A37 Filosofia e Storia. Per parlare di tutto ciò che ci riguarda.

Promemoria primo messaggio :

Cosa c'è da coordinare? Nulla in effetti. Tuttavia volevo sapere quali sono le vostre idee sulla domanda/non domanda.
Io non so ancora cosa fare, le mie considerazioni sono:

1) Temo che ci saranno pochissimi OFU (e in ogni caso credo che io prima incimperei nel sostegno).
2) Gli annuali sono già pochi adesso, se ci sono anche i potenziati come faremo?
3) La cdc non verrà accorpata con altre cdc, quindi rimane la miseria più nera.

Qualunque contributo è ben accetto, in questo forum siamo molti e dobbiamo a mio avviso confrontarci tra noi essendo sulla stessa barca.

Butyesno80 ha scritto:

precario_acciaio ha scritto:

idealista pigro ha scritto:Eh. Tra l'altro si è capito poi il meccanismo con cui in seguito alla domanda viene attribuito l'istituto agli aspiranti in fase C?

Niente affatto... non si è capito.

Comunque io vorrei capire come si può produrre la situazione Chieti (o Ravenna). Non c'è nulla di strano che una cdc sia svantaggiata rispetto alle altre, ma questa tendenza allo zero non mi è chiara. Mobilità selvaggia dalla primaria e secondaria di primo grado? I pensionamenti ci sono ovunque, perchè noi siamo così tremendamente bloccati? A Ravenna avevano più incarichi A19 e A61!

Vorrei capirlo anch'io!!! Ma bohh...

Comunque credo che vi sarà il ricambio generazionale, da me sono tutti molto avanti con gli anni, il problema è che nel frattempo noi saremo su potenziamento...

Perché, adesso salta fuori che chi nasce potenziatore crepa potenziatore?

idealista pigro ha scritto:Perché, adesso salta fuori che chi nasce potenziatore crepa potenziatore?

Mi piacerebbe capirlo, è un punto importante. Se un potenziatore può poi passare su materia tramite trasferimento, il ragionamento di chi non fa domanda è delirante...

precario_acciaio ha scritto:

idealista pigro ha scritto:Perché, adesso salta fuori che chi nasce potenziatore crepa potenziatore?

Mi piacerebbe capirlo, è un punto importante. Se un potenziatore può poi passare su materia tramite trasferimento, il ragionamento di chi non fa domanda è delirante...

Se il governo volesse fare la mossa di sfoltire GAE in esubero sfruttandole per il potenziamento a prescindere dal fabbisogno non ci sarà modo di passare tutti i potenziatori su cattedra, a meno di non voler smettere di assumere per anni e anni.

Babbeus ha scritto:

precario_acciaio ha scritto:

idealista pigro ha scritto:Perché, adesso salta fuori che chi nasce potenziatore crepa potenziatore?

Mi piacerebbe capirlo, è un punto importante. Se un potenziatore può poi passare su materia tramite trasferimento, il ragionamento di chi non fa domanda è delirante...

Se il governo volesse fare la mossa di sfoltire GAE in esubero sfruttandole per il potenziamento a prescindere dal fabbisogno non ci sarà modo di passare tutti i potenziatori su cattedra, a meno di non voler smettere di assumere per anni e anni.

Questo sì, tuttavia mi chiedo: è contemplato attualmente che un potenziato chieda trasferimento?

Ancora non è contemplato, ma un sistema dovrà esserci per forza.

Dec ha scritto:Ancora non è contemplato, ma un sistema dovrà esserci per forza.

Non lo darei così per scontato... anche tu A37 Dec vero? Oppure di discipline umanistiche?

Scusate, ma il sistema non è proprio quello degli incarichi triennali?

precario_acciaio ha scritto:

Dec ha scritto:Ancora non è contemplato, ma un sistema dovrà esserci per forza.

Non lo darei così per scontato... anche tu A37 Dec vero? Oppure di discipline umanistiche?

