invasione dal sud

Promemoria primo messaggio :

Vorrei sapere una cosa: secondo voi c' è stata un' affluenza maggiore dal sud rispetto al 2011?

La colpa principale di questa lotta tra "poveri" è dei sindacalisti della scuola: non mettono piede nelle aule, non devono preparare lezioni, correggere compiti, ecc., ma girano l'Italia nei vari congressi a spese degli associati. Hanno portato ad un precariato a vita con stipendi da fame, inferiori di molto a quelli degli altri paesi del G7, senza fare mai nulla. Ah già ma facciamo parte del G7 o del G700?

...non sarà che il campo di battaglia nella guerra tra poveri si è spostato dalla dicotomia TFA-PAS a quella Nord-Sud? Ma siamo seri...

Ma scusate in una società globalizzata si parla ancora di nord e sud.?..mi dispiace sentire questi ragionamenti. ..uno e Libero di spostarsi dove vuole....

antonella1979 ha scritto:Sono fiera di essere meridionale, ma davvero questo modo di comportarsi davvero non lo capisco
il problema è che al sud si è sempre vissuto di sussidi che i dipendenti del nord pagavano co,le loro tasse e x questo si crede che gli sia,sempre tutto dovuto, che tutti ce l hanno con noi, etc
forse meno vittimismo e più voglia di lavorare, e non solo nel pubblico, dove lo stipendio
arriva anche se non fai niente!!!!!

Sei sicura di esserlo? Da ciò che scrivi non si direbbe!

antonella1979 ha scritto:Sono fiera di essere meridionale, ma davvero questo modo di comportarsi davvero non lo capisco
il problema è che al sud si è sempre vissuto di sussidi che i dipendenti del nord pagavano co,le loro tasse e x questo si crede che gli sia,sempre tutto dovuto, che tutti ce l hanno con noi, etc
forse meno vittimismo e più voglia di lavorare, e non solo nel pubblico, dove lo stipendio
arriva anche se non fai niente!!!!!

Com'è che se uno ha voglia di lavorare e si sposta a 1000 km (dove il lavoro c'è) per farlo, era meglio che se ne stava a casa ?

C'è chi dice che Torino sia la città più grande della Calabria; una cosa è certa, è una grande città anche grazie a chi ci è arrivato per lavorare.

Ribadisco che sono una meridionale che è andata al nord in cerca di lavoro
quello che non condivido è che si venga qui al nord, si prenda il ruolo e si torni giù
e poi ci si lamenta continuamente che al sud non vengono immessi in ruolo se non pochi docenti... Ma se tutti per aver il ruolo usano queste scorciatoie è ovvio che al nord ci saranno i posti liberi dei furbetti che vengono qui dolo x il ruolo e poi una volta ottenuto tornano a casa e chi vive qui deve continuamente aspettare perché ad ogni aggiornamento ne vengono dei nuovi ad aggiungersi che non hanno nessun interesse se non quello di essere,assunto e tornare il prima possibile a casa loro

Quindi cosa proponi? Magari che ognuno se ne stia nella propria regione? E poi perché limitarsi alla regione. É forse giusto che uno della provincia di Venezia venga qui a Verona a scavalcarmi solo perché ha 100 punti in più? Allora, che ognuno se ne stia nella sua provincia! (o città!... o quartiere!).

...ma i 100 punti in più a chi ti scavalca non li ha mica regalati nessuno...sono sudati almeno quanto i tuoi 100 in meno, e allora vai tu a Treviso...magari ci prendi

Ragazzi...siamo tutti futuri insegnanti sinceramente non è bello leggere questo tipo di ragionamenti.....allora si dovrebbero anche lamentare in europa che gli italiani lasciano il proprio paese per un posto di lavoro e se ne vanno a londra in germania e via dicendo....sono sconcertata ....

rita 76 ha scritto:bisognerebbe vivere e, quindi, studiare e/o insegnare nelle due realtà (Nord e Sud) per essere obiettivi...

