo di vita?". Il ruolo al nord lo vedo bene per ricorrenti single, relativamente giovani, liberi etc... ma per altre situazioni forse non si è valutato fino in fondo un'evoluzione del genere... magari si è pensato di fare punti in questi anni di tagli mantenendo tutto sommato le proprie radici al Sud, con la speranza che la situazione cambiasse, migliorasse, che questo governo cadesse... insomma, una sorta di "toppa provvisoria" mentre con questo nuovo scenario si va incontro a un dilemma un tantino più profondo. Che ne pensate?



Salve, vedo che esprimi dei giudizi molto definiti e pratici, se scrivi anche in un noto forum di finanza forse ci conosciamo. Volevo farti un appunto guarda che i trasferimenti potranno essere facili per i single ma dimentichi che qui al Sud insegnanti precari mantengono delle famiglie con prole e le stanno mantenendo grazie alle code, da se4ttembre prossimo queste famiglie a quanto pare non potranno neanche beneficiare del salvaprecari nè tanto meno di una speranza di poter lavorare in seguito. Dici che a settembre vedremo insegnanti incatenati, sit in di protesta ma tutto questo io lo vedo tardi come è tipico della categoria.
Mi spiace anche quando dici che l'operazione del Miur mira a scremare, eliminandoli gli insegnanti del sud, no a questo non ci sto nonostante la tua visione geopolitica della faccenda, dietro ci stanno essere umani non carne da macello.
Ciao.
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Messaggio Da 1RosaSpina Sab Feb 19, 2011 1:27 pm

Albith ha scritto:@ Friedrich, concordo, ma se 20 ricorrenti chiedono Novara che ha fatto solo 12 ruoli, gli altri 8 che fanno? Tutti in deroga? Vedremo
Riceveranno il risarcimento per il mancato incarico a t.d.
Se poi indicheranno quella provincia, visto che si ipotizza che il miur sarebbe orientato a concedere il solo trasferimento, allora potranno concorrere l'anno successivo per i posti in ruolo disponibili.

FriedrichNietzsche potrei farti comodo come aiutante?

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Messaggio Da Ospite Sab Feb 19, 2011 1:28 pm

@ Albith: bè in un caso specifico del genere immagino che si andrebbe a punteggio: i 12 ruoli in ordine di punti, e gli altri 8 su un'altra provincia. Il Ministero dovrà comunque andare individualmente a sanare le posizioni, e chiaramente qualsiasi aggiustamento dovrà essere concordato.

Tu mi poni un caso iperspecifico, che magari mai si verificherà nella realtà, ma dato che è tutto extra-procedura quello che sta avvenendo posso anche immaginare che il Ministero, se è minimamente intelligente, giungerà ad un accordo individuale con l'insegnante ad un tavolo dove sono presenti anche i sindacati (quelli che si definiscono in gergo "accordi tombali", ovvero quelli che si usano per prepensionamenti, risoluzione di controversie suli licenziamenti etc.) che in sostanza significano che tu, una volta sanata una posizione, non hai più alcun diritto di rivalsa passata, presente o futura.

Si, qui ipotizzare scenari per me è davvero difficile...se foste nel privato ti saprei dire esattamente come si procede in questi casi (ho seguito da vicino un prepensionamento "problematico" ultimamente come Legale Rappresentane dell'azienda per cui lavoro, quindi i passaggi li conosco bene) ma nel pubblico immagino possano esistere regole specifiche che non conosco.

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Messaggio Da Ospite Sab Feb 19, 2011 2:01 pm

@ Ramses: si anche la tua ipotesi è plausibile. Per il posto da aiutante... bè, ora come ora se ti racconto i tagli che anche nel privato stiamo affronando altro che aiutanti...e poi io sono della scuola per cui è giusto che una persona perseveri nella strada che ha scelto, a costo di grossi sacrifici. Oggi il problema del lavoro non lo avete solo voi insegnanti precari che, da categoria relativamente non garantita, siete diventati molto più garantiti di altri precari (abbiamo 49 tipi di contratto di lavoro oggi nel privato, quando ho iniziato io ne esistevano 4 e non esistono graduatorie ad esaurimento...semplicemente se non servi più vieni lasciato a casa...è il triste declino dell'occidente e dello stato sociale, triste ma vero, che va comunque affrontato e gestito al meglio...si tratta della vita di tutti noi, insomma, e come scrivevo sopra a poco servono i piagnistei).

