Ricorrenti ANIEF a pettine X Lalla

Promemoria primo messaggio :

Leggo ora sulla hp che i ricorrenti anief verranno messi a pettine dopo il commissariamento... non voglio commentare, scrivo solo che ho appreso la notizia con sconforto (scusate l'egoismo ma tanto tutto è nato dall'egoismo di qualcuno)... quello che chiedo a Lalla è se sappiamo qualcosa di più... in particolare se l'inserimento a pettine è inteso come inserimento in tutte le province (comprese quelle di coda).
Grazie

Che i ricorsisti venissero inseriti a pettine si sapeva dal 9 febbraio, giorno della sentenza della Corte Costituzionale.

Ora, visto che il MIUR ha dato via libera al loro inserimento è ovvio che farà aggiornare le GAE per non permettere che ci siano delle persone inserite in 4 province ed altre in 1 sola.

Con l'aggiornamento si tornerebbe tutti nella stessa situazione.

Ale78 ha scritto:Ragioniamo un attimo con i tempi:ci vuole quasi un mese per rifare le nuove graduatorie con l'inserimento a pettine dei ricorrenti, allora quando uscirà il decreto di aggiornamento? Maggio con scadenza Giugno? E dove lo trovano poi il tempo per ripubblicare le nuove graduatorei, fare le immissioni in ruolo e quant'altro? Per me è tutta una presa in giro, le nomine le faranno con le vecchie graduatorie e ci saranno addirittura degli scavalcamenti, quindi le possibilità di lavoro per alcuni scemano invece di aumentare, sempre che facciano aggiornare. Il peggio si sta concretizzando. Mai la situazione è stata ingarbugliata e schifosa come quest'anno, mai.

Il decreto non può che uscire verso la fine di aprile, visto che siamo al 12 e tutto tace, in più ci sono le vacanze di Pasqua in mezzo. Però, perché rifare due volte le graduatorie nell'arco di un mese? Gli Uffici andrebbero sicuramente, come al solito, in tilt... mah??? Forse si avvera quello che Friedrich Nietzsche diceva a febbraio?

A meno che non congelino tutto obbligando i ricorrenti a scegliere 1 sola provincia, in modo tale che non vi siano altri ricorsi...

claudior ha scritto:Che i ricorsisti venissero inseriti a pettine si sapeva dal 9 febbraio, giorno della sentenza della Corte Costituzionale.

Ora, visto che il MIUR ha dato via libera al loro inserimento è ovvio che farà aggiornare le GAE per non permettere che ci siano delle persone inserite in 4 province ed altre in 1 sola.

Con l'aggiornamento si tornerebbe tutti nella stessa situazione.

Ma se l'aggiornamento non dovesse esserci, verranno utilizzate le vecchie graduatorie, e nelle vecchie graduatorie ci sono anche i ricorrenti inseriti nelle 4 province a pettine.

Quando usciranno le graduatorie vecchie con l'inseriemnto dei ricorsisti? Gli incarichi dati ad inizio anno scolastico saranno a rischio o non c'è da temere per chi già lavora?

Ale78 ha scritto:Quando usciranno le graduatorie vecchie con l'inseriemnto dei ricorsisti? Gli incarichi dati ad inizio anno scolastico saranno a rischio o non c'è da temere per chi già lavora?

No, i ruoli e gli incarichi dati con le vecchie GAE rimarranno validi.

Ci sono delle Leggi che regolano questo tipo di situazione.

Ale78 ha scritto:Quando usciranno le graduatorie vecchie con l'inseriemnto dei ricorsisti? Gli incarichi dati ad inizio anno scolastico saranno a rischio o non c'è da temere per chi già lavora?

Tranquillo, chi ha avuto l'incarico da AT o il ruolo non verrà penalizzato: la colpa è del Miur che non ha applicato la sentenza! Comunque, anche il Miur lo ha esplicitato. Non so, invece, come risarciscano i ricorrenti.

pepe ha scritto:

Ale78 ha scritto:Quando usciranno le graduatorie vecchie con l'inseriemnto dei ricorsisti? Gli incarichi dati ad inizio anno scolastico saranno a rischio o non c'è da temere per chi già lavora?

Tranquillo, chi ha avuto l'incarico da AT o il ruolo non verrà penalizzato: la colpa è del Miur che non ha applicato la sentenza! Comunque, anche il Miur lo ha esplicitato. Non so, invece, come risarciscano i ricorrenti.

I ricorrenti, una volta dimostrato il danno subito, avranno dei ruoli in surroga, per chi sarebbe entrato in ruolo ed il rimborso dei danni per chi non ha avuto (e gli sarebbe spettato) l'incarito annuale.