Quoto questa breve affermazione di colei che ha iniziato tutta la discussione, perché dimostra tutta la contraddizione insita in un certo modo di pensare... sperando di farla finita con queste affermazioni da... bocciatura immediata ad un semplice quiz di logica. Discutiamone ma ragionando seriamente, per favore, anche ammettendo certi errori di fondo.

Se è obiettivo solo e soltanto chi ha fatto la doppia esperienza... Anzi meglio, chi ha vissuto, studiato, fatto concorsi sia al sud che al nord e POI ha anche insegnato, sia a sud che a nord (in pratica la stragrande maggioranza dei cosiddetti terroni), allora piantiamola qui, ché tutti gli altri son privi di obiettività!

Danilo83 ha scritto:Quindi cosa proponi? Magari che ognuno se ne stia nella propria regione? E poi perché limitarsi alla regione. É forse giusto che uno della provincia di Venezia venga qui a Verona a scavalcarmi solo perché ha 100 punti in più? Allora, che ognuno se ne stia nella sua provincia! (o città!... o quartiere!).

Bravo Danilo così anche Antonella1979, a suo tempo non si sarebbe potuta trasferire.
Lei sì, gli altri no!...

Lei per quale motivo si è trasferita se non per lavorare? Anche lei a sua volta tolse il lavoro ad altri!
E poi siamo sicuri che lei se ne starà al nord dopo che avrà finalmente ottenuto il ruolo (sempre se non vi si trasferissero persone con punteggio più alto del suo)?
E se sì, di certo avrà i suoi buoni motivi per rimanerci, non certo per spirito umanitario!
Ci sono molte mie colleghe che al sud hanno lasciato bimbi piccoli alle proprie madri o suocere perché nell'angusta stanza che hanno affittato ad un prezzo non proprio equo non li possono tenere.
E' naturale che dopo che prenderanno il ruolo, come la normativa vigente permette, vorranno tornare a crescere i loro bimbi!

Io qui ho fatto altri lavori e ora ho vinto il concorso, quindi entro in ruolo x questo e cmq io non torno al sud, xkè mi trasferita insieme al mio ragazzo prima di mettere su famiglia

L'ALTRO POLO ha scritto:...ma i 100 punti in più a chi ti scavalca non li ha mica regalati nessuno...sono sudati almeno quanto i tuoi 100 in meno, e allora vai tu a Treviso...magari ci prendi

Il mio tono era chiaramente ironico.

antonella1979 ha scritto:Io qui ho fatto altri lavori e ora ho vinto il concorso, quindi entro in ruolo x questo e cmq io non torno al sud, xkè mi trasferita insieme al mio ragazzo prima di mettere su famiglia

E' questo che intendo! Se non ti fossi trasferita con il tuo ragazzo e questi fosse rimasto al sud anche tu in questa situazione avresti chiesto il trasferimento. Bisogna sempre mettersi nei panni altrui prima di giudicare!

Alemilla ha scritto:No scusate ma la verità è che se guardo la graduatoria di terza fascia della mia città (Brescia) vedo il 70% delle persone provenienti dal sud! Senza quest'invasione sarei al quarto o quinto posto in graduatoria. Anziché al ventesimo! Non è giusto, scusate! Ora al sud non lavorano e per lavorare si spostano tutti qui è noi che facciamo? Andiamo a cercar lavoro al sud? Mettetevi nei panni di chi è al nord e vorrebbe lavorare ma deve cedere il proprio posto in graduatoria ad altri.

Scusa, ma non mi è chiara una cosa: esattamente, quale istituzione politica o religiosa ha affidato i posti che sarebbero, a tuo dire, rubati dai meridionali ai precari del nord? In che senso chi è al nord deve cedere il PROPRIO posto? Di quale invasione parli, se ancora non conosci i numeri per la tua provincia e cdc? Cosa intendi con invasione? Se parliamo la stessa lingua, invade colui che non ha diritto di spostarsi liberamente nel territorio nazionale. Mi spieghi perché secondo te un calabrese o un siciliano non dovrebbero essere liberi di andare a lavorare dove meglio credono e vogliono?