Ex-A051, neoassunto su A050, ma devo ancora abituarmi.

MWM ha scritto:Scusate, ma il sistema non è proprio quello degli incarichi triennali?

Sì, potrebbe essere così.

Quindi chi nasce potenziatore può passare da OFU a OD
e viceversa ogni 3 anni all'interno dell'ambito territoriale, della rete di scuole e dell'istituto, anche senza chiedere il trasferimento da un ambito territoriale ad un altro. Resta secondo me il problema di che cavolo se ne fa un DS di un potenziatore A037 catapultato dal MIUR per sbaraccare la GM 2012, sempre ammesso che il MIUR quella GM la voglia sbaraccare.

idealista pigro ha scritto:Ma tu Butyesno sei GM o Gae?

Sono in gae da 10 anni

Butyesno80 ha scritto:

idealista pigro ha scritto:Ma tu Butyesno sei GM o Gae?

Sono in gae da 10 anni

Io da 8... io ho fatto un anno in A37, voi? (per farci del male)

precario_acciaio ha scritto:

Butyesno80 ha scritto:

idealista pigro ha scritto:Ma tu Butyesno sei GM o Gae?

Sono in gae da 10 anni

Io da 8... io ho fatto un anno in A37, voi? (per farci del male)

Io ho lavorato il primo anno in una privata, poi dal 2006/07 al 2012 su materia alla statale e poi il nulla più assoluto se non quest'anno che ho lavorato sul sostegno pur non essendo abilitato..

Gae da 10. GM 2012. Dal 2004 in paritaria. Scarsa disponibilità alla mobilità per motivi familiari. Ore di angoscia.

idealista pigro ha scritto:Gae da 10. GM 2012. Dal 2004 in paritaria. Scarsa disponibilità alla mobilità per motivi familiari. Ore di angoscia.

Io cerco di entrare nella paritaria da anni... fossi in te non la mollerei nemmeno sotto tortura... sempre A37 è!

L'anno prossimo, caro precario, le paritarie ti verranno a cercare a casa.

idealista pigro ha scritto:L'anno prossimo, caro precario, le paritarie ti verranno a cercare a casa.

Lo so, ma bisogna avere il coraggio di non fare domanda...

Però precario dipende sempre da che tipo di paritarie parliamo.. La mia ad esempio non paga.. Hanno sempre detto che il nostro stipendio sono i 12 punti..

In quel caso, But, la domanda è d'obbligo. Ho sentito dire che lo stato paga. La mia paritaria paga, è bella, tecnologicamente avanzata ma non è lo stato e quindi può chiudere: c'è anche da dire che finché avran bisogno di un filosofo avran bisogno di me.

La nostra è sempre stata una cdc molto ambita: si insegna solo al triennio dei licei (migliori).
Da sempre c'è una mobilità forte in ingresso, facilitata dal fatto che prima si poteva insegnare un po' tutto con tutto, e molti laureati in magistero lettere (mia madre) pedagogia, ma anche scienze politiche (mia prof del liceo) e giurispridenza (mia suocera), si abilitavano facilmente su a037, cosa che oggi neanche potrebbero fare.
Inoltre fino al 2000 i laureati in filosofia potevano insegnare lettere (Nella mia scuola almeno 4 colleghi di lettere sono laureati in filosofia) quindi molti, vedendo la difficoltà ad accedere su a037, entravano comodamente su a043-50 e 51 e poi magari, qualche anno dopo o anche oggi, chiedono il passaggio,.
Purtroppo questo a noi è precluso, e la cosa che mi fa rabbia è che i nostri colleghi più anziani non lo sanno neanche e spesso pensano che noi non insegnamo lettere perché snob e quindi peggio per noi, che non vogliamo abbassarci (???) a insegnare alle medie come hanno fatto loro. Mi è spesso stato detto: "eh ma se tu alle medie non ci vuoi andare per forza rimani precaria".
Inoltre paghiamo lo scotto della riforma gelmini che ha tagliato le nostre ore, e del boom dei nuovi licei (scienze umane, scienze applicate, economico) dai quali noi siamo per consuetudine tagliati rigorosamente fuori, a favore dei colleghi di lettere (questione dell'insegnamento della storia nei licei).