@ Trumma: si scrivo e non solo sui forum di finanza, ma non ti dico dove e cosa perché ci tengo a mantenere il mio sacrosanto anonimato in rete. Mi sono iscritto qui su OS dopo anni di monitoraggio (la moglie mi dice sbattendo le ciglia: "Io ho già tanti casini sul lavoro, mi tieni informato tu su quello che succede?", così leggi, decreti, notizie etc. li spulcio io mentre lei corregge i compiti in classe dei suoi alunni ;)) e devo dire che è assai appassionante dibattere di concetti (anzichè di numeri come faccio 24h su 24) con persone che si esprimono in maniera assai più civile della media di quello che trovi su altri forum.

Vorrei dirti che le mie considerazioni su tagli, sud etc. non denotano assolutamente una presa di posizione, ma derivano da un'analisi per quanto possibile obiettiva ed oggettiva dei fatti, in particolare degli ultimi 2 anni. Vero è che gli insegnanti del sud stanno mantenendo le famiglie lavorando al nord, ed infatti io non ponevo un problema di lavoro ma di prospettiva (fino a che punto ciascuno di voi è disposto a sacrificarsi per il lavoro?).

Verissimo è quello che dici tu sui sit in tardivi, e su questo punto la riflessione la dovete fare voi come categoria: se ad anno scolastico iniziato vedremo le solite proteste avrete sbagliato nuovamente strategia (fra l'altro darete modo al Ministero di dire che sono "le solite proteste che avvengono ad inizio anno scolastico", ed il messaggio che veicolerete sarà ancora una volta confuso e depotenziato, della serie "Sempre i soliti insegnanti che si lamentano"). Proprio perchè dietro ai numeri ci sono esseri umani sarebbe auspicabile che tali esseri umani si mobilitassero per i propri diritti e per quelli dei propri simili, anch'essi "esseri umani", ricordandosi che se si parte dal presupposto che "finché non mi tocca non mi interessa" è quantomeno consequenziale che quando, poi, tocca a noi non freghi nulla a nessuno. La mia considerazione sull'obiettivo di fare uscire dal settore scuola un più o meno consistente numero di persone che vi hanno lavorato non deriva da una presa di posizione specifica in merito, ma da un'analisi di quelli che realisticamente sono gli obiettivi stessi dichiarati dal Ministero più volte ("Non posso assorbirvi tutti" cosa credi che significhi?)

Ora stacco, buona giornata a tutti, riprendo il dibattito volentieri appena mi ricollego.

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Messaggio Da mary Sab Feb 19, 2011 2:25 pm

qwerty_lavendetta ha scritto:
trumma ha scritto:
Salve, vedo che esprimi dei giudizi molto definiti e pratici, se scrivi anche in un noto forum di finanza forse ci conosciamo. Volevo farti un appunto guarda che i trasferimenti potranno essere facili per i single ma dimentichi che qui al Sud insegnanti precari mantengono delle famiglie con prole e le stanno mantenendo grazie alle code, da se4ttembre prossimo queste famiglie a quanto pare non potranno neanche beneficiare del salvaprecari nè tanto meno di una speranza di poter lavorare in seguito. Dici che a settembre vedremo insegnanti incatenati, sit in di protesta ma tutto questo io lo vedo tardi come è tipico della categoria.
Mi spiace anche quando dici che l'operazione del Miur mira a scremare, eliminandoli gli insegnanti del sud, no a questo non ci sto nonostante la tua visione geopolitica della faccenda, dietro ci stanno essere umani non carne da macello.
Ciao.