Leggere certi ragionamenti mi lascia senza parole.
Le frontiere in Europa sono state abbattute da oltre 10 anni, il muro che separava il mondo occidentale democratico dal blocco comunista è caduto 25 anni fa (quest'anno ricorre l'anniversario), e oggi ci sono persone che vogliono alzare palizzate e impedire la libera circolazione delle persone non tra paesi stranieri, ma addirittura all'interno della stessa nazione!!

Se qualcuno arriva da un'altra regione, che sia Sicilia, Lazio o Piemonte, e ti scavalca in graduatoria, è perchè è più grande di te, ha finito l'università prima, ha più titoli, ha fatto il dottorato, ha fatto anni di supplenze....a nessuno viene regalato nulla! Se è davanti, evidentemente ha saputo fare scelte migliori delle tue.
Allora cosa dovrebbero quei miei colleghi che qui (Catania) non hanno vinto una borsa di studio, che invece è stata assegnata a gente che veniva dalla Puglia e dalla Campania? Che i "nordisti" hanno rubato il posto a noi che abitiamo più a sud di loro?!

Piuttosto che litigare tra noi, prendiamocela in coro con chi riorganizza i posti, crea classi da 35 alunni, riduce le ore, sposta cattedre di qua e di là. Nessuno vuole abbandonare la propria terra e la propria famiglia. Chi si trasferisce, non va certo a fare una gita di piacere.

@ Sara: sono pienamente d'accordo con te. Come dici giustamente tu "bisogna mettersi nei panni altrui prima di giudicare" e aggiungo "peccato che non sia così".

invece di fare discriminazioni INESISTENTI e di portare avanti discorsi INSENSATI, io mi preoccuperei di guardare piuttosto il livello "medio" di "istruzione" di certi docenti........ basta leggere una decina di post in questo forum per capire che indipendentemente dai punti sudati/comprati/rubati, un buon 50% delle persone che lavora nella scuola dovrebbe cambiare mestiere.......

Alemilla ha scritto:... e per lavorare si spostano tutti qui è noi che facciamo?

No comment!

gigen1979 ha scritto:invece di fare discriminazioni INESISTENTI e di portare avanti discorsi INSENSATI, io mi preoccuperei di guardare piuttosto il livello "medio" di "istruzione" di certi docenti........ basta leggere una decina di post in questo forum per capire che indipendentemente dai punti sudati/comprati/rubati, un buon 50% delle persone che lavora nella scuola dovrebbe cambiare mestiere.......

l' insegnante non è SOLO "istruzione" ma anche flessibilità. Tanti termini si usano oggi non nel significato "stretto/letterale", ecc. La lingua "ideale" (teorica) è una cosa, quella "reale" (che viene messa in pratica) è un' altra.

...se ora vogliamo far passare per "flessibili" le CAPRE E GLI IGNORANTI che i governi degli ultimi 50 anni hanno portato avanti ok...

Nel corso dei decenni passati, se non ci fossero stati molti insegnanti "suddisti" al nord, probabilmente molte scuole "nordiste" avrebbero rischiato di chiudere. Ora che il lavoro non c'è più, i laureati sono troppi, anche per la scuola che ha stipendi da fame. Ma questo è un messaggio che li in alto non vogliono fare passare, (anzi si dice che in Italia ci sono pochissimi laureati, ma per fare cosa ?) perchè in tal caso crollerebbe tutto il sistema.

Viva il SUD. Nonostante le sue contraddizioni è la parte migliore d'Italia La gente al sud si inventa la vita. La mia città è nel baratro da 15 anni. Si arranca come non mai. La politica se ne frega del sud e i politici del nord vengono solo a chiedere voti. Il giocattolo si è rotto ormai. io vorrei solo che i cittadini del sud si ribellassero a questo sistema clientelare che sostiene anche il nord e lo sappiamo tutti, ma il sud è tenuto nella miseria per avere la possibilità di sfruttare chi ci nasce. Mettetevelo in testa. Io non farei nemmeno i bagagli per tornarmene. Lascerei tutto qua e me ne tornerei a piedi.

E sta' sicuro che qualcuno del nord a piedi ti ci manderebbe eccome!!!

E' una battuta di una campana "emigrata" a Roma!!!  :-)