Questo spiega perché le nostre cattedre diminuiscono ogni anno e tendono allo zero nelle piccole province, dove anzi è già tanto se non ci sono esuberi.

Quindi tu mystika metteresti nella domanda in fase C per prima una grande provincia?

Butyesno80 ha scritto:Però precario dipende sempre da che tipo di paritarie parliamo.. La mia ad esempio non paga.. Hanno sempre detto che il nostro stipendio sono i 12 punti..

Ma adesso le cose cambieranno radicalmente per loro, perchè saranno costretti a pagare... i loro docenti tenderanno a partecipare al piano di immissioni...

mystika ha scritto:La nostra è sempre stata una cdc molto ambita: si insegna solo al triennio dei licei (migliori).
Da sempre c'è una mobilità forte in ingresso, facilitata dal fatto che prima si poteva insegnare un po' tutto con tutto, e molti laureati in magistero lettere (mia madre) pedagogia, ma anche scienze politiche (mia prof del liceo) e giurispridenza (mia suocera), si abilitavano facilmente su a037, cosa che oggi neanche potrebbero fare.
Inoltre fino al 2000 i laureati in filosofia potevano insegnare lettere (Nella mia scuola almeno 4 colleghi di lettere sono laureati in filosofia) quindi molti, vedendo la difficoltà ad accedere su a037, entravano comodamente su a043-50 e 51 e poi magari, qualche anno dopo o anche oggi, chiedono il passaggio,.
Purtroppo questo a noi è precluso, e la cosa che mi fa rabbia è che i nostri colleghi più anziani non lo sanno neanche e spesso pensano che noi non insegnamo lettere perché snob e quindi peggio per noi, che non vogliamo abbassarci (???) a insegnare alle medie come hanno fatto loro. Mi è spesso stato detto: "eh ma se tu alle medie non ci vuoi andare per forza rimani precaria".
Inoltre paghiamo lo scotto della riforma gelmini che ha tagliato le nostre ore, e del boom dei nuovi licei (scienze umane, scienze applicate, economico) dai quali noi siamo per consuetudine tagliati rigorosamente fuori, a favore dei colleghi di lettere (questione dell'insegnamento della storia nei licei).


Questo spiega perché le nostre cattedre diminuiscono ogni anno e tendono allo zero nelle piccole province, dove anzi è già tanto se non ci sono esuberi.

Anche a me succede spesso. Ho pensato di prenderla questa dannata laurea in lettere...

marcob ha scritto:La soluzione per la 37 potrebbe essere pretendere l'esclusiva dell'insegnamento di storia. Ovunque. La peggior cosa di queste nuove classi di concorso è che ricalcano i vecchi schemi (Italiano e storia, matematica e fisica, diritto ed economia, ecc...). La cosa più logica sarebbe un insegnamento per ogni materia. Più specializzazione, più qualità. Invece si va da tutt'altra parte. Mah...

no, non è vero, maggiore 'specializzazione', come tu dici, significa poche ore per classe, e molti alunni per insegnante. Secondo la brutale verità che i colleghi con meno di 4 ore/settimana per classe hanno profonde strutturali difficoltà a fare bnuona didattica, la speranza è quella di avere consigli di classe (secondo grado superiori) con al massimo 5/6 colleghi, ognuno con almeno 5/6 ore di lezione per settimana (30/36 ore totali), e quindi auspicabilmente solo tre gruppi classe da seguire (3x6=18), e se ogni gruppo classe avesse circa 25 studenti, ognuno si troverebbe ad insegnare a circa 75 alunni, un numero gestibile.

o no?
ciao
m.