Se si stavano mantenendo dalle code e queste spariscono....allora credo che alle volte anche se una norma è anticostituzionale, non bisognerebbe svegliare il can che dorme.....
Resta solo da capire...è meglio la GaE congelata per un altro anno (o peggio, per sempre) con qualche timida possibilità di un trasferimento (solo per alcuni), oppure era meglio avere 3 province aggiuntive, magari da poter cambiare ad ogni aggiornamento, seppur in coda?
Scusa Trumma ma dove hai letto ke dall'anno prossimo nn ci sarà più neanche il salvaprecari?

mary

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Messaggio Da trumma Sab Feb 19, 2011 2:42 pm

qwerty_lavendetta ha scritto:
trumma ha scritto:
Salve, vedo che esprimi dei giudizi molto definiti e pratici, se scrivi anche in un noto forum di finanza forse ci conosciamo. Volevo farti un appunto guarda che i trasferimenti potranno essere facili per i single ma dimentichi che qui al Sud insegnanti precari mantengono delle famiglie con prole e le stanno mantenendo grazie alle code, da se4ttembre prossimo queste famiglie a quanto pare non potranno neanche beneficiare del salvaprecari nè tanto meno di una speranza di poter lavorare in seguito. Dici che a settembre vedremo insegnanti incatenati, sit in di protesta ma tutto questo io lo vedo tardi come è tipico della categoria.
Mi spiace anche quando dici che l'operazione del Miur mira a scremare, eliminandoli gli insegnanti del sud, no a questo non ci sto nonostante la tua visione geopolitica della faccenda, dietro ci stanno essere umani non carne da macello.
Ciao.

Se si stavano mantenendo dalle code e queste spariscono....allora credo che alle volte anche se una norma è anticostituzionale, non bisognerebbe svegliare il can che dorme.....
Resta solo da capire...è meglio la GaE congelata per un altro anno (o peggio, per sempre) con qualche timida possibilità di un trasferimento (solo per alcuni), oppure era meglio avere 3 province aggiuntive, magari da poter cambiare ad ogni aggiornamento, seppur in coda?

guarda e poi stacco pure io, Friederich ha detto queste parole: "La mia considerazione sull'obiettivo di fare uscire dal settore scuola un più o meno consistente numero di persone che vi hanno lavorato non deriva da una presa di posizione specifica in merito, ma da un'analisi di quelli che realisticamente sono gli obiettivi stessi dichiarati dal Ministero più volte ("Non posso assorbirvi tutti" cosa credi che significhi?)" e capisco che è tutto vero, hanno deciso che gli insegnanti del Sud possono sparire. Spero che i post di Friederich vengano letti da tutti i rappresentanti scuola dei sindacati e ne prendano atto facendo qualcosa, la sua triste considerazione mi sa che sta diventando drammaticamente vera. Nessun precario soprattutto del Sud ne ha preso coscienza, se lo farà sarà troppo tardi.
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Messaggio Da trumma Sab Feb 19, 2011 2:43 pm

mary ha scritto:
qwerty_lavendetta ha scritto:
trumma ha scritto:
Salve, vedo che esprimi dei giudizi molto definiti e pratici, se scrivi anche in un noto forum di finanza forse ci conosciamo. Volevo farti un appunto guarda che i trasferimenti potranno essere facili per i single ma dimentichi che qui al Sud insegnanti precari mantengono delle famiglie con prole e le stanno mantenendo grazie alle code, da se4ttembre prossimo queste famiglie a quanto pare non potranno neanche beneficiare del salvaprecari nè tanto meno di una speranza di poter lavorare in seguito. Dici che a settembre vedremo insegnanti incatenati, sit in di protesta ma tutto questo io lo vedo tardi come è tipico della categoria.
Mi spiace anche quando dici che l'operazione del Miur mira a scremare, eliminandoli gli insegnanti del sud, no a questo non ci sto nonostante la tua visione geopolitica della faccenda, dietro ci stanno essere umani non carne da macello.
Ciao.

Se si stavano mantenendo dalle code e queste spariscono....allora credo che alle volte anche se una norma è anticostituzionale, non bisognerebbe svegliare il can che dorme.....
Resta solo da capire...è meglio la GaE congelata per un altro anno (o peggio, per sempre) con qualche timida possibilità di un trasferimento (solo per alcuni), oppure era meglio avere 3 province aggiuntive, magari da poter cambiare ad ogni aggiornamento, seppur in coda?
Scusa Trumma ma dove hai letto ke dall'anno prossimo nn ci sarà più neanche il salvaprecari?

in qualche altro post, di rimando ti dico tu invece hai letto che ci sarà per certo?
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Messaggio Da mary Sab Feb 19, 2011 2:57 pm

DI CERTO NIENTE...SN SOLO IPOTESI SU UN EMENDAMENTO PASSATO AL SENATO...