Così come scritto anche da altri utenti, io pure ho preferito rimanere in silenzio in questo lungo periodo di ipotesi e tesi varie perché ho ritenuto inutile dar credito alle numerose "voci di corridoio" che si sono susseguite e ancora continuano ad imperversare in molteplici canali, OrizzonteScuola compreso.
Tuttavia, ora che la sentenza della Corte Costituzionale, sembra aver preso finalmente corpo non posso fare a meno di riproporre quanto avevo già postato in passato.
Fermo restando che:

1. non considero opportuno ciò che hanno fatto i ricorrenti perché hanno solo preferito opporsi alle regole che tutti gli altri avevano, loro malgrado, deciso di rispettare accendo le 1 + 3 province
   
2. non capisco dove sia l'incostituzionalità delle code
   

perché ora dovremmo accettare che alcuni precari (i ricorrenti) debbano essere trattati diversamente da altri precari (i non ricorrenti)?
Se le code sono incostituzionali, così come stabilito dalla sentenza di cui sopra, perché il provvedimento di rifacimento delle graduatorie riguarda solo loro?
E' ovviamente una domanda la mia destinata a perdersi nel vento, ma il rammarico c'è... ed è tanto!

L'errore del MIUR è stato quello di creare le "code".

Ed in questo errore si sono infilati i ricorrenti, sapendo di avere gioco facile.

Bastava che il MIUR, nel 2009, si limitava a far aggiornare solo il punteggio nella provincia scelta nel 2007, senza creare le code e non sarebbe successo nulla.

La decisione del MIUR di consentire anche la scelta di ulteriori tre province, gli si è rivoltata contro.

claudior ha scritto:
La decisione del MIUR di consentire anche la scelta di ulteriori tre province, gli si è rivoltata contro.

Sei proprio sicuro che si sia rivoltata contro il MIUR?
Alla fine più che essere costretti a rifare le graduatorie inserendo a pettine i ricorrenti, non dovranno fare altro. Personalmente credo che gli unici a subire danni saranno i non ricorrenti che saranno ingiustamente scavalcati.
Per il MIUR noi precari non siamo altro che numeri... Cosa vuoi che importi alle alte sfere se a prendere l'incarico o il ruolo sia Tizio piuttosto che Caio?

chiedo scusa a priori per l'ignoranza ma c'è più di qualche passaggio che ho perso.
1)chi ha vinto il ricorso sarà inserito a pettine in quali e quante province?
2)chi non ha preso il ruolo e lo prenderà ora grazie a questo ricorso ovviamente prenderà uno dei posti che saranno disponibili dall'anno prossimo?

Sono tanti gli interrogativi..anche se ho capito che nel mondo della scuola, dopo il famoso punteggio di montagna dimezzato..tutto è possibile!!!
prendiamola a ridere che è meglio...

* volevo scrivere 1)chi ha vinto il ricorso sarà inserito a pettine in quante province (tutte e tre le code?)?

[quote="carla77"]* volevo scrivere 1)chi ha vinto il ricorso sarà inserito a pettine in quante province (tutte e tre le code?)?
si ma solo x il biennio scorso

il miur in questi mesi ha cercato in tutti i modi di evitare l'inserimento dei ricorrentii, perdendo tempo adesso hanno i tempi strettissimi...chissà...

Come al solito tantissima confusione che si amplifica esponenzialmente ad ogni intervento su questo forum.

Ciò semplicemente dovuto al fatto che quasi certamente nessuno di coloro i quali intervengono, hanno mai letto quanto definitivamente disposto dal Commissario ad acta in data 04-04-2011, in nome e per conto del TAR che a sua volta sta operando conseguenzialmente alla sentenza della Corte Costituzionale del 07-02-2011.

Basterebbe leggere attentamente la missiva del Commissario oggetto della discussione per porre fine ad ogni eventuale ulteriore dubbio, ma a nessuno è venuto in mente che questa sarebbe la soluzione più semplice..........

Peccato che le uniche fonti certe ed attendibili non interessano praticamente a nessuno!

Buon proseguimento.

caty ha scritto:il miur in questi mesi ha cercato in tutti i modi di evitare l'inserimento dei ricorrentii, perdendo tempo adesso hanno i tempi strettissimi...chissà...

Chissà se questa improvvisa decisione del MIUR significa che hanno trovato anche come risolvere ll problema?

dopo tutto quello che è successo a me sembra che non abbiano un'esatta percezione di come muoversi...
ogni proposito viene corretto..
per questo mi sento fiduciosa in un prossimo aggiornamento e cambio di provincia
non sono riusciti a bloccare le gae, non hanno potuto evitare di attuare l'inserimento dei ricorrenti...per questo credo che non riusciranno nemmeno ad impedirci di cambiare la provincia

claudior no basta leggere la nota del commissario ad acta che io ho letta, i ricorrenti devono essere inseriti a pettine il problema che i primi 3000 li possono inserire nel giro di una settimana, è il restante cioè i circa 12000 che hanno fatto ricorso al presidente della repubblica il loro inserimento lo vedo più lungo basta leggere anche il comunicato anief...