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Messaggio Da 1RosaSpina Sab Feb 19, 2011 2:58 pm

qwerty_lavendetta ha scritto:
trumma ha scritto:
Salve, vedo che esprimi dei giudizi molto definiti e pratici, se scrivi anche in un noto forum di finanza forse ci conosciamo. Volevo farti un appunto guarda che i trasferimenti potranno essere facili per i single ma dimentichi che qui al Sud insegnanti precari mantengono delle famiglie con prole e le stanno mantenendo grazie alle code, da se4ttembre prossimo queste famiglie a quanto pare non potranno neanche beneficiare del salvaprecari nè tanto meno di una speranza di poter lavorare in seguito. Dici che a settembre vedremo insegnanti incatenati, sit in di protesta ma tutto questo io lo vedo tardi come è tipico della categoria.
Mi spiace anche quando dici che l'operazione del Miur mira a scremare, eliminandoli gli insegnanti del sud, no a questo non ci sto nonostante la tua visione geopolitica della faccenda, dietro ci stanno essere umani non carne da macello.
Ciao.

Se si stavano mantenendo dalle code e queste spariscono....allora credo che alle volte anche se una norma è anticostituzionale, non bisognerebbe svegliare il can che dorme.....
Resta solo da capire...è meglio la GaE congelata per un altro anno (o peggio, per sempre) con qualche timida possibilità di un trasferimento (solo per alcuni), oppure era meglio avere 3 province aggiuntive, magari da poter cambiare ad ogni aggiornamento, seppur in coda?
Qwerty ho sempre rispettato le tue considerazioni e soprattutto le notizie che riporti citando le fonti.
Questo tuo ultimo intervento, però, è del tutto inammissibile. Proprio un insegnante, che dovrebbe essere educatore e formatore della personalità del discente non può permettersi certe affermazioni!
Davvero pensi quello che hai appena scritto? Davvero dobbiamo far passare questo messaggio?
Io mi oppongo a tale atteggiamento, per me, illiberale, antidemocratico e soprattutto omertoso. "I cani che dormono", se sono pericolosi, bisogna metterli in un canile ! ! !
Il mio intervento non vuole essere un attacco personale, chiunque può esprimere la propria opinione, ma ritengo che bisogna sempre pesare le parole e riflettere a priori.

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Messaggio Da sandrap Sab Feb 19, 2011 3:01 pm

Alla fine, molte persone rimpiageranno le code.

Ho letto su un altro forum che un insegnante precaria del sud, grazie alla code, negli ultimi due anni aveva avuto due incarichi fino alla fine dell'anno al nord.
Il prossimo hanno non avrà nessun incarico perchè le code scompariranno.

Secondo voi questi precari, ringrazieranno coloro che hanno promosso il ricorso?

E stiamo parlando di insergnanti del Sud.


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Messaggio Da danim Sab Feb 19, 2011 3:15 pm

Per favore, ragazzi, smettiamola di dire che le code sono state un bene per molti insegnanti e che è colpa dell'anief se non ci saranno più!
Qello che è sato sbagliato è l'aver impedito a tante persone di cambiare liberamente la provincia all'atto dello scorso aggiornamento e chi ha sbagliato non è l'anief ma i nostri incompetenti ministri e i sindacati che hanno accettato il compromesso delle code e del salvaprecari per darci il contentino e farci nascondere la testa sotto la sabbia!

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Messaggio Da milale Sab Feb 19, 2011 3:43 pm

danim ha scritto:Per favore, ragazzi, smettiamola di dire che le code sono state un bene per molti insegnanti e che è colpa dell'anief se non ci saranno più!
Qello che è sato sbagliato è l'aver impedito a tante persone di cambiare liberamente la provincia all'atto dello scorso aggiornamento e chi ha sbagliato non è l'anief ma i nostri incompetenti ministri e i sindacati che hanno accettato il compromesso delle code e del salvaprecari per darci il contentino e farci nascondere la testa sotto la sabbia!



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