Ma non c'è qualcuno che possa dirci qualcosa in più???? Qualche indiscrezione sindacale... Fino all'altro giorno Chiappetta sembrava sicuro di sè nel negare l'accesso ai ricorrenti, ora invece apre loro le porte... Cosa comporta? un ulteriore differimento dell'aggiornamento? La permanenza dei soli ricorrenti in 4 province oppure la loro temporanea permanenza fino all'aggiornamento??? Almeno ci dicessero che entro la fine dell'anno scolastico si aggiorna o non si aggiorna!!

gugu è stato chiaro i tempi sono serrati quindi....

Io mi interrogo più che altro sul fatto di "come" verranno trovati questi aventi diritto fra i ricorrenti:


- come sceglieranno la provincia?

- se un ricorrente al presidente arriva dopo di uno del TAR prende la sua nomina?

- se nel tempo le disponibilità degli USP erano cambiate, come sceglieranno i ricorrenti (ad esempio in prima convocazione c'erano due spezzoni, 10 rifiutano, 11 e 12 prendono spezzoni, dopo due giorni esce una cattedra che va a 13...il ricorrente alla posizione 5 a pettine a cosa avrebbe diritto, a spezzone o cattedra? Chi dice che avrebbe accettato lo spezzone o l'avrebbe rifiutato perchè scomodo? Come si risolveranno questi dubbi?).

- e così andremmo avanti per anni, la situazione è talmente ingarbugliata che è impossibile vedere soluzione in tempi...lunghissimi.

caty ha scritto:claudior no basta leggere la nota del commissario ad acta che io ho letta, i ricorrenti devono essere inseriti a pettine il problema che i primi 3000 li possono inserire nel giro di una settimana, è il restante cioè i circa 12000 che hanno fatto ricorso al presidente della repubblica il loro inserimento lo vedo più lungo basta leggere anche il comunicato anief...

Brava caty,
ma come vedi, a nessuno interessano le fonti certe cui fare riferimento.

Fanno molta più notizia i gossip e le ipotesi.

Ciò a conferma che le note del Commissario ad acta dott. Cannerozzi De Grazia, cui si è dovuto adeguare il 7 aprile il dirigente del MIUR dott. Chiappetta sono come INESISTENTI.

Tutti le commentano, ma nessuno (o quasi) le ha mai lette!

La permanenza dei ricorrenti in due o più province sarà solo temporanea.
Con il prossimo aggiornamento, sia se ci sarà la possibilità di trasferirsi in un'altra provincia e sia se invece si potrà aggiornare solo il punteggio nella GAE scelta nel 2007, tutti e ripeto tutti dovranno cmq scegliere una sola provincia.

dal servizio di Repubblica on line uno stralcio scritto da Salvo Intravaia (Precari, il ministero si arrende al Tar
Vittoria per tremila supplenti del sud):

"Ma la partita delle graduatorie non è chiusa. Il ministero non ha ancora comunicato come intenderà applicare la sentenza della Consulta al prossimo aggiornamento. Sicuramente, le graduatorie di coda verranno cancellate e, secondo i rumors ministeriali, dovrebbe restare anche l'impossibilità di trasferimento di provincia: solo aggiornamento del punteggio.

E su questo punto, la palla passa alla politica. Alcuni giorni fa, sessanta deputati di tutti gli schieramenti e quasi tutti meridionali hanno chiesto al ministro Gelmini di investire della questione il Parlamento. In gioco ci sono gli interessi di migliaia di supplenti originari del sud Italia, che con il loro punteggio possono lavorare soltanto al nord, e gli interessi elettorali dei parlamentari locali, sollecitati dal proprio elettorato. Uno di loro, durante un dibattito pubblico, si è spinto a dire che su questa questione "potrebbe cadere il governo". In affetti i 60 deputati firmatari della richiesta potrebbero fare da ago della bilancia, vista la risicata maggioranza del governo alla Camera. "

gugu ha scritto:Io mi interrogo più che altro sul fatto di "come" verranno trovati questi aventi diritto fra i ricorrenti:


- come sceglieranno la provincia?

- se un ricorrente al presidente arriva dopo di uno del TAR prende la sua nomina?

- se nel tempo le disponibilità degli USP erano cambiate, come sceglieranno i ricorrenti (ad esempio in prima convocazione c'erano due spezzoni, 10 rifiutano, 11 e 12 prendono spezzoni, dopo due giorni esce una cattedra che va a 13...il ricorrente alla posizione 5 a pettine a cosa avrebbe diritto, a spezzone o cattedra? Chi dice che avrebbe accettato lo spezzone o l'avrebbe rifiutato perchè scomodo? Come si risolveranno questi dubbi?).

- e così andremmo avanti per anni, la situazione è talmente ingarbugliata che è impossibile vedere soluzione in tempi...lunghissimi.

senza contare che se non hanno lavorato edhanno avuto la disoccupazione questa la devono restituire.